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Firenze (AFI: /fiˈrεnʦe/[6]; pronuncia[?·info]; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjoˈrɛnʦa/[7][8]) è un comune italiano di 366 576 abitanti[1], capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione[9] e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.

Firenze
comune
(dettagli)
Firenze – Veduta
Firenze – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Toscana
Città metropolitana Firenze
Amministrazione
SindacoDario Nardella (PD) dal 3-6-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate43°46′17″N 11°15′15″E
Altitudine50 m s.l.m.
Superficie102,32 km²
Abitanti366 576[1] (31-8-2022)
Densità3 582,64 ab./km²
Frazionivedi elenco circoscrizioni
Comuni confinantiBagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Fiesole, Impruneta, Scandicci, Sesto Fiorentino
Altre informazioni
Cod. postale50100 e 50121–50145
Prefisso055
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT048017
Cod. catastaleD612
TargaFI
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona D, 1 821 GG[3]
Nome abitantifiorentini[4]
PatronoGiovanni Battista
Giorno festivo24 giugno
SoprannomeAtene d'Italia[5],
Culla del Rinascimento
Cartografia
Firenze
Firenze – Mappa
Firenze – Mappa
Posizione del comune di Firenze all'interno dell'omonima città metropolitana
Sito istituzionale
Veduta del centro storico di Firenze dalla collina di Fiesole
Veduta del centro storico di Firenze dalla collina di Fiesole

Nel Medioevo è stata un importantissimo centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'età moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati più ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della città un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento.

Importante centro universitario e patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1982, è considerata luogo d'origine del Rinascimento – la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica – e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. Nel 1986 fu nominata città europea della cultura.

È universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonché rinomata tra le più belle città del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato quali Dante, Petrarca, Boccaccio, Giotto, Brunelleschi, Donatello, Lorenzo de' Medici, Botticelli, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Machiavelli, Galileo Galilei.


Geografia fisica



Territorio


Panorama di Firenze

Firenze si trova in una posizione scenografica, al centro di un'ampia conca ad anfiteatro all'estremità sud-orientale della piana di Firenze-Prato-Pistoia, a ridosso dei primi rilievi collinari dell'Appennino tosco-emiliano, circondata dalle incantevoli colline argillose di Cercina, appena sopra il quartiere di Rifredi e l'ospedale di Careggi (a nord), dalle colline di Fiesole (a nord-est), di Settignano (a est), e di Arcetri, Poggio Imperiale e Bellosguardo (a sud). La piana dove sorge la città è attraversata dall'Arno (la città stessa divide il suo corso fra Valdarno superiore e Valdarno inferiore) e da corsi d'acqua minori come il Mugnone, il Terzolle e il fiume Greve.

L'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia, istituita dal Consiglio regionale della Toscana il 29 marzo 2000, comprende interamente le tre province, con una popolazione di circa 1 520 000 abitanti. Le zone pianeggianti dell'area metropolitana costituiscono un ambiente fortemente antropizzato con presenza di ampie zone industriali e commerciali, dove gli spazi naturali sono ridotti. Le zone collinari hanno da secoli una vocazione agricola e abitativa, con i boschi originari fortemente ridotti, specialmente nelle zone a sud e a est della città. Nella piana sono presenti aree umide non urbanizzate nella zona a ovest della città lungo il fiume Arno.


Clima


Lo stesso argomento in dettaglio: Clima di Firenze, Stazione meteorologica di Firenze Peretola, Stazione meteorologica di Firenze Ximeniano, Stazione meteorologica di Firenze Museo La Specola e Stazione meteorologica di Firenze Reparto Idrografico.

Nel panorama meteorologico mondiale la città di Firenze fu una delle prime a emergere storicamente, grazie alla stazione meteorologica di Firenze Monastero degli Angeli che tra il 1654 e il 1670 effettuava osservazioni meteorologiche e registrazioni di dati termometrici per la rete meteorologica granducale, istituita da Ferdinando II de' Medici[10]. Sebbene sia più fredda delle città spagnole e francesi di latitudini e altitudini vicine, la città è ancora molto mite rispetto a Toronto, ad esempio[11]. Nonostante 10 gradi più a sud[12], Atlanta (Georgia, Stati Uniti) è molto simile in termini di temperatura, anche se le precipitazioni sono molto più subtropicali[13].

Dal punto di vista climatico, Firenze ha un clima temperato con estati molto calde e alcuni episodi afosi e inverni piuttosto freddi e umidi; secondo la classificazione dei climi di Köppen, quello fiorentino risulta un clima temperato umido (Cfa).

Talvolta in inverno, e qualche volta anche fra novembre e dicembre e tra febbraio e marzo, la temperatura può scendere di alcuni gradi sotto lo zero. In estate sono frequenti le giornate in cui si raggiungono i 35–36 °C e talvolta le temperature si avvicinano anche ai 40 °C, raggiungendoli e superandoli di poco in alcune annate[14]. A tal proposito, vanno ricordati i valori massimi e minimi assoluti, registrati presso la stazione aeroportuale di Peretola nella periferia di NW della città, che hanno portato il termometro a salire fino a 42,6 °C il 26 luglio 1983 (errati i 43,3 °C omologati il 1º agosto 2012) e a scendere fino a −23,2 °C il 12 gennaio 1985. Nel centro storico invece la temperatura massima assoluta è quella di 42,1 °C del 21 agosto 2011 registrata presso la stazione meteorologica di Firenze Città del servizio agrometeorologico dell'ARSIA (stazione non attiva nel luglio 1983[15], mentre la temperatura minima assoluta resta finora quella di −12,9 °C del 30 dicembre 1849 registrata alla storica stazione meteorologica di Firenze Ximeniano.

Le precipitazioni risultano concentrate prevalentemente in primavera e autunno, stagione durante la quale possono risultare abbondanti. L'anno più piovoso registrato a Firenze è stato il 1937 con 1269,9 mm totali annui, mentre il più siccitoso è finora risultato il 1894 con 433,7 mm totali annui. A livello mensile nel centro storico cittadino, in base alla serie storica pluviometrica dell'Osservatorio Ximeniano, dal 1822 al 2006 sono stati 15 i mesi ad aver chiuso senza accumuli pluviometrici, mentre il mese più piovoso è risultato ottobre 1992 con 470,6 mm totali. Per accumulo totale novembre 1844 è all'ottavo posto assoluto e al quarto posto mensile, mentre novembre 1966 si piazza oltre il decimo posto assoluto, nonostante nei suddetti mesi si siano verificate due fra le più devastanti alluvioni cittadine mai documentate[16].

Le nevicate avvengono quasi tutti gli anni (la media delle segnalazioni di ghiaccio nei METAR della stazione meteorologica di Firenze Peretola è di poco più di due giorni l'anno fra il 1964 e il 2011, pur essendoci alcune annate che ne sono totalmente prive[17]); spesso però si tratta solo di nevischio, generalmente portato dal vento, il quale ha accumuli scarsi o nulli. Gli eventi di relativo rilievo hanno tempi di ritorno sui 15 anni circa[18].

La ventilazione nel corso dell'anno risulta essere prevalentemente di debole intensità, con possibili rinforzi fino a vento moderato nelle ore tardo-pomeridiane dei mesi estivi, per l'attivazione delle brezze marine dovute al forte gradiente termico che si viene a creare fra il Mar Ligure e le aree interne, e fino a vento di moderata e talvolta forte intensità di tramontana nei mesi invernali, sia per gradiente isobarico che per gradiente termico. Le direzioni prevalenti sono pertanto quella settentrionale e quella occidentale nei mesi autunnali, invernali e nella prima parte della stagione primaverile, mentre il periodo tardo primaverile e i mesi estivi vedono la prevalenza di venti meridionali.

Firenze Peretola Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 10,112,015,018,823,427,331,130,626,621,114,910,410,819,129,720,920,1
T. min. media (°C) 1,42,84,97,711,314,717,217,014,210,05,52,42,28,016,39,99,1
T. max. assoluta (°C) 19,0
(1985)
23,4
(1991)
25,8
(1989)
31,2
(2012)
35,0
(2009)
40,0
(1990)
42,6
(1983)
41,1
(2003)
36,7
(1949)
31,6
(2011)
27,0
(2004)
20,4
(1989)
23,435,042,636,742,6
T. min. assoluta (°C) −23,2
(1985)
−11,4
(1956)
−11,6
(1949)
−3,2
(2003)
1,0
(1957)
5,6
(1975)
8,0
(1954)
9,2
(1963)
3,6
(1977)
−2,6
(1970)
−6,0
(1981)
−10,2
(2005)
−23,2−11,65,6−6,0−23,2
Giorni di gelo (Tmin ≤ 0 °C) 129410000005103150541
Nuvolosità (okta al giorno) 4,94,74,74,94,43,82,72,83,33,84,95,14,94,73,14,04,2
Precipitazioni (mm) 73,169,280,177,572,654,739,676,177,587,8111,291,3233,6230,2170,4276,5910,7
Giorni di pioggia 98999646671092627162392
Umidità relativa media (%) 76706668686865666973767874,767,366,372,770,3
Pressione a 0 metri s.l.m. (hPa) 1 0171 0151 0151 0131 0151 0151 0151 0141 0171 0181 0151 0141 015,31 014,31 014,71 016,71 015,3
Vento (direzione-m/s) N
4,2
N
4,3
NE
4,3
N
4,1
SW
3,8
W
3,8
W
3,8
W
3,6
NE
3,8
NE
4,3
N
4,2
N
4,2
4,24,13,74,14,0

Storia


Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Firenze.

Età antica


Evoluzione storica dell'impianto urbano di Firenze dal I al XVIII secolo
Evoluzione storica dell'impianto urbano di Firenze dal I al XVIII secolo
Lo stesso argomento in dettaglio: Florentia.

La piana fiorentina e le colline circostanti sono state abitate fin dalla preistoria, come testimoniano i ritrovamenti archeologici nell'area.

Il primo insediamento stabile fu un villaggio su palafitte, realizzato attorno all'IX secolo a.C. dagli Etruschi nel periodo villanoviano, nei pressi di un guado sul fiume Arno, al centro di una fertile pianura. Attorno al 150 a.C., gli Etruschi della vicina Visul (l'odierna Fiesole), situata in alto sulla collina, vi fondarono una "città satellite" nei pressi dell'Arno, per sfruttare la presenza della via d'acqua, e vi edificarono un primo ponte in legno.

Già in epoca etrusca, la città fu chiamata con l'appellativo Florentia, in latino, lingua che andava affermandosi nella vallata transitata da numerosi viandanti.

Florentia è un nome beneaugurale: "che tu sia florida", "città della floridezza". Allo stesso modo Potentia, Piacentia, Valentia, Pollentia in altre regioni dell'Impero. Anche l'antico nome di Granada, ad esempio, era Florentia Illiberitana. L'origine puramente benaugurale della parola Florentia è stata recentemente confermata dall'accademia della Crusca[19].

Con la guerra sociale, l'etrusca Visul (alleata dei Romani da lungo tempo) ottene la cittadinanza romana, assumendo il nome latino di Fæsule; probabilmente nel 59 a.C., grazie alla Legge Giulia, a Florentia fu dedotta una colonia per veterani dell'esercito, circondata da mura, con la tipica pianta rettangolare, e dotata di piazza centrale (foro) ove incrociavano le vie principali (cardo e decumanus). Con ciò la città ottenne l'autonomia amministrativa da Fiesole[20].

Sede di una diocesi vescovile già a partire dal IV secolo, la città fu definita Municipium splendidissimum e, fin dai tempi dell'imperatore Adriano, fu collegata a Roma dalla via Cassia. Sotto Diocleziano fu innalzata a Corrector Italiae (capitale dell'Etruria e dell'Umbria), per poi passare attraverso periodi di dominazione bizantina, ostrogota, longobarda e franca, durante i quali la popolazione scese talvolta a poche migliaia di persone.


Età medievale


Duomo e battistero di Firenze
Duomo e battistero di Firenze

A partire dal X secolo la città si sviluppò e dal 1115 si rese comune autonomo. Nel XIII secolo fu divisa dalla lotta intestina tra i Ghibellini, sostenitori dell'imperatore del Sacro Romano Impero, e i Guelfi, a favore del Papato romano. Dopo alterne vicende, i Guelfi vinsero (la cosiddetta "battaglia di Colle", 17 giugno 1269), ma presto si divisero internamente in "Bianchi e Neri": Dante Alighieri stesso fu schierato nella fazione dei Bianchi.

La conflittualità politica interna non impedì alla città di svilupparsi fino a diventare una delle più potenti e prospere in Europa, assistita dalla sua propria valuta in oro, il fiorino (introdotto nel 1252), dalla decadenza della sua rivale Pisa (sconfitta da Genova nel 1284 e comprata da Firenze nel 1406) e dalla sua potenza mercantile risultante da una costituzione anti-aristocratica, i cosiddetti "Ordinamenti di giustizia" di Giano Della Bella (1293). L'espansione territoriale riguardò anche la Romagna e giunse, agli inizi del XV secolo, alle porte di Forlì, allora sotto il dominio degli Ordelaffi, con l'acquisto fiorentino di Castrocaro (1403)[21]. Nasce così la cosiddetta Romagna toscana.

Palazzo Vecchio
Palazzo Vecchio

A fronte di una popolazione stimata di 80 000 persone prima della peste nera del 1348 (immediatamente dopo Venezia e subito prima di Milano e Bologna, era la maggiore città italiana dell'epoca per popolazione), circa 25 000 persone lavoravano nell'industria della lana. Nel 1345 Firenze fu teatro di uno sciopero da parte dei Ciompi, che nel 1378 organizzarono una breve rivolta contro il dominio oligarchico della città. Dopo la repressione, la città cadde sotto il dominio della famiglia Albizzi (1382-1434), acerrimi nemici ma anche precursori dei Medici.

Fu sotto il dominio, anzi, la Signoria di quest'ultima famiglia che Firenze conobbe la sua era probabilmente più fausta. A partire dal 1437 e per diversi secoli, i Medici, per dar lustro alla casata, ma anche per un senso di offerta e amore verso la propria città e i cittadini, radunarono a corte i migliori artisti, letterati, umanisti e filosofi del tempo: tra gli altri, Michelangelo Buonarroti, Pico della Mirandola, Verrocchio, Michelozzo, Agnolo Poliziano, Antonio del Pollaiolo, Sandro Botticelli, Galileo Galilei, Filippo Brunelleschi e Leonardo da Vinci.


Età rinascimentale


Palazzo del Bargello (interno)
Palazzo del Bargello (interno)
Lo stesso argomento in dettaglio: Rinascimento fiorentino.

Firenze è conosciuta come la culla del Rinascimento: la città è ovunque caratterizzata da quello straordinario sviluppo letterario, artistico e scientifico che ebbe luogo nel XIV-XVI secolo. Firenze, con i propri artisti, pensatori, letterati, scienziati di fama mondiale (basti pensare a Leonardo da Vinci che qui creò i suoi capolavori come per esempio la Gioconda; Michelangelo, Raffaello, Sandro Botticelli, Niccolò Machiavelli, Filippo Brunelleschi, Galileo tra i tanti) beneficiò sotto tutti gli aspetti, materialmente e spiritualmente, di questo grande cambiamento sociale e divenne uno dei luoghi catalizzatori di quella corrente di pensiero, costituendo uno dei più importanti centri di rinascita della cultura mondiale.


