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Valle Cannobina (Val Canubina nel dialetto ossolano) è un comune italiano sparso di 464 abitanti[1] della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, situato nell'omonima valle. È stato istituito il 1º gennaio 2019 dalla fusione dei comuni di Cavaglio-Spoccia (nato nel 1927 dalla fusione di Cavaglio con Spoccia), Cursolo-Orasso (nato nel 1927 dalla fusione di Cursolo con Orasso) e Falmenta.[4]

Valle Cannobina
comune
Valle Cannobina – Veduta
Valle Cannobina – Veduta
Panorama di Cursolo
Localizzazione
Stato Italia
Regione Piemonte
Provincia Verbano-Cusio-Ossola
Amministrazione
CapoluogoLunecco
SindacoLuigi Milani (lista civica) dal 27-5-2019
Data di istituzione1-1-2019
Territorio
Coordinate
del capoluogo
46°04′18″N 8°36′26″E
Altitudine415 m s.l.m.
Superficie55,17 km²
Abitanti464[1] (31-12-2021)
Densità8,41 ab./km²
FrazioniCavaglio San Donnino, Crealla, Cursolo, Falmenta, Gurrone, Lunecco (sede comunale), Orasso, Spoccia
Comuni confinantiAurano, Brissago (CH-TI), Cannobio, Centovalli (CH-TI), Cossogno, Gurro, Malesco, Miazzina, Re, Trarego Viggiona
Altre informazioni
Cod. postale28827[2]
Prefisso0323
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT103079
Cod. catastaleM404
TargaVB
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[3]
Nome abitanticannobini
Cartografia
Lunecco
Valle Cannobina – Mappa
Valle Cannobina – Mappa
Posizione di Valle Cannobina nel territorio della provincia del Verbano-Cusio-Ossola
Sito istituzionale

Il comune fa parte dell'unione di comuni del Lago Maggiore.[5]


Geografia fisica


Il comune di Valle Cannobina è situato nell'alto Verbano e comprende un vasto territorio montano nella valle omonima ma non ne occupa l'interezza: infatti nella valle si trovano anche i comuni di Gurro, Cannobio e la frazione di Finero del comune di Malesco. Parte del suo territorio (precisamente gli alpeggi nella zona di Provola) è compresa nel Parco Nazionale della Val Grande. I tre comuni previgenti facevano parte dell'ex Comunità montana Valle Cannobina. Il comune è attraversato dal torrente Cannobino e dai suoi affluenti. A causa dell'aspra orografia della valle i collegamenti tra i vari centri abitati sono piuttosto difficoltosi.


Geografia antropica


Il comune di Valle Cannobina comprende i centri abitati di Cavaglio San Donnino, Crealla, Falmenta, Gurrone, Lunecco (sede comunale), Cursolo, Orasso, Spoccia e altre località (vedi elenco). La principale via di collegamento è la Strada statale 631 della Valle Cannobina.[6][7]

Di seguito i paesi in ordine venendo da Cannobio.


Cavaglio


È il primo paese che si incontra arrivando da Cannobio, per raggiungerlo bisogna attraversare un ponte di 100 metri d'altezza sul torrente Cannobino. La chiesa parrocchiale di Cavaglio è dedicata a San Donnino, il suo completamento risale al XVIII secolo. Al suo interno alcuni dipinti di pregio e altari marmorei. Il campanile che sorge al centro del sagrato ha fattezze romaniche. Poco distante dall'abitato si trova l'oratorio "del ri" dove è presente una pietra con impressa l'impronta del piede di Gesù Cristo.[8]


Gurrone


Il paese è uno splendido balcone dal quale si può ammirare un panorama che si estende fino al Lago Maggiore. Il nucleo abitato è addossato al fianco della montagna mentre la chiesa si affaccia sulla valle. Essa è dedicata a Maria Assunta, all'interno affreschi del XVI secolo e una via crucis lignea.[9]


Lunecco


Piccolo gruppo di case situato al centro della valle. È sede dell'ecomuseo del Lago e dei Monti. Ora è la sede comunale.


Falmenta


Il borgo di Falmenta
Il borgo di Falmenta

Falmenta è il paese più popoloso del comune. La parrocchia di Falmenta è intitolata a San Lorenzo, la chiesa parrocchiale risale al 1565 successivamente rimaneggiata, all'interno un pregevole altare ligneo riccamente decorato acquistato dagli abitanti nel XVII secolo. Poco distante dalla chiesa parrocchiale si trova un edificio che ospita un antico torchio utilizzato in passato per ricavare l'olio dalle noci. Il paese è dominato dall'monte Zeda.[10]


Crealla


Il borgo di Crealla
Il borgo di Crealla

Originariamente un alpeggio di Traffiume, Crealla è famosa per i suoi castagni e la lavorazione dei suoi frutti con tecniche tradizionali. Il paese era raggiungibile solo a piedi per boschi fino al 2006; la via principale era la mulattiera di circa 1700 gradini che si inerpica da Ponte Falmenta fino ai piedi del paese, ora invece una strada asfaltata permette di giungere al paese passando per Falmenta. A causa del suo isolamento è il borgo che ha mantenuto maggiormente le tradizioni locali.[11]


Spoccia


Il borgo di Spoccia
Il borgo di Spoccia

Il centro abitato di Spoccia si trova su uno sperone roccioso lungo le pendici del monte Zuccaro, la piccola chiesa dedicata a Maria Maddalena, risalente al XVI secolo, è edificata, come la gran parte degli edifici della località, direttamente sulla roccia. Il cimitero e l'oratorio della Madonna di Re sono posti su terrazzo panoramico sulla valle. Sopra al paese si trova una caserma della Guardia di Finanza, ormai dismessa, usata per contrastare il contrabbando.[9]


Orasso


Il borgo di Orasso
Il borgo di Orasso

È il centro abitato più antico della valle. Nel centro si trova la chiesa parrocchiale di San Materno, risalente alla fine del XVI secolo, all'interno un altare ligneo barocco al quale nel tempo sono state sottratte numerose delle statue che lo decoravano. La torre campanaria, pregevole esempio di stile romanico, si eleva sul sagrato antistante la chiesa. Ad Orasso inoltre sono presenti significativi esempi dell'uso combinato di legno e pietra nell'architettura spontanea .[12]


Cursolo


Il borgo di Cursolo
Il borgo di Cursolo

Il piccolo centro abitato di Cursolo è caratterizzato da una fila di edifici rivolti verso sud, vi si trova un edificio signorile del XVII secolo, detto "Palazzetto". La chiesa parrocchiale è dedicata a Sant'Antonio Abate edificata sul finire dell'ottocento.[12]


Località


Airetta, Descelo, Nivetta, Ponte Falmenta, Ponte Spoccia, Provola.[7]


Monumenti e luoghi d'interesse



Chiese principali



Musei



Società



Evoluzione demografica


Lo spopolamento del comune ha causato dal 1880 (anno di massimo apice) la perdita di quasi l'85% della popolazione.

Abitanti censiti[21]


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
01 gennaio 2019 27 maggio 2019 Gabriella Bruzzone - Comm. Pref.
27 maggio 2019 in carica Luigi Milani lista civica - Il mio paese. Sindaco [22]

Escursionismo


La strada Borromea
La strada Borromea

Il comune è attraversato dalla Strada Borromea, una mulattiera che collega i principali paesi di entrambi i versanti della valle, intitolata a San Carlo Borromeo dopo la sua famosa visita pastorale.[23]

Nel territorio comunale sono presenti i bivacchi di Alpe Fornà, Pluni, Cappella della Fulca, Baita Alpe Uovo, Alpe la Quadra di Cavaglio e Monte Vecchio.


Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
  2. Poste Italiane aggiorna i CAP, su www-quotidianopiemontese-it.cdn.ampproject.org.
  3. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. La Regione ha detto sì alla fusione: il 1º gennaio nasce il Comune Valle Cannobina, in LaStampa.it. URL consultato il 31 dicembre 2018.
  5. Unione comuni Lago Maggiore (PDF), su unionelagomaggiore.it.
  6. Istituzione del Comune di Valle Cannobina mediante fusione dei comuni di Cavaglio Spoccia, Cursolo Orasso e Falmenta in Provincia del Verbano Cusio Ossola. (PDF), in regione.piemonte.it. URL consultato il 31 dicembre 2018.
  7. Statuto comune di Valle Cannobina, su albo.studiok.it. URL consultato il 10 agosto 2019.
  8. Ferrari, p. 86.
  9. Ferrari, p. 91.
  10. Ferrari, p. 94.
  11. Ferrari, p. 95.
  12. Ferrari, p. 92.
  13. Chiesa di Cavaglio San Donnino, su culturedinsieme.it. URL consultato l'8 aprile 2021.
  14. Chiesa di Gurrone, su culturedinsieme.it. URL consultato l'8 aprile 2021.
  15. Chiesa di Spoccia e Oratorio della Madonna di Re, su culturedinsieme.it. URL consultato l'8 aprile 2021.
  16. Chiesa di Orasso, su culturedinsieme.it. URL consultato l'8 aprile 2021.
  17. Oratorio del Sasso di Orasso, su culturedinsieme.it. URL consultato l'8 aprile 2021.
  18. Chiesa di Cursolo, su culturedinsieme.it. URL consultato l'8 aprile 2021.
  19. Chiesa di Falmenta, su culturedinsieme.it. URL consultato l'8 aprile 2021.
  20. Chiesa di Crealla, su culturedinsieme.it. URL consultato l'8 aprile 2021.
  21. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  22. https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletVisualxCom3
  23. Comunità Montana Valle Cannobina - La Borromea, su vallecannobina.it. URL consultato il 24 agosto 2019.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


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[de] Valle Cannobina (Gemeinde)

Valle Cannobina ist eine italienische Gemeinde (comune) mit 478 Einwohnern (Stand: 31. Dezember 2019) in der Provinz Verbano-Cusio-Ossola (VB), Region Piemont. Die Gemeinde gehört zur Unione di Comuni del Lago Maggiore. Der Verwaltungssitz befindet sich im Ortsteil Lunecco.

[en] Valle Cannobina

Valle Cannobina is a comune (municipality) in the Province of Verbano-Cusio-Ossola in the Italian region Piedmont, located about 140 kilometres (87 mi) northeast of Turin and about 20 kilometres (12 mi) northeast of Verbania, on the border with Switzerland. As of 30 November 2018, it had a population of 490 and an area of 55.17 square kilometres (21.30 sq mi).[1]
- [it] Valle Cannobina (comune)



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