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La provincia di Fermo è una provincia italiana di 168 485 abitanti[2] della regione Marche, istituita nel 2004 e divenuta operativa nel 2009.[3] Si estende su una superficie di 862,77 km²[4] e comprende 40 comuni. Affacciata a est sul mare Adriatico, confina a nord-ovest con la provincia di Macerata e a sud con la provincia di Ascoli Piceno.

Provincia di Fermo
provincia
Localizzazione
Stato Italia
Regione Marche
Amministrazione
Capoluogo Fermo
PresidenteMichele Ortenzi (Lista Civica) dal 19/12/2021
Data di istituzione30 giugno 2004[1]
Territorio
Coordinate
del capoluogo
43°09′37.51″N 13°43′05.16″E
Superficie862,77 km²
Abitanti168 485[2] (31-12-2021)
Densità195,28 ab./km²
Comuni40 comuni
Province confinantiMacerata, Ascoli Piceno
Altre informazioni
Cod. postale63900, da 63811 a 63858
Prefisso0734, 0736
Fuso orarioUTC+1
ISO 3166-2IT-FM
Codice ISTAT109
TargaFM
Cartografia
Provincia di Fermo – Localizzazione
Provincia di Fermo – Localizzazione
Provincia di Fermo – Mappa
Provincia di Fermo – Mappa
Sito istituzionale

La provincia è stata istituita il 30 giugno 2004 con l'entrata in vigore della legge 11 giugno 2004 n. 147[1], pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 138 del 15 giugno 2004. È divenuta operativa a tutti gli effetti con le prime elezioni provinciali (6 e 7 giugno 2009), in concomitanza con quelle del rinnovo degli organi elettivi della provincia di Ascoli Piceno, dal cui territorio è stata scorporata.

La sigla della provincia (FM) appartenne in passato alla provincia di Fiume, fino al distacco di quest'ultima dal territorio nazionale.


Geografia fisica


La provincia di Fermo si sviluppa dalla costa adriatica, a est, alla catena dei Sibillini, che la chiude a ovest nei comuni di Amandola e Montefortino. Il territorio di Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e quello di Montemonaco (Ascoli Piceno) la separano dal confine umbro. A sud, la provincia è delimitata in massima parte dal fiume Aso; a nord, approssimativamente dall'alto corso del Tenna e, procedendo verso il mare, dall'Ete Morto e dall'ultimo tratto del Chienti. Al centro corre la valle del Tenna, percorsa dalla SP Faleriense.

La cima della Priora (2.334 m)
Porto Sant'Elpidio

Il versante orientale di alcune fra le cime più alte dell'Appennino umbro-marchigiano insiste in territorio fermano. Da nord a sud si sviluppano il Monte Amandola (1.707 m) e il Castel Manardo (1.917 m) nel territorio comunale di Amandola, la Priora (2.334 m) e la Sibilla (2.175 m) in quello di Montefortino. Ciò nonostante solo il 9,1% del territorio (corrispondente al comune di Montefortino) è classificato dall'ISTAT come montagna, mentre il restante 90,9% è considerato collinare: ciò fa della provincia di Fermo quella percentualmente meno montuosa delle Marche.[5] Nel subappennino spicca la cima del Monte Falcone (904 m) sulle cui pendici sorgono il paese omonimo e la confinante Smerillo. La provincia divide con Ascoli Piceno la Comunità Montana dei Sibillini; con Ascoli Piceno, Macerata e Perugia il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.


Storia


Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della provincia di Fermo.

La provincia di Fermo ha origini remote, ed esse risalgono alla fondazione della città, che fu una delle antiche capitali picene. Già colonia romana, istituita per il controllo delle popolazioni locali, Fermo fu potente nel Medioevo, quando i Longobardi la posero a capo di un ducato, associato a quello di Spoleto, ed in seguito trasformato dai Franchi nella vasta Marca Fermana, che nella sua massima estensione, andava dal Monte Conero fino quasi a Chieti, mentre nella sua ultima perimetrazione comprendeva un'area corrispondente alle odierne province di Macerata, Fermo e Ascoli.

Dopo la confluenza di quest'ultima nella Marca d'Ancona, Fermo rimase capitale di un piccolo stato, il Comitato fermano e, essendosi costituita in libero comune nel 1199, ampliò progressivamente il suo territorio fino a sconfinare nei domini ascolani (1348).

Il Comitato di Fermo riunì anche ottanta castelli nel periodo della sua massima espansione, che arrivò a ricomprendere anche le città di Macerata e San Benedetto del Tronto, all'epoca chiamata San Benedetto in Albula.

