L'altitudine varia dai 42 metri s.l.m. di Sticciano Scalo ai 797 metri s.l.m. di Monte Alto, che superano di appena dieci metri la vetta di Sassoforte (787 metri s.l.m.), mentre la frazione comunale alla quota più elevata (560 metri s.l.m.) è quella di Sassofortino.
All'estremità meridionale dell'abitato passa il 43º parallelo.
Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
Clima
I 2181 gradi giorno registrati nel centro di Roccastrada includono l'intero territorio comunale in zona E, consentendo l'accensione degli impianti di riscaldamento nel periodo 15 ottobre-15 aprile per un massimo di 14 ore giornaliere.
In base ai dati medi disponibili per il trentennio 1951-1980 per le stazioni meteorologiche situate all'interno del territorio comunale e di seguito riportati nella tabella[5], la temperatura media annua varia dai +12,8°C di Roccatederighi (537 metri s.l.m.) ai +15,2°C di Ribolla (50 metri s.l.m.). Le precipitazioni medie annue, pur presentando una difforme distribuzione nel territorio, sono influenzate dalla vicinanza delle vette delle Colline Metallifere, che creano effetto stau con venti di scirocco, ostro e libeccio: gli accumuli medi annui variano dagli 839mm di Roccastrada ai 1.108mm di Torniella, mentre i valori minimi dell'intero territorio comunale si registrano nella pianura attorno a sud della Fattoria di Monte Lattaia, ove si scende ben al di sotto degli 800mm.
Il paese sorse in epoca medievale sulla vetta di una collina come possesso della famiglia Aldobrandeschi del ramo di Santa Fiora. Nel corso del Trecento, dopo una serie di lotte, venne conquistata dai Senesi che iniziarono lo sfruttamento delle vicine miniere di rame e argento e controllarono l'intera zona fino alla metà del Cinquecento, epoca in cui anche Roccastrada entrò a far parte del Granducato di Toscana, a seguito della definitiva caduta della Repubblica di Siena, avvenuta nel 1555.
Il 24 luglio del 1921, una domenica, dopo una spedizione di settanta fascisti comandati dal segretario del fascio di Grosseto, Dino Castellani, durata un paio di ore, e in seguito all'uccisione sulla via del ritorno di Ivo Saletti, i fascisti diedero l'avvio a una rappresaglia che portò all'omicidio di dieci persone.[6] I primi a cadere furono Tommaso Bartaletti e suo figlio Guido, e successivamente in seguito a colpi d'arma da fuoco e a pugnalate Angiolo Barni, Vincenzo Tacconi, Francesco Minocchieri, Luigi Nativi, Tizio Checcucci, Giuseppe Regoli, Giovanni Gori e Antonio Fabbri. Il processo del 1946 non portò alla condanna degli autori della spedizione e altresì accertò che il Saletti fu ucciso da un colpo partito accidentalmente da uno degli squadristi.[7]
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 1 238 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Macedonia del Nord, 374 - 3,88%
Marocco, 159 - 1,65%
Romania 138 - 1,43%
Albania, 101 - 1,05%
Germania, 96 - 1,00%
Cultura
Istruzione
Biblioteche
La Biblioteca comunale Antonio Gamberi è la principale biblioteca pubblica del comune. Fondata nel 1974, si trova in corso Roma e dispone di un patrimonio librario di oltre 8 500 volumi.[11]
Musei
Museo dalla vite e del vino, situato a Roccastrada.
Museo dei vecchi attrezzi, situato a Roccatederighi presso la Fontona.
Museo della civiltà rurale, situato in località Pian dei Bichi, presso un'azienda agricola denominata Tenuta Rocca di Montemassi.
Parco Nazionale Tecnologico Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane
Roccastrada è uno dei sette Comuni che compongono il Parco Tecnologico Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane. Le finalità istituzionali del Parco riguardano il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio ambientale, storico-culturale e tecnico-scientifico delle Colline Metallifere, segnate in particolar modo dall'esperienza mineraria
I siti di competenza del Parco all'interno del territorio comunale di Roccastrada sono:
Ferriere Farma
Roccatederighi - miniera di Roccatederighi, miniera dell'Acquanera
La porta del Parco cioè il centro di accoglienza e informazioni all'interno del comune di Roccastrada è situata presso il centro civico di Ribolla in Piazza della Libertà.
Simone Martini, Guidoriccio da Fogliano all'assedio di Montemassi (Siena, Palazzo Pubblico)
Piloni, piccola frazione di origini recenti che nel Catasto Leopoldino di inizio Ottocento era segnalato come agglomerato di pochissime unità. La sua funzione è stata quella di villaggio di lavoratori legati alle attività dei boschi e alla lavorazione della pietra, come testimonia il nome, probabilmente sinonimo di "monoliti", "pilastri".
Ribolla, principale frazione per numero di abitanti, fu teatro, il 4 maggio 1954, della più grave tragedia mineraria italiana del secondo dopoguerra. Un'esplosione di grisù provocò la morte di 43 persone nella sezione "Camorra Sud" della miniera di lignite.
Roccatederighi, borgo medievale situato sulla cima di una collina a ovest di Roccastrada. Sorto in epoca medievale, il paese passò sotto il controllo dei Senesi nel corso del Trecento; a metà Cinquecento entrò a far parte del Granducato di Toscana.
Sassofortino, sorto nel periodo tardomedievale con lo smantellamento del vicino e più antico insediamento di Sassoforte, situato sulla vetta del poggio che domina l'abitato.
Sticciano, piccolo borgo medievale, l'ubicazione del centro storico è su una collina, che costituisce una delle ultime propaggini nord-occidentali del massiccio di Monte Leoni, mentre la parte moderna, denominata Sticciano Scalo, si è sviluppata nell'area pianeggiante e pedecollinare nei pressi dell'omonima stazione lungo la Ferrovia Siena-Grosseto.
Torniella, frazione situata a nord del capoluogo comunale, non lontano dal confine con la provincia di Siena, in un'area a cavallo tra la Riserva naturale La Pietra a ovest e la Riserva naturale Torrente Farma a est. Il paese sorse in epoca medievale su una collina che domina il torrente Farma, come possesso della famiglia Aldobrandeschi.
Economia
Nel secondo dopoguerra
Industria
Roccastrada è dal 1870 sede delle Grafiche Vieri, azienda del settore dell'editoria e della stampa, fondata patriota garibaldino Giovanni Vieri.[12]
Nel comune hanno sede quattro società calcistiche: l'A.S.D. Roccastrada e l'A.S.D Ribolla 1926 che militano in Seconda Categoria, l'A.S.D. Alta Maremma e l'A.S:D. Sticciano, che militano in Terza Categoria.
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