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Colonia (AFI: /koˈlɔnja/[2]; in tedesco Köln[?·info], in dialetto locale Kölle, in francese e in inglese Cologne) è una città extracircondariale di 1 083 498 abitanti, con l'agglomerato urbano (1 800 000 abitanti) in Germania, la quarta per numero di abitanti e la più popolosa del Land della Renania Settentrionale-Vestfalia.

Disambiguazione – "Köln" rimanda qui. Se stai cercando il quartiere storico di Berlino, vedi Cölln.
Colonia
Città extracircondariale
(DE) Köln
Colonia – Veduta
Colonia – Veduta
Localizzazione
Stato Germania
Land Renania Settentrionale-Vestfalia
DistrettoColonia
CircondarioNon presente
Amministrazione
SindacoHenriette Reker (Verdi – CDU – Volt) dal 13/09/2020
Territorio
Coordinate50°56′32″N 6°57′28″E
Altitudine52 m s.l.m.
Superficie405,01 km²
Abitanti1 083 498[1] (31-12-2020)
Densità2 675,24 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale51149, 50667, 50668, 50670, 50672, 50674, 50677, 50676, 50678, 50679, 50765, 50767, 50733, 50735, 50737, 50739, 50823, 50825, 50827, 50829, 50833, 50858, 50859, 50931, 50935, 50937, 50939, 50968, 50969, 50996, 50997, 50999, 51061, 51063, 51065, 51067, 51069, 51103, 51105, 51107, 51109, 51143, 51145 e 51147
Prefisso221, 2232, 2233, 2234, 2236 e 2203
Fuso orarioUTC+1
Codice Destatis05 3 15 000
TargaK
Patronosan Pietro
Cartografia
Colonia
Colonia – Mappa
Colonia – Mappa
Sito istituzionale

La città è una delle mete di viaggio più ambite d'Europa, principalmente per l'importante Duomo di Colonia e le sue chiese romaniche oltre ad altri importanti monumenti medievali, oltre 2 000 anni di storia cittadina, eventi importanti e un grande patrimonio culturale e culinario.

Colonia è un importante snodo per i trasporti internazionali ed un'importante metropoli economica, in particolare per l'industria chimica e automobilistica in cui hanno sede marchi come Ford e Toyota.

È considerata la capitale economica, culturale e storica della Renania, quasi completamente ricostruita dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale.


Geografia fisica


La città si trova nella parte sud-occidentale della Renania Settentrionale-Vestfalia, sulle rive del fiume Reno ed è il maggior centro della grande Regione metropolitana Reno-Ruhr, un'area altamente urbanizzata di oltre 11 milioni di abitanti. Tra le grandi città più vicine vi sono Bonn a sud, Leverkusen (urbanisticamente una città satellite), Düsseldorf e Duisburg a nord.


Storia



Origini


Vista aerea di Colonia Agrippina (la moderna Colonia) in epoca romana. Si noti, in basso a destra, la fortezza costantiniana di Divitia (Deutz, un quartiere della moderna Colonia), sulla sponda opposta del Reno. Le sue funzioni principali erano di sorvegliare l'accesso al nuovo ponte (310) e di proteggere il traffico fluviale; molti forti a cavallo di fiumi come questo furono costruiti lungo la frontiera renano-danubiana nel tardo impero. Colonia fu saccheggiata e occupata dai Franchi nel 355 e ripresa da Giuliano nel 356.
Vista aerea di Colonia Agrippina (la moderna Colonia) in epoca romana. Si noti, in basso a destra, la fortezza costantiniana di Divitia (Deutz, un quartiere della moderna Colonia), sulla sponda opposta del Reno. Le sue funzioni principali erano di sorvegliare l'accesso al nuovo ponte (310) e di proteggere il traffico fluviale; molti forti a cavallo di fiumi come questo furono costruiti lungo la frontiera renano-danubiana nel tardo impero. Colonia fu saccheggiata e occupata dai Franchi nel 355 e ripresa da Giuliano nel 356.
Lo stesso argomento in dettaglio: Colonia Agrippina.

