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Empoli (pronuncia /ˈempoli/[5][6]) è un comune italiano di 48 801 abitanti[1] della città metropolitana di Firenze in Toscana.

Disambiguazione – Se stai cercando il pittore seicentesco, vedi Empoli (pittore).
Empoli
comune
Empoli – Veduta
Empoli – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Toscana
Città metropolitana Firenze
Amministrazione
SindacoBrenda Barnini (PD) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate43°43′N 10°57′E
Altitudine28 m s.l.m.
Superficie62,28 km²
Abitanti48 801[1] (31-8-2022)
Densità783,57 ab./km²
FrazioniAvane, Brusciana, Casenuove, Corniola, Cortenuova, Fontanella, Marcignana, Martignana, Molin Nuovo, Monterappoli, Pagnana, Ponte a Elsa, Pozzale, Riottoli, Vitiana, Santa Maria, Sant'Andrea, Tinaia, Villanuova[2]
Comuni confinantiCapraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, San Miniato (PI), Vinci
Altre informazioni
Cod. postale50053
Prefisso0571
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT048014
Cod. catastaleD403
TargaFI
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona D, 1 658 GG[4]
Nome abitantiempolesi
Patronosant'Andrea Apostolo
Giorno festivo30 novembre
Cartografia
Empoli
Empoli – Mappa
Empoli – Mappa
Posizione del comune di Empoli nella città metropolitana di Firenze
Sito istituzionale

È il capoluogo dell'Unione dei comuni dell'Empolese Valdelsa, di cui fa parte insieme ai comuni di Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Vinci.


Geografia fisica



Territorio


«Attraversammo fra le altre una bellissima Terra nominata Empoli. Il suono di questa voce ha non so che d'antico. Il suono piacevolissimo.»

(Montaigne, Giornale di viaggio in Italia)

Il centro di Empoli è situato nella pianura del Valdarno inferiore già bonificata al tempo dei Romani. Il territorio comunale è delimitato a nord dall'Arno e ad ovest dal fiume Elsa. Il territorio allontanandosi da questi corsi d'acqua diventa collinare con il tipico paesaggio agricolo della Toscana.


Clima


Lo stesso argomento in dettaglio: Clima della Toscana e Stazione meteorologica di Empoli.
Piazza Farinata degli Uberti sotto la neve dopo l'evento del 17 dicembre 2010
Piazza Farinata degli Uberti sotto la neve dopo l'evento del 17 dicembre 2010

Empoli ha un clima di tipo Cfa (tendente al Csa o Cfsa) secondo la classificazione di Köppen. Secondo la classificazione climatica[7] di Thornthwaite ha un clima subumido C2, mesotermico B′2, con moderato deficit idrico estivo s e concentrazione estiva dell'efficienza termica b′4.[8][9]

Rispetto ad altre zone della Toscana ha massime più alte e minime lievemente più basse, quindi una maggiore escursione termica diurna e annuale. La massima assoluta dell'anno può superare i 35 °C mentre la minima assoluta può scendere sotto i −6 °C; il 12 gennaio 1985 si toccarono i −23,5 °C, il primato assoluto di freddo per il Valdarno inferiore; il 30 dicembre 2005, dopo l'episodio nevoso del 28 dicembre, si sono toccati i −10 °C; con circa 10 cm e più di neve al suolo e un notevole effetto albedo; questo valore è stato superato il 20 dicembre 2009, due giorni dopo la nevicata del 18 dicembre, quando la temperatura minima è scesa sotto i −11 °C, nonostante l'accumulo nevoso fosse decisamente inferiore (5 cm circa). Da segnalare inoltre l'intensa nevicata da cuscinetto del 17 dicembre 2010, verificatasi dopo una temperatura minima di −5,8 °C, evento probabilmente superiore per quanto riguarda la quantità di neve accumulata al 1985, nevicata quella del 17 che è durata 7 ore con temperature costantemente sotto zero durante tutto l'evento, con un accumulo finale di 10 cm (fino a 12–13 cm nelle zone più esposte).

La frequenza di nebbie dense non è elevata ma nei cambi stagionali, soprattutto tra inverno/primavera e estate/autunno non sono rari i nebbioni che possono durare anche per un giorno intero; rarissima la galaverna. Nel tratto del Valdarno inferiore dove si trova Empoli si registra un'anomalia termica positiva con temperature del mese più freddo superiori a 6 °C; la zona comprende il tratto da Montelupo Fiorentino a San Miniato, il comune dove si misurano temperature invernali più alte.


Origini del nome


Le prime tracce del nome Empoli si hanno agli inizi dell'VIII secolo con un castello denominato Empolum (o Empolis) che si trova nella parte della città chiamata Empoli Vecchio. La città, fondata intorno alla Pieve di Sant'Andrea e al castello sopracitato nel XII secolo, è citata in alcuni documenti come Imporis o Emporium, il che ha fatto pensare a un'origine comune a emporio. Tuttavia l'ipotesi appare debole, come già notava Dante Olivieri, preferendo un accostamento a Empulum, insediamento nelle campagne di Tivoli, nel Lazio.[10] Giovanni Alessio propose invece l'accostamento al latino limpidus ("chiaro"), da confrontare con aqua de Lempoli di area meridionale e con il lucchese lémpore.[11] Tuttavia l'etimologia più probabile è quella proposta da Silvio Pieri, ovvero una derivazione da un nome personale germanico Impo, con un suffisso vezzeggiativo.[12] Più recentemente Maria Giovanna Arcamone ha ripreso l'ipotesi di Pieri, stabilendo una derivazione dal nome germanico *Empo- (probabilmente un ipocoristico) con un suffisso -ulus di cui non è ben chiaro se facesse parte dell'antroponimo stesso o sia stato aggiunto al momento della formazione del toponimo Empoli.[13][14] Nel 2020 uno studioso locale, Paolo Grilli, ha proposto che Empoli possa essere un toponimo greco, e derivare dal greco antico οἶνο(ς)-πόλις, oîno(s)-pólis, «città del vino» o, più probabilmente dal greco antico οἶνο(ς)-πωλεῖν, oîno(s)-pōleîn, «mercato del vino».[15] Non è da escludere che Empoli possa derivare anche da in Portu (con l'aggiunta di un suffisso), come compare nella Tavola Peutingeriana.


