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Imperia (ascolta[?·info], Impêia in ligure) è un comune italiano di 42 109 abitanti[1], capoluogo dell'omonima provincia in Liguria; situato nella Riviera di Ponente, è nato nel 1923 dall'accorpamento amministrativo di Oneglia (Ineja in lingua ligure) e Porto Maurizio (U portu in lingua ligure), rispettivamente a sinistra e a destra del torrente Impero, oltre che dei comuni minori di Borgo Sant'Agata, Caramagna Ligure, Castelvecchio di Santa Maria Maggiore, Moltedo Superiore, Montegrazie, Piani, Poggi, Torrazza e Costa d'Oneglia.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Imperia (disambigua).
Imperia
comune
Imperia – Veduta
Imperia – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Liguria
Provincia Imperia
Amministrazione
SindacoClaudio Scajola (indipendente di centro-destra) dal 27-6-2018
Data di istituzione21-10-1923
Territorio
Coordinate43°53′11.28″N 8°01′46.75″E
Altitudineda 0 a 534 m s.l.m. m s.l.m.
Superficie45,38 km²
Abitanti42 109[1] (31-5-2022)
Densità927,92 ab./km²
FrazioniArtallo, Borgo d'Oneglia, Cantalupo, Caramagna Ligure, Caramagnetta, Clavi, Costa d'Oneglia, Massabovi, Moltedo, Montegrazie, Oliveto, Piani, Poggi, Borgo Sant'Agata, Torrazza, Castelvecchio S.M.M.;
Comuni confinantiCivezza, Diano Arentino, Diano Castello, Diano Marina, Dolcedo, Pontedassio, San Lorenzo al Mare, Vasia
Altre informazioni
Cod. postale18100
Prefisso0183
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT008031
Cod. catastaleE290
TargaIM
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona C, 1 201 GG[3]
Nome abitantiimperiesi
Patronosan Leonardo da Porto Maurizio
Giorno festivo26 novembre
Cartografia
Imperia
Imperia – Mappa
Imperia – Mappa
Posizione del comune di Imperia nell'omonima provincia
Sito istituzionale

Geografia fisica



Territorio


L'odierno centro urbano di Imperia comprende gli abitati di Porto Maurizio e Oneglia (che a sua volta comprende Castelvecchio), storicamente e geograficamente distinti.

Oneglia, a levante, è la parte più estesa della città, si estende nella breve piana alluvionale sulla sinistra della foce del torrente Impero, raccogliendosi intorno a piazza Dante, dalla quale si aprono alcune delle principali strade moderne della città. Ha costituito storicamente il centro industriale della città, legata principalmente alla produzione di olio di oliva.[4] Era famosa per la produzione di pasta. Di vocazione maggiormente commerciale rispetto a Porto Maurizio, il centro di Oneglia è caratterizzato da un'architettura d'impronta piemontese (è evidente l'ispirazione ai portici di via Roma e di piazza San Carlo di Torino), eredità del periodo in cui faceva parte dei territori dei Savoia e del Regno di Sardegna. Subito a nord di Oneglia si trova il borgo di Castelvecchio di Santa Maria Maggiore.

Porto Maurizio, a ponente del torrente Impero (che dà nome alla città), è raccolto su un promontorio proteso nel mare sulla sinistra della foce del torrente Caramagna e si espande sulla cimosa costiera; ha una vocazione prevalentemente residenziale e turistica. È intricata e pittoresca, ricca di caruggi (vicoli), piccole creuze (viottoli) e palazzi di pregio.

Il territorio retrostante la città, al centro della Riviera dei Fiori, ha un andamento orografico caratterizzato da brevi valli, poste perpendicolarmente alla costa e uniformemente digradanti, nelle quali si sono sviluppati molti insediamenti che sono riusciti a conservare intatta o quasi la loro struttura originaria. I punto più alto del territorio comunale imperiese si trova 534 m s.l.m.