Nel 39 a.C. la tribù degli Ubi si accordò con le autorità romane per insediarsi sulla sponda sinistra del Reno; l'insediamento prese allora il nome di Ara Ubiorum o Oppidum Ubiorum, divenendo poi un'importante base militare romana. Nel 49 Agrippina minore, moglie dell'imperatore Claudio e figlia di Germanico, chiese che il villaggio in cui era nata fosse innalzato al rango di colonia: fu allora istituita Colonia Claudia Ara Agrippinensium ("la colonia di Claudio e l'altare di Agrippina") o, più semplicemente, Colonia Agrippina.[3] Nell'80 fu costruito un acquedotto, l'acquedotto Eifel, uno dei più lunghi dell'Impero romano, con una portata di 20000  di acqua al giorno. Dieci anni dopo la colonia divenne la capitale della provincia romana della Germania inferiore, raggiungendo una popolazione di 45 000 abitanti.

Nel III secolo appena 20 000 persone abitavano nella città e nei suoi dintorni. Nel 260 il generale ribelle Postumo fece di Colonia la capitale del suo Impero delle Gallie, che includeva i territori nord-occidentali dell'Impero romano; lo stato fondato da Postumo durò, però, solo quattordici anni. Nel 310 l'imperatore Costantino I fece costruire un ponte sul Reno, difeso da un forte posto sull'altra sponda e noto come castellum Divitiae (il moderno sobborgo di Deutz).

Fu a Colonia, l'undici agosto del 355, che il magister militum Claudio Silvano (di origini franche) si fece proclamare imperatore dalle sue truppe, venendo ucciso dopo 28 giorni. A seguito dell'omicidio i Franchi assediarono Colonia per 10 mesi: catturata, fu ripresa alcuni mesi dopo dal futuro imperatore Giuliano.

Infine, nel 455 i Franchi Sali conquistarono Colonia definitivamente e ne fecero la propria capitale.


Tarda antichità e basso Medioevo


Vista notturna del duomo di Colonia
Vista notturna del duomo di Colonia

La sua posizione sulle rive del Reno (Rhein in tedesco), in prossimità di uno dei principali itinerari commerciali fra Europa orientale ed occidentale, rese la sua fondazione di importanza capitale. Nel Medioevo, inoltre, crebbe la sua importanza come centro ecclesiastico, d'arte e di cultura. Colonia divenne presto una diocesi e godette di una posizione politicamente privilegiata sul finire dell'Impero romano, anche per la sua vicinanza a Treviri. La continuità come sede episcopale non è certa, a causa della carenza di fonti scritte durante le cosiddette invasioni barbariche. In ogni caso Colonia, prima capitale di un regno franco, poi incorporata nel regno dei Merovingi da Clodoveo I all'inizio del VI secolo, divenne presto una diocesi importante. Verso la fine dell'epoca merovingia Colonia divenne anche una residenza reale.

A partire dall'epoca carolingia è attestata con certezza l'importanza di primo rango a livello imperiale dell'arcivescovo (prima vescovo) di Colonia. Nel 1030 la Città diede i natali a San Bruno, fondatore dell'Ordine dei Certosini. Nel 1164 l'arcivescovo Rainaldo di Dassel si appropriò delle reliquie dei tre magi, che fino ad allora si trovavano a Milano; parte delle reliquie che si trovavano a Milano si trovano tuttora nel nord Italia, sulle Prealpi Varesine nella frazione di Induno Olona, Olona. La costruzione delle mura del 1180 (certificata in documenti del 27 luglio e del 18 agosto), prova che fu (e rimase probabilmente a lungo) la più grande città tedesca. Le mura erano infatti più grandi di quelle fatte costruire da Filippo II di Francia a Parigi. Dal XII secolo infatti Colonia fu definita "Sancta", al pari solo di Gerusalemme, Costantinopoli e Roma: «Sancta Colonia Dei Gratia Romanae Ecclesiae Fidelis Filia». Fu deciso quindi di costruire una chiesa di irraggiunta grandezza per onorare in giusto modo le reliquie dei tre magi: nel 1248 fu posata la prima pietra del duomo di Colonia. Ben presto la città divenne città imperiale ed immediata, cioè indipendente e solamente soggetta all'alta potestà dell'imperatore, mentre il suo arcivescovo avendo costituito un principato elettorale nell'ambito dell'Arcidiocesi di Colonia, pose la propria sede a Bonn non potendo soggiornare in città per più di tre giorni senza il permesso del Magistrato cittadino. Nel 1349, la notte del 23/24 agosto, avvenne il pogrom della notte di San Bartolomeo. Nel 1424 fu proclamato la espulsione di tutti gli ebrei; bando che dette inizio alla diaspora degli ebrei verso l'est europeo.