Età moderna


Ponte Vecchio
Ponte Vecchio

Il primo periodo del dominio dei Medici terminò con il ritorno di un governo repubblicano, influenzato dagli insegnamenti del radicale priore Domenicano Girolamo Savonarola (che fu giustiziato nel 1498 e che prima di morire lasciò un trattato sul governo di Firenze), nelle cui parole si ritrovano spesso argomenti che saranno oggetto di controversie religiose dei secoli seguenti. Gli accadimenti di quegli anni portarono a una modifica del secolare ordinamento basato su governi consolari e potestarili. Un altro personaggio importante fu Niccolò Machiavelli, le cui indicazioni per il governo di Firenze da parte di una figura forte sono spesso lette come una legittimazione delle tortuosità e anche degli abusi dei politici. Il 16 maggio 1527 i fiorentini estromisero nuovamente i Medici – riportati al potere dagli spagnoli nel 1512 – e ristabilirono una repubblica.

Galleria degli Uffizi
Galleria degli Uffizi

Rimessi al loro posto per la seconda volta nel 1530, con il sostegno sia dell'imperatore sia del papa, i Medici diventarono nel 1532 duchi ereditari di Firenze. Nel 1555, con un esercito formato con gli alleati spagnoli e tedeschi, i Medici sconfissero Siena nella battaglia di Scannagallo, per poi ottenere, per decreto della pace di Cateau-Cambrésis, tutto il territorio della Repubblica di Siena a eccezione della costa maremmana, che andò a formare lo Stato dei Presidi, sotto il controllo spagnolo tramite il viceré di Napoli. Cosimo ebbe il governo di due Stati: lo Stato "Vecchio" di Firenze e lo Stato Nuovo di Siena, entrambi Ducati autonomi separati nelle strutture politiche e istituzionali, ma riuniti nell'unica persona del sovrano. Questa situazione ambigua venne risolta il 27 agosto 1569, quando Cosimo ottenne da papa Pio V il titolo di granduca di Toscana, che andò a indicare il potere sia sul ducato di Siena sia su quello di Firenze.

Fontana del Nettuno
Fontana del Nettuno

Il XVII secolo fece raggiungere alla città il massimo splendore nel campo della scienza. Tra il 1654 e il 1670, essa fu una delle prime città mondiali a emergere nel settore della meteorologia grazie alla stazione meteorologica di Firenze Monastero degli Angeli, ubicata presso l'omonima struttura conventuale, che effettuava osservazioni meteorologiche e registrazione di dati termometrici in scala fiorentina di 50º nell'ambito della rete meteorologica granducale istituita in quegli anni da Ferdinando II de' Medici e alla quale afferirono anche le stazioni toscane di Vallombrosa, Pisa e Cutigliano, quelle italiane di Bologna, Parma e Milano e quelle europee di Innsbruck, Varsavia e Parigi[10]. Proprio in quello stesso periodo di tempo sorse a Firenze l'Accademia del cimento, che diede ulteriore impulso alle sperimentazioni in campo scientifico.

La facciata della cattedrale, realizzata da Emilio De Fabris nella seconda metà del XIX secolo
La facciata della cattedrale, realizzata da Emilio De Fabris nella seconda metà del XIX secolo

Firenze nel corso dei secoli arrivò a regnare su tutta la Toscana, a eccezione della Repubblica di Lucca, che rimase indipendente e sovrana fino al XVIII secolo (con l'arrivo in Italia di Napoleone Bonaparte, il quale vi trascorse sette anni della sua vita), e del Ducato di Massa e Principato di Carrara, indipendente fino al 1829, quando fu assorbito dal Ducato di Modena. Il Granducato divenne prima Regno d'Etruria per poi essere inglobato direttamente nel territorio francese. A questo periodo si fanno risalire le spoliazioni napoleoniche della Toscana. L'estinzione della dinastia dei Medici e l'ascensione nel 1737 di Francesco Stefano, duca di Lorena e marito di Maria Teresa d'Austria, portò all'inclusione della Toscana nei territori della sfera d'influenza asburgica. Il granduca Pietro Leopoldo, il 30 novembre 1786, promulgò il nuovo codice criminale, grazie al quale, per la prima volta nella storia degli Stati moderni, furono abolite la pena di morte e la tortura.


Età contemporanea


Lo stesso argomento in dettaglio: Firenze Capitale.
Il Piano Poggi (1865), che ridisegnò la città divenuta capitale d'Italia, configurandone il successivo sviluppo urbanistico sulla base del modello di Georges Eugène Haussmann a Parigi[22]
Il Piano Poggi (1865), che ridisegnò la città divenuta capitale d'Italia, configurandone il successivo sviluppo urbanistico sulla base del modello di Georges Eugène Haussmann a Parigi[22]

Il Granducato di Toscana fu annesso al Regno di Sardegna nel 1859 tramite plebiscito, poco prima della nascita del Regno d'Italia nel 1861.

Firenze prese il posto di Torino come capitale d'Italia nel 1865, su richiesta di Napoleone III in base alla Convenzione di settembre, finché questo ruolo non fu trasferito a Roma nel 1871, dopo che la città papalina fu annessa al Regno. Insufficiente per spazi e forma urbana ancora legata al Medioevo, Firenze fu interessata da una serie di "risanamenti", che diedero alla città un aspetto più moderno, ma che purtroppo videro la perdita irrimediabile di importantissimi edifici storici e di interi quartieri come quello di Mercato Vecchio.

Il 18 maggio 1895 si verificò il più forte terremoto mai registrato in città, con gravi danni anche a edifici monumentali.

Nel corso del XIX secolo la popolazione di Firenze raddoppiò, per poi triplicare durante il XX secolo con la crescita del turismo, del commercio, dei servizi finanziari e dell'industria.

Durante la seconda guerra mondiale la città fu occupata per un anno dai tedeschi (1943-1944).

Alla fine di luglio e all'inizio di agosto 1944, le truppe dell'esercito neozelandese (2nd New Zealand Division) che liberavano la Toscana colpirono le colline Pian dei Cerri che si affacciano sulla città. Dopo molti giorni di combattimento vigoroso dei tedeschi, i neozelandesi costrinsero il nemico a ritirarsi.

L'Oltrarno fu liberato dall'esercito neozelandese (2nd New Zealand Division) il 4 agosto 1944 e il centro della città dalla lotta delle brigate partigiane del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale il giorno 11 agosto 1944, dopo aver subìto ingenti danni, come l'abbattimento di ponti[23] e case, da parte delle mine dei tedeschi in fuga[24]. Firenze è tra le Città decorate al valor militare per la guerra di liberazione perché è stata insignita della medaglia d'oro al valor militare per i sacrifici della sua popolazione e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.

Il 4 novembre 1966 si ebbe la disastrosa alluvione. Gran parte del centro fu invaso dall'acqua del fiume Arno. La furia delle acque portò una grande devastazione e alcune decine di morti, invase le chiese, i palazzi e i musei, distruggendo archivi e opere d'arte, allagò i depositi della Biblioteca Nazionale Centrale, danneggiando molti preziosi volumi. Mischiata alla nafta, per via della rottura delle cisterne di combustibile, l'acqua del fiume s'inerpicò velocemente nei vicoli del centro storico e nei fondi commerciali. Il prezioso Crocifisso di Santa Croce di Cimabue venne deturpato dalla fanghiglia, divenendo presto un simbolo della devastazione. Questo immenso dramma venne vissuto dal mondo con una partecipazione unica, dando ben presto l'avvio a un'incredibile gara di solidarietà che vide la nascita dei famosi angeli del fango, giovani provenienti da ogni dove che si adoperarono nella difficile opera di recupero dei tesori artistici danneggiati.


Simboli


Lo stesso argomento in dettaglio: Stemma di Firenze.
Stemma del comune
Stemma del comune

Il simbolo sullo stemma e sul gonfalone è il giglio di Firenze, simbolo della città fin dal secolo XI. Oggi il giglio è rosso su fondo bianco anche se anticamente i colori erano invertiti proprio in riferimento al colore del giaggiolo Iris florentina. I colori attuali risalgono al 1251 quando i Ghibellini, in esilio da Firenze, continuavano a ostentare il simbolo di Firenze come proprio. Fu allora che i Guelfi, che controllavano Firenze, si distinsero dai propri avversari invertendo i colori che poi sono rimasti fino ai giorni nostri. Il tradizionale simbolo fiorentino subì nel 1809 un attacco da parte di Napoleone Bonaparte che, con un decreto, provò a imporre un nuovo simbolo per Firenze: una pianta di giglio fiorito su un prato verde e uno sfondo argentato sormontato da una fascia rossa e tre api dorate (simbolo dedicato alle grandi città dell'impero napoleonico). Il dissenso fiorentino non fece dare seguito al decreto.

Nella tradizione della commedia dell'arte, la maschera che simboleggia Firenze è Stenterello.


Onorificenze


Medaglia d'oro al valor militare
«Generosamente e tenacemente, nelle operazioni militari che ne assicurarono la liberazione, prodigò se stessa in ogni forma. Resistendo impavida al prolungato, rabbioso bombardamento germanico, mutilata nelle persone e nelle insigni opere d'arte; combattendo valorosa l'insidia dei franchi tiratori e dei soldati germanici; contribuendo con ogni forza alla resistenza e all'insurrezione: nel centro, sulle rive dell'Arno e del Mugnone, a Careggi, a Cercina e dovunque; donava il sangue dei suoi figli copiosamente perché un libero popolo potesse nuovamente esprimere se stesso in una libera nazione[25]
 10 agosto 1945
Medaglia d'oro al valor civile
«Nel corso delle tragiche giornate dell'inondazione della città, l'intera popolazione di Firenze affrontava con eroica fermezza la furia degli elementi, prodigandosi oltre ogni limite per contenere i disastrosi effetti della calamità e offrendo mirabili testimonianze di coraggio, d'abnegazione, di civismo e di solidarietà umana. Duramente provata da gravissimi disagi e da ingenti danni, reagiva alla sventura con dignità e fierezza, suscitando profonda e ammirata commozione in tutto il mondo[25]
 18 ottobre 1968

Nel 2020 riceve la menzione speciale nell'ambito del Premio europeo per le città accessibili, conosciuto anche con il nome inglese di Access City Award[26].


Monumenti e luoghi d'interesse


Lo stesso argomento in dettaglio: Monumenti di Firenze.

«La detta città di Firenze è molto ben popolata, e generativa per la buona aria; i cittadini bene costumati, e le donne molto belle e adorne; i casamenti bellissimi, pieni di molte bisognevoli arti, oltre all'altre città d'Italia. Per la quale cosa molti di lontani paesi la vengono a vedere, ma non per necessità, ma per bontà de' mestieri e arti, e per bellezza e ornamento della città»

(Dino Compagni, Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi, Libro I 1, 1312 circa)
Veduta di Firenze dal Campanile di Giotto
Veduta di Firenze dal Campanile di Giotto
Centro storico di Firenze

Patrimonio dell'Umanità riconosciuto dall'UNESCO nel 1982, il centro storico di Firenze, conchiuso all'interno della cerchia dei viali tracciati sulle vecchie mura medievali, raccoglie i più importanti beni culturali della città. Delimitato dal tracciato della cerchia muraria del XIV secolo, edificata grazie alla potenza commerciale ed economica raggiunta, conobbe nei due secoli successivi il suo massimo splendore.

Il centro storico può essere apprezzato nella sua interezza dalle colline d'intorno, in particolar modo dal Forte Belvedere, dal Piazzale Michelangelo con la Basilica romanica di San Miniato al Monte e dalla collina di Fiesole che offre uno dei panorami più suggestivi della vallata dell'Arno.

Firenze è universalmente riconosciuta come città dell'arte, con un inestimabile patrimonio di architetture, dipinti, sculture, memorie storiche e scientifiche, che formano il tessuto cittadino, come in un pulsante museo diffuso.

Il primo artista fiorentino, o comunque sia attivo a Firenze, è un tal Rusticus, "clericus et pictor", il cui nome è citato in due pergamene notarili dell'anno 1066 relative all'antica chiesa di San Pier Maggiore[27].

Il cuore di Firenze è Piazza della Signoria, col maestoso Palazzo Vecchio, con la galleria di capolavori scultorei nella Loggia dei Lanzi e la vicina Galleria degli Uffizi, uno dei musei d'arte più rinomati al mondo. Poco lontano si trova il centro religioso della cattedrale di Santa Maria del Fiore, con la maestosa cupola (la più grande mai costruita). Ai tempi del Granducato, si diceva che con la sua ombra arrivasse a coprire tutta la Toscana. L'enorme Duomo è magnificamente corredato dal Campanile di Giotto, uno dei più belli d'Italia, e dal Battistero di San Giovanni, con le celebri porte bronzee tra le quali spicca la dorata porta del Paradiso.

Il fiume Arno, che passa in mezzo alla città, occupa un posto nella storia fiorentina alla pari con la gente che ci vive. Storicamente, la popolazione locale ha una relazione di odio-amore con l'Arno, il quale ha portato alternativamente i vantaggi del commercio, e i disastri delle alluvioni. Tra i ponti che lo attraversano il Ponte Vecchio è unico al mondo, con le caratteristiche botteghe di gioiellieri nelle casette costruite su di esso. Attraversato dal nobile Corridoio vasariano, è l'unico ponte della città a essere passato indenne attraverso la seconda guerra mondiale.

Ercole e Caco, scultura di Baccio Bandinelli in Piazza della Signoria
Ercole e Caco, scultura di Baccio Bandinelli in Piazza della Signoria

Oltre agli Uffizi, Firenze conta altri musei che sarebbero l'attrazione artistica principale di ogni altra grande città del mondo: la Galleria dell'Accademia, il Bargello o il Palazzo Pitti con i suoi otto musei tra cui la Galleria Palatina. I fiorentini si vantano di possedere il migliore esempio di bellezza nell'arte sia femminile (la Venere del Botticelli) sia maschile (il David di Michelangelo)[28][29][30].

La riva sinistra dell'Arno (l'Oltrarno) è una zona ricca di monumenti dove ancora oggi si respira, tra le sue secolari botteghe artigiane, l'atmosfera della Firenze di un tempo, descritta per esempio da Vasco Pratolini. Numerosi sono gli spunti letterari in tutta la città: dai quartieri delle case torri, dove le lapidi ricordano i versi che proprio questi luoghi ispirarono a Dante Alighieri, alla serenità delle ville medicee, dove spesso si riuniva l'accademia neoplatonica di Lorenzo il Magnifico, fino ai teatri alla Pergola e del Giardino di Boboli, dove vennero messi in scene per la prima volta i melodrammi che portarono all'opera lirica.

Firenze come "culla del Rinascimento" ha i suoi capolavori nelle opere di Filippo Brunelleschi (lo Spedale degli Innocenti, la basilica di San Lorenzo e quella di Santo Spirito) e di Leon Battista Alberti (la facciata di Santa Maria Novella e Palazzo Rucellai), ma anche altri periodi artistici hanno lasciato i loro capolavori assoluti: dal romanico di San Miniato al Monte, al gotico di Santa Croce (dove si trovano le sepolture delle italiche glorie, come le definì Ugo Foscolo, pure lui ivi sepolto), alle stravaganze del Manierismo del Giambologna o di Bernardo Buontalenti (come la Fontana del Nettuno o il Giardino di Boboli), fino ai capolavori dei grandi architetti italiani del Novecento come la stazione di Santa Maria Novella e lo stadio Artemio Franchi, rispettivamente di Giovanni Michelucci e Pier Luigi Nervi.

Il centro di Firenze con le sue centinaia di attività commerciali è un paradiso per lo shopping e lo svago, dalle eleganti boutique d'alta moda e i caffè storici ai vivaci mercati storici all'aperto, oltre che a ospitare numerosissimi locali notturni, discoteche, american-bar, lounge-bar e luoghi d'incontro per l'aperitivo.