La coltura dell'olivo, introdotta intorno al XII secolo, ha segnato profondamente la storia del territorio imperiese, così come, secoli più tardi, hanno fatto i fiori e il turismo. Olivi coltivati su colline terrazzate (dette in dialetto locale fasce) con i caratteristici muretti a secco sono l'elemento dominante del paesaggio. Classificazione: zona 3 (sismicità bassa), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003


Clima


Le valli retrostanti la città, soprattutto dietro Porto Maurizio, sono particolarmente brevi ed il crinale di sommità costituisce uno sbarramento naturale verso settentrione, che garantisce alla città un efficace riparo dai venti più freddi e le dona un clima particolarmente mite.


Storia


Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Imperia.

La creazione di Imperia avvenne il 21 ottobre 1923 con un decreto reale[6] che riuniva undici preesistenti comuni in un unico comune, che ha preso il nome dal torrente Impero che scorre fra i due centri principali (per aggirare dispute campanilistiche sulla scelta del nome stesso).

Dal 1973 al 1º gennaio 2009 è stata la sede amministrativa della Comunità montana dell'Olivo, quest'ultima confluita nella Comunità montana dell'Olivo e Alta Valle Arroscia con la Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008[7].


Simboli


«Scudo partito: al primo di rosso, a quattro torri d'argento, merlate alla guelfa; col capo di Genova; al secondo d'argento, all'albero d'olivo sradicato al naturale; col capo di Savoia; in fregio le ornamentazioni di Città»

(Descrizione araldica dello stemma[8])

«Drappo rettangolare azzurro di foggia regolamentare caricato dello stemma civico e sormontato dall'iscrizione centrata in argento: "Città di Imperia"»

(Descrizione araldica del gonfalone[8])

«Drappo di azzurro caricato dello stemma comunale centrato...»

(Descrizione araldica della bandiera[8])

Lo stemma comunale è stato concesso con il regio decreto del 19 febbraio 1925, mentre il gonfalone è stato concesso con il regio decreto del 16 gennaio 1930.[9]

Lo scudo riunisce i vecchi stemmi dei comuni di Porto Maurizio e Oneglia.


Monumenti e luoghi d'interesse


Il duomo di San Maurizio a Porto Maurizio
Il duomo di San Maurizio a Porto Maurizio
La Basilica di San Giovanni Battista ad Oneglia
La Basilica di San Giovanni Battista ad Oneglia
L'interno affrescato del santuario di Montegrazie
L'interno affrescato del santuario di Montegrazie

Architetture religiose


A Porto Maurizio:

Ad Oneglia:

A Castelvecchio:

Nelle frazioni:


Architetture civili


Casa natale dell'ammiraglio onegliese Andrea Doria
Casa natale dell'ammiraglio onegliese Andrea Doria

A Porto Maurizio:

Villa Grock, 1927, Oneglia
Villa Grock, 1927, Oneglia

A Oneglia:

A Torrazza:


Monumenti


Monumento a Giuseppe Garibaldi
busto del generale Manuel Belgrano
Monumento «Equilibri» (2015) di Giovanni Sicuro, detto «Minto».
Monumento «Equilibri» (2015) di Giovanni Sicuro, detto «Minto».

Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[12]


Etnie e minoranze straniere


Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2019, i cittadini stranieri residenti ad Imperia sono 6 308, pari al 14,95% della popolazione[13], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative:

  1. Turchia, 1124 (17,82%)
  2. Albania, 951 (15,08%)
  3. Tunisia, 745 (11,81%)
  4. Perù, 642 (10,18%)
  5. Romania, 471 (7,47%)
  6. Marocco, 336 (5,33%)
  7. Nigeria, 245 (3,88%)
  8. Bangladesh, 164 (2,60%)
  9. Ucraina, 126 (2%)
  10. Filippine, 120 (1,90%)
  11. Germania, 112 (1,78%)
  12. Pakistan, 110 (1,74%)
  13. Cina, 101 (1,60%)