Epoca moderna


Soldato statunitense a Colonia nell'aprile 1945 (sullo sfondo la cattedrale)
Soldato statunitense a Colonia nell'aprile 1945 (sullo sfondo la cattedrale)

Colonia fu distrutta per oltre il 90% durante l'ultima guerra mentre oggi è la sede di un'importante università e di un arcivescovado della Chiesa cattolica. Il duomo di Colonia, la più grande chiesa gotica del Nord-Europa, che ospita quelle che secondo la tradizione sono le reliquie dei Re Magi, e che è stata indicata come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1996, è il luogo principale e il simbolo della città.

La popolazione di Colonia è al 43% cattolica, al 18% protestante e al 39% aconfessionale o di altra fede. Nell'agosto 2005 la città ha ospitato la XX Giornata mondiale della gioventù richiamando oltre un milione di giovani provenienti da tutto il mondo.


Le distruzioni della seconda guerra mondiale


A Colonia, i bombardamenti mediante il maximum use of fire (ovvero le tempeste di fuoco) progettate dal Bomber Command inglese non ebbero effetto immediato. L'uso delle bombe dirompenti che penetravano nel sottosuolo serviva a distruggere le condutture dell'acqua onde impedire ai pompieri lo spegnimento degli incendi, ma nei primi attacchi del 30 maggio 1942 la vicinanza del Reno impedì lo scatenarsi di un'unica grande nube di fuoco. In quell'occasione, 1 700 piccoli incendi appiccati da 12 000 focolai distrussero solo 3 300 edifici. Ci vollero i 261 attacchi successivi per ottenere lo sbriciolamento del 90% del centro cittadino durante tutta la durata della guerra. In un periodo così lungo, Colonia divenne anche la “discarica” delle bombe in eccesso durante i viaggi di andata e ritorno dei bombardieri inglesi sul territorio della Germania.

Durante gli attacchi avvenuti tra il 16 giugno e il 9 luglio 1944, la seconda incursione uccise 4 377 persone e distrusse un patrimonio storico di 1 900 anni in 77 minuti.[4]. La città venne conquistata dalle truppe statunitensi il 6 Marzo del 1945 dopo ore di intensi scontri tra fanteria e carri armati. La zona ovest della cattedrale fu luogo di scontro tra un carro pesante M26 Pershing e un Panther, dove quest'ultimo mise fuori gioco uno Sherman, prima che fosse distrutto dal Pershing alcune ore dopo. Questo scontro venne filmato e il Panther distrutto venne esposto davanti alla cattedrale per il resto della guerra.


Monumenti e luoghi d'interesse


L'imponente facciata del Duomo di Colonia.
L'imponente facciata del Duomo di Colonia.
S. Maria in Campidoglio.
S. Maria in Campidoglio.
La Sinagoga Roonstrasse di Colonia
La Sinagoga Roonstrasse di Colonia

Cultura



Università e scuole


L'Università di Colonia (Universität zu Köln), fondata nel 1388, è una delle più antiche d'Europa, e con i suoi oltre 44 000 studenti è la maggiore della Germania. Fu soppressa nel 1798 in seguito all'occupazione napoleonica e restaurata nel 1919 per volontà dell'allora borgomastro Konrad Adenauer.

La più antica scuola superiore della città è il Dreikönigsgymnasium ("Ginnasio dei tre re magi"), risalente al 1450.


Biblioteche e archivi


Le principali biblioteche della città sono la Universitäts- und Stadtbibliothek Köln (biblioteca universitaria) e la Stadtbibliothek Köln (biblioteca civica).