Storia


Dal recupero di manufatti litici in alcune zone del territorio comunale di Empoli, si deduce che ci sia stata una frequentazione umana già nel Paleolitico Medio e Paleolitico Superiore[16].

Attestata anche la presenza stabile etrusca grazie al recupero di frammenti ceramici riferibili a questa cultura in varie zone del territorio comunale.

Gli scavi archeologici effettuati nel centro storico di Empoli[17] hanno invece indicato che un centro abitato, razionalmente organizzato, era presente almeno dalla tarda età repubblicana romana (se non addirittura dal periodo ellenistico), fino al IV secolo d.C. e oltre (forse fino al VI secolo d.C.); l'alta produttività agricola della piana intorno a Empoli, a quel tempo organizzata da un'organica centuriazione, portò all'intensificarsi del commercio fluviale[18] oltre che sulla direttrice del Valdarno anche su quella della Valdelsa ragion per cui, tra la fine del I secolo d.C. e gli inizi del II secolo d.C. il centro romano divenne anche produttore ed esportatore di vino contenuto in anfore anch'esse prodotte in loco. (Anfora tipo Empoli/Ostia IV).[19]

Ancora oggi in alcuni particolari della disposizione delle strade vicinali e dei fossi della zona si può riconoscere l'organizzazione della piana secondo centuriazioni riferibili ai Romani anche se una prima bonifica della zona di Empoli potrebbe risalire addirittura al periodo etrusco.

Nella Tavola Peutingeriana del IV secolo d.C., Empoli è indicata, con il nome In Portu, come porto fluviale lungo la via Quinctia che da Fiesole e Firenze portava a Pisa. Ad Empoli si incrociava anche la via Salaiola, che proveniva da Volterra ed era utilizzata per il trasporto del sale proveniente da quella città.

Dal secolo VIII d.C. andò costituendosi intorno al castello come cittadina. Divenne parte dei possedimenti dei conti Guidi nel 1119. Nel 1182 entrò a far parte dei domini del comune di Firenze. Nel 1260 il trionfo del partito ghibellino a Firenze e in Toscana grazie alla battaglia di Montaperti portò al famoso congresso di Empoli nel quale Farinata degli Uberti si oppose alla distruzione di Firenze e alla dispersione dei suoi abitanti nella piana di Empoli (Dante, inf, X).

Divenuta Empoli un'importante città fortificata già dal XIII secolo, fu ripetutamente attaccata negli anni intorno al 1315 da Castruccio Castracani che poté soltanto devastarne le campagne senza riuscire ad espugnarla. Solo nel 1530 la città cadde per un presunto tradimento interno/accordo col nemico dopo un lungo assedio da parte delle truppe imperiali spagnole di Carlo V. Le truppe imperiali però, grazie alla difesa organizzata da Francesco Ferrucci e guidata da Tinto da Battifolle, non erano state in grado di espugnare il castello ma l'allontanamento del primo verso Volterra e la morte del secondo durante un attacco spagnolo furono il drammatico prologo all'espugnazione e al seguente saccheggio che praticamente decise la sorte della Repubblica fiorentina. Questo avvenimento è immortalato nell'affresco del pittore fiammingo Giovanni Stradano o Stradanus nella sala di Clemente VII in Palazzo della Signoria a Firenze.

Un altro avvenimento da segnalare nella storia di Empoli accade durante la seconda guerra mondiale. Tra 1943 e 1944 il corso del fiume Arno, e quindi anche l'area empolese, fu scenario del fronte italiano del conflitto dove si fronteggiavano gli Alleati (indiani, britannici, sudafricani e americani) in avanzata e i tedeschi in ritirata. Durante questi mesi la città subì un violento rastrellamento da parte dei nazisti. Il 24 luglio 1944[20] trenta persone vennero tolte alle loro famiglie e, di queste, 29 fucilate nella piazza che oggi porta il nome della strage (l'allora Piazza Ferrucci), solo Arturo Passerotti riuscì a scappare. Oltre a questi fatti, altri episodi, sempre nello stesso periodo, caratterizzarono la vita empolese di quel tempo. Infatti, l'otto marzo 1944, 597 persone, prelevate nel circondario empolese e in altre zone dell'Italia (precisamente 117 da Prato, 86 da Firenze, 100 da Torino, 105 da Milano, 50 da Empoli, 21 da Montelupo, 11 da Capraia e Limite, 6 da Cerreto Guidi, 6 da Vinci, 95 da altri comuni) vennero stipate nel famigerato TRASPORTO BESTIAME N° 32, partirono da Santa Maria Novella e giunsero a Mauthausen l'undici marzo dello stesso anno. Solo una decina di persone ritornarono a casa e oggi, in memoria di questi avvenimenti, molte scuole partecipano al "Percorso della Memoria", istituito dal Comune, che prevede per gli studenti di 13-16 anni di fare un pellegrinaggio ai campi di concentramento più significativi, quali Gusen, con cui, tra l'altro, Empoli è gemellata, Mauthausen, Harteim, Ebensee e la Risiera di San Sabba a Trieste. Tra i deportati al campo di Gusen c'era anche Carlo Castellani, preso al posto del padre, alla cui memoria è intestato lo stadio comunale.

Alle deportazione nazifasciste si aggiunsero le vittime dei bombardamenti americani. Domenica 26 dicembre 1943, trentasei bombardieri statunitensi decollati dalla base sarda di Decimomannu sganciarono più di 210 ordigni che causarono la morte di oltre cento civili, prevalentemente residenti nel quartiere di Cascine.[21]

La città fu poi liberata dai nazifascisti da un battaglione di combattenti maori neozelandesi il 13 agosto 1944.[22]


Simboli


In data 17 dicembre 1927 avvenne la Decretazione di Empoli a Città, ciò fu comunicato al Podestà con lettera n. 6635 del 31 ottobre 1927 della Consulta araldica della Presidenza del Consiglio dei ministri, con la quale in data 23 ottobre 1927[23] il Capo del Governo aveva sottoposto alla firma del Re il decreto con cui questo Comune era stato elevato a Città, invitando contestualmente ad espletare presso la detta Presidenza le pratiche necessarie per ottenere il riconoscimento dello stemma civico e la concessione di un gonfalone.