Tradizioni e folclore


Imperia è una città dal passato recente e dai due volti: vi si avverte infatti ancora una sorta di campanilismo che riguarda peraltro maggiormente gli abitanti più anziani. Questo è probabilmente dovuto alla diversa storia dei due rioni che, pur trovandosi così vicini, hanno appartenuto per secoli ad entità statali differenti, essendo stata Oneglia, una "enclave" sabauda in territorio genovese dal 1560 circa al 1815, fatto salvo il breve periodo dell'annessione della Repubblica Ligure al Primo Impero francese. Il processo di unificazione delle due città iniziò dopo l'unità d'Italia attraverso reciproci atti dei due comuni, realizzata definitivamente nel 1923. Le differenze superstiti nel terzo millennio, riguardano molti piccoli aspetti quotidiani, dal dialetto con lievi ma sensibilmente diversi accenti e termini (essendo l'onegliese segnato da tratti fonetici "piemontesizzanti")[14], alle specialità gastronomiche (la pizza cucinata diversamente nei due rioni, la farinata - tipica focaccia di ceci - con diversi spessori e ricette), alla natura più residenziale e signorile di Porto rispetto a quella più industriale e popolare di Oneglia, fino ai tanti aneddoti irridenti l'uno e l'altro rione.

I cittadini dei due abitati principali sono anche chiamati Cacelótti e Ciântafùrche. In città si racconta che per le esecuzioni capitali, gestite "in comune" fra i borghi, il patibolo venisse regolarmente montato dagli Onegliesi (da qui il nome di ciântafùrche - "pianta forche"), mentre il boia, della famiglia dei Cacello, arrivava dalla vicina Porto Maurizio (gli scogli piatti destinati alle esecuzioni, in una zona a mare fra le due città, ora interrata, erano chiamati 'e Giustixe, le Giustizie). Inizialmente usati in tono dispregiativo, i due appellativi hanno col tempo perso questa accezione e sono tuttora comunemente utilizzati nel dialetto locale.

Nei due centri abitati principali che la compongono – Porto Maurizio e Oneglia – si trovano ancora i segni di un passato che ha visto le due località (e anche molte frazioni) indipendenti ed autonome: due palazzi civici, due chiese principali, due porti, due stazioni e addirittura tre santi patroni: pur rimanendo simbolicamente San Maurizio martire patrono di Porto Maurizio e San Giovanni Battista patrono di Oneglia (con le loro feste patronali in due periodi differenti dell'anno, senza contare i vari patroni delle altre frazioni), il patrono ufficiale del comune di Imperia è, dal 1991[15], san Leonardo da Porto Maurizio.


Qualità della vita


Anno Qualità della Vita (Sole 24 Ore) Qualità della Vita (Italia Oggi) Rapporto Ecosistema Urbano (Legambiente)
2008 41° (+10) 85° (-26)
2009 37° (+4) 63° (+22)
2010 69° (-32) 78° (-15)
2011 60° (+9) 98° (-20)
2012 61° (-1) 103° (-5) 89°
2013 70° (-9) 74° (+29) 80° (+9)
2014 61° (+9) 105° (-31) 76° (+4)
2015 66° (-5) 107° (-2) 73° (+3)
2016 65° (+1) 103° (+4) 66° (+7)
2017 70° (-5) 104° (-1) 68° (-2)

La località ha ottenuto dalla FEE-Italia (Foundation for Environmental Education) il conferimento della Bandiera Blu per la qualità dei servizi del porto turistico ("Marina di San Lorenzo") nel 2014[16].


Cultura


L'ex tribunale, trasformato in biblioteca nel 2009
L'ex tribunale, trasformato in biblioteca nel 2009

Dagli anni sessanta è attivo il Cineforum di Imperia[17], associazione cinematografica che annovera più di 800 soci.

Nel 1963 viene fondato dal Maestro Emilio Lepre il Coro Mongioje di Imperia, successivamente diretto da Guido Gorlero e dal 1977 dal M° Elio Guglieri.

