Situata ai piedi del monte Quarin (274m) a settentrione del Carso goriziano, nella zona pianeggiante del Collio, dista circa 3 chilometri dal confine con la Slovenia, circa 40 chilometri dal capoluogo di regione Trieste, 10 dal capoluogo di provincia Gorizia, circa 25 da Udine e circa 90 da Pordenone.
Storia
In epoca romana era una stazione militare, nel 610 i Longobardi la fortificarono. In età alto-medievale fu sede per più di un secolo (610-737) dei patriarchi di Aquileia e, successivamente, venne a lungo contesa in virtù della propria importanza strategica sulla via di accesso a Gorizia.
Nel 980 l'imperatore Ottone II lo infeudò al patriarca Rodoaldo. Nel corso dei secoli XI e XII Cormons fu contesa fra i Patriarchi e i conti di Gorizia, che nel 1277 se ne impadronirono. Dopo una breve occupazione veneziana nel 1308, tornò ai conti di Gorizia.[7]. Nel 1497 il conte Leonardo di Gorizia fu costretto da Massimiliano I d'Asburgo a firmare un lascito ereditario a suo favore per evitare la guerra, Cormons come tutta la contea di Gorizia passò quindi alla morte di Leonardo all'Impero Asburgico che, salvo un breve periodo di occupazione da parte della Repubblica di Venezia (1508-1509) e la breve parentesi napoleonica, la mantennero fino alla prima guerra mondiale. Dal 1563 al 1570 vi si tennero incontri politico-militari tra Venezia e l'Impero, che però diedero scarsi risultati.
Il 12 agosto 1866 vi fu firmato l'armistizio tra Italia ed Austria che pose termine alla terza guerra di indipendenza[8].
Nel 1910 Francesco Giuseppe I d'Austria concesse a Cormons, il titolo di città. Ne riconosceva così l'importante crescita economica, dovuta alla ferrovia Sudbahn che dal 1860 collegava Cormons a Vienna e alla rete ferroviaria italiana e che dal 1866 la stazione divenne dogana del confine tra l'Impero austroungarico e l'Italia.
Nel corso della prima guerra mondiale passò subito in mano agli italiani (25 maggio 1915), poi venne riconquistata dagli austriaci (28 ottobre 1917, XII battaglia dell'Isonzo) per tornare definitivamente all'Italia al termine della prima guerra mondiale; in ogni modo fu in parte danneggiata durante la guerra.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Duomo di Sant'Adalberto
Chiesa di San Leopoldo
Chiesa di Santa Caterina, nota anche come santuario di Rosa mistica
Chiesa di san Giorgio, costruita sui ruderi di un castello distrutto nel XIII secolo
Al 31 dicembre 2015 gli stranieri residenti nel comune sono 405, ovvero il 5,46% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[11]:
Romania, 68
Marocco, 51
Bosnia ed Erzegovina, 32
Cina, 31
Kosovo, 25
Albania, 24
Serbia, 20
Lingue e dialetti
A Cormons, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza la lingua friulana. Ai sensi della deliberazione n. 2680 del 3 agosto 2001 della Giunta della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, il Comune è inserito nell'ambito territoriale di tutela della lingua friulana ai fini della applicazione della legge 482/99, della legge regionale 15/96 e della legge regionale 29/2007[12].
È ufficialmente tutelata inoltre la lingua slovena[6][13], storicamente presente nella frazioni di Plessiva e Zegla, già parte del comune di Medana, oltre che in piccoli centri abitati come quello di Novali.[14]
Cultura
In città è stato aperto (2002), nei locali di palazzo Locatelli, il museo del territorio, che racchiude un'interessante collezione dello scultore friulano Alfonso Canciani (1863-1955) particolarmente attivo nella Vienna di fine Ottocento e dei primi del Novecento.