Nella stessa decisione adottata dal Podestà a suo Verbale nº 169 del 17 dicembre 1927 egli approvava di inoltrare la domanda al Capo del Governo, Presidente della Consulta araldica, per ottenere il riconoscimento dello stemma civico e la concessione di un gonfalone conformi ai bozzetti attualmente in uso dal Comune e di cui si riporta trascrizione estratta dallo predetto verbale nº 169: "visti i bozzetti a colori riproducenti il Gonfalone e lo stemma del Comune, il quale ha nella parte superiore la facciata dell'antica Pieve, e nella parte inferiore i due stemmi di Monterappoli (una vite con grappoli piantata su 6 monticelli) e di Pontorme (un ponte a due archi fiancheggiato da una torretta merlata, con dall'altra parte l'immagine di S. Michele Arcangelo, patrono del Castello): quale stemma a 3 reparti ebbe origine in seguito al Rescritto di Pietro Leopoldo del 24 maggio 1774 che riunì Empoli, Monterappoli e Pontorme ed è sormontato dalla corona comitale, in quanto Empoli fu terra sotto la giurisdizione dei Conti Guidi".

Vi sono alcune differenze tra l'antico Sigillo della Lega di Empoli e quello approvato dalla riforma leopoldina in particolare riguardanti il comune di Pontorme: storicamente raffigurante l'antica loggia (non chiaro se del Bargello o della chiesa) con la torre merlata, mentre attualmente vi è il ponte a due archi (che poi divenne ad un'arcata, esistito fino alla seconda guerra mondiale).

Lo stemma è stato approvato con decreto del capo del governo del 6 luglio 1928.[23]

«Troncato semipartito: nel primo, d'azzurro alla facciata dell'antica Pieve di Empoli (per Empoli); nel secondo, d'azzurro alla pianta di vite pampinosa, al naturale, fruttata di tre, nodrita su un monte all'italiana di sei cime d'argento (per Monterappoli); nel terzo, d'azzurro, al ponte di mattoni a due archi, sotto il quale scorre un fiume, e posto sopra una campagna di verde, sovrastante un castello con torre merlata, il tutto al naturale; il ponte sormontato a destra da un san Michele Arcangelo, volante da destra verso sinistra (per Pontorme). Ornamenti esteriori da Città.»

Il gonfalone è un drappo di azzurro.


Onorificenze


Medaglia d'oro al Merito Civile
«La collettività locale, distintasi per la fiera opposizione al regime, subiva, con eroico coraggio, soprusi, violenze e devastazioni nelle sedi dei sindacati, nelle case del popolo e nelle cooperative. Dopo l'armistizio partecipava, con la formazione di gruppi partigiani, alla guerra di Liberazione, subendo pesanti bombardamenti e feroci rappresaglie, sopportando altresì la perdita di numerose vite umane e l'invio al confino politico di centinaia di concittadini. Luminoso esempio di incrollabile fermezza e amor patrio, sorretti da una profonda fede nei più nobili ideali di libertà e democrazia. 1943/1944 – Empoli (FI)»
 19 ottobre 2017

Monumenti e luoghi di interesse[24]


Fontana di Piazza della Vittoria (ora smantellata)
Fontana di Piazza della Vittoria (ora smantellata)

Il cuore della città si trova attorno a piazza Farinata degli Uberti (più comunemente chiamata, dai cittadini empolesi, Piazza dei Leoni, poiché la fontana al centro porta attorno dei leoni), dominata dalla facciata della Collegiata di S. Andrea, che si erge al culmine di un'ampia gradinata. Accanto sorge lo storico Palazzo Pretorio; di fronte, il Palazzo Ghibellino. Gli altri palazzi, molto antichi anch'essi, circondano la piazza con un porticato, disposizione abbastanza insolita nelle città o nelle piazze toscane. Sulla stessa piazza si affacciano anche il Museo di Paleontologia e il Circolo Arti Figurative.

Al momento non è prevista la realizzazione del previsto Museo Archeologico Comunale benché l'Associazione Archeologica Volontariato Medio Valdarno abbia recuperato negli anni molti reperti che sono stati visibili al pubblico solo con mostre temporanee. I numerosi reperti restaurati provenienti dagli scavi effettuati dalla stessa associazione nel territorio empolese giacciono attualmente nei depositi locali.


Architetture religiose


La facciata della collegiata di Sant'Andrea - Piazza Farinata degli Uberti
La facciata della collegiata di Sant'Andrea - Piazza Farinata degli Uberti

Chiese

Santuario della Madonna del Pozzo
Santuario della Madonna del Pozzo
Chiesa del convento francescano di Santa Maria
Chiesa del convento francescano di Santa Maria

Oratori


Architetture civili



Palazzi

«Ma fui io sol colà, dove sofferto
fu per ciascun di tòrre via Fiorenza
colui che la difese a viso aperto.»

(Dante Alighieri, La Divina Commedia, Inferno, Canto X)

Nel XVI secolo, il palazzo Ghibellino fu acquistato dalla famiglia Del Papa e ristrutturato; pochissimo rimase dell'originaria struttura. Oggi, ritornato ad uso pubblico, è sede di mostre e associazioni.


Teatri

Teatro Shalom
Teatro Shalom

Ponti

Ponte antistante allo stadio Castellani
Ponte antistante allo stadio Castellani

Empoli conta due ponti che attraversano l'Arno collegandolo rispettivamente alla parte est e ovest di Sovigliana (una frazione di Vinci) e sono il ponte di Viale Europa (ponte Piero Calamandrei) e il ponte di viale Togliatti (ponte Alcide De Gasperi). Un terzo grande viadotto si trova a circa 5 km in linea d'aria a valle rispetto al centro abitato di Empoli e collega la frazione di Marcignana con il territorio del comune di Cerreto Guidi.

Per il ponte di viale Togliatti sono stati ultimati i lavori di riqualificazione i quali hanno comportato la demolizione e sostituzione del vecchio viadotto con uno nuovo a doppia carreggiata separata e con marciapiede e pista ciclabile ai lati integrata nel sistema di piste ciclabili lungo l'Arno e il paese di Sovigliana.