Architetture religiose



Chiese

Lo stesso argomento in dettaglio: Chiese di Firenze.
Basilica di San Miniato
Basilica di San Miniato
Basilica di San Lorenzo
Basilica di San Lorenzo
Basilica di Santa Maria Novella
Basilica di Santa Maria Novella
Cattedrale di Santa Maria del Fiore
è il Duomo di Firenze; è la quinta chiesa d'Europa per grandezza, dopo la Basilica di San Pietro, la Cattedrale di San Paolo a Londra, la Cattedrale di Siviglia e il Duomo di Milano[31]; è lunga infatti 153 metri mentre il basamento della famosa cupola[32], che è visibile da tutta la piana di Firenze fino a Prato, è largo 90 metri.
Battistero di San Giovanni
amato, tra gli altri, da Dante e da Michelangelo Buonarroti, è splendidamente decorato sia all'esterno sia all'interno; abbellito dalle migliori maestranze cittadine, è famoso soprattutto per i mosaici della cupola e per la porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti; le misteriose origini storiche del monumento e i tanti avvenimenti ai quali ha fatto da teatro ne accrescono la storia enigmatica.
Santa Maria Novella
è una delle più importanti chiese di Firenze e sorge sull'omonima piazza, chiesa domenicana, conserva inestimabili opere d'arte, come gli affreschi di Masaccio, Paolo Uccello, Filippino Lippi e Domenico Ghirlandaio; la parte superiore della facciata e il portale sono capolavori di armonia e raziocinio di Leon Battista Alberti.
Santa Croce
è una delle più grandi chiese officiate dai Francescani. Una delle massime realizzazioni del gotico in Italia, con capolavori come la Cappella Pazzi di Brunelleschi, è nota come "Il tempio dell'Itale glorie" per le numerose sepolture di sommi artisti, letterati e scienziati che racchiude, come Donatello, Michelangelo, Galileo Galilei, Niccolò Machiavelli, Guglielmo Marconi, Enrico Fermi, Luigi Cherubini, Lorenzo Ghiberti, Gioachino Rossini, Leon Battista Alberti, Ugo Foscolo e molti altri.
San Lorenzo
fu, dai primi successi dinastici fino all'estinzione della casata, la chiesa dei Medici, i quali l'abbellirono costantemente di capolavori dei migliori architetti, pittori e scultori fiorentini (tra i quali Filippo Brunelleschi, Donatello e Michelangelo Buonarroti); la parte della Cappella dei Principi conserva le sepolture di quasi tutti i membri familiari.
Santo Spirito
situata nel quartiere dell'Oltrarno, è l'ultima opera e l'esempio più compiuto dell'architettura logica e razionale di Filippo Brunelleschi; completata dopo la sua morte colpisce per la cristallina armonia nella combinazione di spazi aperti e volumi pieni, inondati di luce naturale. Al suo interno è presente tra gli altri, il crocifisso di Michelangelo.
Orsanmichele
la sua curiosa forma è dovuta al fatto che anticamente fosse una loggia per la vendita e lo stoccaggio del grano; divenuta chiesa delle Arti di Firenze, nelle sue quattordici nicchie esterne esse fecero a gara affinché la statua del proprio santo protettore primeggiasse.
Santissima Annunziata
è il santuario mariano di Firenze, casa madre dell'ordine dei Servi di Maria; la chiesa, molto cara ai fiorentini, è letteralmente stipata di importanti opere d'arte dal XIV al XIX secolo ed è collocata nell'omonima piazza, tra i primi esempi di pianificazione urbanistica in Europa.
Ognissanti
fu la chiesa della famiglia del fiorentino Amerigo Vespucci; il suo aspetto armonioso, con la facciata che domina la piazza col suo stile barocco temperato di austerità, è frutto di una difficile fusione di interventi succedutisi per più di sei secoli. Importante il suo cenacolo.
Il Carmine
la chiesa del Carmine è celebre in tutto il mondo per il capolavoro assoluto della Cappella Brancacci. Affrescata da Masaccio e Masolino da Panicale, qui per la prima volta si manifestò in pittura un netto distacco dalla scuola tardo gotica con un linguaggio interamente nuovo: il Rinascimento.
Santa Trinita
fondata dai vallombrosani fu la prima chiesa gotica di Firenze, con la Cappella Strozzi oggi l'attuale sagrestia progettata da Lorenzo Ghiberti e Filippo Brunelleschi. Ha ospitato in origine i capolavori di Cimabue, Beato Angelico poi trasferiti alla Galleria degli Uffizi e al Museo nazionale del Bargello. Nell'aura di silenziosa spiritualità che ancora oggi trasmette è facile restare colpiti dal capolavoro di Domenico Ghirlandaio, gli affreschi della cappella Sassetti. La facciata cinquecentesca si deve a Bernardo Buontalenti, artefice anche dell'altare monumentale, poi rimosso durante i restauri ottocenteschi.
San Marco con il suo convento
con le sculture del Giambologna all'epoca della fondazione erano una delle istituzioni monastiche più all'avanguardia d'Europa; tra le mura di San Marco sono state scritte importanti pagine della storia di Firenze, con protagonisti illustri quali Cosimo il Vecchio, Antonino Pierozzi, Beato Angelico e, soprattutto, fra' Girolamo Savonarola.
Badia Fiorentina
situata nel cuore della città antica davanti al Museo nazionale del Bargello, è la prima abbazia cittadina. Nei secoli ha subito molte trasformazioni, con l'opera di artisti come Arnolfo di Cambio, Giorgio Vasari, il Bronzino, Gian Domenico Ferretti. Qui, secondo quanto scrive Dante Alighieri ne la Vita nuova, egli vide Beatrice Portinari per la prima volta durante una messa. In seguito Boccaccio tenne in questa chiesa le celebri letture della Divina Commedia.
Santi Michele e Gaetano
si trova in piazza Antinori in prosecuzione di via de' Tornabuoni, ed è la massima espressione del sobrio ed elegante barocco fiorentino, un periodo della storia artistica della città recentemente riscoperto, che qui si esprime in tutta la sua solenne compostezza.
San Miniato
si trova in uno dei luoghi più alti di Firenze, e, con i suoi ottocento anni di storia, è uno dei migliori esempi di architettura romanica in Italia e in Europa.
La Certosa
voluta dal ricco Niccolò Acciaiuoli nel 1314 si erge solitaria su un colle presso Galluzzo, a sud della città; ricca di opere d'arte tra le quali degli affreschi del Pontormo, ospita ancora oggi un cenobio di cistercensi. È composta da vari edifici: chiesa, sala capitolare, sagrestia, refettorio, chiostri, officine e abitazioni per i monaci.

Chiese ortodosse

Chiesa russa ortodossa della Natività
ubicata in un quartiere formatosi tra il XIX e il XX secolo, riassume nella sua forma esotica le esperienze architettoniche compiute in Russia durante la seconda metà dell'Ottocento, improntate a un favolistico montaggio di elementi diversi a cui contribuiscono le non poche stravaganze ornamentali e coloristiche dell'interno.

Sinagoghe

Tempio maggiore israelitico
sita nel centro storico la sinagoga di Firenze è stata costruita nella seconda metà dell'Ottocento e con l'architettura, le grandi cupole verdi e il giardino esotico che la circonda ricorda una lontana atmosfera orientaleggiante e ospita anche un museo.

Cimiteri monumentali

Lo stesso argomento in dettaglio: Cimiteri di Firenze.
Cimitero delle Porte Sante
Cimitero delle Porte Sante
Florence American Cemetery and Memorial
Florence American Cemetery and Memorial
Cimitero di Trespiano
in parte monumentale, è uno dei più vasti d'Italia e al suo interno è attiva una speciale linea di autobus; vi sono sepolti tra gli altri i fratelli Rosselli, Giuseppe Poggi, Spartaco Lavagnini, Luigi Dallapiccola.
Cimitero delle Porte Sante
sorge entro le mura che circondano la Basilica di San Miniato al Monte; vi sono sepolti Carlo Collodi, Enrico Coveri, Vasco Pratolini, Mario Cecchi Gori, Giovanni Spadolini, Felice Le Monnier, Ciro Menotti.
Cimitero degli inglesi
è situato nel Piazzale Donatello lungo i grandi viali di Circonvallazione. Fu costruito attorno al 1827 e vi sono sepolti tra gli altri Elizabeth Barrett Browning, Arthur Hugh Clough, Giovan Pietro Vieusseux, Beatrice Shakespeare.
Cimitero degli Allori
situato in zona Galluzzo vi sono sepolti Oriana Fallaci, Arnold Böcklin, Frederick Stibbert e Leonardo Savioli.

Va ricordato che la Basilica di Santa Croce ospita molte sepolture e cenotafi di grandi personaggi della storia italiana come: Michelangelo Buonarroti, Niccolò Machiavelli, Enrico Fermi, Galileo Galilei, Ugo Foscolo, Guglielmo Marconi, Luigi Cherubini, Leon Battista Alberti, Vittorio Alfieri, Gioachino Rossini, Lorenzo Ghiberti, Lorenzo Bartolini, Pier Antonio Micheli, Bartolomeo Cristofori, Giovanni Gentile e moltissimi altri.


Architetture civili



Palazzi

Lo stesso argomento in dettaglio: Palazzi di Firenze.
Palazzo Medici Riccardi
Palazzo Medici Riccardi
Palazzo del Bargello
Palazzo del Bargello
Palazzo Strozzi, Firenze
Palazzo Strozzi, Firenze
Palazzo Vecchio
si trova in piazza della Signoria ed è la sede del comune della città, dopo essere stato sede del Parlamento italiano quando Firenze era capitale. Al suo interno si sono decise le sorti politiche della città dalla Repubblica fino al ducato di Cosimo I de' Medici, che lo trasformò in residenza privata. Il museo di palazzo Vecchio espone fra l'altro opere di Donatello, del Bronzino, Michelangelo Buonarroti e Giorgio Vasari.
Palazzo Medici Riccardi
si trova in quella che per la sua ampiezza si chiamava via Larga, oggi via Cavour, ed è sede della provincia di Firenze. È stato il quartier generale della famiglia Medici fino a metà del Cinquecento. Capolavoro dell'architettura rinascimentale civile, conserva il gioiello della cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli, ricca di ritratti dei Medici e delle personalità del loro tempo.
Palazzo Pitti
è un palazzo di Firenze costruito nel Cinquecento e utilizzato all'epoca dei Savoia, durante il periodo di Firenze capitale d'Italia. Connesso al Giardino di Boboli, nei secoli è stato continuamente arricchito e ampliato fino a diventare uno dei complessi artistici più rilevanti della città, ospitando otto ricchi e importanti musei: la Galleria Palatina, gli Appartamenti monumentali, il Museo degli argenti, la Galleria d'arte moderna, la Galleria del costume, il Museo delle Berline Storiche, il Museo delle porcellane, e il Museo delle carrozze.
Palazzo Rucellai
sorge in via della Vigna Nuova ed è un capolavoro dall'architettura quattrocentesca fiorentina. Fu progettato da Leon Battista Alberti, che vi mise in pratica i suoi dettami teorici del De re aedificatoria.
Palazzo Strozzi
si trova circa a metà dell'attuale via de' Tornabuoni. È considerato uno degli esempi più compiuti di architettura civile fiorentina del Rinascimento, con la sua austera maestosità data dalle notevoli dimensioni e dall'uso del bugnato digradante.
Palazzo Davanzati
situato in via Porta Rossa, è un raro esempio di casa trecentesca restaurata con cura all'inizio del Novecento dall'antiquario Elia Volpi. Oggi è un museo pubblico. Tra gli ambienti più pregevoli il cortile, dove si attraccavano i cavalli, e la sala con scene cortesi affrescate.
Palazzo di Bianca Cappello
si trova in via Maggio nel quartiere di Oltrarno, caratterizzato dai graffiti in facciata e dalle finestre inginocchiate del Buontalenti. Bianca Cappello fu la veneziana amante di Francesco I de' Medici, e il palazzo oggi è sede dei laboratori di conservazione e restauro dei libri del Gabinetto Vieusseux.
Palazzo Antinori
considerato tra i più bei palazzi rinascimentali di Firenze, si trova nell'omonima piazza Antinori, a una delle estremità di via de' Tornabuoni, con un elegante cortile porticato al centro e il giardino retrostante, si ispira al Palazzo Medici Riccardi, ma ha una forma architettonica ancora più leggera ed elegante.
Palazzo Orlandini del Beccuto
situato in via de' Pecori, nel cortile si trova una fontana d'ordine corinzio del Donatello, all'interno pitture dell'Allori e del Lippi. La facciata del palazzo è caratterizzata al pian terreno da una lunga fila di finestre inginocchiate e un grande portale, a poche seconde in questo genere. Il palazzo è oggi sede del Monte Paschi di Siena.
Palazzo delle Assicurazioni Generali
è l'ultimo grande edificio costruito in piazza della Signoria, di cui la perfetta simmetria dell'edificio e la sua massa lo rendono subito evidente. Ospita boutique d'alta moda e il caffè storico Rivoire.
Palazzina Reale di Santa Maria Novella
antistante la grande stazione ferroviaria, fu costruita intorno al 1935, per ospitare il Re Vittorio Emanuele III e la sua corte. Totalmente rivestito in marmo fior di pesco carnico, il palazzo si caratterizza per la preziosità dei materiali di rivestimento, la ricercatezza dei particolari e delle finiture.
Palazzo Spini Feroni
situato all'inizio di via de' Tornabuoni, rappresenta uno dei migliori esempi di architettura residenziale medievale a Firenze. Ospita il Museo Salvatore Ferragamo, nato per far conoscere il ruolo e l'attività internazionale dello stilista fiorentino dagli anni venti al 1960, anno della sua scomparsa.
Palazzo del Bargello
posto in via del Proconsolo, molto vicino al Complesso di San Filippo Neri di Piazza San Firenze e alla Badia Fiorentina, il palazzo del Bargello la cui costruzione iniziò nel 1255 e proseguì con modifiche nei secoli successivi ospita l'importante Museo nazionale del Bargello che custodisce tra le tante sculture anche il David di Donatello.

Ville medicee

Lo stesso argomento in dettaglio: Ville medicee.
Villa del Poggio Imperiale
Villa del Poggio Imperiale

Sulle colline e nelle campagne attorno a Firenze sorgono alcune delle dimore storiche dei Medici. Di seguito sono riportate le ville ubicate nel territorio comunale di Firenze, alcune delle quali vengono regolarmente aperte al pubblico mentre altre sono di proprietà privata.