Eventi
"Fieste da Viarte", terza domenica di maggio, monte Quarin. Itinerari naturalistici e storico-artistici, rassegne di musica e poesia. Nei cortili delle case contadine degustazione di vini e piatti tradizionali della cucina friulana e slovena.
Festa provinciale dell'uva, seconda domenica di settembre, tradizionale festa con rassegna dei vini, sfilata di carri allegorici, rievocazione storica della concessione dello statuto di città da parte dell'imperatore Massimiliano I d'Asburgo.
Ecomaratona del Collio Brda, una corsa di 46km con 1200 m di dislivello tra il Collio italiano e sloveno (Brda).
Il Festival Jazz & Wine of Peace in programma a fine ottobre, è un evento internazionale, ambasciatore delle bellezze, delle atmosfere e delle tradizioni del Collio, che richiama numerosi spettatori da mezza Europa (Armenia, Bulgaria, Austria, Slovenia, Germania, Inghilterra e Italia). Sono giorni intensi di musica, ricchi di concerti in teatro e in luoghi suggestivi, con interessanti eventi collaterali, dagli incontri con i musicisti moderati da critici di jazz, a mostre e convegni che dalla musica sconfinano in altre discipline, alle visite guidate in cantine ed enoteche.
Cormònslibri Festival del libro e dell'informazione ospita personaggi del mondo della letteratura, del giornalismo della carta stampata e televisivo, dell'arte e molto altro; un modo per informare e dare conoscenza; voci e opinioni diverse di personaggi di livello nazionale e internazionale. Un susseguirsi d'incontri con scrittori e giornalisti, conferenze su temi di attualità, legalità e diversità; con la presenza di scienziati, filosofi, uomini di culto e opinionisti. Migliaia di spettatori non paganti assistono, Nella prima quindicina di dicembre, a proiezioni, spettacoli teatrali e musicali, danza, laboratori nelle scuole e progetti con le scuole di ogni grado, pubblicazioni cartacee, mostre d'Arte, diverse le produzioni e gli eventi collaterali. "libRiamo ne' lieti calici", il Festival del giornalismo "dialoghi", il concorso Giovani Giornalisti "Giulio Regeni", il concorso letterario "Alessandro Pesaola". www.cormonslibri.it - www.festivalgiornalismo.it
Goal a Grappoli, la manifestazione che unisce football e comunicazione che si svolge dal 2010 ogni anno a Cormòns, negli ultimi giorni di maggio. Ad ogni edizione partecipano tanti ospiti importanti tra giornalisti, allenatori, calciatori e Bruno Pizzul che è sempre presente, in quanto egli è di casa nella cittadina del Friuli.
Geografia antropica
Frazioni
Dei vari sobborghi, solo Borgnano e Brazzano sono considerate frazioni.
Borgnano (Borgnan in friulano, Bornjan in sloveno): 481 ab.
Brazzano (Breçan in friulano standard, Brezan in friulano locale, Bračan in sloveno): 577 ab.
Cormòns (Cormons in friulano, Krmin in sloveno)
Altre località del territorio
Giassico (Insicin friulano, Jasih in sloveno): 75 ab.
Monte (Mont in friulano, Monte in sloveno)
Monticello (Montisel in friulano standard, Muntisel in friulano locale, Monticello in sloveno): 27 ab.
Novali (Novali in friulano, Novalje in sloveno)
Plessiva (Plessive in friulano, Plešivo in sloveno)
Pradis (Pradis in friulano, Pradež in sloveno)
San Quirino (San Quarin in friulano, Krminska gora in sloveno): 28 ab.
Subida (la Subide in friulano, Subida in sloveno)
Villaorba (Vilevuarbe in friulano, Villaorba in sloveno): 20 ab.
Zegla (Zegla in friulano, Ceglo in sloveno): 21 ab.
Economia
Cormòns è un vivace centro agrituristico del Friuli orientale, noto per la sua produzione di vini conosciuti a livello internazionale e prosciutto crudo.
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