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Bucarest (AFI: [ˈbuːkarest];[3] in romeno: București, pronuncia [bukuˈreʃtʲ]), soprannominata Piccola Parigi[4][5], è la capitale e la città più popolosa della Romania ed è la quarta più popolosa dell'Unione europea. Posta nel sud del Paese, sul fiume Dâmbovița, è il maggiore centro industriale e commerciale del paese. Il territorio della città è interamente circondato dal distretto di Ilfov, pur non facendone parte (risulta però come zona hinterland, causa vicinanza e urbanizzazione continua tra strade e metropolitana, con 2000 km quadrati di territorio e 2 milioni e 400 mila abitanti circa), in quanto il municipio è l'unico della Romania a fare distretto di per sé.

Bucarest
municipio distrettuale
București
Bucarest – Veduta
Bucarest – Veduta
Localizzazione
Stato Romania
RegioneMuntenia
DistrettoNon presente
Amministrazione
SindacoNicușor Dan (Indipendente) dal 27 settembre 2020
Territorio
Coordinate44°26′08″N 26°05′46″E
Altitudine70 m s.l.m.
Superficie228[1] km²
Abitanti2 103 346[2] (2019)
Densità9 225,2 ab./km²
Villaggi6 settori
Altre informazioni
LingueRomeno
Cod. postale030000
Prefisso021/031
Fuso orarioUTC+2
ISO 3166-2RO-B
TargaB
Cartografia
Bucarest
Sito istituzionale
Piazza Università durante il periodo di Natale
Piazza Università durante il periodo di Natale

Secondo le stime, Bucarest supera durante il giorno i tre milioni di persone, a cui si aggiungono gli abitanti delle località intorno alla città, che fanno parte della futura area metropolitana, e hanno una popolazione di circa 430 000 persone[6].

La prima menzione della località appare nel 1459. Nel 1862 divenne la capitale dei Principati Uniti; da allora ha subito cambiamenti continui, diventando il centro della scena artistica, culturale e mediatica rumena. L'architettura elegante e l'atmosfera urbana le portarono durante la Belle Époque il soprannome di "Piccola Parigi"[5], anche se diversi edifici e quartieri del centro storico furono danneggiati o interamente distrutti dalla guerra, dai terremoti e dal programma di sistemazione di Nicolae Ceaușescu. Negli ultimi anni, la città ha vissuto un boom economico e culturale[7].

Secondo i dati preliminari del censimento del 2011, 1 677 985 abitanti vivono entro i limiti della città[8], inferiore alla cifra registrata nel censimento del 2002[9]. L'area urbana si estende oltre Bucarest con una popolazione di 1,93 milioni di persone[10]; con l'aggiunta delle città-satellite, l'area metropolitana di Bucarest raggiunge una popolazione di circa 2,2 milioni di persone[11] Secondo Eurostat, Bucarest ha un'area urbana più grande di 2 151 880 residenti.[12].

Da un punto di vista economico, Bucarest è la città più prospera della Romania[13] ed è uno dei principali centri industriali e nodi di trasporto nell'Europa orientale. La città dispone di strutture per convegni, istituti scolastici, aree culturali, centri commerciali e aree ricreative.

La città, avente lo stesso livello amministrativo dei distretti, è suddivisa in sei settori e amministrata dal municipio di Bucarest.


Geografia fisica



Territorio


Bucarest è situata nella parte sudorientale del Paese in un'area di lievissime ondulazioni al centro della pianura Valacca, tra il Danubio a sud e i Carpazi a nord, ed è attraversata dal fiume Dîmbovita, affluente dell'Arges, in parte canalizzato, e da un affluente del Dîmbovita, il Colentina, il cui corso meandriforme si allarga a formare piccoli laghi anche all'interno del perimetro urbano.


Clima


Nella capitale, Bucarest, l'inverno è freddo e grigio, con nevicate e gelate. L'estate è calda e soleggiata, ma nel pomeriggio possono scoppiare dei temporali. Durante le ondate di freddo, la temperatura può scendere fino a circa −15 °C. Negli inverni più freddi, la temperatura è scesa fino a −27 °C nel gennaio 1985, a −24 °C nel gennaio 1987 e nel gennaio 2010, a −22 °C nel dicembre 2002 e nel febbraio 2012, ma in precedenza si erano toccati i −32 °C nel gennaio 1942, e i −29 °C nel febbraio 1929. In estate, nelle giornate calde la temperatura può raggiungere i 35 °C; nel giugno 2007 si sono toccati i 39 °C, e nel luglio 2000 addirittura i 42 °C. Per quanto riguarda le precipitazioni a Bucarest ammontano a 598 mm l'anno; il periodo più piovoso va da maggio ad agosto a causa dei temporali pomeridiani. Il sole si vede raramente a Bucarest da novembre a febbraio, perché nei periodi di alta pressione si formano spesso nebbie e nubi basse. L'estate invece è abbastanza soleggiata.