Nella primavera del 2005 nasce il Coordinamento Provincia di Imperia del CICAP, il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale fondato nel 1989 da Piero Angela. L'attività del gruppo si rivolge alla propria realtà locale, all'interno della quale si propone di divenire un punto di riferimento serio e credibile, sia per la popolazione che per i media locali (giornali, radio, tv, ecc.), nel pieno riconoscimento degli obiettivi del CICAP e in stretta collaborazione con il Cicap Liguria.[18]

Dal 2006 viene organizzato il Video Festival Città di Imperia - Festival Internazionale d'Arte Cinematografica Digitale. Patrimonio Culturale Unesco per le edizioni 2010-2011-2012 nel suo decimo compleanno ha ricevuto la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana.

Nel 2009 nasce l'associazione culturale "Ludo Ergo Sum" che si propone di dare rilievo a tutti gli aspetti del gioco e del giocare.[19]


Istruzione



Biblioteche


Ricerca

La torretta dell'Osservatorio Meteorologico
La torretta dell'Osservatorio Meteorologico

Ad Imperia è attivo l'Osservatorio Meteorologico e Sismico, situato a Porto Maurizio nella torretta del palazzo della scuola primaria di piazza Roma (dove in precedenza sorgeva il convento dell'Annunziata), che fornisce con continuità dati relativi alle condizioni locali ed è inserito in varie reti di rilevazione scientifica.


Università


Musei


Media



Televisione


Radio


Cinema



Teatri



Musica



Cucina



Eventi



Geografia antropica



Urbanistica


Anche nel terzo millennio è visivamente evidente come la città sia stata creata dalla fusione di due città preesistenti: fra i due centri storici c'è una zona verde di un paio di km rimasta poco abitata, dove sono stati costruiti i due imponenti palazzi pubblici del Comune e delle Poste al momento della creazione di Imperia, proprio per accentuarne l'avvenuta unione. Oltre ad alcune ville d'epoca con relativo parco, in quella zona si sono formati negli anni sessanta un paio di quartieri residenziali, uno sulla collina intorno al nuovo ospedale e l'altro (Borgo San Moro) nell'area incolta sul mare alla destra del torrente Impero. Anche la zona a mare fra Porto Maurizio ed Oneglia non aveva una destinazione specifica, a causa dei vari progetti di porto commerciale che negli anni sono stati discussi e mai attuati e di successivi interramenti che hanno creato una zona pianeggiante ma non sfruttata. Solo in questi anni sta prendendo forma un progetto organico di porto turistico e di sistemazione della zona di mare adiacente (con una passeggiata, una pista ciclabile ed un parco sul nuovo frangiflutti).

La grande espansione urbana avvenuta nel dopoguerra si è invece maggiormente concentrata nelle aree intorno ai due centri storici verso le relative frazioni, le più vicine delle quali sono state in pratica assorbite da un unico tessuto urbano di abitazioni e servizi.

Pur non esistendo un vero e proprio centro industriale (le poche industrie esistenti nel 2015 sorgono nel centro di Oneglia), il Piano Regolatore ha destinato a questo tipo di sviluppo la zona del fondovalle del torrente Impero, dove sono infatti sorti la maggior parte dei centri commerciali e dei nuovi capannoni industriali degli ultimi anni. Dopo gli anni settanta molte case e ville sono state costruite nelle colline intorno alla città, in zone panoramiche prima completamente deserte ed ora punteggiate di abitazioni e di nuove strade, spesso impervie.


Tessuto urbano di Oneglia

Vista di Imperia (rione di Oneglia)
Vista di Imperia (rione di Oneglia)

Situata su una piccola pianura alluvionale alla foce del torrente Impero, è caratterizzata da una struttura a croci di strade per quanto riguarda il centro storico di origine medievale (quello alle spalle del porto), mentre nella parte ottocentesca (Piazza Dante e Via Bonfante, rispettivamente piazza e strada principale) si manifesta una struttura prevalentemente concentrico-radiale, dettata da una serie di vie che si dipartono dalla piazza principale e da un'altra sequenza di boulevard che crea una cintura attorno al centro cittadino, delimitandolo fortemente. Caratteristici di questa recente parte di Oneglia sono i portici, di ispirazione tipicamente piemontese. Contrariamente a Porto Maurizio, la città di Oneglia ha più una forte unità territoriale: non esistono "rioni" o "borgate" con tradizioni ed identità proprie.