L'Archivio storico della Città di Colonia (Historisches Archiv der Stadt Köln) è l'archivio comunale della città ed è uno dei più grandi archivi municipali d'Europa. Custodisce importanti testimonianze della storia medievale di Colonia e della Lega anseatica.


Musei


Colonia ospita diversi musei. Il famoso Römisch-Germanisches Museum (Museo archeologico romano-germanico) espone oggetti e elementi architettonici dell'epoca romana della città; il Museo Ludwig ospita una delle più importanti collezioni di arte moderna e contemporanea in Europa, compresa una raccolta di opere di Picasso superata solo da quelle dei musei di Barcellona e Parigi.

Museo del cioccolato
Museo del cioccolato

Altri musei della città sono:


Teatri e musica


L'Opera di Colonia è il teatro lirico cittadino, mentre lo Schauspiel Köln è il teatro di prosa.

A Colonia si esibiscono molte orchestre, fra cui la Gürzenich Orchester e la WDR Sinfonieorchester Köln, che hanno sede nella Kölner Philharmonie[8].

Colonia è stata una culla della musica elettronica negli anni Cinquanta (Studio für elektronische Musik, Karlheinz Stockhausen) e lo è rimasta anche in seguito. La radio pubblica WDR si impegnarono nella diffusione del Krautrock negli anni Settanta.

Colonia è la città natale del compositore Jacques Offenbach.


Radio e televisione


Gruppo RTL nei padiglioni della vecchia fiera di Colonia inaugurati nel 1928
Gruppo RTL nei padiglioni della vecchia fiera di Colonia inaugurati nel 1928

A Colonia hanno sede le emittenti radiofoniche pubbliche Westdeutscher Rundfunk Köln e Deutschlandradio.

La più grande emittente televisiva privata della città e una delle principali della Germania è la RTL Television nella vecchia fiera di Colonia, a Deutz.


Carnevale


La città ospita il carnevale più famoso della Germania e uno dei più affollati d'Europa. Il carnevale inizia ufficialmente con una proclamazione l'11 novembre alle 11:11 e termina il Mercoledì delle ceneri. L'11 novembre alle 11:11 i cittadini di Colonia si trovano tutti in maschera nel cuore della Altstadt (città vecchia) ad Heumarkt dove, da un palco, una ormai tradizionale festa annuncia l’inizio del Carnevale con musiche tipiche carnevalesche e salutando con il tipico saluto “Kölle Alaaf“.

Tuttavia, i cosiddetti Tolle Tage (giorni pazzi) iniziano con la Weiberfastnacht ("Carnevale delle donne") o, in ripuarisch, Wieverfastelovend, il giovedì grasso, che rappresenta l'inizio del Carnevale nelle strade: Zülpicher Strasse e dintorni, il Neumarkt, Heumarkt e tutti bar e le birrerie della città sono pieni di gente travestita che balla e beve nelle strade. Centinaia di migliaia di turisti arrivano a Colonia in questo periodo. Di solito, quasi un milione di persone festeggiano per le strade il giovedì grasso[9].

Durante tutta la settimana gli abitanti scendono in strada a ballare, bere e cantare mascherati insieme alla sfilata dei carri. La scuola si sospende per alcuni giorni della festività, ma si possono trovare persone di tutte le età che festeggiano. Il giorno più importante è il lunedì che viene chiamato lunedì delle rose (Rosenmontag).


Acqua di Colonia


Colonia è famosa anche per l'acqua di Colonia (in tedesco Kölnisch Wasser), un profumo a base alcolica inventato dall'immigrato italiano Giovanni Maria Farina all'inizio del XVIII secolo. Durante il Settecento questo profumo ebbe fama e fu esportato in tutta Europa dalla famiglia Farina e Farina divenne termine colloquiale per indicare l'acqua di Colonia. Nel 1803 Wilhelm Mülhens stipulò un contratto con un altro italiano, di nome Carlo Francesco Farina e senza alcuna parentela con il profumiere, il quale gli concesse l'uso del cognome come marchio per un profumo. Tuttavia, negli anni successivi, in seguito a varie battaglie giudiziarie, suo nipote Ferdinand Mülhens fu costretto a rinunciare al nome Farina e decise di usare come marchio il numero assegnato alla fabbrica durante l'occupazione napoleonica, il 4711. Oggi l'acqua di Colonia originale viene tuttora prodotta sia da Johann Maria Farina gegenüber dem Jülichs-Platz, giunta alla ottava generazione, sia da Mäurer & Wirtz con il marchio 4711.


