Mogliano è un comune italiano di 4 443 abitanti[1] della provincia di Macerata.
Mogliano comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Cecilia Cesetti (lista civica) dal 27-5-2019 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 43°11′09.24″N 13°28′50.88″E | ||
Altitudine | 313 m s.l.m. | ||
Superficie | 29,26 km² | ||
Abitanti | 4 443[1] (31-12-2020) | ||
Densità | 151,85 ab./km² | ||
Comuni confinanti | Corridonia, Fermo (FM), Francavilla d'Ete (FM), Loro Piceno, Massa Fermana (FM), Petriolo | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 62010 | ||
Prefisso | 0733 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 043025 | ||
Cod. catastale | F268 | ||
Targa | MC | ||
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] | ||
Cl. climatica | zona D, 2 006 GG[3] | ||
Nome abitanti | moglianesi | ||
Patrono | san Giovanni Battista | ||
Giorno festivo | 24 giugno | ||
Cartografia | |||
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Sito istituzionale | |||
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Antico borgo che sorge su un colle a 313 m s.l.m., si pone a metà strada tra i monti Sibillini e la riviera Adriatica.
L'attuale territorio di Mogliano era abitato nel VII-VI secolo a.C. da popolazioni picene, ciò è attestato dal ritrovamento di una stele in arenaria con iscrizione medio – adriatica, conservata nel Museo nazionale di Ancona, tali popolazioni vivevano in villaggi sparsi sulla linea dei nostri colli ed avevano una propria civiltà, che poi fu assorbita dalla cultura di Roma, quando questa sottomise il Piceno nei primi decenni del III secolo a.C.
Dalla fine del sec. XII alla metà del sec. XIV, il castello fu dominato dai signori detti appunto "da Mogliano", dal nobile Fildesmido al più famoso Gentile, che nel 1345 divenne signore di Fermo e governò la città fino al 1355, quando fu sconfitto dalle armi del cardinale Albornoz. Con la riforma istituzionale albornoziana del 1357, che diede un nuovo assetto giuridico-amministrativo alla regione marchigiana, Mogliano venne incluso nel distretto di Fermo, di cui fu uno dei castelli maggiori; nel 1569 ebbe l'autonomia al papa Pio V, ma nel 1578 tornò sotto il dominio fermano.
Così, fra alterne vicende, passarono gli anni e i secoli, mentre nel paese in continuo progresso sorsero pacifiche abitazioni in luogo delle antiche fortificazioni, chiese e campanili al posto delle torri di guerra.
Nel 1744, per aver favorito le truppe austriache in marcia verso il meridione, Mogliano fu dichiarata Città con diploma della regina d'Ungheria.
Quindi, nell'età napoleonica, Mogliano fu compresa nel Dipartimento del Tronto che aveva il suo capoluogo a Fermo; nel 1815, con la restaurazione del Governo pontificio, ritornò sotto la Delegazione apostolica di Fermo, mentre nel 1828 entrò a far parte della Delegazione apostolica di Macerata.
Nel 1860, i Moglianesi diedero il loro generoso contributo alla guerra di liberazione, accorrendo numerosi ad arruolarsi nella Compagnia del 1º Battaglione dei “Cacciatori delle Marche”, la quale era comandata da un ufficiale moglianese, il capitano Cesare Latini.
Infine dopo l'annessione delle Marche al Regno d'Italia, la divisione della regione in quattro province e l'assorbimento della provincia di Fermo in quella di Ascoli, il comune di Mogliano restò compreso nella provincia di Macerata e dovette aggiungere al proprio nome "di Macerata" per distinguersi da altri omonimi comuni esistenti nel resto dell'Italia unita.
Lo stemma del comune di Mogliano è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 7 marzo 2005.[4]
«D'azzurro, al torrione d'oro, chiuso e murato di nero, merlato di sei alla guelfa, cimato dalla torretta d'oro, finestrata e murata di nero, merlata di tre alla guelfa, il merlo centrale della torretta cimato dalla crocetta latina, di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.» |
(D.P.R. 07.03.2005) |
Il gonfalone è un drappo troncato di giallo e di rosso.
Abitanti censiti[5]
Elenco dei sindaci di Mogliano dal 1985.[6]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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5 giugno 1985 | 9 giugno 1990 | Gianni Giuli | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
9 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Gianni Giuli | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Gianni Giuli | centro | Sindaco | |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Gianni Giuli | centrosinistra | Sindaco | |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Silvano Ramadori | centrosinistra | Sindaco | |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Flavio Zura | lista civica | Sindaco | |
26 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | Flavio Zura | lista civica Impegno per Mogliano | Sindaco | |
27 maggio 2019 | in carica | Cecilia Cesetti | lista civica Insieme si può | Sindaco | |
La squadra del paese è il Borgo Mogliano Madal fondata nel 2001 (Seconda Categoria nel calcio e campionato di Serie A maschile e femminileCSI nel calcio a 5).
Altri progetti
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