Un altro ponte (completato nel 2008) presente ad Empoli si trova sul torrente Orme, ed è un ponte strallato pedonale e ciclabile che collega la strada statale 67 Tosco Romagnola al piazzale antistante (il giovedì sede del mercato cittadino) lo stadio Carlo Castellani.

Ancora sul torrente Orme esistono, in area cittadina, altri cinque ponti. Partendo dalla foce abbiamo un ponte ciclo-pedonale di via di Barzino, il ponte di via Bisarnella, il ponte di via Francesco Berni, il ponte della strada statale 67 Tosco Romagnola detto anche "ponte di Pontorme" e il ponte di via Luigi Maria Cherubini. Una considerazione più puntuale merita il ponte presso Pontorme in quanto qui sorgeva l'antico attraversamento di epoca romana sulla via consolare Quinctia (II secolo a.C.). Alcune antiche immagini, come nell'affresco dell'assedio di Empoli del 1530 dipinto da Giovanni Stradano incrociate con le fonti scritte ci consegnano l'immagine di un viadotto in mattoni fornito di arco trionfale probabilmente foderato di lastre di marmo. Il rivestimento sembra essere stato riutilizzato per la facciata della Collegiata di Sant'Andrea in Empoli[25].

Uscendo da Empoli risalendo il torrente si trovano il ponte di via di Ponzano per San Donato nel quartiere di Ponzano, il ponte di via di Sottopoggio per San Donato nella frazione di Pozzale, il ponte di via dei Cappuccini e l'antico ponte della Farfalla nella frazione di Casenuove.

Altro attraversamento pedonale è il cinquecentesco ponte sul torrente Piovola in località Villanuova - San Donato Val di Botte.


Ville


Architetture militari


Empoli nel XVI secolo
Empoli nel XVI secolo
Torre dei Righi (XIV secolo).
Torre dei Righi (XIV secolo).
Porta Pisana o di Sant'Andrea (XV secolo) come appare oggi.
Porta Pisana o di Sant'Andrea (XV secolo) come appare oggi.
Porta Pisana XV-XVI secolo dopo le distruzioni belliche.
Porta Pisana XV-XVI secolo dopo le distruzioni belliche.
Piazza della Vittoria
Piazza della Vittoria

Mura, porte e torri della città


Le mura

La cinta muraria che circonda la città è stata costruita in periodi storici diversi.

Una prima muraglia fu costruita nel 1119-1120 dai Conti fondatori grazie alla manodopera dei cittadini. Questa era una fortificazione di edifici, chiamata "castellare"[26], molto robusta e circondata da un fossato; i lavori per il fossato rimasero però incompiuti.

La seconda fu edificata a metà nel 1256 e riguardò l'allargamento del perimetro, che prese la forma di un quadrato. Questa costruzione è stata scoperta grazie agli scavi di Walter Mauri e Marco Frati.[27]

Agli inizi del Trecento vennero fatti alcuni miglioramenti. L'alluvione dell'Arno del 4 novembre 1333 danneggiò le mura empolesi che vennero ricostruite dal 1336 al 1345. Le nuove mura avevano la forma di un rettangolo, circondate da torrette e aperte tramite sei porte. Due di queste ultime furono chiuse tra il 1466 e il 1507; in questo periodo si occupò delle mura anche Giuliano da Sangallo[28].

Gli ultimi ritocchi di fortificazione furono apportati nel 1553, in seguito alla guerra di Siena. La struttura delle mura rimase poi invariata fino al Settecento, quando venne proposta la loro demolizione. Le mura, tuttavia, vennero risparmiate ed integrate all'architettura urbanistica presente ancora oggi[29].


Piazze storiche

Piazza Farinata degli Uberti
Piazza Farinata degli Uberti
Fontana delle Naiadi (1827)
Fontana delle Naiadi (1827)

Aree naturali


Parco di Serravalle
Parco di Serravalle
Parco della Rimembranza
Parco della Rimembranza
Campagna empolese
Campagna empolese

Empoli conta vari parchi pubblici e piccole aree verdi. Il più grande è il parco di Serravalle, che ha un'estensione di circa 1.8 km²: situato nella zona sportiva nella zona nord-est della città, fra Cortenuova e il fiume Arno, ha al suo interno un lago e un boschetto in cui vivono varie specie di animali. In questo parco si tiene due volte l'anno il luna park con i fuochi d'artificio e si svolgono inoltre altre manifestazioni, quali il BEAT Festival•Empoli, che propone un mix di contenuti diversi: musica, gastronomia, sport e altro. Il parco è collegato all'ospedale San Giuseppe attraverso la pista ciclabile che, partendo proprio da quest'area naturale costeggia l'Arno e va a confluire nella zona del polo ospedaliero.

Le altre principali aree verdi all'interno della città sono:

Altri giardini pubblici hanno un'estensione trascurabile.


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[30]


Etnie e minoranze straniere


Secondo i dati ISTAT al 1º gennaio 2019 la popolazione straniera residente era di 7 629 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate erano:


Strutture sanitarie


Ospedale San Giuseppe
Ospedale San Giuseppe

Nel comune di Empoli (e non solo) opera l'azienda USL 11 Empoli che ha il suo centro direzionale in via dei Cappuccini (nel quartiere di Ponzano). In città è presente l'Ospedale San Giuseppe di Empoli, struttura di carattere provinciale per grandezza, è composta di diversi edifici alcuni dei quali vengono via via dismessi e adibiti ad altro uso per essere trasferiti nella nuova struttura di viale Boccaccio (antistante l'Arno) costruita negli ultimi anni. Questa struttura offre tutti i principali servizi medici ai cittadini del circondario Empolese-Valdelsa suddivisi in aree specifiche:

Per maggiori informazioni su servizi e dati del polo ospedaliero empolese consultare l'apposita voce: Ospedale San Giuseppe di Empoli.


Cultura



Istruzione


Il Conservatorio Santissima Annunziata è una istituzione storica che comprende ora una scuola primaria, una scuola media (scuola secondaria di primo grado), un Liceo linguistico e un Liceo scientifico bilingue.


Biblioteche

Biblioteca Comunale
Biblioteca Comunale

La biblioteca comunale di Empoli è intitolata a Renato Fucini, e si trova nel centro storico in via Cavour. È capofila della rete Reanet che raccoglie le 13 biblioteche comunali del territorio Empolese-Valdelsa e medio Valdarno. La biblioteca contiene 134 000 opere tra documenti stampati e materiale multimediale (offre anche un servizio di noleggio gratuito di film in VHS e DVD).

