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Laveno-Mombello (Lavén Mumbèl in dialetto varesotto[4]) è un comune italiano di 8 405 abitanti della provincia di Varese in Lombardia. Il comune, situato sulle rive del Lago Maggiore, nacque nel 1927 dalla fusione dei comuni di Laveno (CC E495), Mombello sul Lago Maggiore (CC F314) e Cerro sul Lago Maggiore (CC C535).

Laveno-Mombello
comune
Laveno-Mombello – Veduta
Laveno-Mombello – Veduta
Vista di Laveno-Mombello dal Lago
Localizzazione
Stato Italia
Regione Lombardia
ProvinciaVarese
Amministrazione
SindacoLuca Santagostino (lista civica Civitas per Laveno Mombello) dal 22-9-2020
Territorio
Coordinate45°54′31.97″N 8°37′13.3″E
Altitudine205 m s.l.m.
Superficie23,53 km²
Abitanti8 405[1] (31-12-2020)
Densità357,2 ab./km²
FrazioniCasere, Cerro sul Lago Maggiore, Mombello sul Lago Maggiore, Ponte
Comuni confinantiCaravate, Castelveccana, Cittiglio, Ghiffa (VB), Leggiuno, Sangiano, Stresa ( VB), Verbania (VB)
Altre informazioni
Cod. postale21014
Prefisso0332
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT012087
Cod. catastaleE496
TargaVA
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 433 GG[3]
Nome abitantiLavenesi
PatronoSanti Filippo e Giacomo
Cartografia
Laveno-Mombello
Laveno-Mombello – Mappa
Laveno-Mombello – Mappa
Posizione del comune di Laveno-Mombello nella provincia di Varese
Sito istituzionale

Confina a nord-est con Castelveccana, a est con Cittiglio, a sud-est con Caravate, a sud con Leggiuno e Sangiano, e a ovest col Lago Maggiore e quindi il Piemonte.

È uno dei maggiori scali del lago: oltre al porto turistico, c'è un imbarcadero dal quale partono tutto l'anno traghetti con trasporto di automobili per Verbania-Intra.

Il centro del paese si trova in un'ampia insenatura naturale, di fronte a Verbania-Intra. Agli estremi nord e sud del golfo si trovano due fortini. Sul colle nord si trova il forte garibaldino, circondato da un parco.

In direzione est, proprio sopra il paese, si trova l'imponente monte Sasso del Ferro. Per mezzo di una cestovia si arriva fino alla cima della montagna, dalla quale si gode un panorama che spazia sul lago e sulle prealpi, fino ad arrivare a Milano.


Geografia



Territorio



Clima



Storia


Nel comune si hanno tracce di insediamento storico fino dall'antichità: a Mombello, infatti, si hanno tracce di palafitte del 3000 a.C.

Il nome Laveno deriverebbe da quello del comandante romano Tito Labieno, che qui aveva il suo accampamento e che sulla collina di Mombello ebbe uno scontro con i Galli; da qui proverrebbe anche il nome Mombello, cioè colle della battaglia in latino (mons belli).

In epoca medioevale fu un borgo abitato da pescatori. Le più importanti famiglie nobili legate a Laveno furono i Visconti e i Borromeo, a cui il territorio era infeudato, i Tinelli di Gorla, i conti Guilizzoni e i Sessa de Ceresolo, padroni della frazione Ceresolo in Cerro. Dall'Ottocento in poi ospitò le famose fabbriche della ceramica, tra le più grandi d'Europa. Le fabbriche, ora chiuse, hanno comunque dato vita a un museo della ceramica, uno dei musei più interessanti della città.

Il comune di Laveno-Mombello venne creato nel 1927 dalla fusione dei comuni di Cerro Lago Maggiore, Laveno e Mombello Lago Maggiore[5].


