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Montefortino è un comune italiano di 1 097 abitanti[2] della provincia di Fermo nelle Marche.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Montefortino (disambigua).
Montefortino
comune
Montefortino – Veduta
Montefortino – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Marche
Provincia Fermo
Amministrazione
SindacoDomenico Ciaffaroni (lista civica) dal 29-3-2010 (2º mandato dal 21-9-2020)
Territorio
Coordinate42°56′33.5″N 13°20′28.43″E
Altitudine612 m s.l.m.
Superficie78,62[1] km²
Abitanti1 097[2] (31-1-2021)
Densità13,95 ab./km²
FrazioniArato, Baldoni, Bugione (Vosciò), Bussonico, Campodarte (Campo di Marte), Rovitolo (Casa Carrittu), Case di Crocchia (Rovitolo), Cerretana, Cerretino, Cese di Montefortino, Colle, Colli, Collina, Colmartese, Cornacchioni, Cremore, Fiumate, Incino, Martelletta, Montatteglia, Montazzolino, Montenovo, Piedivalle, Pippiete, Poggio, Poggio di Rovitolo (Rovitolo), Pretattoni, Regattola, Ripavecchia, Rocca, Rubbiano, Santa Lucia in Consilvano, Serra, Sossasso, Teglia, Tre Ponti, Valle, Vetice[3]
Comuni confinantiAmandola, Bolognola (MC), Castelsantangelo sul Nera (MC), Comunanza (AP), Montemonaco (AP), Sarnano (MC), Ussita (MC)
Altre informazioni
Cod. postale63858 (vecchio codice 63044)
Prefisso0736
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT109015
Cod. catastaleF509
TargaFM
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[4]
Cl. climaticazona E, 2 386 GG[5]
Nome abitantimontefortinesi
Patronosan Michele Arcangelo
Giorno festivo29 settembre
Cartografia
Montefortino
Montefortino – Mappa
Montefortino – Mappa
Posizione del comune di Montefortino nella provincia di Fermo
Sito istituzionale

Situato alle pendici dei Monti Sibillini, è il secondo comune della provincia per estensione territoriale, preceduto solo dal capoluogo.


Geografia fisica


Il paese è sito in posizione digradante dal versante sud-occidentale di un colle sulla destra del fiume Tenna. È abbracciato dall'anfiteatro dei Monti Sibillini cui se ne scorgono in ampi panorami i più alti picchi: dal Monte Vettore a sud, al Monte Sibilla, al Monte Priora (tutti superanti i 2000 metri d'altitudine), fino al Monte Amandola e in lontananza verso nord il Pizzo di Meta.

Gola dell'Infernaccio, scavata dal Tenna tra la Priora e la Sibilla
Gola dell'Infernaccio, scavata dal Tenna tra la Priora e la Sibilla

Il territorio comunale è solcato da ovest a nord-est dall'alta valle del fiume Tenna, la cui sorgente è incassata tra le pendici del Monte Priora a nord, del Monte Sibilla a sud, e della cima Cannafusto a ovest. Presso le sorgenti si apre un ampio pascolo che prende il nome di Capotenna o Prati di S.Antonio, in quanto anticamente vi era sito un eremo dedicato al Santo, dal quale passò anche il Guerrin Meschino durante la sua ascesa alla grotta della Sibilla. Da Capotenna, una vallata glaciale sale verso ovest fino a Passo Cattivo (nel comune di Castelsantangelo sul Nera), un ripido valico che separa le vallate del Tenna e del Nera.

Nella prima parte del suo tragitto, il fiume Tenna scava le rocce dei monti Priora e Sibilla, dando vita alle impervie e suggestive pareti rocciose delle Gole dell'Infernaccio. È qui che su di un pianoro abbarbicato sopra alle pareti rocciose delle gole sorge l'eremo di San Leonardo al Volubrio, meta escursionistica molto gettonata per la suggestività del luogo e per la sua facile accessibilità.

Più a valle, presso la località denominata Tre Ponti (nome dovuto alla presenza dei tre corsi d'acqua), il Tenna incontra il torrente Ambro (proveniente da nord) e il torrente Cossudro (proveniente da sud, originato nei pressi di Isola S.Biagio di Montemonaco). Qui veniva prelevata l'acqua minerale commercializzata come "Tinnea". Ricevuti i due affluenti, il Tenna prosegue il suo percorso deviando gradualmente a settentrione, verso il comune di Amandola.