Altre ville

Lo stesso argomento in dettaglio: Ville di Firenze.
Villa Demidoff
Villa Demidoff

Torri

Torre della castagna
Torre della castagna
Torre dei Mannelli
Torre dei Mannelli
Torre degli Amidei
costruita nell'alto Medioevo, fu abbassata ("scapitozzata") di due piani per un regolamento edilizio in vigore nel 1200. Ha due teste di leone in marmo sulla facciata sopra le due porte. Una non è originale perché è stata distrutta dalle mine tedesche del 1944 mentre l'altra si pensa possa essere etrusca.
Torre dei Buondelmonti
è a pianta quadrata, molto riconoscibile per la sua forma alta e stretta. Abbassata nel 1200 come quasi tutte le torri, l'aspetto odierno è molto fedele all'aspetto originario.
Torre dei Cerchi
era originariamente dei Conti Guidi e fu costruita intorno al 1200. La torre è situata vicino alle torri della famiglia dei Donati, rivali durante la lotta tra guelfi bianchi e neri.
Torre dei Donati
È un'antica torre nel centro storico di Firenze, vicina ad altre due torri di Corso Donati. Presenta lo stemma inciso su una pietra che, data la semplicità araldica, simboleggia l'antichità di questa famiglia.
Torre della Castagna
è una delle pochissime della città a non aver subito la "scapitozzatura", perché vi risiedevano pubblici uffici ed era quindi "sopra le parti". Citata da Dino Compagni, è anche una delle poche torri fiorentine nelle quali si possa entrare: ospita infatti un piccolo museo garibaldino sulla storia militare italiana.
Torre dei Gherardini
edificata dai Gherardini di Montagliari, risale al XIII secolo ed è ricordata da Giovanni Villani.
Torre dei Mannelli
si trova tuttora a capo del Ponte Vecchio sulla riva meridionale dell'Arno. La torre è ricordata per un episodio avvenuto durante la costruzione del corridoio vasariano. L'opera infatti attraversando il Ponte Vecchio avrebbe dovuto passare la torre di Matteo Mannelli e da lì, attraverso un arco, passare sopra il portico della chiesa di Santa Felicita, formando una loggia. Tuttavia, il Mellini ricorda che quando Cosimo I de' Medici chiamò i Mannelli per chiedere loro di autorizzare il passaggio vasariano attraverso il loro edificio, questi si opposero poiché avrebbero subito un danno alla loro proprietà. Vasari fece allora passare il corridoio all'esterno della casa, appoggiandolo come tuttora si vede sopra dei beccatelli di pietra, dichiarando che "ciascheduno è padrone in casa sua".
Torre della Serpe
Si trova nel viale Fratelli Rosselli, nei pressi della Porta al Prato, entrambi manufatti sopravvissuti all'abbattimento delle mura avvenuto nell'Ottocento. È l'unica superstite, in riva destra d'Arno, delle molte torri di guardia che erano presenti nelle fortificazioni che circondavano la città.
Torre della Zecca
Si trova oggi isolata al centro di Piazza Piave, a seguito dell'abbattimento delle antiche mura, nella quale era incorporata. Deve il suo nome al fatto che, in passato, ha ospitato al suo interno la vecchia Zecca ove venivano coniate le monete di Firenze, incluso il celebre Fiorino.

Archi

Arco di Trionfo dei Lorena
Arco di Trionfo di Jean-Nicolas Jadot
Arco di Trionfo di Jean-Nicolas Jadot
situato in Piazza della Libertà, eretto nel Settecento fuori dalla Porta a San Gallo dall'architetto Jean-Nicolas Jadot. Collaborò anche l'architetto Schamant, e per il corredo decorativo furono scelti artisti fiorentini dell'Accademia di Belle Arti, che crearono le statue di divinità mitologiche.
Arco di San Pierino
si tratta di un passaggio coperto a volta tra Piazza San Pier Maggiore e Via dell'Oriuolo a Firenze, in una caratteristica zona popolare della città. Realizzato in conci di pietraforte, è ritenuto una vestigia dell'antica cinta muraria di Firenze del XII secolo.
Arco di piazza della Repubblica
costruito al centro del grande edificio che chiude il lato ovest della piazza, secondo il rinnovamento urbanistico del centro storico concepito dall'architetto Giuseppe Poggi nel 1865 per Firenze Capitale d'Italia. Mette in comunicazione piazza della Repubblica, all'epoca piazza Vittorio Emanuele II, con via Strozzi.

Teatri storici

Lo stesso argomento in dettaglio: Teatri di Firenze.

Sono molti i teatri storici presenti a Firenze, ai quali si affiancano i teatri costruiti in epoca moderna (consultare la voce Teatri di Firenze per una panoramica più esaustiva).

Teatro alla Pergola
Teatro alla Pergola
Teatro alla Pergola
è il teatro storico di Firenze e uno dei più antichi e ricchi di storia di tutta Italia. In questo teatro nacque il genere del cosiddetto melodramma, dal quale si sviluppò la vera e propria opera lirica. Numerose furono le prime importanti, dalle musiche di Luigi Cherubini o di Christoph Willibald Gluck, oppure, nell'Ottocento, il Macbeth di Giuseppe Verdi, nel Novecento l'Orfeo ed Euridice di Franz Joseph Haydn.
Teatro comunale
fino al 2011 il più grande teatro di Firenze e sede del prestigioso Maggio Musicale Fiorentino, vi si sono esibiti grandi nomi della musica classica e operistica e del balletto internazionale: Vittorio Gui, Bruno Walter, Wilhelm Furtwängler, Dimitri Mitropoulos, Zubin Mehta, Herbert von Karajan, Riccardo Muti, Maria Callas, Pietro Mascagni, Richard Strauss, Paul Hindemith, Béla Bartók, Igor' Fëdorovič Stravinskij, Luigi Dallapiccola, Luigi Nono, Karlheinz Stockhausen, Luciano Berio, ecc. Tra i registi vanno ricordati Max Reinhardt, Gustaf Gründgens, Luchino Visconti, Franco Zeffirelli, Luca Ronconi, Robert Wilson, Giorgio de Chirico e Oskar Kokoschka. Sarà dismesso all'apertura completa del Parco della musica e della cultura.
Parco della musica e della cultura
grande complesso terminato nel dicembre 2012 nel parco delle Cascine, dietro alla Stazione Leopolda, è il maggiore centro per la musica e la cultura dell'intera area metropolitana. Ospita un teatro lirico da 1 800 posti, una sala concerti per 1 100 spettatori e un anfiteatro all'aperto con 2 000 posti. In questa grande struttura si tengono opere liriche, concertistiche e balletto, oltre a ospitare l'opera del Maggio Musicale Fiorentino. Era stato inaugurato parzialmente il 21 dicembre 2011, nell'ambito delle celebrazioni per il 150º dell'Unità nazionale.
Teatro Verdi
situato nell'isolato tra via Ghibellina, via Verdi, via dei Lavatoi e via Isola delle Stinche questo teatro offre una programmazione teatrale caratterizzata dallo spettacolo leggero (rivista e commedia leggera) nel quale si sono esibiti importanti artisti quali Totò, Wanda Osiris, Macario e Walter Chiari.
Teatro Goldoni
il teatro fu inaugurato il 17 aprile 1817 con Il burbero benefico di Carlo Goldoni (da cui prende il nome) e con il balletto La figlia malcustodita di Jean Dauberval, il famoso ballerino e coreografo francese del Settecento. Ha ospitato opere di Rossini, D'Annunzio, Meredith Monk, e oggi è utilizzato prevalentemente come spazio teatrale dedicato alla danza con spettacoli del Corpo di ballo del Comunale e di altre compagnie.
Teatro Niccolini
detto anche Teatro del Cocomero, si trova in via Ricasoli, a pochi passi dal Duomo. Fu utilizzato da Don Lorenzo de' Medici che nel 1648 fu tra i fondatori dell'Accademia Drammatica e tra gli spettacoli ospitati al Niccolini, vanno ricordati quelli di Ingmar Bergman, del Living Theatre, di Carmelo Bene e di Vittorio Gassman. Attualmente è chiuso.
Teatro Puccini
situato nell'omonima piazza al margine della Manifattura Tabacchi, fu inaugurato nel 1940 come luogo di svago per gli operai della manifattura stessa. Dotato di 634 posti tra platea (499) e galleria, è specializzato nella rappresentazione di spettacoli comici e satirici con attori di fama nazionale.

Ponti

Lo stesso argomento in dettaglio: Ponti di Firenze.
Ponte Santa Trinita
Ponte Santa Trinita
Ponte Vecchio
Ponte Vecchio
Frecce Tricolori sorvolano l'Arno, vista da Piazzale Michelangelo
Frecce Tricolori sorvolano l'Arno, vista da Piazzale Michelangelo
Ponte Vecchio
il ponte è uno dei simboli della città di Firenze a livello mondiale e attraversa il fiume nel suo punto più stretto. La prima costruzione risale all'epoca romana. È l'unico ponte di Firenze che non venne fatto saltare dai tedeschi durante la ritirata del 1944. Attraversato dal Corridoio Vasariano, vede la presenza di antichi negozi di gioiellieri.
Ponte Santa Trinita
prende il nome dalla chiesa della Santa Trinita. È uno dei più bei ponti di tutta Italia, e fra i più eleganti d'Europa.
Ponte alle Grazie
terzo ponte realizzato a Firenze in muratura, fu costruito nel 1237 già interamente in pietra, con nove arcate (ridotte a cinque nel XIX secolo), nel punto più ampio del fiume.
Ponte alla Carraia
fu costruito in legno nel 1218 con il nome di "Ponte nuovo"; fu il secondo a essere costruito dopo il Ponte Vecchio. Distrutto da un'alluvione fu ricostruito in pietra.
Ponte di San Niccolò
il primo ponte, intitolato a San Fernando, venne costruito tra il 1836 e il 1837. È il ponte sull'Arno più a monte del centro di Firenze.
Ponte alla Vittoria
è il primo a valle al di fuori del centro storico, porta accanto al piazzale del parco delle Cascine e immette sui Viali di Circonvallazione nel viale Fratelli Rosselli.

I ponti sull'Arno nel territorio fiorentino in totale sono quattordici, considerando tra questi il ponte costruito alle Cascine per la tranvia, la passerella dell'Isolotto, il ponte sull'autostrada A1 e, vicino a Rovezzano, il ponte per la ferrovia dell'Alta Velocità.

Completano la lista dei ponti il Ponte di Varlungo, il Ponte Giovanni da Verrazzano, il Ponte Amerigo Vespucci e il Ponte all'Indiano (il più grande ponte strallato d'Italia).


Architetture militari



Mura e porte

Lo stesso argomento in dettaglio: Mura di Firenze.
Mura di Santa Rosa
Mura di Santa Rosa
Porta Romana
Porta Romana

Le mura di Firenze sono l'antica cerchia difensiva della città. Create con la città stessa, si sono contati sei tracciati diversi, l'ultimo dei quali risale alla metà del Cinquecento.

Nelle mura sono anche presenti varie porte e torri.

Porta Romana
è la porta più a sud delle mura di Firenze, posta sulla via per Siena e per Roma (ovvero sulla via Cassia).
Porta San Frediano
fa parte delle mura di Firenze e si trova nel quartiere di Oltrarno, nella zona più a ovest che prende il nome dal borgo omonimo, edificata sulla via per Pisa.
Porta San Giorgio
fa parte delle mura di Firenze e si trova nel quartiere di Oltrarno tra via San Leonardo e la Costa San Giorgio. Da qui parte il più lungo tratto esistente di mura cittadine.
Porta San Miniato
fa parte della cerchia di mura di Firenze, e si trova in Oltrarno, in particolare nella zona di San Niccolò, tra Via San Miniato e via Monte alle Croci. Il nome deriva dal fatto che da qui parte la strada per arrivare alla chiesa di San Miniato al Monte.
Porta alla Croce
è una delle porte monumentali superstiti delle Mura duecentesche di Firenze. Si trova in piazza Beccaria, una delle isole di traffico create nell'Ottocento con i viali di Circonvallazione.
Porta San Niccolò
Porta San Niccolò
Porta San Gallo
fa parte delle Mura di Firenze e si trova in Piazza della Libertà, dirimpetto all'Arco di Trionfo.
Porta a Faenza
faceva parte delle Mura di Firenze, costruita con l'ultima cerchia duecentesca. La porta si trovava in fondo a quella che ancora oggi si chiama via Faenza.
Porta al Prato
fa parte delle Mura di Firenze e si trova al centro di un piazzale molto trafficato sui viali di Circonvallazione cittadini, dove convergono il viale Fratelli Rosselli, la via Ponte alle Mosse, viale Belfiore e Il Prato.
Porta San Niccolò
fa parte delle mura di Firenze e si trova in piazza Giuseppe Poggi, in Oltrarno. Per il suo aspetto isolato, massiccio e slanciato oggi assomiglia più a una torre (anche se in passato tutte le porte di Firenze erano così), tanto che a volte è chiamata Torre San Niccolò. Da qui iniziava la cerchia sud.
Torre della Zecca
chiudeva le mura di Firenze verso l'Arno a est, per questo si può parlare di "torre terminale". Oggi si trova isolata in mezzo a uno svincolo stradale dei viali di Circonvallazione in testa all'omonimo Lungarno della Zecca Vecchia.
Torre della Serpe
faceva parte del tracciato due-trecentesco delle Mura di Firenze. Questa torre, oggi situata in un'isola nei trafficati viali di Circonvallazione in mezzo al viale Fratelli Rosselli, aveva una funzione di guardia ed era un tempo vicina a una postierla.
Torrino di Santa Rosa
si trova nei pressi di Porta San Frediano.

Fortezza da Basso

La Fortezza da Basso, circondata dai viali di Circonvallazione e vicina alla grande stazione di Santa Maria Novella, è la maggiore opera di fortificazione alla moderna con annessi Giardini della Fortezza, inserita nelle mura trecentesche di Firenze, oggi sede di numerosi convegni, riunioni, concerti, discoteche e iniziative nazionali e internazionali.


Altro



Complesso monumentale delle Murate

Complesso delle Murate. Abitazioni di edilizia popolare assegnate nel giugno 2004.
Complesso delle Murate. Abitazioni di edilizia popolare assegnate nel giugno 2004.

Il Complesso monumentale delle Murate si estende per circa 14 500 m² e occupa un quadrilatero compreso tra via Ghibellina, via dell'Agnolo e viale della Giovine Italia.

Il suo recupero edilizio e funzionale è iniziato nel 2001 e ha consentito che una vasta area del centro storico, da sempre inaccessibile, adibita prima a monastero poi a carcere e inutilizzata dal 1983, divenisse parte integrante della città.

Attualmente (aprile 2018) comprende: un ex monastero quattrocentesco che ha svolto funzioni carcerarie dal 1883 al 1985; due piazze (piazza delle Murate e piazza della Madonna della Neve), una via (via delle vecchie Carceri), un ampio cortile destinato a parcheggio e una cappella (Cappella della Madonna della Neve). Al piano terra si trovano attività commerciali, ristorative e ricreative, luoghi di aggregazione, locali espositivi, residenze d'artista, uffici pubblici e un'area dedicata alla formazione digitale. Ai piani superiori sono stati realizzati appartamenti di edilizia popolare. Alcuni spazi sono in attesa di riqualificazione.