Nel 1589 la città ottenne da papa Sisto V (Felice Peretti, marchigiano, già vescovo di Fermo), l'elevazione della propria diocesi in sede arcivescovile metropolitana, nonché sede cardinalizia, la quale è rimasta tale fin quasi all'inizio del Novecento, mentre la sede metropolitana è confermata fino al giorno d'oggi, anzi è stata potenziata in "Provincia Ecclesiastica".

Tra Settecento e Ottocento il territorio piceno alternò unificazioni e divisioni. Incluso in epoca napoleonica nel dipartimento del Tronto (con capoluogo Fermo), tornò a scindersi in due delegazioni nel 1816, subito dopo la Restaurazione. Di nuovo unito da papa Leone XII (con due capoluoghi, Fermo il principale, sede del delegato apostolico e Ascoli secondario, sede di un luogotenente), si divise ancora con il successore Gregorio XVI a seguito dell'insurrezione del 1831 e dei moti del 1848-49. L'Unità d'Italia ne sancì l'ennesima fusione (questa volta, per la prima volta nella storia, con capoluogo principale Ascoli, mentre Fermo divenne sede di un circondario), dando vita a una vera e propria questione fermana durata dal 1860 agli anni 2000.

Nel 2004 la legge n. 147 ha ricostituito la provincia di Fermo, sebbene i confini siano in parte diversi da quelli della provincia soppressa nel 1860. La provincia fermana ha cominciato a operare dal 2009, con l'elezione del primo consiglio provinciale e l'attivazione di molti uffici periferici dello Stato, compresi prefettura, questura ed i comandi provinciali delle forze dell'ordine e gli uffici finanziari e previdenziali dello Stato.


Onorificenze


Medaglia d'oro al Merito Civile
«La mobilitazione di vari Comuni della Provincia e il fenomeno resistenziale di massa contribuirono ad allontanare l'esercito nazifascista. Esempio di solidarietà, di collaborazione e di virtù civiche. 1943/1945 - Provincia di Fermo»
 12 luglio 2022 [6]

Cultura



Biblioteche


Comune Biblioteche
Fermo Biblioteca Spezioli

Architetture religiose


Duomo di Fermo
Duomo di Fermo
Comune Chiese
Fermo Duomo di Fermo
Porto San Giorgio Chiesa di San Giorgio
Sant'Elpidio a Mare Abbazia di Santa Croce al Chienti

Monumenti


Comune Monumenti
Fermo Cisterne romane
Palazzo dei Priori

Musei


Villa Vitali (museo della pipa e musei scientifici)
Villa Vitali (museo della pipa e musei scientifici)
Comune Musei
Fermo Museo diocesano
Museo della pipa
Museo polare etnografico Silvio Zavatti
Musei scientifici di Villa Vitali
Pinacoteca civica
Monterubbiano Museo civico archeologico
Pinacoteca civica
Polo culturale San Francesco

Teatri


Comune Teatri
Fermo Teatro dell'Aquila
Monterubbiano Teatro Vincenzo Pagani
Montegiorgio Teatro Alaleona
Porto San Giorgio Teatro comunale

Amministrazione



Elenco dei presidenti


Periodo Presidente Partito Carica Note
13 dicembre 2004 21 giugno 2009 Michele De Feis Commissario prefettizio [7]
22 giugno 2009 1º luglio 2015[8] Fabrizio Cesetti Partito Democratico Presidente della provincia [7]
1º luglio 2015 18 dicembre 2016 Aronne Perugini Lista civica Vice-presidente della provincia [7][9]
18 dicembre 2016 19 dicembre 2021 Moira Canigola Indipendente di centro-sinistra Presidente della provincia [7]
19 dicembre 2021 in carica Michele Ortenzi Lista civica Presidente della provincia

Comuni


Lo stesso argomento in dettaglio: Armoriale dei comuni della provincia di Fermo.