Tessuto urbano di Porto Maurizio

Vista di Imperia (rione di Porto Maurizio)
Vista di Imperia (rione di Porto Maurizio)

Il centro storico medievale (il Parrasio, più comunemente chiamato "Parasio") è arroccato su un promontorio prospiciente il mare e in esso si conservano edifici di importante valore monumentale. Qui, a differenza del centro storico di Oneglia, la rivoluzione industriale e l'edilizia moderna non hanno potuto intaccare l'abitato preesistente proprio per la morfologia del territorio.

Demolita all'inizio dell'Ottocento la chiesa parrocchiale alla sommità del nucleo antico (il campanile si vede ancora in stampe d'epoca, ora rimane solo una piazzetta nello stesso spazio occupato dall'antica chiesa), si provvide alla ricostruzione di una città che doveva manifestare a dovere il suo rango.

La nuova piazza principale (Piazza del Duomo), al margine del centro storico, vide fronteggiarsi il Duomo ed il Municipio di Porto Maurizio. Ospita anche il palazzo della Questura (precedentemente adibito a caserma). È collegata alla nuova strada principale (poi Via Felice Cascione) tramite una croce di strade (nota appunto come "la Crociera").

Questa parte di Imperia, a differenza di Oneglia, ricalca le tipiche caratteristiche urbanistiche genovesi e mantiene ancora divisioni fra i borghi risalenti alle tradizioni medievali (Parasio, Fondura, Marina, Foce...), ben differenziati e con identità proprie.


Frazioni


Imperia è circondata da diverse frazioni, alcune delle quali fanno ormai parte del tessuto urbano cittadino. Tutte basavano principalmente la loro economia sulla coltivazione dell'olivo.

Per motivi storici, si possono tuttora ritenere "satelliti" dei due rioni principali, piuttosto che del moderno Comune di Imperia. Nell'elenco si riportano anche i nomi dialettali:


Frazioni di Porto Maurizio

Montegrazie
Montegrazie

Frazioni di Oneglia

Il santuario ottagonale della Madonna del Carmine, presso Costa d'Oneglia
Il santuario ottagonale della Madonna del Carmine, presso Costa d'Oneglia

Economia


L'economia imperiese, per tradizione, è stata perlopiù caratterizzata da una vocazione industriale. L'industria si è avvalsa della produzione agricola locale.


Agricoltura


La principale produzione del territorio comunale, come dell'intera provincia, è quella legata alla lavorazione dell'oliva taggiasca, con i suoi prodotti, in particolare l'olio extravergine di oliva.


Industria


La coltura dell'olivo taggiasco ha portato storicamente alla presenza di diverse aziende olearie, in maggioranza site in Oneglia, che ne lavoravano ed esportavano i prodotti a livello industriale, oggi quasi tutte scomparse, con la rilevante eccezione dell’azienda dei Fratelli Carli. Quest’ultima, fondata nel 1911, è attualmente, grazie ad un’accorta politica di produzione e di distribuzione, in costante espansione.

Del tutto opposto il destino dell’altra produzione significativa della città: quella della pasta Agnesi, il più antico marchio di produttori di pasta tra quelli ancora esistenti[38]. Il pastificio fu fondato nella prima metà dell’800 nell'entroterra; venne poi aperto un mulino nei pressi del porto di Oneglia, divenuto poi sede centrale nel 1888. La produzione è cessata, dopo un lungo declino, il 13 dicembre 2016 per trasferimento a Fossano (Cuneo).


Turismo


Dalla fine del Novecento la città ha indirizzato significative energie verso il turismo. In tale ottica è stato approvato e realizzato il progetto del porto turistico.[39]


Infrastrutture e trasporti


Lo stesso argomento in dettaglio: Trasporti e vie di comunicazione della zona di Imperia.