Nel 2013 il progetto di recupero è stato inserito dalla Comunità Europea tra i 100 migliori progetti urbani innovativi, da diffondere a livello europeo[33]


Piazze

Lo stesso argomento in dettaglio: Piazze di Firenze.
Piazza Santa Croce
Piazza Santa Croce
Piazza della Repubblica
Piazza della Repubblica
Piazza della Santissima Annunziata
Piazza della Santissima Annunziata
Piazza San Firenze
Piazza San Firenze
Piazza Santa Trinita
Piazza Santa Trinita
Piazza de' Pitti
Piazza de' Pitti
Piazza San Giovanni
Piazza San Giovanni
Piazza Santa Maria Novella
Piazza Santa Maria Novella
Firenze di notte vista dal Piazzale Michelangelo
Firenze di notte vista dal Piazzale Michelangelo
Piazza della Signoria
è la piazza centrale di Firenze, sede del potere civile con Palazzo Vecchio e cuore della vita sociale della città. È l'unica piazza al mondo a ospitare una straordinaria serie di capolavori di scultura carichi di messaggi politici, che dovevano ispirare i governatori della città. Nella grande piazza troviamo numerose opere d'arte, come le statue nella Loggia dei Lanzi, la statua equestre a Cosimo I de' Medici, le statue poste davanti a Palazzo Vecchio come una copia del David di Michelangelo, il Nettuno, il Marzocco di Donatello, Ercole e Caco e molte altre. Si trova a fianco del piazzale della Galleria degli Uffizi.
Piazza del Duomo
è uno dei complessi monumentali più famosi d'Italia, con la Cattedrale di Santa Maria del Fiore e la Cupola del Brunelleschi, il Campanile di Giotto e il Battistero di San Giovanni, oltre che agli splendidi palazzi e musei che vi si affacciano, come il Palazzo Arcivescovile, il Museo dell'Opera del Duomo, la Loggia del Bigallo, il palazzo dei Canonici e molti altri. La parte ovest dove è situato il Battistero prende il nome di piazza San Giovanni.
Piazza della Repubblica
è una piazza di stile ottocentesco con forma rettangolare grande circa 75 m per 100 m; rappresenta il "salotto buono" della città, con i grandi caffè storici e alberghi di lusso, i grandi palazzi dal notevole livello architettonico che vi si affacciano e la galleria commerciale; oggi è a uso pedonale e costituisce il più elegante fulcro della zona turistico-commerciale della città.
Piazza Santa Croce
dominata dall'omonima basilica, essendo molto grande e di forma regolare, nel Rinascimento come in epoca moderna divenne il luogo ideale per giostre cavalleresche, feste, spettacoli e gare popolari, come il calcio in costume, che ancora oggi vi si tiene ogni giugno. È sede di varie manifestazioni, eventi e spettacoli oltre che vivaci mercatini nel periodo natalizio. Vi si affacciano il Palazzo dell'Antella e il Palazzo Cocchi-Serristori, oltre ai numerosi negozi di lavorazione artigianale di prodotti in pelle. Davanti alla basilica è posta la grande statua dedicata al concittadino Dante Alighieri.
Piazza San Lorenzo
è dominata dall'omonima basilica, mentre si staglia sullo sfondo la grande cupola della Cappella dei Principi, la seconda della città per grandezza dopo l'immensa Cupola del Brunelleschi (la più grande mai costruita) che si scorge nel panorama cittadino anche da piazza San Lorenzo. Questa piazza è famosa per il vivace mercato che vi si tiene tutti giorni, oltre a ospitare la Biblioteca Medicea Laurenziana e la statua di Giovanni delle Bande Nere. Tramite via de' Gori la piazza è collegata al Palazzo Medici Riccardi in via Cavour.
Piazza Santa Maria Novella
dominata dalla splendida facciata dell'omonima chiesa, è una delle piazze principali di Firenze. È antistante a piazza della Stazione, a cui si accede da via degli Avelli.
Piazza della Santissima Annunziata
è una delle piazze più belle e stilisticamente armoniose non solo della città, ma di tutta Italia, forse primo esempio europeo di pianificazione urbanistica. Su di essa si affaccia l'omonima basilica, lo Spedale degli Innocenti del Brunelleschi, la Loggia dei Servi di Maria, Palazzo Budini Gattai e il Museo archeologico nazionale.
Piazza della Libertà
segna il punto più a nord del centro storico di Firenze. Fu realizzata nell'Ottocento nel corso dei lavori per la creazione dei viali di Circonvallazione, e su di essa si affacciano grandi palazzi dai lunghi portici, il Parterre e il maestoso Arco di Trionfo posto davanti a porta San Gallo.
Piazza Beccaria
è una grande piazza della città, la quale si trova sui viali di Circonvallazione. Sorta quando Firenze era capitale d'Italia, la piazza è costituita da grandi palazzi in stile neoclassico dalla forma circolare, e al centro è posta la maestosa Porta alla Croce. Su questa piazza si affaccia anche l'Archivio di Stato.
Piazza Santo Spirito
è una delle più tipiche e vivaci piazze del quartiere di Oltrarno. Sede frequente di mercati e mercatini, è anche ricca di ristoranti e locali notturni, che fanno sì che sia una dei punti di ritrovo preferiti dei fiorentini.
Piazza Santa Trinita
dominata dalla chiesa di Santa Trinita, è posta all'estremo vicino all'Arno di via de' Tornabuoni. Su di essa si affacciano oltre alla basilica, il Palazzo Spini Feroni oggi sede della maison Ferragamo e dell'omonimo Museo, il Palazzo Buondelmonti, e il Palazzo Bartolini Salimbeni, oltre che alla Colonna della Giustizia. Essendo un prolungamento di via de' Tornabuoni, la piazza ne conserva lo stile elegante e lussuoso.
Piazzale Michelangelo
rappresenta il più famoso punto di osservazione del panorama cittadino di Firenze, riprodotto in innumerevoli cartoline e meta obbligata dei turisti in visita alla città. Ospita diverse manifestazioni, concerti ed eventi come, per esempio, MTV TRL).
Piazza della Stazione
dominata dalla Stazione di Firenze Santa Maria Novella è una delle più grandi piazze di Firenze, sulla quale si affacciano grandi palazzi, tra cui la Palazzina Reale e l'antistante Palazzo degli Affari, oltre che al retro della grande basilica di Santa Maria Novella. Con la costruzione della nuova rete tranviaria è punto di passaggio obbligato per tutte le linee che attraversano la città.
Piazza San Marco
situata nella zona nord del centro storico e, contornata da eleganti palazzi è dominata dalla facciata della chiesa e convento di San Marco. La piazza si incrocia con via Cavour che la collega a piazza del Duomo a un estremo e piazza della Libertà all'altro tramite via Cesare Battisti è collegata a piazza SS Annunziata. Su di essa si affacciano gli uffici centrali del Rettorato dell'Università degli Studi di Firenze e Accademia di Belle Arti.
Piazza dell'Unità Italiana
molto vicina a piazza della Stazione, con la quale condivide il ruolo di importante snodo delle linee di autobus cittadine, la piazza si apre sul fianco nord della basilica di Santa Maria Novella, davanti a via degli Avelli e via Panzani. Su di essa si affacciano il Palazzo dei Cerretani e grand hotel tra i quali il moderno Hotel Majestic.
Piazza dell'Indipendenza
è una grande piazza del centro storico di Firenze; le palazzine che vi si affacciano sono tutte pertinenti all'epoca tra l'Ottocento e il primo Novecento, tipiche nella loro signorilità tutta borghese.
Piazza San Firenze
posta appena dietro a piazza della Signoria, piazza San Firenze è dominata dal complesso di San Filippo Neri, palazzo Gondi e palazzo Columbia-Parlamento. In essa sfocia via del Proconsolo sulla quale proprio all'estremo verso piazza San Firenze si affacciano il Bargello e la Badia Fiorentina, ben visibili dalla suddetta piazza.

Vie e viali

Lo stesso argomento in dettaglio: Stradario di Firenze.
Via dei Calzaiuoli
Via dei Calzaiuoli
Via dei Calzaiuoli
è la via più centrale e tra le più eleganti di Firenze, meta costante di un intenso traffico pedonale, lungo i suoi lati si trovano molti dei negozi più eleganti della città. Parallela a via Roma, e collegata a Piazza della Repubblica da via degli Speziali, questa via si snoda da piazza San Giovanni a piazza della Signoria.
Via de' Tornabuoni
è una lussuosa strada del centro storico che si caratterizza per la presenza delle migliori boutique di stilisti di alta moda e di gioielleria, su cui si affacciano numerosi palazzi storici, tra cui palazzo Strozzi. La strada va da piazza Antinori al ponte Santa Trinita, attraversando piazza Santa Trinita. Insieme a via della Vigna Nuova e via degli Strozzi forma un distretto commerciale di lusso, nel centro di Firenze.
Via Roma
è una mondana via del centro storico dalla vocazione prettamente commerciale, con numerosi negozi che vi si affacciano, lo storico Caffè Gilli e molte attività site in eleganti palazzi ottocenteschi. Si snoda da piazza San Giovanni fino a confluire in piazza della Repubblica.
Via Ghibellina
è una delle vie più lunghe del centro di Firenze e conta vari monumenti dal palazzo del Bargello a palazzo Borghese, alla Badia Fiorentina, al Teatro Verdi (Firenze), e a Casa Buonarroti. La via si snoda dal palazzo del Bargello fino ad arrivare all'archivio di stato sui viali di Circonvallazione.
Via Cavour
è una delle principali vie della zona nord del centro della città, e su di essa si affacciano numerosi palazzi come il Palazzo Medici Riccardi, sede della Provincia di Firenze, la Biblioteca Marucelliana, e molti altri edifici storici. La via permette da piazza San Giovanni di raggiungere piazza San Marco e, proseguendo, di giungere a Piazza della Libertà.
Via de' Cerretani
è un'ampia via del centro storico che da piazza della Stazione, tramite via Panzani, porta a piazza San Giovanni. Su questa via si affacciano numerose attività commerciali, e palazzi di notevole livello architettonico come, per esempio, il palazzo Del Bembo o la chiesa di Santa Maria Maggiore.
Lungarni
tagliano in due il centro storico, e vi si affacciano numerosi luoghi di interesse come il Corridoio vasariano e gli Uffizi, il Parco delle Cascine, la Biblioteca Nazionale Centrale, il Ponte alle Grazie, la Chiesa di San Frediano in Cestello, Piazza Demidoff, oltre che alle varie torri. I principali lungarni di Firenze sono il Lungarno degli Acciaiuoli, Lungarno Corsini, Lungarno Diaz, Lungarno Torrigiani, Lungarno delle Grazie, Lungarno della Zecca Vecchia, Lungarno Vespucci, Lungarno Soderini, Lungarno Guicciardini, Lungarno Serristori e il Lungarno Benvenuto Cellini.
Viale dei Colli
attraversa i colli che cingono il quartiere centrale di Oltrarno e porta a piazzale Michelangelo, concepito come una grandiosa terrazza panoramica su Firenze. Lungo il viale si incontrano giardini con gazebo e chalet e, adiacenti a piazzale Michelangelo, si trovano il Giardino delle Rose e il Giardino dell'Iris.
Viali di Circonvallazione
sono una serie di viali di grandi dimensioni (da quattro fino a sei corsie per senso di marcia) che circondano il centro di Firenze sulla sponda a nord dell'Arno, ispirati ai boulevard di Parigi furono costruiti durante il periodo in cui Firenze era capitale d'Italia. I viali principali sono Viale Filippo Strozzi, Viale Spartaco Lavagnini, Viale Fratelli Rosselli, Viale Giacomo Matteotti, Viale Antonio Gramsci, Viale Giovanni Amendola e Viale della Giovine Italia.

Lapidi della Divina Commedia

Lo stesso argomento in dettaglio: Lapidi della Divina Commedia di Firenze.
Café Rivoire
Café Rivoire

Nella città di Firenze sono collocate trentaquattro "lapidi della Divina Commedia" lungo le facciate di alcuni palazzi. Esse passano in rassegna i principali eventi della città e dei suoi illustri cittadini.


Caffè storici

Firenze conta diverse attività storiche come i caffè concerto, soprattutto nel centro, punto di ritrovo per artisti, letterati e uomini di cultura, tra i quali i Futuristi e nelle quali si formarono nuove correnti artistiche fiorentine, come quella dei Macchiaioli.

In uno di questi, il Caffè Casoni, oggi Caffè Giacosa Cavalli, venne ideato dal conte Camillo Negroni l'omonimo cocktail Negroni. Tra i principali caffè storici della città, si possono citare il Caffè Gilli, Paszkowski e il Caffè Le Giubbe Rosse, in piazza della Repubblica, il caffè Rivoire in Piazza della Signoria, il Gran Caffè Doney e Procacci in via de' Tornabuoni, il caffè Robiglio in via dei Servi. Nel 2011 è stato aperto a Firenze l'Hard Rock Cafe.


Aree naturali


Lo stesso argomento in dettaglio: Giardini di Firenze.
Giardino di Boboli
Giardino di Boboli
Giardino dell'Orticoltura
Giardino dell'Orticoltura
Giardino Bardini
Giardino Bardini
Giardino Corsini
Giardino Corsini
Giardino di Boboli
con i suoi 45 ettari, è uno dei più grandi esempi di giardino storico in Italia, connesso con Palazzo Pitti e col Forte Belvedere. Il giardino, che accoglie ogni anno oltre 800 000 visitatori, è notevole oltre che per il valore storico e paesaggistico, anche per la sua collezione di sculture, che vanno dalle antichità romane al XVI e XVII secolo.
Giardino Bardini
si estende, attorno all'omonima villa, sulle colline meridionale della città, non lontano dal Forte Belvedere a dall'area sommitale del Giardino di Boboli; buona parte del parco è ben visibile dal piazzale Michelangelo. Sia il parco che la villa sono stati aperti al pubblico nel giugno 2007 a seguito di un lunghissimo intervento di recupero che ha riportato l'intero complesso agli antichi splendori.
Parco delle Cascine
detto anche più comunemente Le Cascine, con i suoi 160 ettari è il più grande parco pubblico di Firenze; ha inizio dall'attuale piazza Vittorio Veneto per arrivare fino sotto al ponte all'Indiano delimitato naturalmente dal fiume Arno dal torrente Mugnone e dal canale Macinante. Frequentatissimo luogo di sport conta numerose strutture sportive tra le quali campi da tennis, campi da calcio, un velodromo, un tiro a segno, un tiro con l'arco, piscine e due ippodromi. Oltre che a locali e discoteche, ospita il monumento al principe indiano Rajaram Chuttraputti, la statua in bronzo del Re Vittorio Emanuele II a cavallo, la Piramide delle Cascine, l'anfiteatro e la Scuola militare aeronautica Giulio Douhet. Nell'agosto 2013, nei locali delle ex scuderie in Piazzale delle Cascine venne inaugurato un nuovo centro visite con lo scopo di fornire informazioni sul parco e migliorarne la fruibilità.
Giardino delle Rose
è un grazioso parco nella zona di Oltrarno sottostante al Piazzale Michelangelo verso ovest, in Viale Giuseppe Poggi.
Giardino dell'Iris
è un'area verde della collina sul lato orientale di Piazzale Michelangelo. È aperto al pubblico solo nel mese di maggio, quando gli iris del concorso internazionale annualmente organizzato sono in fiore.
Giardino dei Semplici
è una sezione del Museo di Storia Naturale dell'Università degli Studi di Firenze. Terzo orto botanico più antico d'Italia, ha ospitato senza soluzione di continuità specie rare ed esotiche fin dalla sua fondazione nel 1545.
Giardino dell'Orticoltura
Situato nella zona del Ponte Rosso, nella parte nord di Firenze che ha ospitato esposizioni nazionali e mostre prestigiose. Oltre alla Loggetta Bondi, nel giardino si trovano anche una serra in ferro e vetro di grandi dimensioni che non aveva precedenti in Italia quando fu costruita; dal giardino si accede anche al Giardino degli orti del Parnaso in cui ha sede il Giardino dei Giusti.
Giardino della Gherardesca
è il più grande giardino privato nel centro storico di Firenze e ha l'entrata principale sul piazzale Donatello. Antistante a esso si trova il Palazzo della Gherardesca.
Giardino Torrigiani
si tratta di un grande parco all'interno delle mura fiorentine, in stato di conservazione ottimale e costituisce un esempio tipico dello stile romantico che contrassegnò i giardini all'inizio dell'Ottocento. Al suo interno si trovano tra le varie cose anche la Grotta di Merlino, il Gymnasium, e il torrino.
Giardini della Fortezza
detti anche del Vascone, posti in una posizione molto centrale della città e del trasporto urbano, si trovano sul lato est della Fortezza da Basso, tra i bastioni della fortezza e i viali di Circonvallazione, cui viale Filippo Strozzi li contorna per buona parte. Furono progettati da Giuseppe Poggi nell'ambito del risanamento di Firenze quando diventò capitale d'Italia.