Il borgo di Montefortino sullo sfondo dei monti Sibilla e Priora
Il borgo di Montefortino sullo sfondo dei monti Sibilla e Priora

Il M. Priora fa da spartiacque tra la vallata del Tenna e quella del torrente Ambro poco più a nord. Similarmente al Tenna, anche l'Ambro scava le proprie gole tra M. Priora e M. Amandola, parallele a quelle dell'Infernaccio, e denominate per analogia Infernaccetto. Lungo il corso del torrente sorge il Santuario della Madonna dell'Ambro, luogo di culto dell'XI secolo, sovrastato a sud da M. Pizzo (propaggine orientale del M.Priora), e a nord dall'alta scogliera di Balzo Rosso, un impervio dirupo sul versante meridionale del M.Amandola.

A est, più lontano dalle montagne, il territorio fortinese è attraversato da sud verso nord dal torrente Vetremastro, affluente destro del Tenna nel comune di Amandola, originato presso la frazione Ferrà di Montemonaco. Il torrente separa il paese di Montefortino dalla zona del Consilvano, dove è sita la frazione di S.Lucia, verso la vicina Comunanza. Tutto il resto del comune è un susseguirsi di colline solcate da molteplici ruscelli e torrenti tra i quali vanno menzionati il Fosso Rio, nella zona tra il Monte Oto e la frazione Pretattoni, e il Fosso del Corvo (Rio Curvo secondo le fonti storiche) nel Consilvano.

Tra i colli principali: Colmartese (sulla sponda sinistra dell'Ambro), Monte Oto (che sovrasta il capoluogo a est) e il vicino Montespino (sul quale sorge la pievania di S. Michele Arcangelo, la più antica chiesa del territorio), il complesso del Consilvano (tra le frazioni di Baldoni, S.Lucia, Teglia, Montatteglia, Collina, Serra, Lontignano).

La punta meridionale del territorio (frazione di Arato) tocca una parte del Lago di Gerosa, bacino artificiale alimentato dal fiume Aso. Parte delle acque che alimentano la centrare idroelettrica di Gerosa provenivano da un laghetto artificiale situato a cavallo tra le vallate dell'Aso e del torrente Vetremastro (approssimativamente tra le frazioni di Arato e Poggio di Pietra di Montemonaco). Il laghetto, attualmente fuori funzione, viene chiamato comunemente "il bacile".


Storia


Ruderi del casale delle Murelle, sul Monte Priora (M.Pizzo). La presenza di innumerevoli casali presenti sui pascoli e nelle valli dei Monti Sibillini testimonia il forte legame dei luoghi e della popolazione alla tradizione pastorizia.
Ruderi del casale delle Murelle, sul Monte Priora (M.Pizzo). La presenza di innumerevoli casali presenti sui pascoli e nelle valli dei Monti Sibillini testimonia il forte legame dei luoghi e della popolazione alla tradizione pastorizia.

I riferimenti storici fanno risalire i primi insediamenti al periodo dell'Impero di Augusto (29 a.C. – 19 d.C.), quando il territorio di Montefortino viene centuriato ed assegnato ai soldati romani come residenza di fine carriera. Alcuni toponimi della zona testimoniano la presenza del culto pagano di Marte, dio della guerra, quali: Colmartese, Santa Maria de Marte, San Giovanni de Marte, Campo d'Arte (derivato da "Campo Marte"), dislocati nell'area denominata appunto Fundum Martis.[6]

L'origine romana si desume da un'antica incisione lapidare, oggi andata perduta, che recitava: "C.LUCIO ROSCIO Q:F:PATRONO ET RESTAURAT FORTINI". L’umanista Palmieri (1650) asserisce che la Casa Roscia, insigne famiglia fortinese, fosse una delle tante famiglie consolari inviate nel Piceno ai tempi di Pompeo, facendo così risalire a quell'epoca la fondazione di Montefortino.[7]

Tra il VI e l'VIII secolo fa parte dei territori longobardi ed a questo periodo risale la costruzione della pieve di Sant'Angelo in Montespino, baluardo dei monaci farfensi nel X e XI secolo. All'inizio dell'XI secolo invece risale la costruzione della chiesa di Santa Maria in Amaro, trasformata nel seicento nel santuario della Madonna dell'Ambro a seguito del miracolo dell'apparizione della Madonna ad una pastorella muta dalla nascita, che riacquistò la parola.

La costruzione del borgo fortificato sulla dorsale di un colle sulla riva destra del Tenna risale, invece, al XII secolo.