Empoli ha il proprio Archivio storico che oltre a conservare la memoria storica della città, svolge la funzione di archivio di deposito centralizzato che documenta l'attività amministrativa dell'ente. Presso l'archivio storico hanno sede inoltre il Centro di documentazione del vetro e il Centro di documentazione sull'Antifascismo dedicato a Remo Scappini.


Musei


Università

A Empoli sono presenti distaccamenti e succursali dell'Università degli Studi di Firenze relativi a diverse facoltà.


Media



Stampa

Ha sede ad Empoli la redazione del giornale on-line Gonews.it, oltre che alle sedi locali de La Nazione e Il Tirreno. Altre pubblicazioni sono: Il Segno di Empoli, organo della locale Pro Empoli, il mensile "Emporium", il Bullettino Storico Empolese, edito a cura della Pro Loco (accoglie saggi di particolare valore storico ed è stato diretto da Giuliano Lastraioli), Milliarium periodico di informazione archeologica a cura dell'Associazione Archeologica Volontariato Mediovaldarno.


Televisione

Ha sede ad Empoli, nella zona industriale Terrafino, l'emittente televisiva locale Antenna 5, che trasmette ad Empoli e in alcuni comuni limitrofi. Il 1º ottobre 2018 ha cessato definitivamente le trasmissioni.


Radio


Il giro d'Empoli


Via Ridolfi, una delle principali vie del Giro d'Empoli
Via Ridolfi, una delle principali vie del Giro d'Empoli

Il giro d'Empoli è la passeggiata cittadina, il luogo degli incontri, dei saluti e degli acquisti, quella che in altre tradizioni è la "vasca" o "struscio". Si percorre uscendo dalla piazza Farinata degli Uberti dalla parte del canto Pretorio, poi, girando sempre a sinistra, si prosegue per un tratto di via Giuseppe del Papa, poi di via Ridolfi, poi di via del Giglio e infine, dopo la quarta svolta a sinistra, siamo nuovamente in piazza Farinata.

Originariamente in passato gli uomini percorrevano il giro nel senso descritto sopra, mentre le donne lo percorrevano in senso inverso, facendo così sia gli uomini che le donne potevano vedere la persona amata o che interessava per ben due volte ogni giro. Questa pratica non è più in uso da molti anni, però "i' giro d'Empoli" è rimasto comunque il punto principale d'incontro della città.


Teatro


Rassegne teatrali si svolgono presso il Cinema Teatro Excelsior.[31]


Eventi


L'Arno costeggiato dalla SS67
L'Arno costeggiato dalla SS67

Eventi tradizionali


Mercato

La presenza del mercato del giovedì risale già all'XI secolo, quando si svolgeva all'ombra dell'olmo che troneggiava al centro della piazza Farinata degli Uberti. Successivamente il luogo è cambiato più volte (oggi il mercato è nei pressi dello stadio Castellani), ma il giorno è rimasto ancora il giovedì.


Volo del ciuco

In occasione del Corpus Domini, dal 1397 al 1860, venne istituita questa festa, durante la quale un asino veniva tirato in cima al campanile della Collegiata, legato ad una corda e fatto "volare", scivolando lungo la corda e sbattendo contro il Palazzo Ghibellino. La manifestazione fu istituita in memoria della vittoria nella battaglia contro San Miniato, i cui generali affermarono per scherno che avrebbero visto prima gli asini volare che la loro città vinta dagli empolesi. Nel 1860 la manifestazione fu abolita dal Granduca di Toscana, sia per la crudeltà verso l'animale, che per il sentimento di odio verso un'altra città. Dal 1981 per pochi anni, e di nuovo dal 2008, viene rievocata la manifestazione, con un asino finto.


Volo del Becco

L'attuale quartiere di Pontorme, secondo le note storiche dal 780 ad oggi (http://www.archeogr.unisi.it/repetti/dbms/skcm.php?id=3383 Archiviato il 4 ottobre 2015 in Internet Archive.), era un castello con tanto di mura in grado di difendersi e munito di una torre sulla quale suonava la campana protettrice. Questa campana, forgiata nel 1278, a causa della distruzione delle mura e della torre, venne atterrata nel 1786 e successivamente, nel 1821, montata (dov'è attualmente) sul neo-costruito campanile della chiesa prioria di S. Michele a Pontorme. Secondo le note storiche, almeno dal 780 al 1786, veniva fatto volare un becco (caprone ndr.), dalla torre. Questo volo, per un periodo, viene fatto coincidere con il festeggiamento del santo patrono San Michele e per un altro, più recente, con la domenica successiva ai festeggiamenti del Corpus Domini di Empoli e il conseguente Volo del Ciuco. A Pontorme, il Corpus Domini, si festeggiava e si festeggia la domenica successiva a quello in Empoli. Dal 2008, viene rievocata la manifestazione, con un becco finto, il primo sabato di settembre dando inizio ad una festa che in due giorni rivive la sua storia nobile, culturale, artigiana, artistica (qui è nato Jacopo Carrucci detto "Il Pontormo" e Alessandro Marchetti celebre professore dell'Università pisana) e folkloristica.


Fiera del Corpus Domini

La Fiera del Corpus Domini e la Fiera di settembre sono una tradizione storica. Il luogo dell'evento è cambiato molte volte nel corso degli anni: un tempo si svolgeva nel Campaccio (attuale Piazza della Vittoria), per passare poi in piazza Gramsci e, da circa dieci anni, nel parcheggio del Parco di Serravalle, vicino allo stadio Castellani e alla piscina comunale. Da molti anni la Fiera è un classico luna park.[senza fonte]


Eventi moderni


Festival delle Arti Distratte

Nel mese di gennaio la "Compagnia delle arti distratte" organizza il Festival delle Arti Distratte dedicato al mondo del circo e della giocoleria di strada, richiamando l'interesse degli amatori delle arti circensi in tutta Italia.


Veglioncino Mascherato

Una tradizione empolese è il Veglioncino Mascherato, carnevale per bambini che si svolge al Palazzo delle Esposizioni di Empoli l'ultimo giorno di carnevale di ogni anno; la prima edizione risale al 1952.