Altre aree naturali di interesse sono il giardino di Palazzo Medici Riccardi, il giardino in Villa della Petraia e il giardino alla Villa di Castello.


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[34]


Etnie e minoranze straniere


Molto attiva e presente è la comunità inglese, soprattutto dalla seconda metà del XIX secolo, stabilitasi in quella che allora era la Capitale d'Italia. Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2019 la popolazione di Firenze è per circa l'84,3% di cittadinanza italiana. La popolazione straniera residente ammontava a 59 567 persone, il 15,7% della popolazione. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente[35] erano:

  1. Romania, 8.461
  2. Cina, 6.409
  3. Perù, 5.910
  4. Albania, 5.108
  5. Filippine, 4.939
  6. Sri Lanka, 2.541
  7. Marocco, 1.942
  8. Bangladesh, 1.801
  9. Ucraina, 1.418
  10. India, 1.175
  11. Egitto, 1.137
  12. Senegal, 1.037
  13. Brasile, 965

Lingue e dialetti


Il vernacolo fiorentino è la lingua da cui è nato il moderno italiano, scelto soprattutto per il prestigio culturale di cui era portatore.

Il fiorentino illustre era in effetti la lingua nella quale scrissero Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio, considerati due fra i massimi scrittori italiani e soprattutto il più grande poeta nazionale Dante Alighieri che scrisse la Divina Commedia in volgare fiorentino.

Naturalmente, era anche la lingua colta della città di Firenze, stimata per la sua prosperità culturale lungo i secoli e per la sua splendida architettura.


Istituzioni, enti e associazioni


A Firenze, sono presenti le sedi della provincia nel Palazzo Medici Riccardi e la sede della Regione Toscana nel Palazzo Strozzi Sacrati, la prefettura, la Ragioneria provinciale dello Stato, la direzione regionale dell'Agenzia delle entrate, gli uffici della motorizzazione civile e l'Agenzia Italiana per la Sicurezza delle ferrovie. In città hanno sede anche i seguenti enti internazionali: British Institute of Florence, il Segretariato Mondiale per il diritto all'acqua e ai servizi igienico-sanitari, gli uffici di ricerca dell'UNICEF, presso lo Spedale degli Innocenti e la sede degli archivi dei documenti storici dell'Unione europea, in Villa Salviati. Sono presenti a Firenze molte associazioni[36] e l'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, l'Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici.


Strutture sanitarie

L'ingresso del Policlinico di Careggi
L'ingresso del Policlinico di Careggi

A Firenze si trovano numerose strutture sanitarie pubbliche e private:


Qualità della vita


Anno Qualità della Vita (Il Sole 24 Ore) Rapporto Ecosistema Urbano (Legambiente)
2007 11ª posizione (−3)[37] 40ª posizione[38]
2008 12ª posizione (−1) 17ª posizione (+23)[39]
2009 14ª posizione ex aequo (−2)[40] 38ª posizione (−21)
2010 16ª posizione (−2)[41] 45ª posizione (−7)
2011 7ª posizione (+9)[42] 48ª posizione (−3)
2012 18ª posizione (−11)[43] 44ª posizione (+4)
2013 7ª posizione (+11)[44] 54ª posizione (−10)
2014 16ª posizione (-9)[45] 60ª posizione (-6)
2015 4ª posizione (+12)[46] 43ª posizione (+17)
2016 6ª posizione (-2)[47] 67ª posizione (-24)
2017 12ª posizione (-6) 51ª posizione (+16)
2018 22ª posizione (-10) 33ª posizione (+18)
2019 15ª posizione (+7) 24ª posizione (+9)
2020 27ª posizione (-12) 24ª posizione (=)
2021 11ª posizione (+16) 29ª posizione (-5)

Cultura



Istruzione


Lo stesso argomento in dettaglio: Biblioteche di Firenze.

Firenze è un antico[48] centro universitario e sede di rinomate istituzioni educative e di ricerca. Molte università non italiane hanno una sede o un legame con la città, specialmente per quel che riguarda studi storici, artistici e letterari.


Biblioteche

Biblioteca Nazionale Centrale
Biblioteca Nazionale Centrale

Biblioteche comunali:

  • Biblioteca Comunale Centrale
  • Biblioteca di Palagio di Parte Guelfa
  • Biblioteca Pietro Thouar
  • Biblioteca delle Carra
  • Biblioteca delle Oblate
  • Biblioteca dei Ragazzi
  • Biblioteca Dino Pieraccioni
  • Biblioteca del Galluzzo
  • Biblioteca dell'Isolotto
  • Biblioteca Mario Luzi
  • Biblioteca dell'Orticoltura
  • Biblioteca Filippo Buonarroti
  • Biblioteca dell'Argingrosso
  • Biblioteca di Villa Bandini
  • Archivio storico del comune di Firenze
Biblioteca Nazionale Centrale
Biblioteca Nazionale Centrale

Scuole

Oltre alle istituzioni prescolastiche, scolastiche di primo grado e di secondo grado, inferiore e superiore, a Firenze sono presenti numerose scuole e istituti professionali di ogni ordine e grado.

Scuole d'arte:

Scuole di cinema:

Scuole di teatro:

Hanno inoltre sede in città il centro coreografico internazionale Opus Ballet, il Conservatorio Luigi Cherubini e la Scuola militare aeronautica Giulio Douhet.


Ricerca

A Firenze ha sede il nuovo Istituto italiano di scienze umane e presso il polo scientifico di Sesto Fiorentino l'area di ricerca del CNR, ove si trovano numerosi istituti di eccellenza. Tra i più rilevanti si citano: l'Istituto dei sistemi complessi; Laboratorio europeo di spettroscopia non lineare; Centro di Risonanze Magnetiche, è uno dei laboratori internazionali di ricerca chimica più importanti del mondo a cui convengono ricercatori da tutto il pianeta. Dal 1925 Firenze ospita l''Istituto nazionale di documentazione per l'innovazione per la ricerca educativa (INDIRE), il più antico ente di ricerca del MIUR. Ha sede a Firenze, pur essendo un'emanazione del Ministero degli affari esteri, anche l'Istituto agronomico per l'oltremare.


Università

Logo dell'Università degli Studi
Logo dell'Università degli Studi

L'Università degli Studi di Firenze, fondata nel 1321, è uno dei più prestigiosi atenei italiani. A oggi ospita, nelle sue dodici facoltà, quasi 60 000 studenti, sia italiani che stranieri.

L'università, oltre che nel capoluogo, è presente anche in molti altri centri della Toscana con i poli e le sedi didattiche distaccati di Prato, Empoli, Pistoia, Sesto Fiorentino, San Casciano in Val di Pesa, Vinci, Calenzano, Figline Valdarno, San Giovanni Valdarno e Lagonegro (C.d.L. Infermieristica).

Oltre a questa, hanno sede a Firenze l'Istituto universitario europeo, un ente internazionale di formazione per corsi di specializzazione postuniversitari indirizzati ai possessori di PhD, la European School of Economics, che tiene corsi di laurea e master nel settore economico che portano al conseguimento di titoli britannici, e l'Università Internazionale dell'Arte.

A Firenze ha sede anche l'Accademia dei Georgofili, storica istituzione che da 250 anni promuove, tra studiosi e proprietari agrari, gli studi di agronomia, silvicoltura, economia e geografia agraria.

Molte università straniere hanno una rappresentanza a Firenze per studi riguardanti la storia del Rinascimento o attività artistiche e creative.

Ci sono, inoltre, sedi di università statunitensi e internazionali in tutta la città, come l'Università di Harvard, che ha sede presso la Villa I Tatti nella zona di Settignano, la California State University, la Pepperdine University, la New York University che ha, nella storica villa La Pietra, il più grande campus in Europa, la Florida State University e tante altre. Firenze è il maggior polo universitario statunitense al mondo al di fuori degli Stati Uniti[50].


Musei

Lo stesso argomento in dettaglio: Musei di Firenze.

Capitale mondiale dell'arte, Firenze data l'enorme ricchezza artistica della città, ha un elevato numero di importanti musei e gallerie d'arte che contengono alcune delle opere più famose e preziose del mondo.

Galleria degli Uffizi
Galleria degli Uffizi
David di Michelangelo
David di Michelangelo
Cappelle medicee
Cappelle medicee

Istituzioni culturali

La Villa medicea di Castello, sede dell'Accademia della Crusca
La Villa medicea di Castello, sede dell'Accademia della Crusca

Firenze ospita prestigiose istituzioni culturali, che arricchiscono ulteriormente il patrimonio culturale cittadino:


Media


Firenze è sede di numerose attività nel settore della comunicazione e dei media, sia nel campo della TV e della radio, sia nella carta stampata con storiche case editrici e vari quotidiani.


Stampa

Diversi giornalisti fiorentini sono stimati a livello nazionale, come Oriana Fallaci, Indro Montanelli o Tiziano Terzani.

Nella carta stampata, insieme alle edizioni locali dei principali giornali nazionali, sono vari i quotidiani con sede a Firenze:


Periodici


Case editrici

Le seguenti storiche case editrici italiane sono di Firenze:


Radio

Oltre alle stazioni radiofoniche nazionali a Firenze sono presenti numerose radio locali, tra le quali:


Televisione

Oltre alla sede regionale della RAI, la città ospita diverse stazioni televisive di carattere regionale.


Cinema


Sono molti gli attori e i registi fiorentini noti a livello nazionale e internazionale: Massimo Ceccherini, Paolo Hendel, Roberto Benigni, Alessandro Paci, Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni, Vittoria Puccini, Elena Sofia Ricci. In città nell'ambito della 50 giorni di cinema internazionale si tengono molti eventi cinematografici. Anche Vittorio Gassman dal 1979 al 1991, con la Bottega Teatrale da lui fondata e diretta in via Santa Maria, è stato un protagonista del mondo culturale fiorentino che ha richiamato a Firenze moltissimi dei nomi più noti del teatro e del cinema italiano e mondiale da Giorgio Albertazzi (per molti anni vicedirettore) a Orazio Costa, da Antonella Daviso a Ettore Scola, da Yoves Le Bretton a Siro Ferrone. In città è presente la cineteca.


Letteratura



Fumetti

Firenze è stata usata dal mangaka giapponese Eiichiro Oda, in One Piece, come ispirazione per la città di Rogue Town, dove è stato giustiziato il re dei pirati Gol D. Roger. Oltre allo stile architettonico, la piazza e la cattedrale sono appunto prese dal Duomo e da piazza della Signoria.[senza fonte]

È la città di nascita della protagonista del manga Arte di Kei Ōkubo[55].


Videogiochi

Nel videogame Assassin's Creed II, il protagonista, Ezio Auditore, è originario della città. Inoltre, la città stessa è stata ricostruita digitalmente e ambientata tra il 1476 e il 1499. In alcune missioni speciali, è visitabile anche nel capitolo successivo della saga, Assassin's Creed: Brotherhood.


Fantascienza

In chiave futuristica a Firenze è ambientato il romanzo di spionaggio La nuova concezione di un ostacolo (Ad Est dell'Equatore, 2013) dello scrittore ungherese János Mark Szakolczai[56][57].


Musica


Lo stesso argomento in dettaglio: Musica a Firenze.

La musica a Firenze vede una sua prima importante manifestazione nella Camerata fiorentina che, nella metà del XVI secolo, metteva in scena favole dell'antica Grecia accompagnate dalla musica, componendo così le prime opere e fornendo uno spunto alla nascita anche delle sinfonie dei secoli successivi. Dalla Camerata nacque a Firenze il melodramma, antesignano dell'opera, con la rappresentazione de La favola di Dafne di Ottavio Rinuccini nel 1594 a Palazzo Corsi-Tornabuoni.

A Firenze è presente il Conservatorio Luigi Cherubini, nello stesso isolato dell'Accademia di Belle Arti, della Galleria dell'Accademia e dell'Opificio delle pietre dure che incorpora anche il Museo degli strumenti musicali antichi che custodisce soprattutto strumenti settecenteschi come violini, viole e violoncelli, alcuni dei quali realizzati dal più importante liutaio della storia, Stradivari, nonché numerose curiosità musicali come il clavicembalo di Bartolomeo Cristofori, inventore del pianoforte.

Firenze vanta una delle più prestigiose orchestre del mondo, la celeberrima Orchestra del Maggio Musicale, così come uno dei più importanti centri di ricerca e produzione per la nuova musica e il suono, Tempo Reale, fondato da Luciano Berio.

In epoca moderna sono molti i musicisti fiorentini che si sono affermati ad alti livelli. Tra tutti, nella musica classica contemporanea, Sylvano Bussotti. Dai primi anni trenta in poi cantanti che si sono distinti nella musica leggera sono Odoardo Spadaro, Carlo Buti, Otello Boccaccini, il tenore Mario Del Monaco, Narciso Parigi, Riccardo Del Turco e il menestrello vernacolare Riccardo Marasco. In anni più recenti gli artisti che hanno raggiunto il successo nella musica pop e rock sono Pupo, Paolo Vallesi, Marco Masini, Irene Grandi, Ginevra Di Marco, Piero Pelù, Mike Francis, Saverio Lanza, Aleandro Baldi, Alessandro Canino, i gruppi Dirotta su Cuba, Bandabardò, Domine e O.R.O.

Nella prima metà degli anni ottanta Firenze diventò la capitale della cultura giovanile italiana, grazie a una di quelle sincronie che non sono coincidenze ma frutto di intenzioni e talenti collettivi. Si creò un ambiente molto vivace e propizio tanto che una città provinciale come Firenze visse una sorta di esplosione di creatività che si sviluppò in diverse direzioni. Presero vita gli spunti più interessanti del panorama nazionale in campo musicale, teatrale, artistico, dell'intrattenimento notturno, della moda e della nuova comunicazione che diedero vita a una delle stagioni culturali più intelligenti degli ultimi decenni nella storia della città.

Nascono riviste che saranno considerate seminali per i cosiddetti “magazine di ricerca” e per la musica indipendente del panorama italiano come il “Westuff”. Club fino allora poco conosciuti come il Banana Moon, il Casablanca, il Manila, il Cinema Universale e soprattutto il Tenax divennero punti di riferimento della cultura underground, che già negli anni settanta aveva trovato nello Space Electronic il principale luogo d'espressione.

Sull'onda del post-punk e della new wave nacquero realtà musicali che in poco tempo raggiunsero la popolarità, inclusi gruppi come Litfiba e Diaframma, Neon, Pankow, Moda, Underground Life, Rinf e Sabotage.

Nascono le prime radio (Controradio, Radio Cento Fiori) e le prime etichette indipendenti (Materiali Sonori, IRA, Contempo) e compagnie teatrali di sperimentazione come Krypton e Magazzini Criminali.


Cucina


Lo stesso argomento in dettaglio: Cucina fiorentina.

La cucina fiorentina è caratterizzata da quattro elementi fondamentali: il pane toscano (piatto, senza sale, ben cotto con una crosta croccante e un interno leggero); l'olio extra-vergine d'oliva; la carne (alla griglia, bistecche di manzo alla fiorentina, selvaggina arrostita o brasata col vino come il cinghiale, il coniglio e il cervo); e infine il vino Chianti.