Geografia antropica



Suddivisione amministrativa


Colonia è suddivisa in 9 distretti urbani (Stadtbezirk), i quali a loro volta si suddividono in quartieri (Stadtteil) per un totale di 86.

  • Innenstadt (1)
    • Altstadt-Nord, Altstadt-Süd, Neustadt-Nord, Neustadt-Süd, Deutz
  • Rodenkirchen (2)
    • Bayenthal, Godorf, Hahnwald, Immendorf, Marienburg, Meschenich, Raderberg, Raderthal, Rodenkirchen, Rondorf, Sürth, Weiß, Zollstock
  • Lindenthal (3)
    • Braunsfeld, Junkersdorf, Klettenberg, Lindenthal, Lövenich, Müngersdorf, Sülz, Weiden, Widdersdorf
  • Ehrenfeld (4)
    • Bickendorf, Bocklemünd/Mengenich, Ehrenfeld, Neuehrenfeld, Ossendorf, Vogelsang
  • Nippes (5)
    • Bilderstöckchen, Longerich, Mauenheim, Niehl, Nippes, Riehl, Weidenpesch
  • Chorweiler (6)
    • Blumenberg, Chorweiler, Esch/Auweiler, Fühlingen, Heimersdorf, Lindweiler, Merkenich, Pesch, Roggendorf-Thenhoven, Seeberg, Volkhoven/Weiler, Worringen
  • Porz (7)
    • Eil, Elsdorf, Ensen, Finkenberg, Gremberghoven, Grengel, Langel, Libur, Lind, Poll, Porz, Urbach, Wahn, Wahnheide, Westhoven, Zündorf
  • Kalk (8)
    • Brück, Höhenberg, Humboldt/Gremberg, Kalk, Merheim, Neubrück, Ostheim, Rath/Heumar, Vingst
  • Mülheim (9)
    • Buchforst, Buchheim, Dellbrück, Dünnwald, Flittard, Höhenhaus, Holweide, Mülheim, Stammheim

Economia


Colonia è il maggior centro economico del Nord-Reno Vestfalia, e trae beneficio da una sviluppata economia di mercato.[10] Come nella vicina Düsseldorf, basa la propria ricchezza sulle assicurazioni e sui media,[11] ed ospita le sedi centrali di molte altre grandi aziende.

Tra le maggiori compagnie mediatiche di Colonia si annoverano Westdeutscher Rundfunk Köln, Deutschlandradio, RTL Television e le sue sussidiarie, Brainpool e le case editrici J. P. Bachem, Taschen, Tandem Verlag e M. DuMont Schauberg. La città è un importante centro di produzione artistica, culturale e televisiva, attività alle quali contribuisce attivamente anche il settore pubblico. Vi sono anche gruppi assicurativi come Central, DEVK, DKV, e le filiali tedesche di Zurich Financial Services, AXA ed Assicurazioni Generali, quest'ultima nota come Generali Deutschland.

Colonia ospita anche la Ford Europe[12] e la divisione sportiva della Toyota.

Colonia ospita anche il quartier generale di Lufthansa, la principale compagnia aerea della Repubblica Federale.[13] Vi sono anche REWE Group, TÜV Rheinland, Deutz AG ed anche alcune fabbriche di birra Kölsch, come Reissdorf, Gaffel e Früh.

Colonia è anche il maggior centro di scambio ed intrattenimento del Nord-Ovest,[14] in parte grazie ai cinque porti sul Reno. Il quotidiano più importante è il Kölner Stadt-Anzeiger.