BUCAREST[14] Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 1,43,79,917,422,926,628,628,224,017,39,53,42,816,727,816,916,1
T. min. media (°C) −5,5−3,70,05,310,514,015,614,910,85,41,2−2,8−4,05,314,85,85,5
Precipitazioni (mm) 403836497182605443364643121156196125598

Origini del nome


Si teorizza che il nome della città derivi dalla parola rumena bucurie, che significa felicità, gioia; la giusta traduzione potrebbe essere quindi città della gioia. Altre teorie presumono che il nome sia legato a quello del suo leggendario fondatore, il pastore Bucur.


Storia


La storia di Bucarest è ben più antica di quella del suo status di capitale della Romania, che risale solo alla metà dell'800.


Leggenda


Una punta di lancia d'oro risalente all'età del bronzo, Museo Nazionale di Storia della Romania
Una punta di lancia d'oro risalente all'età del bronzo, Museo Nazionale di Storia della Romania

Secondo la leggenda la città venne fondata da un pastore di nome Bucur (felice, gioioso in rumeno) come tappa del suo cammino di transumanza dai Carpazi al Mar Nero. Infatti in Romania molti toponimi in ești sono il plurale di escu, strettamente legato al nome di un fondatore (mercante, libero contadino, boiardo, voivoda, ospodaro), quindi București potrebbe essere il plurale di Bucurescu, toponimo legato a un certo Bucur.

Il centro storico
Il centro storico

Origini


L'area di Bucarest era popolata già da tempi remotissimi. In un'altura sul fiume Dâmbovița, l'odierna Radu Vodă, infatti, fu abitata già dal Paleolitico (stimato fra il milione e 10 000 anni a.C.). È il sito abitato più antico dell'intera Romania.

Nella zona fra i fiumi Dâmbovița e Colentina appaiono alcune prove di insediamenti della cultura neolitica risalenti intorno al 1800 a.C. nelle aree di Dudești (Settore 3 di Bucarest), del Lago Tei (formato dal Colentina) e di Bucureștii Noi (Settore 1). Scavi archeologici mostrano che queste aree si svilupparono attraversando l'età del bronzo fino al 100 a.C. Durante questo periodo infatti le aree di Herăstrău, Radu Vodă, Pantelimon, Popești-Leordeni e Popești-Novaci vennero popolate da genti indoeuropee, i Daci.

Dopo l'abbandono della Dacia da parte di Aureliano nel 273 d.C. si certifica la presenza di abitazioni dal III secolo al XIII, fino al Medioevo.


Fondazione della città


Mircea il Vecchio, il fondatore della città
Mircea il Vecchio, il fondatore della città

Nonostante i numerosi insediamenti preistorici e relativi ritrovamenti, un primo vero nucleo urbano sorse, sulle rive della Dâmbovița, solo alla fine del XIV secolo[15]. In seguito alla battaglia di Rovine del 1395, terminata con la vittoria sui Turchi, Mircea il Vecchio decise di erigere in questo luogo la fortezza di Bucarest (dove Bucur poteva esserne il governatore militare).

Il nome di Bucarest è menzionato per la prima volta in un documento in latino datato 20 settembre 1459 firmato dal celebre Vlad III di Valacchia, dove rinforza delle fortificazioni. Questi viene perciò ricordato come il fondatore ufficiale della città[16].


Sviluppo e elevazione a residenza principesca


Bucarest nei primi anni ebbe un ruolo strategico, quello di controllare la via fra la città di Târgșor e quella di Giurgiu, la quale, con la riconquista turca del 1420, divenne l'ultimo avamposto ottomano. Anche se dal 1459 Vlad III soggiornerà più volte a Bucarest, la capitale della Valacchia fin ad allora Curtea de Argeș, poi portata a Târgoviște nel XV secolo, restò altrove. Solo il 14 ottobre 1465, quando Radu III il Bello la elesse a sua residenza principesca secondaria, la città vide il soggiorno alternato dei sovrani. Nel 1558-59 Mircea V il Pastore fonda nella Curtea Veche, l'antica residenza principesca, la chiesa palatina, oggi la più antica chiesa della città conservata nella sua forma originale.

Bucarest non ebbe mai una cinta muraria. In caso di guerra gli abitanti con i loro beni e bestiame, trovavano rifugio nei dintorni, nell'impenetrabile foresta di Vlăsia (Settore 5) o nelle paludi di Călugăreni, vera trappola per gli invasori.


I Turchi ed elevazione a capitale


Bucarest in una stampa di inizio Settecento
Bucarest in una stampa di inizio Settecento

Nel 1595 durante la battaglia di Călugăreni condotta da Michele il Coraggioso contro l'Impero ottomano, Bucarest, abbandonata in seguito alla ritirata del principe valacco, cadde sotto i turchi che la occuparono con una guarnigione di 10 000 uomini. Venne riconquistata con l'aiuto degli austriaci qualche mese dopo, ma la città, incendiata dai turchi, andò completamente distrutta.