I comuni della provincia si possono suddividere in varie zone, sulla base della continuità territoriale o dell'affinità socioeconomica, nonché dell'appartenenza alla Comunità Montana dei Sibillini. Sotto tali aspetti vengono infatti presi in considerazione, a determinati fini, dalla stessa provincia.[10]

ZonaComunePopolazione ab.[4]Superficie km²Stemma
Sibillini e Alta Valdaso Amandola3 48269,42
Montefalcone Appennino40915,98
Montefortino1 10878,31
Montelparo73821,56
Santa Vittoria in Matenano1 29925,97
Smerillo33511,31
Media Valle del Tenna Falerone3 25824,53
Massa Fermana9217,74
Montappone1 64110,37
Montegiorgio6 60447,41
Monte Vidon Corrado6945,99
Magliano di Tenna1 4267,82
Rapagnano1 99612,49
Servigliano2 24518,46
Valle dell'Ete Vivo Belmonte Piceno61310,58
Grottazzolina3 2719,25
Monsampietro Morico6369,62
Monte Giberto76212,67
Monteleone di Fermo3668,13
Montottone89116,44
Ponzano di Fermo1 65514,38
Area calzaturiera Francavilla d'Ete91010,24
Montegranaro12 80631,25
Monte San Pietrangeli2 35318,29
Monte Urano8 09216,72
Porto Sant'Elpidio26 36218,14
Sant'Elpidio a Mare17 07750,37
Torre San Patrizio1 95111,92
Media e Bassa Valdaso Altidona3 54812,93
Campofilone1 92412,11
Lapedona1 17314,81
Monte Rinaldo3387,78
Monterubbiano2 14732,14
Monte Vidon Combatte41710,91
Moresco5476,32
Ortezzano7516,99
Pedaso2 8373,65
Petritoli2 23223,76
Area del capoluogo Fermo36 905124,17
Porto San Giorgio16 0508,58
Provincia di FermoTotale di 40 comuni172 770859,51

Comunità montane



Parchi naturali



Area di influenza del capoluogo


La separazione del Fermano dall'Ascolano ha incontrato in parte ragioni di ordine culturale: è noto ad esempio che il fiume Aso, il cui medio corso segna il confine meridionale della provincia, è anche un'importante linea di demarcazione linguistica fra i dialetti italiani mediani e meridionali. Il capoluogo possiede peraltro un'area di influenza più o meno estesa e non necessariamente coincidente con la provincia. Molti comuni anche ascolani e maceratesi ricadono storicamente a vario titolo nell'orbita di Fermo, tenendo presente comunque la concorrenza di poli d'attrazione moderni come Civitanova Marche e San Benedetto del Tronto.

A titolo esemplificativo si possono indicare alcuni ambiti territoriali che, anche dopo la soppressione della provincia storica, hanno continuato a far capo alla città. In particolare essa è sede di una vasta arcidiocesi metropolitana,[11] e di un circondario di tribunale[12] i cui confini coincidono con quelli della provincia storica (ne sono infatti esclusi i comuni dello storico mandamento pretorile di Amandola e vi sono invece inclusi quelli del mandamento di Ripatransone; oltre a questi ne fa parte Montefiore dell'Aso, che pur essendo nel mandamento di Monterubbiano non è entrato nella provincia di Fermo).