Strade


Anticamente esisteva una via romana (via Julia Augusta) che percorreva la riviera ligure parallelamente al mare, da Genova verso la Gallia (poi Francia), a cui si aggiunse nel medioevo la Via Marenca, che saliva verso l'interno, scavalcando le Alpi e procedendo verso il Piemonte.[40] Gran parte degli spostamenti e del commercio, comunque, si svolgevano via mare.

Le vie di comunicazione sono:


Ferrovie e tranvie


La città è servita dalla linea ferroviaria Genova-Ventimiglia. Storicamente, la città è stata servita dalle due stazioni ferroviare separate di Imperia Oneglia e di Imperia Porto Maurizio, entrambe sostituite in conseguenza del raddoppio e spostamento a monte della ferrovia, con l'inaugurazione il 12/12/2016 della nuova stazione unificata di Imperia.[41], posta in zona intermedia e decentrata rispetto al centro urbano.

Fra il 1893 e il 1895 le preesistenti città di Oneglia e Porto Maurizio erano collegate tramite una tranvia a cavalli. Nel 1926 fu inaugurata sul medesimo tracciato una tranvia elettrica urbana gestita dalla Società Tranvie Elettriche Provincia di Imperia (STEPI), che rimase in esercizio fino al 1947.


Mobilità urbana


Il trasporto pubblico è svolto con autoservizi svolti dalla Riviera Trasporti.


Porto


Porto di Imperia Oneglia
Porto di Imperia Oneglia

La città è dotata di 2 aree portuali:

Il porto commerciale di Imperia (Oneglia) in passato ferveva di traffici mercantili (commercio dell'olio e della pasta, del legname e, per un certo periodo, anche componenti per la FIAT ed autovetture finite, che venivano imbarcate per il sud Italia). Esso fu per diversi anni l'unico sbocco sul Mediterraneo del Ducato di Savoia (Principato di Piemonte) e, per questo, luogo strategico più volte insidiato e cannoneggiato dai nemici dei Savoia del momento (Regno di Francia, Spagnoli ecc.). Ospita un'asta del pesce ed una flotta locale di pescherecci medio-piccoli.

Alla città è stata conferita nel 2006 la Bandiera Blu per la qualità dei servizi del porto turistico (Imperia Mare). È sede dei raduni biennali internazionali di Vele d'Epoca, che vedono centinaia di yacht, grandi e piccoli, riunirsi nel porto[43].

Sempre nell'ambito dei raduni navali ad Imperia si svolge il raduno di motoryacht d'epoca, che si tiene ogni due anni (alternandosi alle vele d'epoca) in calata Cuneo, nel porto di Oneglia.

Il fronte mare di Imperia sta cambiando aspetto con il progetto di un nuovo porto: il Porto di Imperia, con 1293 posti barca ed un'ampia serie di servizi ed esercizi commerciali a terra. Sta sorgendo tra Porto Maurizio e Oneglia, ma le opere più consistenti saranno nella zona di Porto Maurizio, dove già è collocato il porto turistico che verrà completamente integrato nel nuovo porto molto più grande andando così a costituire un unico porto tra i più grandi del mediterraneo.[44]

I lavori per il nuovo porto hanno preso il via con la posa della prima pietra a marzo del 2006. Nel 2009 sono state completate le prime opere, mentre per vederlo terminato totalmente bisognerà aspettare che la procura faccia il suo corso nelle indagini per poter far proseguire i lavori di ultimazione.

I lavori consistono sia nella riqualificazione di aree che precedentemente ospitavano insediamenti industriali, sia nella costruzione di nuovi moli in aree precedentemente occupate dal mare e che sono state interrate nel secondo dopoguerra.[45]


Amministrazione


Lo stesso argomento in dettaglio: Sindaci di Imperia.

Imperia, nonostante le ridotte dimensioni, è sempre stata una città dalla vivace scena politica e culturale. La città esprime preferenze elettorali in larga parte centriste ed è stata spesso laboratorio di fenomeni politici poi passati su un piano nazionale.