Del 1066 è documentata una battaglia per il controllo dei pascoli montani contro il comune di Visso, combattutasi a Capotenna. In onore della vittoria i fortinesi scolpirono una statua di fico dedicata a Sant'Antonio, la quale fu posta presso l'allora esistente eremo intitolato al Santo, situato proprio a Capotenna[8], presumibilmente dove si trova attualmente il Casale Rosi.

Diventa libero comune nel 1084 con un proprio statuto, modificato nel 1126[9]. Il periodo comunale vede Montefortino schierato con il castello di Monte Passillo (l'attuale Comunanza), in contrapposizione alle vicine Amandola, Montemonaco e Visso[10], lotte al termine delle quali nel 1265 venne costruita la Chiesa della Madonna della Pace.

Dopo essere stato possedimento di Fermo, Montefortino passò sotto Camerino nella prima metà del Quattrocento e poi nella Signoria degli Sforza. Nel 1586 venne incorporata nel Presidiato di Montalto[non chiaro] dello Stato Pontificio e nel 1860 votò per il passaggio dalla Diocesi di Fermo dello Stato Pontificio al Regno d'Italia.


Monumenti e luoghi d'interesse



Edifici e luoghi di interesse nel Capoluogo


Il paese è tutto costituito di antiche case in pietra e cotto che gli donano un carattere medievale assai suggestivo. Del borgo fortificato sono rimaste la porta di Santa Lucia, la porta San Biagio (o Portarella) e la porta di Valle (o di Vetice). Queste porte immettono in una serie di vicoli che portano in piazza Re Umberto I, caratterizzata da un'ampia vista panoramica sui Monti Sibillini.

La chiesa di San Francesco, o Santa Maria del Girone, sovrasta il centro abitato di Montefortino
La chiesa di San Francesco, o Santa Maria del Girone, sovrasta il centro abitato di Montefortino
Palazzo Leopardi
Palazzo Leopardi
Vicolo del centro storico
Vicolo del centro storico

Oltre alle chiese attualmente esistenti ve ne erano nel centro storico altre due, ora trasformate completamente in abitazioni:


Edifici e luoghi di interesse nel territorio



Chiese isolate


Chiese delle frazioni

Chiesa di san Pietro in Rovitolo
Chiesa di san Pietro in Rovitolo
Mulino fortificato sul fiume Tenna, un esempio di Casa Torre
Mulino fortificato sul fiume Tenna, un esempio di Casa Torre

Case Torri

In località Tre Ponti sorgono alcuni edifici risalenti al XVI secolo, tutti simili tra loro, noti come Case Torri. L'alta struttura ad ampia base quadrata e le feritoie lasciano intendere che si trattasse di strutture difensive fortificate: queste sorgono infatti presso un crocevia dal quale si dipanano le antiche strade che da Montefortino conducevano a Vetice, Valle, Amandola, Montemonaco. In seguito al terremoto del novembre 2016, la torre situata presso il bivio di Colmartese e Rovitolo, già in stato di abbandono, ha subito un grave danno a seguito del crollo di uno degli angoli.

Tra le case torri va annoverato l'antico mulino fortificato sul fiume Tenna, oggi adattato ad agriturismo, il quale mantiene una macina ancora funzionante e sfrutta l'acqua del fiume per alimentare anche una turbina idroelettrica. Dietro al mulino fortificato sono visibili tracce di un antico ponte in pietra sul Tenna, attualmente rimpiazzato da una passerella.


Siti montani di interesse storico-culturale

Gran parte del territorio comunale di Montefortino si estende sulle montagne, un tempo centro dell'economia di una società basata su agricoltura, selvicoltura e pastorizia: ne danno testimonianza gli innumerevoli resti, più o meno conservati, di casali di montagna, ricoveri per il bestiame ed edifici vari sparsi per l'area montana. Spesso questi siti sono edificati o allestiti in luoghi impervi e fuori mano, decisamente anticonvenzionali per la società odierna.

Rotte delle Capre presso Balzo Rosso
Rotte delle Capre presso Balzo Rosso

Altri edifici e luoghi di interesse storico-culturale

Ruderi dell'antica Chiesa di San Chiodo nel bosco
Ruderi dell'antica Chiesa di San Chiodo nel bosco

Luoghi di interesse naturalistico


Tutto il territorio comunale è immerso nella natura: tra torrenti, boschi, colline, poggi rocciosi. Lungo la valle dell'Aso si trova il lago artificiale di Gerosa (a cavallo tra i territori di Montefortino, Comunanza e Montemonaco).

Ma le principali attrattive naturalistiche sono concentrate nell'area montana occidentale:


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[14]


Geografia antropica


La popolazione al 31-12-2015 è così ripartita:

il resto della popolazione vive in frazioni con meno di 10 abitanti. [15]


Istituzioni, enti e associazioni



Cultura



Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
27 giugno 1985 21 maggio 1990 Lando Siliquini Democrazia Cristiana Sindaco [16]
21 maggio 1990 24 aprile 1995 Lando Siliquini Democrazia Cristiana Sindaco [16]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Domenico Ciaffaroni Lista civica Sindaco [16]
14 giugno 1999 15 giugno 2004 Domenico Ciaffaroni Lista civica Sindaco [16]
15 giugno 2004 5 aprile 2005 Aurora Monaldi Commissario prefettizio [16][17]
5 aprile 2005 28 marzo 2010 Lando Siliquini Lista civica Sindaco [16]
30 marzo 2010 1º giugno 2015 Domenico Ciaffaroni Lista civica Sindaco [16]
1º giugno 2015 22 settembre 2020 Domenico Ciaffaroni Lista civica Uniti per Montefortino Sindaco [16]
22 settembre 2020 in carica Domenico Ciaffaroni Lista civica Uniti per Montefortino Sindaco [16][18]

Altre informazioni amministrative


Il comune fa parte della Comunità montana dei Sibillini.


Sport



Calcio


Nel 2004 nel paese è nato il Montefortino A.S. e nel 2006 l'Aeterna Fortinese, ma la prima ha cessato l'attività nel 2008 e la seconda nel 2007, entrambe le squadre hanno sempre disputato la Terza Categoria.


Escursionismo


Ogni anno la sezione di Montefortino del C.A.I. promuove uscite in montagna, sia estive che invernali, aperte a tutti, per diversi gradi di esperienza e difficoltà.


Galleria d'immagini



Note


  1. 14º censimento generale della popolazione e delle abitazioni
  2. Dato Istat - Popolazione residente al 31 gennaio 2021.
  3. Statuto comunale di Montefortino
  4. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  5. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  6. G. Crocetti, Montefortino: Guida storico-turistica.
  7. G. Nepi, Cenni storici di Montefortino, Fermo, 1960.
  8. G. Nepi, Cenni storici di Montefortino, Fermo, 1960.
  9. Provincia di Ascoli Piceno Archiviato il 23 maggio 2009 in Internet Archive.
  10. Sistema Museale del Fermano[collegamento interrotto]
  11. Montefortino> Valle - Chiesa di Santa Maria degli Angeli (XIII°sec.) - SibilliniWeb.it, in SibilliniWeb.it. URL consultato l'11 settembre 2017.
  12. Montefortino> Sossasso - Chiesa di Maria Santissima della Natività (XX°sec.) - SibilliniWeb.it, in SibilliniWeb.it. URL consultato l'11 settembre 2017.
  13. Montefortino> Rubbiano - Chiesa di Santa Croce (XVIII°sec.) - SibilliniWeb.it, in SibilliniWeb.it. URL consultato l'11 settembre 2017.
  14. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  15. Fonte:Tuttaitalia.it
  16. http://amministratori.interno.it/
  17. Il Comune viene commissariato in seguito all'annullamento dell'elezioni. Elezioni comunali del 12 giugno 2004
  18. ELEZIONI COMUNALI 2020 - RISULTATI COMUNE DI MONTEFORTINO (MARCHE), su elezioni.repubblica.it, repubblica.it, 22 settembre 2020. URL consultato il 18 ottobre 2020.

Bibliografia



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На других языках


[de] Montefortino (Marken)

Montefortino (im fermeser Dialekt: Montefurti) ist eine italienische Gemeinde (comune) mit 1108 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Fermo in den Marken.

[en] Montefortino

Montefortino is a comune (municipality) in the Province of Fermo in the Italian region Marche, located about 80 kilometres (50 mi) south of Ancona, about 35 kilometres (22 mi) northwest of Ascoli Piceno and about 45 kilometres (28 mi) west of Fermo.

[es] Montefortino

Montefortino es una localidad y comune italiana de la provincia de Fermo, región de las Marcas, con 1264 habitantes.

[fr] Montefortino

Montefortino est une commune italienne d'environ 1 300 habitants, située dans la province de Fermo, dans la région Marches, en Italie centrale.
- [it] Montefortino

[ru] Монтефортино

Монтефортино (итал. Montefortino) — коммуна в Италии, располагается в регионе Марке, в провинции Фермо.



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