Infrastrutture e trasporti



Ferrovie


La stazione di Colonia Centrale
La stazione di Colonia Centrale

La stazione di Colonia Centrale è il nodo ferroviario internazionale più occidentale di tutta la Germania. Da qui diverse linee portano a Treviri (ted. Trier) (Eifelbahn), Aquisgrana (ted. Aachen) (LAV Colonia–Aquisgrana), Parigi, Mönchengladbach, Neuss via Bergheim (Erftbahn), NeussKrefeld via Dormagen (riva sinistra del Reno), Düsseldorf/Regione della Ruhr (riva destra del Reno), Wuppertal, Bergisch Gladbach, Marienheide (Aggertal-Bahn), Siegen (Siegstrecke) e Francoforte sul Meno (ted. Frankfurt am Main) (Treno ad alta velocità Colonia-Francoforte) così come due linee, su ciascuna sponda del Reno, in direzione sud.


Trasporto pubblico regionale


Colonia è servita da una rete di S-Bahn gestita dalla Deutsche Bahn. La linea S13/S19 è in servizio 24/7 tra Köln Hbf e Köln/Bonn Flughafen.

Vi è una rete di metropolitana leggera (Stadtbahn di Colonia), costituita di 11 linee, proveniente dal potenziamento (con interramento delle tratte centrali) della vecchia rete tramviaria.

Vi sono diverse linee di bus offerte dalla società Kölner Verkehrs-Betriebe e da altre. Tutti i mezzi di trasporto a Colonia possono essere utilizzati con un solo biglietto in quanto sono legati al consorzio di trasporti Rhein-Sieg (VRS).


Aeroporti


Aeroporto di Colonia-Bonn, Terminal 2
Aeroporto di Colonia-Bonn, Terminal 2

A sud-est della città, a Porz, si trova l'aeroporto di Colonia-Bonn. È uno dei più grandi aeroporti merci tedeschi (650000 t nel 2005), hub europeo per la UPS e il più importante aeroporto tedesco per i voli low cost (9,4 milioni di passeggeri nel 2005). Offre voli per 139 destinazioni in 38 Paesi. Dal 1994 porta il nome di Aeroporto Konrad Adenauer. È l'unico aeroporto tedesco, insieme a quello di Lipsia-Halle, che non ha limitazioni di volo notturno.


Sport



Calcio


La principale squadra di calcio della città è il FC Colonia, altalenante fra la Bundesliga e la 2.Bundesliga, ma con alle spalle anni di gloria a livello nazionale e internazionale. La squadra gioca al RheinEnergieStadion, impianto che ha ospitato cinque gare della fase finale dei Mondiali di calcio 2006 e la finale d'Europa League 2019-20.


Ciclismo


Nel 1973 Colonia è stata sede di arrivo della 1ª tappa del Giro d'Italia.

Tappe del Giro d'Italia con arrivo a Colonia
Anno Tappa Partenza km Vincitore di tappa Maglia rosa
1973Verviers137 Eddy Merckx Eddy Merckx

Hockey su ghiaccio


La squadra di hockey su ghiaccio della città sono i Kölner Haie noti come KEC. La squadra gioca nella Lanxess Arena.


Pallacanestro


La squadra di pallacanestro della città sono i Köln 99ers noti come KEC.


Amministrazione



Gemellaggi


Colonia è gemellata con le seguenti città:


Galleria d'immagini



Note


  1. Ente statistico della Renania Settentrionale-Vestfalia - Dati sulla popolazione
  2. Luciano Canepari, Colonia, in Il DiPI – Dizionario di pronuncia italiana, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
  3. Publio Cornelio Tacito, Annales, xii.27. Publio Cornelio Tacito, Germania, xxviii.5.
  4. (Citazioni dal libro: La Germania bombardata, di Jorg Friedrich).
  5. (EN) Groß St. Martin, su cologne-tourism.com, Cologne Tourism. URL consultato il 10 agosto 2019 (archiviato l'11 agosto 2019).
  6. (DE) Hermann Jakobs: Verfassungstopographische Studien zur Kölner Stadtgeschichte des 10. bis 12. Jahrhunderts, Colonia, 1971, p. 49-123
  7. (EN) Roonstrasse Synagogue, su cologne-tourism.com. URL consultato il 28 dicembre 2018 (archiviato il 24 dicembre 2018).
  8. Kölner Philharmonie, su koelner-philharmonie.de, Web.archive.org, 11 dicembre 2007. URL consultato l'8 agosto 2010 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2007).
  9. Carnival – Cologne's "fifth season" – Cologne Sights & Events – Stadt Köln, su stadt-koeln.de, Web.archive.org, 26 gennaio 2008. URL consultato il 24 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2008).
  10. stadt-koeln.de Cologne Business Guide (PDF), su stadt-koeln.de. URL consultato il 15 dicembre 2010 (archiviato il 15 dicembre 2010).
  11. (EN) Cologne, su Enciclopedia Britannica. URL consultato l'11 luglio 2015 (archiviato il 2 febbraio 2012).
  12. (DE) Über Ford - Standorte, su Ford Germany. URL consultato il 20 giugno 2009 (archiviato il 29 giugno 2009).
  13. Directory: World Airlines, in Flight International, 3 aprile 2007, p. 107.
  14. koeln.de/economy, su koeln.de. URL consultato l'8 agosto 2010 (archiviato il 1º agosto 2010).
  15. città gemellate con Pechino dal sito ufficiale, su ebeijing.gov.cn. URL consultato il 7 novembre 2010 (archiviato il 17 gennaio 2010).
  16. città gemellate dal sito di Volgograd, su volgadmin.ru. URL consultato il 30 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2009).
  17. (PL) città gemellate con Katowice, su katowice.eu. URL consultato il 18 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2010).
  18. Piazza del Vecchio Mercato.
  19. Piazza Municipio.

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Köln

Köln (kölsch Kölle; ursprünglich lateinisch Colonia Claudia Ara Agrippinensium, kurz Colonia oder CCAA) ist eine kreisfreie Stadt im Land Nordrhein-Westfalen mit rund 1,1 Millionen Einwohnern. Sie ist die bevölkerungsreichste Kommune des Landes und die viertgrößte Deutschlands.

[en] Cologne

Cologne (English: /kəˈloʊn/ (listen) kə-LOHN; German: Köln [kœln] (listen); Kölsch: Kölle [ˈkœlə] (listen)) is the largest city of the German western state of North Rhine-Westphalia (NRW) and the fourth-most populous city of Germany with 1.1 million inhabitants in the city proper and 3.6 million people in the urban region. Centered on the left (west) bank of the Rhine, Cologne is about 35 km (22 mi) southeast of NRW's state capital Düsseldorf and 25 km (16 mi) northwest of Bonn.

[es] Colonia (Alemania)

Colonia (en alemán: Köln  [kœln] (?·i); en kölsch: Kölle  [ˈkœɫə] (?·i)) es una ciudad del oeste de Alemania. Es la cuarta ciudad más grande del país –después de Berlín, Hamburgo y Múnich–, y la más poblada de la macrorregión metropolitana del Rin-Ruhr y del Estado federado de Renania del Norte-Westfalia (cuya capital, sin embargo, es Düsseldorf).

[fr] Cologne

Cologne (en allemand : Köln /kœln/ ; en kölsch : Kölle) est une ville de l'ouest de l'Allemagne, en Rhénanie-du-Nord–Westphalie.
- [it] Colonia (Germania)

[ru] Кёльн

Кёльн (нем. Köln, рип. Kölle [ˈkœɫə], лат. Colonia) — город в Федеративной Республике Германия, в земле Северный Рейн-Вестфалия. Город-миллионник Кёльн является четвёртым по населению и третьим по площади городом Германии, а также одним из крупнейших экономических и культурных центров страны. Кроме того, Кёльн — крупнейший центр 10-миллионной надагломерации Рейнско-Рурского региона и центр 2-миллионной моноцентрической агломерации. «Метрополия на Рейне», как часто называют Кёльн, — один из старейших городов Германии, который играл значительную роль в истории Европы на протяжении всего своего существования, начиная с Римской эпохи. Кёльн знаменит своим главным храмом — Кёльнским собором, одним из главных католических храмов Германии.



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