Ecco un elenco dei principali piatti fiorentini:

  • Baccalà alla fiorentina
  • Bistecca alla fiorentina
  • Carni in dolceforte
  • Castagnaccio
  • Cenci
  • Cervello alla fiorentina
  • Crespelle alla fiorentina
  • Crostini di fegatini
  • Fagioli all'uccelletto
  • Farinata di cavolo nero
  • Frittelle di riso
  • Fritto misto di carne e verdura
  • Involtini di cavolo
  • Lampredotto
  • Minestra di pane
  • Pan di ramerino
  • Pancotto
  • Panzanella
  • Pappa al pomodoro
  • Pappardelle sulla lepre
  • Peposo alla fornacina
  • Piselli alla fiorentina
  • Ribollita
  • Schiacciata alla fiorentina
  • Schiacciata con l'uva
  • Spezzatino
  • Tortelli di patate mugellani
  • Trippa alla fiorentina
  • Zuccotto

Eventi


Lo stesso argomento in dettaglio: Eventi a Firenze e Firenze Fiera.

Firenze è un importante centro congressuale e fieristico. Molte manifestazioni si tengono nel centro espositivo di Firenze Fiera, formato dalla Fortezza da Basso, il Palazzo dei Congressi e il Palazzo degli Affari, come Pitti Immagine e la Mostra internazionale dell'artigianato. Altri eventi si svolgono nella struttura polifunzionale del Parterre, dinnanzi a Piazza della Libertà (che nel periodo natalizio ospita anche una pista di pattinaggio sul ghiaccio), e nello spazio polivalente della Stazione Leopolda (oggi struttura espositiva e congressuale), così come nel grande Nelson Mandela Forum.

Durante l'anno sono numerose le manifestazioni culturali e folkloristiche, le più importanti delle quali sono il Maggio Musicale Fiorentino e il calcio in costume che si svolge nel mese di giugno in Piazza Santa Croce. Per approfondire tutti i numerosi eventi che si tengono a Firenze consultare l'apposita voce.


Geografia antropica



Suddivisioni storiche


Attuali quartieri amministrativi di Firenze
Attuali quartieri amministrativi di Firenze
Quartieri storici
Quartieri storici

Si ritiene che in età medievale i quartieri prendessero il nome dalla porte cittadine che li limitavano: Duomo, Santa Maria, San Piero e San Pancrazio. Con le nuove mura del XII secolo la città fu divisa in sestieri chiamati: d'Oltrarno, San Piero in Scheraggio, Borgo dei Santi Apostoli, San Pancrazio, Porta del Duomo e di San Piero.

Dopo il 1343 la città fu nuovamente suddivisa nei quartieri storici tuttora conosciuti e mantiene ancora oggi una suddivisione storica nei quattro quartieri del Calcio Storico Fiorentino che si scontrano annualmente in piazza Santa Croce nella manifestazione del Calcio in costume:

I quartieri storici della città presero il nome dalle principali basiliche e architetture religiose di riferimento presenti: la basilica di Santa Maria Novella, la basilica di Santo Spirito, la basilica di Santa Croce, e il battistero di San Giovanni.

Formano il centro storico e per questo fanno parte del Quartiere 1.

Nella prima metà del XIX secolo fu divisa temporaneamente in Terzieri amministrativi:


Suddivisioni amministrative


Lo stesso argomento in dettaglio: Quartieri di Firenze.

Economia



Industria e servizi


Il Mercato ortofrutticolo di Novoli
Il Mercato ortofrutticolo di Novoli

Firenze ha un'importante economia diversificata attiva soprattutto nel settore terziario.

Importante centro ferroviario e stradale (vi passano l'Autostrada del Sole e la Firenze Mare), la città è anche sede di attività industriali meccaniche specializzate (come le Officine Galileo o Nuovo Pignone), di illuminazione architettonica come la Targetti Sankey che è la terza realtà per importanza di questo tipo in Europa, chimiche, cosmesi (Proraso, Neutro Roberts), chimiche-farmaceutiche (la Eli Lilly, che è il centro di biotecnologia più grande d'Italia, e Menarini per esempio), Internet (il Gruppo Dada), di lavorazione del cuoio (Braccialini), dell'abbigliamento (spesso nel comparto dell'alta moda, come Roberto Cavalli, Salvatore Ferragamo, Gucci, Enrico Coveri), alimentare (come Mukki o Acqua Panna), della fotografia immagini e comunicazione (la Fratelli Alinari, la più antica del mondo), orologeria (Officine Panerai), delle porcellane (Richard-Ginori) e del mobile. Numerose sono le industrie tipografiche ed editoriali, con storiche case editrici. Di antica tradizione e molto variegato è l'artigianato fiorentino, soprattutto nel settore mobiliero (ebanisteria e intaglio), della carta decorata, del bronzo, dell'oreficeria (famosi i gioiellieri del Ponte Vecchio) e della bigiotteria[58]; tradizionale è la produzione del cappello di paglia di Firenze, oggi però una tradizione quasi scomparsa.

L'azienda di gestione, raccolta e smaltimento rifiuti è la Quadrifoglio S.p.A.. In passato la città ha avuto una notevole industria automobilistica: qui sono nate e hanno avuto sede la Florentia, la Adami e le Officine Ermini Firenze; motociclistica con la Sanvenero e la Motopiana e nell'area metropolitana la Beta Motor e la Ancillotti.

Nel settore dei servizi sono anche importanti il settore bancario e creditizio (Banca Toscana, Banca CR Firenze, Findomestic) e assicurativo (La Fondiaria).


Commercio


Gioiellieri di Ponte Vecchio
Gioiellieri di Ponte Vecchio

La città è un importante centro di commercio, con attività ad alta specializzazione e molto diversificate. La zona centrale, oltre alle attività legate al turismo e all'accoglienza, ospita molte attività commerciali sia tradizionali (negozi di artigianato e di produzioni tipiche) che legate alla storia cittadina (negozi e locali storici spesso a conduzione familiare attivi in vari settori).

Gli ultimi decenni del XX secolo hanno visto l'erosione degli spazi delle attività storiche in favore delle grandi catene internazionali attive, soprattutto nel settore della moda che, insieme ai negozi legati alle marche più importanti del settore, hanno costituito nell'area sud-occidentale del centro (soprattutto via de' Tornabuoni, via della Vigna Nuova, via degli Strozzi) un distretto di commercio di lusso.

Il centro storico rappresenta un autentico paradiso dello shopping di ogni tipo, da quello elegante delle boutique d'alta moda e i gioiellieri (soprattutto sul Ponte Vecchio) ai prodotti artigianali dei mercati e negozi (molto sviluppati i negozi artigianali di prodotti in pelle).

La grande distribuzione è attiva per lo più nelle aree esterne al centro cittadino e, in periferia, concentra molte sue attività nell'area direzionale e industriale dell'Osmannoro, dove è situato anche l'Aeroporto di Firenze-Peretola.


Moda

Lo stesso argomento in dettaglio: Moda a Firenze.
Boutique in Via de' Tornabuoni
Boutique in Via de' Tornabuoni

Firenze ha una grande tradizione della moda che la rende una delle più attive nel paese e non solo. Oltre alle botteghe artigianali, soprattutto di articoli in pelle (numerosi sono tra piazza Santa Croce e Borgo de' Greci), molto importante è l'industria dell'alta moda. Infatti la città vanta case di moda come Gucci, Enrico Coveri, Roberto Cavalli, Salvatore Ferragamo, Ermanno Scervino, Patrizia Pepe, Emilio Pucci, Roy Roger's, Conte of Florence e molti altri.

Le maggiori boutique d'alta moda sono concentrate nel distretto commerciale del lusso, in via de' Tornabuoni e via della Vigna Nuova.

La città ha l'unico museo italiano dedicato alla moda, la Galleria del Costume, che traccia una storia dettagliata delle mode che si sono susseguite nel tempo, con una collezione che arriva a più di 6000 manufatti, fra abiti antichi, accessori, costumi teatrali e cinematografici di grande rilevanza documentaria e numerosi esemplari prestigiosi di stilisti italiani e stranieri.

Inoltre è presente il museo Salvatore Ferragamo nel palazzo Spini Feroni in via de' Tornabuoni e in questa città si tenne in via dei Serragli nel 1953 la prima sfilata d'Alta Moda italiana.

Firenze ospita ogni anno una serie di eventi di moda che sono tra i più prestigiosi e importanti del panorama internazionale: Pitti Immagine. Durante l'evento vengono organizzate vernissage, gran gala, presentazioni, sfilate, eventi mondani e party esclusivi in tutta la città e area metropolitana.

La serie di eventi si tiene in varie zone della città tra le quali, oltre alla Sala Bianca di Palazzo Pitti, anche alla Fortezza da Basso, Cinema Odeon, Piazza Santa Croce, Palagio di Parte Guelfa, Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, stazione Leopolda, Ponte Vecchio, oltre che in moltissime discoteche, locali notturni e boutique di moda della città.

A Firenze ogni anno si svolge il Percorsi di moda a Firenze, una serie di visite guidate che permettono di visitare i luoghi dove vengono creati i prodotti di moda che hanno fatto e fanno tuttora la storia della città.

Oltre sessanta gli appuntamenti per venti percorsi, che portano a conoscere ventisei atelier (sartorie, camicie realizzate a mano, abiti da sposa, biancheria e corredi su misura, tessuti d'arte, calzature su misura, gioielli e pietre, essenze e profumi personalizzati), dieci luoghi d'arte e quattro musei della città legati alla moda fiorentina. L'iniziativa è promossa dall'Assessorato alle Attività Produttive e al sistema moda del Comune di Firenze, nell'ambito del progetto Mestieri della Moda, che punta a far conoscere ai turisti di tutto il mondo la Firenze dell'importante tradizione nel campo della moda.

Ha sede a Firenze l'importante scuola di design e business della moda Polimoda, oltre che al Centro di documentazione Matteo Lanzoni di Polimoda che rappresenta una grande banca dati a servizio di coloro che si occupano di moda, dagli studenti ai designer, dagli studiosi agli addetti del settore.

In piazza de' Pitti è presente l'Accademia Italiana, una scuola di moda che tiene corsi di moda, grafica e comunicazione visiva, design del tessuto, e organizza master di Arte della moda, e design del prodotto d'arredo.

In piazza Santa Croce è presente la Scuola del Cuoio, oltre che la IED Moda Lab che a Firenze organizza corsi annuali specializzati in fashion design e marketing.

A Firenze si trova il Centro di Firenze per la Moda Italiana, un'associazione senza fine di lucro che ha lo scopo di promuovere e internazionalizzare il sistema di moda italiano, fornisce le linee generali di politica fieristica e promozionale di Pitti Immagine, insieme all'altra associazione di moda fiorentina EMI-Ente Moda Italia.


Mercati

Nel centro storico della città, ma non solo, sono presenti diversi mercati all'aperto oppure ospitati sotto logge o in strutture apposite.

  • Mercato del Porcellino
  • Mercato Centrale
  • Mercato di San Lorenzo
  • Mercato Nuovo
  • Mercato di Sant'Ambrogio
  • Mercato ortofrutticolo di Novoli
  • Loggia del Grano
  • Mercato delle Cure
  • Mercato delle Cascine
  • Mercato di Santo Spirito
  • Mercato di Piazza Puccini
  • Mercato delle pulci di piazza dei Ciompi

Durante il periodo natalizio in piazza Santa Croce si svolge il mercatino natalizio Heidelberg, uno dei più antichi mercati tedeschi che vanta 500 anni di storia. Tra aprile e maggio si tengono, sempre in piazza Santa Croce, lo Slow market e il Mercatale di Firenze.


Turismo


Turisti alla Fontana del Porcellino
Turisti alla Fontana del Porcellino

Risorsa notevole della città è il turismo, con circa 35 000 posti letto alberghieri e 23 000 extralberghieri (campeggi, affittacamere e agriturismi). Le presenze (numero totale dei pernottamenti) nel totale degli esercizi alberghieri ed extra alberghieri arrivano a sfiorare i dieci milioni all'anno, ponendo la città come una delle più visitate al mondo. Poco meno di un terzo dei turisti è rappresentato dagli italiani, mentre la restante parte è composta da stranieri, con le maggiori presenze di:

Firenze ha la più grande concentrazione mondiale di opere d'arte in proporzione alla sua estensione e vista questa enorme ricchezza artistica della città, il turismo culturale è molto forte e rilevante. Basti pensare che la Galleria degli Uffizi, il museo d'arte italiano più visitato, maggiore museo cittadino e tra i più famosi del mondo, stacca più di un milione e cinquecentomila biglietti all'anno, a cui si affiancano gli altri importanti musei cittadini. Per dare un'idea della grandezza di questo grande patrimonio basta notare che nella classifica dei 15 musei d'arte italiani più visitati, ben un terzo è rappresentato da musei fiorentini[59].

Il settore del turismo congressuale e fieristico (la fiera di Firenze si tiene nella Fortezza da Basso, nel Palazzo dei Congressi e nel Palazzo degli Affari che sono tra di loro contigui) ha conosciuto un enorme incremento con la ristrutturazione del centro congressi nei primi anni novanta e vede esposizioni, congressi, meeting, social forum, concerti e manifestazioni internazionali in ogni periodo dell'anno[60].


Infrastrutture e trasporti


Lo stesso argomento in dettaglio: Trasporti a Firenze.

Firenze si trova sulla principale direttrice dei collegamenti nord-sud Italia ed è per questo toccata dalle principali e maggiori reti infrastrutturali e di trasporto.


Piste ciclabili


Le piste ciclabili abbracciano[61] l'area circostante al Centro storico di Firenze con alcune ramificazioni spesso non collegate tra loro. Il percorso attuale è di circa 90 km, sebbene la situazione sia in continua evoluzione[62]. Particolarmente ben servita è la zona di Campo di Marte. Tutte le vaste zone pedonali del Centro sono attraversabili in bicicletta, collegate con le ciclovie tramite Via Cavour, così come i principali parchi cittadini. In città sono presenti vari noleggi tra auto e bici:


Strade


Viali di Circonvallazione
Viali di Circonvallazione

Autostrade e superstrade

La città è servita da due autostrade, un raccordo autostradale e una strada di grande comunicazione:


Strade secondarie


Ferrovie


Lo stesso argomento in dettaglio: Stazioni ferroviarie di Firenze.
Stazione di Firenze Santa Maria Novella
Stazione di Firenze Santa Maria Novella

Trenitalia è il gestore di trasporti ferroviari operante su Firenze, la città è servita da tre stazioni principali: Santa Maria Novella, Rifredi e Campo Marte. Le stazioni adibite al traffico regionale e locale sono: Firenze Castello, Firenze Rovezzano, Firenze San Marco Vecchio, Firenze Statuto, Le Cure, Firenze Porta al Prato e Le Piagge. È in costruzione la stazione riservata ai treni ad alta velocità di Firenze Belfiore.

Le linee ferroviarie che interessano Firenze sono:

Tramite queste linee Firenze è collegata a numerose città italiane ed estere. Con l'entrata in funzione dell'alta velocità ferroviaria la città è servita dalla dorsale principale Torino-Milano-Napoli.

Aeroporto di Firenze-Peretola
Aeroporto di Firenze-Peretola

Aeroporti


La città di Firenze è servita dall'Aeroporto Amerigo Vespucci che si trova nel quartiere di Peretola, e offre collegamenti di tipo nazionale ed europeo utilizzando maggiormente compagnie di bandiera, collegato al centro della città. Esistono ulteriori collegamenti anche con il maggiore scalo toscano, l'Aeroporto Galileo Galilei di Pisa.