A Porto Maurizio hanno avuto luogo scioperi e manifestazioni durante il biennio rosso e la città ha dato i natali a molti combattenti partigiani, tra cui Felice Cascione, detto U Megu (il medico), autore dell'inno Fischia il vento; più avanti le scuole cittadine non sono state immuni al fenomeno dei movimenti studenteschi.

Dal 1999 al 2013 le preferenze elettorali della città sono orientate principalmente verso il centro-destra risultandone una roccaforte in Liguria, fino alle elezioni comunali del 2013, vinte da una maggioranza di centro-sinistra.[46]

Nel 2018 è stato nuovamente eletto sindaco Claudio Scajola.


Gemellaggi


Imperia è gemellata con:


Sport


Nel comune hanno sede quattro società calcistiche: A.S.D. Imperia, A.S.D. Val Prino 2010, A.S.D. Porto Maurizio, e G.S. Riviera dei Fiori 2012. Hanno disputato campionati dilettantistici regionali e provinciali.

La squadra di pallanuoto è la Rari Nantes Imperia, che ha vinto uno scudetto, due Coppe LEN e una Supercoppa LEN con la squadra femminile.

Ad Imperia hanno inoltre sede: la società di atletica A.S.D. Maurina, che ha compiuto i 100 anni di attività nel 2007[51]; la squadra di pallapugno G.S. San Leonardo; la U.S.D. San Camillo, società di pallamano e una squadra di rugby.

Nel 1998 la seconda tappa del Giro d'Italia si è conclusa ad Imperia con la vittoria di Ángel Edo.


Impianti sportivi



Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. treccani.it, Imperia, su treccani.it.
  5. Liguria, su confedilizia.it. URL consultato il 17 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2011).
  6. Regio Decreto 21 ottobre 1923, n. 2360
  7. Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008
  8. Imperia, su Araldica Civica.it. URL consultato il 6 novembre 2011.
  9. Imperia, su dati.acs.beniculturali.it, Archivio Centrale dello Stato, Ufficio araldico - Fascicoli comunali, busta 004, fascicolo 511 categoria Comuni. URL consultato il 7 settembre 2021.
  10. Scheda del Caffè Pasticceria Piccardo di Imperia Oneglia sul sito della associazione dei Locali Storici d'Italia, su localistorici.it. URL consultato il 1º aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2012).
  11. Descrizione del restauro della torre antibarbaresca di Torrazza, avvenuto nell'anno 1992, su torrazza.it.
  12. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  13. Cittadini stranieri residenti secondo i dati Istat del 31-12-2020, su demo.istat.it. URL consultato il 7 febbraio 2022.
  14. Lucetto Ramella, Vocabolario Italiano - Dialetto d'Oneglia (con voci della vallata e note di folclore), Imperia, Nante, 2003.
  15. Andrea Gandolfo. La provincia di Imperia - storia, arti, tradizioni
  16. Bandiere blu Approdi Turistici dell'anno 2014, su bandierablu.org. URL consultato il 16 maggio 2014.
  17. Cineforum Imperia, su cineforumimperia.it.
  18. CICAP Gruppo Liguria, su cicap.org.
  19. Associazione culturale Ludo ergo sum, su facebook.com.
  20. Biblioteca Civica Leonardo Lagorio, Biblioteca Civica Leonardo Lagorio, su bibliotecalagorioimperia.it.
  21. Polo universitario di Imperia, Biblioteca, su imperia.unige.it.
  22. Polo Universitario di Imperia, Polo Universitario di Imperia, su imperia.unige.it.
  23. Museo navale internazionale di Imperia, su cec.it (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2015).
  24. Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea della Provincia di Imperia, su isrecim.it (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2013).
  25. Museo dell'olivo, su museodellolivo.com.
  26. Museo delle confraternite, su museodelleconfraternite.it (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2015).
  27. ImperiaTV, su imperiatv.it (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2015).
  28. Comune di Imperia, Teatro Cavour, su comune.imperia.it (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2015).
  29. Lo Spazio Vuoto, su spaziovuoto.com.
  30. Banda musicale Riviera dei fiori città di Imperia, su bandamusicale.it.
  31. Vele d'Epoca Imperia, su veledepoca.com.
  32. Fiera del libro di Imperia, su fieradellibroimperia.it.
  33. Selena Marvaldi, Festival Grock 2014. Si chiude la 10ª edizione., su imperiapost.it, 13 ottobre 2014.
  34. PromImperia, Olioliva - Festa dell'olio nuovo, su promimperia.com.
  35. TGEvents.it - Festival Scacchistico Internazionale di Imperia, su tgevents.wordpress.com. URL consultato il 5 gennaio 2014.
  36. 5ª edizione del Ludomundialito, su imperiapost.it.
  37. Comune di Imperia, Corsa al Monte Faudo, su comune.imperia.it (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2015).
  38. (EN) Silvano Serventi e Franaoise Sabban, Pasta: the story of a universal food, Columbia University Press, 2002, p. 158, ISBN 978-0-231-12442-3.
  39. Porto di Imperia, su portodimperia.it (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2015).
  40. La Via Marenca, su parcomarguareis.it (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2015).
  41. Mattia Mangraviti, Il viceministro Nencini a Imperia. L'annuncio: "raddoppio ferroviario Andora-San Lorenzo, fine lavori entro il 2015", su imperiapost.it, 14 febbraio 2015.
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  51. Storia della fondazione dell'A.S.D. Maurina, su strescinosrl.it.
    «La sezione Pallavolo della Maurina è stata costituita nel 1976 in seguito all'inserimento della stessa all'interno della già collaudata struttura dell'U.S. Maurina, la società sportiva più antica della Provincia di Imperia fondata nel 1907 che ha festeggiato nel 2007 i cento anni dalla fondazione.»

