Petritoli è un comune italiano di 2 214 abitanti[1] della provincia di Fermo nelle Marche.
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Petritoli comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Luca Pezzani (centro-destra) dal 5-6-2016 (2º mandato dal 4-10-2021) | ||
Territorio | |||
Coordinate | 43°04′01.56″N 13°39′21.78″E | ||
Altitudine | 358 m s.l.m. | ||
Superficie | 24 km² | ||
Abitanti | 2 214[1] (31-1-2021) | ||
Densità | 92,25 ab./km² | ||
Frazioni | Moregnano, Valmir | ||
Comuni confinanti | Carassai (AP), Monte Giberto, Monte Vidon Combatte, Montefiore dell'Aso (AP), Monterubbiano, Ponzano di Fermo | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 63848 | ||
Prefisso | 0734 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 109031 | ||
Cod. catastale | G516 | ||
Targa | FM | ||
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] | ||
Cl. climatica | zona D, 2 058 GG[3] | ||
Nome abitanti | petritolesi | ||
Patrono | san Giovanni Battista | ||
Giorno festivo | 24 giugno | ||
Cartografia | |||
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Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
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Il nome Petritoli deriverebbe dalla fusione dei tre castelli di Petrosa, Petrania e Petrollavia, ma l'etimologia è controversa, in quanto tali nomi sono riferibili a tre borghi e relative vie, costruiti fuori le mura del castello.
Petritoli fu fondata da monaci farfensi nel X secolo con il nome di Castel Rodolfo. Passata sotto Transarico barone di Saltareccia, fu ceduta al vescovo di Fermo nel 1055. Dal 1198, si governò con propri statuti fino alla conquista, avvenuta nel 1250, di Federico II che la cedette a Fermo, alleata imperiale. Dopo alterne vicende, che videro assedi e distruzioni, alternati a periodi di relativa autonomia con periodi di sottomissione a Fermo, sotto Napoleone ebbe il titolo di Cantone, partecipando attivamente ai successivi moti risorgimentali.
Lo stemma del Comune di Petritoli è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 28 settembre 2007.[4]
«Di rosso, alla fascia diminuita di argento, caricata di tre losanghe coricate di azzurro, accompagnata in capo dalla croce patente scorciata di argento, in punta dai tre colli all'italiana uniti di verde, il centrale più alto e più largo, fondati in punta. Ornamenti esteriori da Comune.» |
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Attraverso tre archi ogivali ottocenteschi, racchiusi entro due torrioni del XV secolo, si accede al paese antico.
L'ex convento delle Clarisse, ora Palazzo Comunale, conserva in una sala dell'interno un coro ligneo del XVII secolo.
La Torre civica, venne realizzata nell'ottocento sovrapponendo tre diverse piante: una basamento quadrato a bugnato, un soprastante corpo ottagonale e uno rotondo terminale coronato da cupolino, entrambi in muratura di mattoni. Nel corso principale si trova il novecentesco Palazzo Vitali, in stile gotico-veneziano. Accanto vi è il teatro dell'Iride (1873-77), costruito su disegno dell'architetto Giuseppe Sabbatini e inaugurato il 20 Maggio 1877. Il progetto del piccolo teatro è ispirato al Teatro della Fortuna di Fano. Chiuso nel 1957 per motivi di sicurezza, fu riaperto nella primavera del 1982 dopo lavori di restauro.[5]
Fuori dal centro storico, si trova l'ex convento dei Minori Osservanti, ora adibito a poliambulatorio, l'annessa chiesa, con soffitto settecentesco a cassettoni ottagonali istoriati con tempere a tuorlo d'uovo, conserva all'interno un organo del Callido.
La frazione di Moregnano, Comune fino al 1869, è strutturato come un insediamento fortificato; mentre la frazione Valmir si trova lungo la strada statale 433 della Val d'Aso.
Abitanti censiti[6]
Dal 2012 il borgo marchigiano è rifiorito grazie al turismo europeo: coppie francesi, tedesche e olandesi hanno scelto Petritoli come cornice per le proprie nozze favorendo notevolmente il rilancio dell'economia locale.[7]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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9 giugno 1988 | 7 giugno 1993 | Romualdo Monaldi | Partito Liberale Italiano | Sindaco | [8] |
7 giugno 1993 | 28 aprile 1997 | Eugenio Monaldi | Indipendente | Sindaco | [8] |
28 aprile 1997 | 14 maggio 2001 | Achille Maccaferro | Indipendente | Sindaco | [8] |
14 maggio 2001 | 28 maggio 2006 | Achille Maccaferro | Lista civica | Sindaco | [8] |
30 maggio 2006 | 16 maggio 2011 | Luca Tomassini | Lista civica | Sindaco | [8] |
16 maggio 2011 | 5 giugno 2016 | Luca Tomassini | Lista civica Insieme per Petritoli | Sindaco | [8] |
5 giugno 2016 | 3 ottobre 2021 | Luca Pezzani | Lista civica Insieme per Petritoli | Sindaco | [8] |
4 ottobre 2021 | in carica | Luca Pezzani | Lista civica Insieme per Petritoli | Sindaco | [8] |
Petritoli è gemellato con:
Fa parte dell'area vasta n. 4 di Fermo, dell'Azienda sanitaria unica regionale delle Marche (A.S.U.R. Marche).
La squadra di calcio è l'A.S.D. Petritoli 1960 che milita nel girone G marchigiano di 2ª Categoria. È nata nella stagione 1960-1961.
Inoltre nel paese ha sede e disputa le partite casalinghe la SPES Valdaso che è una squadra di calcio che milita in Seconda Categoria che rappresenta un'unione tra vari paesi della Valdaso, ed è completa di settore giovanile.
Il paese ha due squadre di calcio a 5, il Petritoli C5 e il Real Patritoli C5, entrambe disputano il campionato CSI.
La Nuova Petritoli Basket ha un settore giovanile che nel 2012-2013 si è esteso ai paesi di Ponzano di Fermo, Montegiorgio e oltre a Petritoli anche a Falerone.
La Folly Volley A.S.D. disputa, oltre ai campionati femminili giovanili di mini-volley e under 13, il campionato provinciale di 1ª divisione.
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 245857235 · SBN MUSL002721 |
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