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose


Panorama dal sagrato della chiesa nuova
Panorama dal sagrato della chiesa nuova
Laveno, visto dal traghetto di Verbania
Laveno, visto dal traghetto di Verbania

Altri luoghi di interesse


Panorama da Poggio Sant'Elsa (974 m s.l.m.) sopra Laveno
Panorama da Poggio Sant'Elsa (974 m s.l.m.) sopra Laveno

Aree naturali



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[6]

La popolazione straniera residente a Laveno-Mombello risulta pari a 620 unità (ISTAT - dato al 1º gennaio 2008), quindi circa il 7% sul totale. Gli ultra settantacinquenni lavenesi si aggirano intorno alle 1 300 unità (15% circa).


Geografia antropica


Secondo lo statuto comunale, il territorio di Laveno-Mombello comprende le frazioni di Laveno, Mombello, Cerro e Ponte[7].


Economia


Laveno è un centro celebre per la produzione delle ceramiche, già dal XIX secolo. Le fabbriche maggiori hanno chiuso la loro attività da qualche anno. Sulla storia delle ceramiche c'è un museo situato sul lungolago, nella frazione Cerro, e vedasi anche il volume di Giuseppe Musumeci e Luciano Paoli "Laveno e le sue ceramiche: oltre un secolo di storia", edizioni Marwan, Mesenzana 1994. Attualmente l'industria lavenese si è sviluppata nel campo delle cartiere.

La zona industriale di Laveno ospita oggi diverse piccole e medie aziende del settore manifatturiero e metalmeccanico. L'economia si basa molto sulle attività turistiche, in particolar modo nella stagione estiva; il Ferragosto Lavenese richiama sul Lungo Lago ogni anno diverse migliaia di persone che accorrono per seguire lo spettacolo pirotecnico.


Infrastrutture e trasporti



Strade


Il comune è attraversato dalle seguenti strade:


Mobilità urbana


I trasporti interurbani di Laveno-Mombello vengono svolti con autoservizi di linea garantiti da Autolinee Varesine per conto del Consorzio Trasporti Pubblici Insubria.


Ferrovie


A Laveno sono presenti due stazioni ferroviarie:



In prossimità della stazione gestita da Ferrovienord, è presente l'imbarcadero dove approdano le linee di navigazione del Lago Maggiore[8].


Amministrazione


Il comune fa parte della comunità di lavoro Regio Insubrica, ente di cooperazione transfrontaliera che federa alcune province di Lombardia e Piemonte e il Cantone Ticino svizzero[9].


Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020 (dato provvisorio).
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 347, ISBN 88-11-30500-4.
  5. Regio Decreto 18 dicembre 1927, n. 2558
  6. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  7. Art. 4 comma 1 dello Statuto Comunale
  8. Navigazione Lago Maggiore
  9. Soci - regioinsubrica.org

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


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Portale Varese

На других языках


[de] Laveno-Mombello

Laveno-Mombello ist eine italienische Gemeinde (comune) in der Provinz Varese in der Region Lombardei.

[en] Laveno-Mombello

Laveno-Mombello is a comune (municipality) in the Province of Varese in the Italian region Lombardy, located about 75 kilometres (47 mi) northwest of Milan and about 25 kilometres (16 mi) northwest of Varese. As of 31 December 2004, it had a population of 8,991 and an area of 25.9 square kilometres (10.0 sq mi).[3] It sits at the foot of Sasso del Ferro.

[es] Laveno-Mombello

Laveno-Mombello es un municipio italiano de la provincia de Varese, en Lombardía. Tiene una población estimada, a fines de julio de 2021, de 8383 habitantes.[3]

[fr] Laveno-Mombello

Laveno-Mombello est une commune italienne de la province de Varèse dans la région Lombardie en Italie.
- [it] Laveno-Mombello

[ru] Лавено-Момбелло

Лавено-Момбелло (итал. Laveno-Mombello) — коммуна в Италии, располагается в провинции Варесе области Ломбардия.



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