Gurro (Gür in dialetto ossolano) è un comune italiano di 192 abitanti della provincia del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte.
Gurro comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Adriano Patritti (lista civica) dal 12-6-2022 |
Territorio | |
Coordinate | 46°05′07″N 8°34′11″E |
Altitudine | 812 m s.l.m. |
Superficie | 13,29 km² |
Abitanti | 192[1] (31-8-2022) |
Densità | 14,45 ab./km² |
Comuni confinanti | Miazzina, Valle Cannobina |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 28828 |
Prefisso | 0323 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 103036 |
Cod. catastale | E269 |
Targa | VB |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 360 GG[3] |
Nome abitanti | gurresi |
Patrono | Natività della Beata Vergine Maria |
Giorno festivo | 8 settembre |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
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Si trova in Valle Cannobina; è situato a pochi chilometri dal Parco Nazionale della Val Grande e dal Lago Maggiore.
Il comune fa parte dell'unione di comuni del Lago Maggiore.[4]
Nel 1837, in località Mergugna (frazione di Gurro), venne alla luce una necropoli risalente all'epoca romana, come testimoniano tombe, monete ed utensili ritrovati durante gli scavi. Il modo di vestire, gli usi e studi di glottologia sul dialetto locale testimoniano una certa affinità tra la popolazione di Gurro e quella della Scozia.
Diversi documenti risalenti al XVI secolo d.C. narrano che, dopo la battaglia di Pavia del 1525 tra Francesco I e Carlo V, alcuni mercenari scozzesi, non essendo potuti rientrare in patria, abbiano trovato rifugio nel villaggio di Gurro. Il motivo della loro scelta fu che i soldati ritrovarono in Gurro condizioni di vita simili a quelle delle Highlands scozzesi. Infatti le caratteristiche geomorfologiche delle montagne e le distese di prati, adatti alla coltivazione e all'allevamento, ricordano quelle regioni nel nord della Scozia.[5]
Le testimonianze a favore della tradizione sulla fondazione del paese sono numerose e tra queste:
Gurro faceva parte della Comunità Montana Valle Cannobina.
Rilevata importanza viene data anche agli alpeggi che sono collocati sulle valli circostanti al comune di Gurro. Vengono soprattutto popolati durante la stagione estiva, con una maggiore concentrazione di persone nel mese di agosto. Tra gli alpeggi più rinomati e conosciuti vi sono: Piazza, Terrabona Prima, Terrabona Seconda, Pra del Rù, Alpone, Vanzone e Mergugna. Si stima che circa 500 persone sono presenti in tutti gli alpeggi intorno alla festività di Ferragosto. Proprio il sabato precedente alla settimana in cui cade il giorno 15 di agosto, viene svolta una festa nell'alpeggio Piazza nella quale vengono cucinati piatti tipici della cucina della Valle Cannobina e più, in generale, della cucina tipica piemontese.
Il comune ha subito una perdita di circa l'80% della popolazione rispetto al censimento demografico dell'anno 1921. La popolazione è composta anche da minoranze straniere abbastanza consistenti, tra cui cittadini nativi della Germania, della Svizzera e dell'Albania.
Abitanti censiti[6]
Altri progetti
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