Dama di birra

A maggio, per 3 giorni, nella frazione di Corniola si svolge dal 1991 una manifestazione denominata Dama di birra. L'attrazione principale è il gioco della dama con i bicchieri pieni di birra a fare da pedine.


Empolissima

Nella stagione autunnale (ottobre) e nella stagione primaverile (maggio) si svolge di domenica Empolissima, una manifestazione svolta nel centro della città con banchi del mercato e negozi aperti per l'intera giornata e diverse iniziative di carattere sociale.


Luci della città

Per tutto il mese di luglio ogni martedì e giovedì si tiene Luci della città, in cui tutti i negozi e attività commerciali del centro storico restano aperti fino a tarda notte e spesso in piazza Farinata degli Uberti e in piazza della Vittoria vengono organizzati eventi.


Ludicomix

Dal 2004 si svolge ad Empoli un'interessante manifestazione di giochi, videogiochi e fumetti chiamata Ludicomix che si svolge di solito a marzo (con eccezione della prima edizione che ha avuto luogo a novembre) ed è diventata un appuntamento fisso per tutti gli appassionati del settore.


Pontorme in Festa

Dal 2008, il primo fine settimana di settembre, il quartiere di Pontorme rivive la sua ricca storia fatta di arte, musica, teatro e tradizioni. La festa inizia con la sfilata storica e la rievocazione del "Volo del Becco" e poi tutti a far "festa tuttavia, chi vuol esser lieto sia del doman non v'è certezza"!


Libeccio Music Festival

Dal 2011, nel Palazzo delle Esposizioni per la durata di 3 giorni, si tiene una rassegna musicale, organizzata dall'associazione Nox, per permettere alle band locali di suonare su un palco insieme ad artisti di rilievo.


EmpoliGames

Dal 2014 a fine settembre l'Associazione Storico Culturale Empolese Valdelsa organizza presso il PalaExpo un evento a carattere nazionale di wargames storici e fantasy e giochi da tavolo che vede arrivare in città appassionati da tutto il paese.


BEAT Festival

Dal 2015, l'ultimo fine settimana tra agosto e settembre, nel Parco di Serravalle si svolge il BEAT Festival[32], un festival che propone una varietà di contenuti: musica, cibo di strada, birra artigianale, sport. È stato subito apprezzato dal pubblico, arrivando a contare più di 100 000 presenze nell'edizione del 2018.


Geografia antropica



Quartieri



Economia


Sammontana, una delle maggiori realtà industriali della città
Sammontana, una delle maggiori realtà industriali della città

Empoli è stata un mercato fiorente di prodotti agricoli, tanto da dare il nome ad una varietà commerciale di carciofo. Sempre nell'ambito alimentare da ricordare la presenza della Sammontana, il marchio di gelati di riferimento in Italia, escludendo le realtà multinazionali Unilever-Algida e Nestlé-Motta. Importanti per lo sviluppo economico della cittadina nel XX secolo le vetrerie, ormai quasi tutte chiuse, e le confezioni che ricevettero notevole impulso dalle commesse per la produzione di cappotti e impermeabili durante la prima guerra mondiale e seppero poi svilupparsi notevolmente.

Altre importanti aziende sono il gruppo Var-Sesa (uno dei principali partner IBM italiani), il gruppo Cabel (centro di assistenza bancaria), Irplast S.p.A (produzione film e nastri adesivi), Timenet (provider di telecomunicazioni) e le industrie Bitossi.


Infrastrutture e trasporti



Strade


SGC FI-PI-LI
SGC FI-PI-LI

La città è servita dalla Strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno (SGC FI-PI-LI) che la collega al capoluogo fiorentino, Pisa e Livorno, alla quale vi si accede tramite 3 svincoli:

Altra strada degna di nota è la Strada Statale 67 Tosco Romagnola, che attraversa Empoli da sud ovest (provenendo dalla frazione di Ponte a Elsa) ad est in direzione Montelupo Fiorentino.

Per quanto riguarda il centro storico, sono da citare le tre strade che costituiscono il caratteristico Giro d'Empoli: via Cosimo Ridolfi, via del Giglio, via Giuseppe del Papa, più piazza Farinata degli Uberti che conclude il giro.


Ferrovie


La stazione FS
La stazione FS

La città è servita dalla Stazione FS/RFI di Empoli, posta sulla linea ferroviaria Livorno-Pisa-Firenze (già strada ferrata "Leopolda", aperta fino a Firenze nel 1848) e diramazione della linea per Siena-Chiusi (già strada ferrata "Centrale Toscana", aperta fino a Siena nel 1850).

La stazione è capolinea dei treni del servizio metropolitano per Firenze Porta al Prato.

In territorio empolese è inoltre presente la stazione di Ponte a Elsa, situata nell'omonima frazione del Comune di Empoli, che si trova sulla ferrovia Empoli-Siena-Chiusi.


Amministrazione


Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Primo cittadino Partito Mandato Elezione
Inizio Fine
Antonio Negro Partito Comunista Italiano 5 settembre 1944 novembre 1944 -
Pietro Ristori Partito Comunista Italiano novembre 1944 aprile 1945
Gino Ragionieri Partito Comunista Italiano aprile 1945 31 marzo 1946
31 marzo 1946 10 giugno 1951 Elezioni 1946
10 giugno 1951 27 maggio 1956 Elezioni 1951
27 maggio 1956 6 novembre 1960 Elezioni 1956
Mario Assirelli Partito Comunista Italiano 6 novembre 1960 22 novembre 1964 Elezioni 1960
22 novembre 1964 7 giugno 1970 Elezioni 1964
7 giugno 1970 15 giugno 1975 Elezioni 1970
15 giugno 1975 8 giugno 1980 Elezioni 1975
Silvano Calugi Partito Comunista Italiano 8 giugno 1980 23 maggio 1985 Elezioni 1980
Varis Rossi Partito Comunista Italiano 23 maggio 1985 18 giugno 1990 Elezioni 1985
Partito Democratico della Sinistra 24 giugno 1990 24 aprile 1995 Elezioni 1990
Vittorio Bugli Partito Democratico della Sinistra 24 aprile 1995 14 giugno 1999 Elezioni 1995
Democratici di Sinistra 14 giugno 1999 14 giugno 2004 Elezioni 1999
Luciana Cappelli Democratici di Sinistra 18 giugno 2004 8 giugno 2009 Elezioni 2004
Partito Democratico 8 giugno 2009 26 maggio 2014 Elezioni 2009
Brenda Barnini Partito Democratico 26 maggio 2014 27 maggio 2019 Elezioni 2014
27 maggio 2019 in carica Elezioni 2019

Gemellaggi



Sport



Strutture sportive


La maggioranza degli impianti e attività sportive della città si concentrano nella zona sportiva posta nei pressi del parco di Serravalle. Qui troviamo oltre al parco che offre diversi percorsi per la corsa, la piscina comunale (viale delle Olimpiadi), lo Stadio Carlo Castellani che oltre alla palestra e la pista d'atletica è sede dell'Empoli Football Club, il palasport Aramini con relativo sussidiario. Altre strutture sono sparse nel territorio comunale come il palazzetto dello sport Lazzeri che ospita l'U.S.E. Basket e la Pallacanestro Empoli, la pista di pattinaggio a rotelle in via della Repubblica dove la Polisportiva COOP Empoli pratica e fa praticare il pattinaggio velocità e pattinaggio artistico nonché attività motoria per anziani, o il campo di volo sportivo ultraleggeri. Fino alla fine degli anni '80 era attiva anche una pista di go-kart. Il circuito ancora esistente ma in rovina era molto rinomato a livello regionale per le spiccate caratteristiche tecniche del tracciato.


Associazioni sportive



Calcio

La squadra di calcio è l'Empoli Football Club, che nella stagione 2021-2022 milita in Serie A. Nella stagione 2007-2008 ha partecipato alla Coppa UEFA (Coppa UEFA 2007-2008)


Arbitri

Piazza della Vittoria
Piazza della Vittoria

A Empoli è presente la Sez. Arbitri dell'Associazione Italiana Arbitri F.I.G.C. "G. Galigani". Presidente è Antonio Bianconi. La Sezione vanta attualmente due Assistenti Arbitrali in Serie A che sono Dario Cecconi e Nicolò Cipriani, organico di cui fa parte come designatore anche l'ex Assistente Internazionale Lorenzo Manganelli, un Arbitro e un Assistente in Serie D, Filippo Balducci e Andrea Raimo e un Arbitro e un Osservatore in CAN 5, Simone Martini e Francesco Bertini.

Dalla stagione 2022/2023, troviamo Riccardo Pinzani nelle vesti di Responsabile della Commissione di Formazione degli Addetti agli Arbitri.


Ciclismo

Ad Empoli sono presenti l'U.C. Empolese e la S.C. Vital Center, squadre ciclistiche agonistiche che si occupano delle categorie dai giovanissimi a juniores, senza contare le numerose squadre amatoriali che sono presenti sul territorio.


Dodgeball

Empoli è sede della Empoli Swarm ASD, prima società di dodgeball della provincia di Firenze. La squadra giallonera, che conta una sezione maschile, una femminile e una Under 16, è tra le più attive nel panorama italiano e di essa fanno parte giocatori ed ex giocatori della nazionale italiana, nonché l'attuale allenatore della nazionale mista. Tra i migliori risultati si annoverano due medaglie d'argento nel Campionato Nazionale Maschile (2018/2019 e 2021/2022), una medaglia d'argento nel Campionato Nazionale Femminile (2021/2022) un 3º (2017) e due 2º (2018, 2022) posto per la categoria maschile al "The Trophy" (la coppa Italia del dodgeball), 2 Campionati del Centro Italia (2015/2016-2016/2017), 1 Coppa Toscana (2016). Nel 2021 la società giallonera è stata inoltre insignita del premio "Una città per lo sport - Albano Aramini" dal Comune di Empoli, per il suo impegno nel sociale e in particolar modo nella sensibilizzazione sulla lotta alla violenza sulle donne.


Hockey-in-line

La Hockey Empoli, comunemente detta Flying Donkeys, disputa il campionato di Serie A. Le gare si svolgono sulla pista coperta in via delle Olimpiadi attigua alla tribuna coperta dello stadio Carlo Castellani.


Nuoto

La Team Nuoto Toscana Empoli ha sede alla piscina comunale in Viale delle Olimpiadi. Alcuni nuotatori della TNT si sono distinti in gare nazionali e internazionali.


Pallacanestro

Le due squadre locali di pallacanestro sono la USE e la Pallacanestro Empoli militanti, rispettivamente in DNB e in DNC. La rappresentativa femminile dell'USE basket milita nel campionato di serie A1 dalla stagione 2018/2019 dopo aver vinto, l'anno precedente, il campionato di serie A2.


Pallanuoto

Ad Empoli è presente la società Etruria pallanuoto.La squadra maschile milita in Serie C, mentre quella femminile in Serie B[senza fonte].


Pallavolo

Empoli è sede di società sportive dedicate alla pallavolo: U.S.E Pallavolo, Cascine Volley Empoli, Empoli Pallavolo.


Pugilato

Ad Empoli è presente dal 1976 la storica palestra di pugilato federale FPI/CONI costituita dal maestro Franco Sanseverino. Negli anni ha cambiato varie denominazioni, da Boxe Pontorme, Boxe Empoli, a Boxe Pontorme Empoli e dal 2017 Pugilistica Sanseverino Scardigli. Negli anni si è sempre distinta forgiando atleti che hanno militato nella nazionale e a livello professionistico internazionale. Ha sede in Via Pontorme 70 sopra il circolo ARCI.


Rugby

Empoli ha una propria squadra di rugby, l'Empoli Rugby ASD, nata nel 2006 e partecipante al campionato di serie C, girone 3, alla Coppa Italia femminile e al campionato regionale Under 17. Le partite e gli allenamenti si svolgono presso il campo sportivo "Pagnana" nell'omonima frazione.


Scacchi

L'Asd Empoli Scacchi ha sede presso la Misericordia di Empoli in via Cavour 32. Nata alla fine del 2015, conta una cinquantina di iscritti. Nel giugno 2017 ha organizzato presso il palazzo delle Esposizioni il 1º Torneo Internazionale di Scacchi, un evento che ha visto la partecipazione di 160 giocatori provenienti da 11 nazioni europee e da tutte le regioni italiane.


Scherma

Ad Empoli sono presenti due società che svolgono attività agonistica e non agonistica: il Club Scherma Empoli e il Club Scherma Cambiano.


Volo sportivo

A Cortenuova, frazione di Empoli, si trova il campo di volo sportivo ultraleggeri. La pista è lunga circa 300 metri e larga 30. Vi sono due hangar, uno per deltaplani e uno per i tre assi.


Galleria d'immagini



Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Statuto comunale di Empoli, Art. 7.
  3. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. Luciano Canepari, Empoli, in Il DiPI – Dizionario di pronuncia italiana, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0. Émpoli è la pronuncia locale e normativa, ma nelle zone limitrofe si può sentire anche Èmpoli.
  6. Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Empoli", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2016, ISBN 978-88-397-1478-7.
  7. Thornthwaite C.W. (1948), An approach toward a Rational Classification of Climate, Geogr Review, 38: 55-94
  8. Thornthwaite C.W. e Mather J.R. (1957), Instructions and Tables for computing Potential Evotranspiration and the Water Balance, Thornthwaite Associates, Laboratory of Climatology, 10: 185-311, Centerton, N.J.
  9. Laura Bigi e Luca Rustici (a cura di), Regime idrico dei suoli e tipi climatici in Toscana, Firenze, Regione Toscana, Dipartimento Agricoltura e Foreste, 1984, p. 42.
  10. Dante Olivieri, Dizionario etimologico italiano, Milano, Ceschina, 1953, p. 26.
  11. Giovanni Alessio, Lexicon etymologicum. Supplemento ai dizionari etimologici latini e romanzi, Napoli, L'Arte Tipografica, 1976, p. 242.
  12. Silvio Pieri, Toponomastica della valle dell'Arno, Roma, Tipografia della Regia Accademia dei Lincei, 1919, p. 374.
  13. Maria Giovanna Arcamone, Antroponimia germanica nella toponomastica italiana, in Edoardo Vineis (a cura di), La toponomastica come fonte di conoscenza storica e linguistica, Pisa, Giardini, 1981, p. 43.
  14. Dizionario di toponomastica, Torino, UTET, 1990, p. 303.
  15. Paolo Grilli, Una nuova ipotesi sull'origine del nome di Empoli, in Il segno di Empoli, n. 113, 2020, pp. 5-7, ISSN 1123-248X (WC · ACNP).
  16. Ritrovamenti archeologici nel territorio di Empoli, Empoli, Edizioni dell'Erba, 1995.
  17. Walter Maiuri, La città, il territorio, il porto. Empoli in età romana, in MILLIARIUM, Empoli, Editori dell'Acero, 2006, vol. VI, pp. 28-39 (estratto Tesi di Laurea a.a. 2004-05).
  18. Walter Maiuri, Flussi commerciali nel territorio empolese nell'antichità: marchi di fabbrica sulla terra sigillata, in MILLIARIUM, Empoli, Editori dell'Acero, 2011, vol. IX, pp. 62-73 (estratto Tesi di Specializzazione a.a. 2007-08).
  19. Ilaria Alfani, Anfore romane ad Empoli: il materiale del recupero Pratesi, Univ. di Firenze, a.a. 1996-1997, Tesi di Laurea.
  20. Comune di Empoli, 24 Luglio 1944, settantacinque anni fa 29 empolesi fucilati per rappresaglia, su Città di Empoli. URL consultato il 2 ottobre 2019.
  21. l'Apocalisse di Santo Stefano: sotto le bombe 123 persone, su Il Tirreno, Empoli, 27 dicembre 2019. URL consultato il 30 ottobre 2020.
  22. Perché Empoli non ricorda i soldati neozelandesi che liberarono la città?, su GoNews, 16 agosto 2022. URL consultato il 13 settembre 2022.
  23. Empoli, su Archivio Centrale dello Stato.
  24. Empoli. Una città e il suo territorio, Empoli, Editori dell'Acero, 1997.
  25. Walter Maiuri, Osservazioni sull'antico ponte di Pontorme, in Erba d'Arno, Montelupo F.no, Ente cassa di Risparmio di Firenze, 2006, pp. 64-76.
  26. Alessandro Naldi et al., La SS.ma Annunziata di Empoli e il suo Conservatorio, Empoli, Editori dell’Acero, 2016, p. 122.
  27. Walter Mauri e Marco Frati, Nuovi studi sulle mura di Empoli, in Bulletino storico Empolese, 2010, pp. 183-185 e segg.
  28. Alessandro Naldi et al., La SS.ma Annunziata di Empoli e il suo Conservatorio, Empoli, Editori dell’Acero, 2016, p. 125-126.
  29. Conferenza di Marco Frati sulle mura di Empoli, su tempoliberotoscana.it.
  30. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  31. Teatro Excelsior – Empoli | Fondazione Toscana Spettacolo onlus, su toscanaspettacolo.it. URL consultato il 15 maggio 2019.
  32. Beat Festival Empoli, su beatfestival.net.

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[de] Empoli

Empoli ist eine Stadt mit 48.834 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der italienischen Metropolitanstadt Florenz, Toskana.

[en] Empoli

Empoli (Italian pronunciation: [ˈempoli]) is a town and comune in the Metropolitan City of Florence, Tuscany, Italy, about 30 km (20 miles) southwest of Florence, to the south of the Arno in a plain formed by the river. The plain has been usable for agriculture since Roman times. The commune's territory becomes hilly as it departs from the river. Empoli is on the main railway line from Florence to Pisa, and is the point of divergence of a line to Siena. Empoli has an enduring tradition as an agricultural centre. It has given its name to a local variety of artichoke.

[es] Empoli

Empoli es una ciudad de Italia con 48.004 habitantes que está situada en la provincia de Florencia en la región de la Toscana. Se encuentra situada a unos 30 km al sudoeste de Florencia.

[fr] Empoli

Empoli est une ville italienne de 47 679 habitants[2] de la ville métropolitaine de Florence en Toscane.
- [it] Empoli

[ru] Эмполи

Эмполи (итал. Empoli) — коммуна в Италии, располагается в регионе Тоскана, в провинции Флоренция.



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