Brissago si trova sulla sponda destra del Lago Maggiore, al confine con l'Italia. Nel territorio comunale sorgono le Isole di Brissago che, grazie alla loro posizione, godono di un ottimo clima e di una temperatura mite che consente la crescita anche di piante non adatte alla zona; su una di esse, infatti, sorge un giardino botanico[1].
La regione gode d'un buon soleggiamento con un numero moderato di precipitazioni annue, ma con diverse giornate ventose[senzafonte].
Storia
Brissago è stata soggetta al dominio di Milano, soprattutto durante la signoria dei Visconti[1]. Mentre il Locarnese aveva aderito alla Confederazione svizzera nel 1516, Brissago ebbe diverse incertezze e solo il 24 aprile[senzafonte] 1521, giorno di San Giorgio, decise di sottomettersi ai Cantoni elvetici[1].
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, del XVI-XVII secolo[1];
Chiesa di Santa Maria di Ponte; nel suo portico riposano le spoglie di Ruggero Leoncavallo[senzafonte];
Sacro Monte di Brissago;
Oratorio di San Macario in località Piodina, documentato nel XVI secolo[senzafonte];
Oratorio di Taja, del 1715 circa[senzafonte];
Oratorio dei Santi Rocco e Sebastiano in località Incella, del 1681[senzafonte];
Oratorio della Madonna del Buon Consiglio in località Porbetto, del XVI secolo[senzafonte];
Oratorio di San Bartolomeo in località Porta, di origine medievale[senzafonte];
Resti dell'antica basilica di San Pancrazio[1], risalente all'XI secolo[senzafonte];
Bosco Sacro di Mergugno, una riserva forestale orientata di maggiociondolo alpino;
Capanna Al Legn.
Società
Evoluzione demografica
L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.
Rodolfo Huber, Brissago, in Dizionario storico della Svizzera, 5 novembre 2004. URL consultato il 17 settembre 2017.
Dizionario storico della Svizzera
Bibliografia
Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, Bellinzona 1894, 70-72.
Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 20, 37-38, 221, 235-240.
Guglielmo Buetti, Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969.
Giuseppe Mondada, Le isole di Brissago nel passato e oggi, Tipografia Stazione S.A., Locarno 1975.
Virgilio Gilardoni, I monumenti d'arte e di storia del Canton Ticino, Volume II L'alto Verbano - Il Circolo delle Isole (Ascona, Ronco, Losone e Brissago), Birkäuser Verlag, Basilea 1979, 3, 7, 8, 11-13, 16, 22, 30, 40, 53, 82, 88, 97, 112, 186, 187, 189, 191, 245, 269.
Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 162-166.
Emilio Motta, Effemeridi ticinesi, ristampa Edizioni Metà Luna, Giubiasco 1991.
Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003, 10, 38, 40-43, 46, 67nota, 82, 94, 236, 249, 297, 361, 376nota, 405, 406, 414, 421, 423nota, 431, 434, 436.
Orlando Nosetti, La Casa San Giorgio di Brissago. Un capitolo di storia fra sanità e socialità, Fondazione Casa San Giorgio, Armando Dadò editore, Locarno 2009.
Pierangelo Frigerio - Pier Giacomo Pisoni, Brissago Medievale nei suoi Statuti, (secoli XIII - XVI),Armando Dadò editore, Locarno 1984
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2024 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии