Mergoscia (in dialetto locale Merghéscia e "Mergössa" in dialetto ticinese[senza fonte]) è un comune svizzero del Cantone Ticino, nel distretto di Locarno.
Mergoscia comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Cantone | ![]() | |
Distretto | Locarno | |
Amministrazione | ||
Lingue ufficiali | Italiano | |
Territorio | ||
Coordinate | 46°12′36″N 8°50′53″E | |
Altitudine | 735 e 1 133 m s.l.m. | |
Superficie | 12,2 km² | |
Abitanti | 216 (2016) | |
Densità | 17,7 ab./km² | |
Comuni confinanti | Avegno Gordevio, Brione sopra Minusio, Gordola, Tenero-Contra, Verzasca | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 6647 | |
Prefisso | 091 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice OFS | 5117 | |
Targa | TI | |
Circolo | Navegna | |
Cartografia | ||
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Sito istituzionale | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Mergoscia sorge sul lato destro della valle Verzasca, sulle sponde del Lago di Vogorno, che è compreso in parte del territorio comunale.
Mergoscia si staccò da Minusio nel 1313, ma la proprietà territoriale rimase indivisa[1], con la conseguenza che il console della comunità era quasi sempre di Minusio[senza fonte]. Nel XV secolo si staccò dal Locarnese per raggiungere la comunità delle vicinie della valle Verzasca e valle Maggia[1] che si posero sotto la protezione inizialmente dei Savoia, poi dei Cantoni svizzeri e più tardi dei Leventinesi. Nel secolo XVI tutta la valle ritornò a far parte del Locarnese. I vicini di Mergoscia possedevano molti beni promiscui con altri comuni fuori valle, con i borghesi di Locarno sul piano di Magadino, e sui fianchi del Locarnese con Minusio e Orselina[senza fonte].
Nel 1656 vi fu la rinuncia dei diritti di pesca condivisi con Minusio e ottenne in cambio l'alpe di Bietri. Nel 1790 si contavano 752 patrizi e il paese aveva quattro frazioni: Ropiana (Rivapiana), Benitt, Lissoi e Busada. Nel 1799 Mergoscia con Brione sopra Minusio, Minusio, Orselina, Contra e Gordola formava una giurisdizione con un proprio tribunale[senza fonte].
Nel 1853 vennero definitivamente stabiliti i confini del patriziato, che ammonta a 241 ettari[senza fonte]. I possedimenti sul piano vennero spartiti nel 1920 e vennero assegnati a Locarno e Minusio[1] da una parte e dall'altra a Lavertezzo, Gerra Verzasca e Gordola, mentre Mergoscia ne perdeva il controllo pur dovendosi sobbarcare parte del debito caricante questi fondi. Questo fu causa di strascichi giudiziari che si protrassero negli anni 1930[senza fonte].
L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[2]
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.
Altri progetti
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