Bibliografia



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[de] Imperia (Ligurien)

Imperia (im Ligurischen auch: Impè-ia) ist eine italienische Hafenstadt mit 42.614 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in Ligurien an der Riviera di Ponente und Hauptstadt der Provinz Imperia. Sie liegt an der Römerstraße Via Aurelia, welche die italienische Hauptstadt Rom mit dem französischen Arles verbindet.

[en] Imperia

Imperia (pronounced [imˈpɛːrja] (listen); Ligurian: Inpêia [iŋˈpeːja] or Inpéria) is a coastal city and comune in the region of Liguria, Italy. It is the capital of the Province of Imperia, and historically it was capital of the Intemelia district of Liguria. Benito Mussolini created the city of Imperia on 21 October 1923 by combining Porto Maurizio and Oneglia, as well as the surrounding village communes of Piani, Caramagna Ligure, Castelvecchio di Santa Maria Maggiore, Borgo Sant'Agata, Costa d'Oneglia, Poggi, Torrazza, Moltedo and Montegrazie.

[es] Imperia

Imperia es una ciudad italiana de unos 40 000 habitantes, en la región de Liguria, capital de la provincia homónima. Imperia se formó con la unión de dos antiguas ciudades: Porto Maurizio y Oneglia, separadas por el río Impero, del cual la ciudad recibe su nombre. Conocido por el fuerte establecimiento de empresas frutícolas y dotado de un concurrido puesto turístico, que se incrementa sobre todo en la estación estival, esta industria deja importantes recursos económicos a la ciudad.

[fr] Imperia (Italie)

Imperia .mw-parser-output .prononciation>a{background:url("//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/8a/Loudspeaker.svg/11px-Loudspeaker.svg.png")center left no-repeat;padding-left:15px;font-size:smaller}écouter est une ville, chef-lieu de la province homonyme, en Ligurie (Italie), limitrophe avec le département français des Alpes-Maritimes. Son agglomération regroupe environ 73 000 habitants en 2010.
- [it] Imperia

[ru] Империя (город)

Импе́рия (итал. Imperia) — город в итальянском регионе Лигурия, административный центр одноимённой провинции. Это главный город той части Итальянской Ривьеры, которая называется Ривьера-деи-Фьори (итал.) и лежит на восток от Сан-Ремо.



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