L'aeroporto di Peretola venne inaugurato il 4 giugno 1931 a seguito della definitiva dismissione del più antico aerodromo di Campo di Marte[64][65].


Mobilità urbana


Lo stesso argomento in dettaglio: Rete tranviaria di Firenze, Rete tranviaria di Firenze (1879-1958) e Rete autobus di Firenze.
Terminal pullman in piazza Adua
Terminal pullman in piazza Adua

trasporti urbani sono gestiti da Autolinee Toscane, che gestisce una linea di autobus urbani in servizio prevalentemente fuori dal centro storico e linee extraurbane dirette verso l'hinterland cittadino e altre province.

Su percorsi limitati all'interno del centro storico hanno circolato tre linee di autobus elettrici. La mobilità urbana nel centro storico, che è in buona parte chiuso al traffico viario dei non residenti tramite zone a traffico limitato, risulta assai limitata dall'assenza di ulteriori mezzi pubblici di trasporto, costringendo i visitatori a percorrere regolarmente lunghe tratte a piedi. I turisti diversamente abili possono accedere liberamente col proprio mezzo anche all’interno della ZTL (Zona a Traffico limitato) nel centro di Firenze, ma devono darne avviso prima dell'arrivo.

Per far fronte alla congestione viaria cronica causata dal trasporto privato, è stata realizzata una rete tranviaria, attualmente limitata a due linee e in grado di servire una percentuale limitata della popolazione. Le linee in servizio collegano la stazione di Santa Maria Novella con l'Aeroporto di Firenze-Peretola, l'Azienda ospedaliero-universitaria Careggi e Scandicci. La rete tramviaria e la rete di autobus urbani ed extraurbani sono disgiunte: non sono attualmente interconnesse da adeguati punti di scambio, orari in coincidenza né percorsi complementari.

In passato era in servizio una rete filoviaria che sostituì a sua volta l'estesa rete tranviaria urbana ed extraurbana preesistente.

Le principali aziende di autoservizi a lunga percorrenza sono state assorbite da Autolinee Toscane. Sono presenti alcune linee non regolari per trasporti interregionali e internazionali. I terminal bus extraurbani sono in via Fiume e dietro la stazione di Firenze Santa Maria Novella nell'autostazione Busitalia.

A Firenze sono opeartive presenti due compagnie di taxi: So.Co.Ta. (055-4242 e altri) e Co.Ta.Fi (055-4390).


Amministrazione


Lo stesso argomento in dettaglio: Storia amministrativa del comune di Firenze e Sindaci di Firenze.

L'amministrazione di Firenze è legata alla storia della sinistra italiana. Nel secondo dopoguerra, dopo i primi sindaci, appartenuti al Partito Socialista Italiano, al Partito Comunista Italiano e alla Democrazia Cristiana, si sono sempre susseguiti sindaci di centro-sinistra.


Consolati


A Firenze sono presenti i seguenti consolati:

Albania, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Capo Verde, Cina, Colombia, Costa d'Avorio, Costa Rica, Danimarca, Ecuador, El Salvador, Estonia, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Messico, Nicaragua, Norvegia, Paesi Bassi, Panama, Paraguay, Perù, Portogallo, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Russia, San Marino, Senegal, Seychelles, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d'America, Sudafrica, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, Venezuela, Yemen, Zambia.


Gemellaggi e amicizie


La città di Firenze è gemellata con numerose città[66]:


Gemellaggi


Città amiche


Società partecipate



Sport


Lo stesso argomento in dettaglio: Sport a Firenze.

Impianti sportivi


Le attività sportive praticate a Firenze sono diversificate e dotate di una certa varietà di strutture. La zona sportiva principale è quella di Campo di Marte, nella zona nord-orientale della città. Qui si trovano lo stadio Artemio Franchi per il calcio, lo stadio di atletica Luigi Ridolfi, quello per il baseball, piscine e campi da tennis. La città mantiene anche le tradizioni del canottaggio e dell'ippica (Ippodromo delle Cascine). In città sono presenti anche strutture per sport come il golf, il basket e la scherma.


Calcio


La ACF Fiorentina (prima Associazione Calcio Fiorentina e Florentia Viola) o più comunemente chiamata Fiorentina è la principale società calcistica di Firenze che milita in Serie A fondata il 29 agosto 1926 dal marchese Luigi Ridolfi. Nel suo palmarès, oltre a due successi in campo internazionale nella Coppa delle Coppe e la Mitropa Cup, vi è la conquista di due scudetti (uno nella stagione 1955-1956 e l'altro in quella stagione 1968-1969) di sei Coppe Italia e di una Supercoppa italiana, oltre a essere stata la prima squadra italiana a raggiungere la finale della UEFA Champions League nell'edizione 1956-1957, ed è una della poche squadre a livello europeo ad aver giocato tutte le finali delle principali competizioni continentali dell'UEFA (Coppa dei Campioni-Champions League, Coppa UEFA-Europa League e Coppa delle Coppe).

Le altre squadre di calcio di Firenze sono: l'Associazione Sportiva Dilettantistica Ponte Rondinella Marzocco, la Polisportiva Firenze Ovest A.S.D.,il Porta Romana Oltrarno A.S.D. e il Centro Storico Lebowski, che disputano campionati dilettantistici regionali.

A Firenze, nel quartiere di Coverciano, si trova il centro tecnico della Federazione Italiana Giuoco Calcio, dove si allena principalmente la nazionale di calcio italiana. Annesso al centro tecnico ha sede anche il Museo del Calcio.

A Firenze ha inoltre sede la Lega Italiana Calcio Professionistico, comunemente detta Lega Pro, che organizza e gestisce il campionato di Serie C. Dal 2011 la sede si è trasferita da via Palestrina a una nuova e più funzionale sede nel viale Fratelli Rosselli, sempre nella zona di Porta al Prato.


Calcio storico


Lo stesso argomento in dettaglio: Calcio storico fiorentino.
Il corteo del calcio storico.
Il corteo del calcio storico.

Il calcio "storico" fiorentino, conosciuto anche col nome di "calcio in livrea" o "calcio in costume", è una disciplina sportiva che affonda le sue origini in tempi molto antichi. A oggi è riconosciuto da molti come il padre del gioco del calcio, anche se almeno nei fondamentali ricorda molto più il rugby.


Golf


Potendo contare la prima associazione golfistica italiana, il Florence Golf Club, a Firenze esiste in città un altro circolo di golf, il Golf Club Parco di Firenze. Il campo dell'Ugolino, è annoverato dallo scrittore statunitense Chris Santella tra i 50 campi più belli al mondo.

Ogni anno si tiene il Conte of Florence International Approach Championship, un torneo che si svolge sull'Arno nei pressi del Ponte Vecchio con buche che galleggiano sull'acqua. Di durata di tre giorni, in genere i primi due sono riservati al torneo dei professionisti, mentre l'ultimo ai VIP, giornalisti e personalità conosciute.


Atletica leggera


In città, si svolgono annualmente diverse manifestazioni sportive fra le quali la Firenze Half Marathon Vivicittà, la Notturna di San Giovanni (giunta alla 70ª edizione) e l'importante Maratona di Firenze che ha come partenza e arrivo Piazza Duomo.


Ciclismo


Lo stesso argomento in dettaglio: Campionati del mondo di ciclismo su strada 2013.

Firenze è stata più volte arrivo di tappa e arrivo finale del Giro d'Italia:

Firenze è stata la sede dei Campionati Mondiali del 2013 che hanno coinvolto parte della Toscana.


Pallanuoto


In Serie A1 maschile troviamo la centenaria società gigliata Rari Nantes Florentia, che ha terminato al sesto posto la stagione 2006-2007. Tre sono le squadre militanti nel campionato di massima serie della pallanuoto femminile: la Fiorentina Waterpolo – Campione d'Europa (prima volta assoluta per una squadra fiorentina) e d'Italia nel 2007, la Rari Nantes Florentia (conosciuta anche come "RariGirls") e la NGM Firenze Pallanuoto.


Cricket



Pallacanestro


Partita di basket al Mandela Forum.
Partita di basket al Mandela Forum.

La principale squadra di pallacanestro fiorentina è stata la Nuova Pallacanestro Firenze sciolta nel 1995. Oltre a questa sono presenti diverse società minori:


Rugby



Baseball



Football americano



Canottaggio



Canoa



Pattinaggio



Pallavolo


La Ruini Firenze vinse 5 scudetti nel decennio 1963-1973. Importanti società pallavolistiche del capoluogo toscano sono la Sales Volley Firenze, l'Olimpia Firenze Volley e la Firenze Ovest Pallavolo.


Scherma


Firenze è una città dall'illustre passato schermistico. All'ultracentenario Circolo Raggetti, fondato nel 1908, negli ultimi anni si sono affiancate altre società emergenti:


Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 24 ottobre 2022.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 215.
  5. Ludovico Gatto, Il Medioevo, Newton & Compton etitori, Roma, 1994
  6. Luciano Canepari, Firenze, in Il DiPI – Dizionario di pronuncia italiana, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
  7. Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Firenze", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2016, ISBN 978-88-397-1478-7.
  8. Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Fiorenza", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2016, ISBN 978-88-397-1478-7.
  9. Comuni toscani per popolazione, su tuttitalia.it. URL consultato il 18 febbraio 2011 (archiviato il 31 gennaio 2011).
  10. Visita IMSS Archiviato il 9 novembre 2012 in Internet Archive. La rete meteorologica medicea
  11. (EN) The Typical Weather Anywhere on Earth - Weather Spark, su weatherspark.com. URL consultato il 2 dicembre 2018 (archiviato il 2 dicembre 2018).
  12. Interactive Equivalent Latitude Map | Chris Polis, ByteMuse.com, su bytemuse.com. URL consultato il 2 dicembre 2018 (archiviato il 2 dicembre 2018).
  13. (EN) The Typical Weather Anywhere on Earth - Weather Spark, su weatherspark.com. URL consultato il 2 dicembre 2018 (archiviato il 2 dicembre 2018).
  14. Copia archiviata (TXT), su clima.meteoam.it. URL consultato il 10 luglio 2012 (archiviato il 20 luglio 2012).
  15. http://agroambiente.info.arsia.toscana.it/arsia/arsia Archiviato il 6 settembre 2012 in Internet Archive. Dati meteo Firenze Città
  16. Copia archiviata (PDF), su news.comune.fi.it. URL consultato il 20 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2013). Esondazioni dell'Arno in Firenze dal 1177 al 1966
  17. http://www.tutiempo.net/clima/Firenze_Peretola/161700.htm Archiviato il 23 dicembre 2007 in Internet Archive. Valori medi climatici annuali presso Firenze Peretola
  18. http://news.comune.fi.it/protezionecivile/wp-content/uploads/2011/06/Tabella_nevicate_significative.pdf[collegamento interrotto] Nevicate superiori ai 3,5 cm misurate dal 1960 ad oggi presso l'Osservatorio Ximeniano
  19. MonrifNet, Perché Firenze si chiama così: la Crusca risponde - La Nazione, su Firenze - La Nazione - Quotidiano di Firenze con le ultime notizie della Toscana e dell’Umbria. URL consultato il 16 maggio 2016 (archiviato il 25 maggio 2016).
  20. Gianfranco Caniggia, Sylvain Malfroy, A Morphological Approach to Cities and Their Regions, 2021, Triest Verlag, Zurigo.
  21. Francesco Guicciardini, Storie fiorentine, cap. I.
  22. Firenze Capitale: le nuove piazze di Giuseppe Poggi - Repertorio delle Architetture Civili di Firenze - Palazzo Spinelli, su palazzospinelli.org. URL consultato l'11 novembre 2021.
  23. Ad eccezione di Ponte Vecchio, grazie all'iniziativa assunta dal console tedesco in città Gerhard Wolf.
  24. Hubert Howard, Entrata a Firenze Archiviato il 13 marzo 2016 in Internet Archive..
  25. Firenze Città di, su quirinale.it. URL consultato il 31 gennaio 2019 (archiviato il 4 agosto 2016).
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  27. S. Bietoletti, E. Capretti, M. Chiarini, C. Cresti, A. Giusti, C. Morandi, A. Paolucci, M. Scalini, A. Tartuferi, Firenze Arte e Architettura , Magnus Edizioni, 2005, cit. p. 86
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  42. Qualità della vita 2011, su ilsole24ore.com. URL consultato il 30 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2013).
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  45. Qualità della vita 2014, in Il Sole 24 ORE. URL consultato l'11 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2015).
  46. Qualità della vita 2015, in Il Sole 24 ORE. URL consultato l'11 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2017).
  47. La qualità della vita in Italia, la Classifica Vivibilità 2016 | Il Sole 24 Ore, in Il Sole 24 ORE. URL consultato l'11 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2018).
  48. Cingari Salvatore, L'istruzione nella metropoli d'Italia: liberismo e moderatismo nella classe dirigente fiorentina dopo l'Unità (1859-1889), Quaderni Sidney Sonnino per la storia dell'Italia contemporanea: 3, 2013 (Firenze: Polistampa, 2013).
  49. Scuola per l'Arte della Gioielleria Perseo (Firenze), su perseoschool.it. URL consultato l'11 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2018).
  50. Renzi da Obama "Che forza Firenze", su La Nazione - Firenze, 22 gennaio 2010. URL consultato il 7 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2012).
  51. Il Nuovo Corriere sospende le pubblicazioni, su lanazione.it, La Nazione, 28 maggio 2012. URL consultato il 13 agosto 2012 (archiviato il 31 ottobre 2012).
  52. Il free press "Leggo" chiude anche a Firenze: redattori a rischio, su firenzetoday.it, Firenze Today, 26 settembre 2011. URL consultato il 13 agosto 2012 (archiviato il 22 ottobre 2012).
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Bibliografia


Lo stesso argomento in dettaglio: Progetto:Firenze/Bibliografia.

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  1. Gianfranco Caniggia: Lettura di Firenze (1984), su tube.switch.ch.

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[de] Florenz

Florenz (italienisch Firenze .mw-parser-output .IPA a{text-decoration:none}[fiˈrεnʦe]) ist eine italienische Großstadt mit 372.038 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019). Nach Einwohnern ist sie die achtgrößte Stadt Italiens. Florenz ist Hauptstadt sowie größte Stadt der Region Toskana und der Metropolitanstadt Florenz, in der etwa eine Million Menschen leben.

[en] Florence

Florence (/ˈflɒrəns/ FLORR-ənss; Italian: Firenze [fiˈrɛntse] (listen))[lower-alpha 1] is a city in Central Italy and the capital city of the Tuscany region. It is the most populated city in Tuscany, with 383,083 inhabitants in 2016, and over 1,520,000 in its metropolitan area.[4]

[es] Florencia

Florencia (en italiano, Firenze) es una ciudad situada en el norte de la región central de Italia, capital y ciudad más poblada de la ciudad metropolitana homónima y de la región de Toscana, de la que es su centro histórico, artístico, económico y administrativo. Cuenta con unos 378 239 habitantes,[2] y es el centro de un área metropolitana de aproximadamente un millón y medio de habitantes.

[fr] Florence

Florence (en italien : Firenze, prononcé /fi'rɛntse/) est la huitième ville d'Italie par sa population, capitale de la région de Toscane et siège de la ville métropolitaine de Florence.
- [it] Firenze

[ru] Флоренция

Флоре́нция (итал. Firenze [fiˈrɛnʦe], лат. Florentia) — итальянский город на реке Арно, в прошлом — центр Флорентийской республики, столица герцогов Медичи и Итальянского королевства. Ныне — административный центр области Тоскана и одноимённой территориальной единицы, приравненной к провинции. Население — 382 347 человек (2017)[2].



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