Gonfalone provinciale
Gonfalone provinciale
Comune Provincia Diocesi Tribunale Distretto telefonico
Altidona FermoFermoFermoFermo
AmandolaFermoFermoAscoli PicenoAscoli Piceno
Belmonte PicenoFermoFermoFermoFermo
CampofiloneFermoFermoFermoFermo
CarassaiAscoli PicenoFermoAscoli PicenoFermo
Civitanova MarcheMacerataFermoMacerataMacerata
ComunanzaAscoli PicenoFermo[13][14]
San Benedetto-Ripa-Montalto
Ascoli PicenoAscoli Piceno
CorridoniaMacerataFermoMacerataMacerata
CossignanoAscoli PicenoSan Benedetto-Ripa-MontaltoFermoSan Benedetto del Tronto
Cupra MarittimaAscoli PicenoSan Benedetto-Ripa-MontaltoFermoSan Benedetto del Tronto
FaleroneFermoFermoFermoFermo
FermoFermoFermoFermoFermo
Francavilla d'EteFermoFermoFermoFermo
GrottammareAscoli PicenoSan Benedetto-Ripa-MontaltoFermoSan Benedetto del Tronto
GrottazzolinaFermoFermoFermoFermo
GualdoMacerataFermoMacerataMacerata
LapedonaFermoFermoFermoFermo
Loro PicenoMacerataFermoMacerataMacerata
Magliano di TennaFermoFermoFermoFermo
Massa FermanaFermoFermoFermoFermo
MassignanoAscoli PicenoFermoFermoSan Benedetto del Tronto
MoglianoMacerataFermoMacerataMacerata
Monsampietro MoricoFermoFermoFermoFermo
MontapponeFermoFermoFermoFermo
MontecosaroMacerataFermoMacerataMacerata
Montefiore dell'AsoAscoli PicenoFermoFermoFermo
Monte GibertoFermoFermoFermoFermo
Monte RinaldoFermoFermoFermoFermo
Monte San GiustoMacerataFermoMacerataMacerata
Monte San MartinoMacerataFermoMacerataMacerata
Monte San PietrangeliFermoFermoFermoFermo
Monte UranoFermoFermoFermoFermo
Monte Vidon CombatteFermoFermoFermoFermo
Monte Vidon CorradoFermoFermoFermoFermo
Montefalcone AppenninoFermoFermoFermoFermo
MontefortinoFermoFermoAscoli PicenoAscoli Piceno
MontegiorgioFermoFermoFermoFermo
MontegranaroFermoFermoFermoFermo
Monteleone di FermoFermoFermoFermoFermo
MontelparoFermoSan Benedetto-Ripa-MontaltoFermoFermo
MonterubbianoFermoFermoFermoFermo
MontottoneFermoFermoFermoFermo
MorescoFermoFermoFermoFermo
MorrovalleMacerataFermoMacerataMacerata
OrtezzanoFermoFermoFermoFermo
PalmianoAscoli PicenoFermo[13][15]
Ascoli Piceno
Ascoli PicenoAscoli Piceno
PedasoFermoFermoFermoFermo
Penna San GiovanniMacerataFermoMacerataMacerata
PetrioloMacerataFermoMacerataMacerata
PetritoliFermoFermoFermoFermo
Ponzano di FermoFermoFermoFermoFermo
Potenza PicenaMacerataFermoMacerataMacerata
Porto San GiorgioFermoFermoFermoFermo
Porto Sant'ElpidioFermoFermoFermoFermo
RapagnanoFermoFermoFermoFermo
RipatransoneAscoli PicenoSan Benedetto-Ripa-MontaltoFermoSan Benedetto del Tronto
RoccafluvioneAscoli PicenoFermo[13][16]
Ascoli Piceno
Ascoli PicenoAscoli Piceno
Sant'Angelo in PontanoMacerataFermoMacerataMacerata
Sant'Elpidio a MareFermoFermoFermoFermo
Santa Vittoria in MatenanoFermoFermoFermoFermo
ServiglianoFermoFermoFermoFermo
SmerilloFermoFermoFermoFermo
Torre San PatrizioFermoFermoFermoFermo

Note


  1. Legge 11 giugno 2004, n. 147, in materia di "Istituzione della provincia di Fermo."
  2. Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. Nuove province: Fermo e Barletta-Adria-Trani, in la Repubblica, 20 maggio 2004, p. 28.
  4. 14º censimento generale della popolazione e delle abitazioni
  5. ISTAT, Elenco comuni marchigiani e zone altimetriche di appartenenza[collegamento interrotto], 2001 (in formato .xls).
  6. Medaglia d'oro al Merito Civile, Provincia di Fermo, su quirinale.it.
  7. Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it. URL consultato il 4 gennaio 2019.
  8. Dimessosi dopo l'elezione a consigliere regionale.
  9. Passaggio di consegne fra il Presidente Fabrizio Cesetti e il Vicepresidente Aronne Perugini, in Sito istituzionale della Provincia di Fermo, 2 luglio 2015.
  10. Provincia di Fermo
  11. Giurisdizione dell'arcidiocesi di Fermo
  12. Giurisdizione del tribunale di Fermo Archiviato il 21 aprile 2009 in Internet Archive.
  13. Diocesi della Chiesa cattolica in Italia
  14. Parrocchia di Santa Maria in Verdona e San Giovanni Battista.
  15. Parrocchia di San Michele Arcangelo.
  16. Parrocchia di Santa Maria a Corte.

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[de] Provinz Fermo

Die Provinz Fermo (italienisch: Provincia di Fermo) ist die fünfte Provinz in der Region Marken. Die Hauptstadt heißt Fermo. Die Provinz wurde 2004 gesetzlich eingeführt. Im Juni 2009 fanden die ersten Wahlen zum Provinzrat statt. Die Provinz Fermo schließt 40 Gemeinden (Kommunen) ein und hat etwa 173.004 Einwohner (Stand 31. Dezember 2019) auf einer Fläche von 860 km².
- [it] Provincia di Fermo

[ru] Фермо (провинция)

Фермо (итал. Provincia di Fermo) — провинция в Италии. Расположена на севере исторической области Марке. На востоке выходит к Адриатическому морю. Площадь 784 км², население - около 175 000 человек (на 2007 год). Приблизительно соответствует созданной франками Ферманской Марке (Marca fermana). Затем на протяжении многих веков этот край входил в состав Папской области и герцогства Сполето.



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