Bucarest venne ricostruita e continuò a crescere in dimensioni e prosperità. Il suo centro era lungo la Ulița mare, la "Via Grande", poi chiamata dal 1589 Lipscani dalla presenza della comunità dei mercanti provenienti da Lipsia. Nel XVII secolo, Bucarest diviene il centro commerciale più importante della Valacchia. Inoltre nel 1659 il voivoda Gheorghe Ghica la elegge a capitale della Romania. Grazie alla sua posizione, in pianura e più vicino al Danubio, era più facile da controllare rispetto a Târgoviște.

Da allora si passa alla sua modernizzazione: nel 1661 le strade vengono lastricate con pietre di fiume, nel 1694 viene fondato il primo istituto di istruzione superiore, la Academia Domnească (Accademia reale), nel 1698 Constantin Brâncoveanu erige la sua nuova residenza, il palazzo di Mogoșoaia e fonda nel 1704, su iniziativa di Mihai Cantacuzino lo Spitalul Colțea (Ospedale di Corte).


Tempi rivoluzionari


La Rivoluzione del 1821
La Rivoluzione del 1821
Il Grande Incendio del 1847
Il Grande Incendio del 1847

Nel XIX secolo la Romania è la scena delle guerre fra gli imperi vicini. In questo contesto i rumeni si rivoltano nel 1821 e nel 1848. Bucarest viene frequentemente occupata da ottomani, austriaci (1828-1833) e russi (1853-1854); poi fra il 1854 e il 1857 è sotto una guarnigione austriaca. Inoltre, il 23 marzo 1847 circa duemila edifici sono preda delle fiamme di un incendio che distrugge un terzo della città colpendo gravemente i monumenti antichi.

Nel 1859, con l'unione della Valacchia e della Moldavia, Bucarest diventa la capitale del nuovo Regno di Romania e la città e la sua popolazione crescono velocemente. La particolare architettura d'ispirazione francese e l'ambiente culturale cosmopolita dell'epoca le diedero l'appellativo di Piccola Parigi[17], anche se le differenze sociali tra un crescente ceto agiato e la massa di poveri continuarono a crescere.


Storia contemporanea


Viale Unirii con il Palazzo del Parlamento sullo sfondo
Viale Unirii con il Palazzo del Parlamento sullo sfondo

Il 6 dicembre del 1916, la città fu occupata dalle forze tedesche e la capitale fu trasferita a Iași. La città fu finalmente liberata nel dicembre del 1918, tornando capitale del Regno di Romania.

Bucarest ha sofferto grosse perdite e distruzioni durante la seconda guerra mondiale a causa del terremoto del 1940 e dei bombardamenti anglo-statunitensi. Il 30 dicembre 1947, i comunisti, giunti al potere con l'appoggio dell'URSS, abolirono la monarchia instaurando una dittatura comunista che gravitava nell'orbita sovietica.

Alla fine degli anni settanta, durante la dittatura di Nicolae Ceaușescu, a seguito di un forte terremoto una rilevante parte del centro storico della città (stimabile in un terzo), incluse alcune sue antiche chiese, è stata distrutta e successivamente rimpiazzata con edifici e quartieri di tipici stilemi comunisti. Di quest'epoca è il Centrul Civic e la Casa del Popolo, divenuta poi sede del Parlamento dopo la caduta di Ceaușescu, che è reputato essere il secondo edificio governativo più esteso al mondo dopo il Pentagono.

Vita notturna di Bucarest
Vita notturna di Bucarest

Fino a pochi decenni addietro le zone circostanti la capitale erano principalmente rurali, però dal 1989 si è iniziato a costruire nuovi quartieri intorno alla città; le zone periferiche a Nord (Pipera, Băneasa) sono più ambite dalla, per ora limitata, parte di popolazione benestante, mentre quelle a Sud ospitano maggiormente quella a basso reddito.


Monumenti e luoghi d'interesse



Edifici civili


Il Palazzo di Mogoșoaia. Sorge a nord-ovest della città, inscritto in un parco affacciato su un lago. Venne costruito dal 1694 al 1702 dal principe Constantin Brâncoveanu come sua residenza. Rappresenta il capolavoro del cosiddetto stile Brâncoveanu.
Il Palazzo di Mogoșoaia. Sorge a nord-ovest della città, inscritto in un parco affacciato su un lago. Venne costruito dal 1694 al 1702 dal principe Constantin Brâncoveanu come sua residenza. Rappresenta il capolavoro del cosiddetto stile Brâncoveanu.
Il Palazzo Reale
Il Palazzo Reale

Edifici religiosi


La Chiesa Stavropoleos
La Chiesa Stavropoleos
Il Tempio Corale
Il Tempio Corale
La Cattedrale Patriarcale
La Cattedrale Patriarcale
Calea Victoriei
Calea Victoriei

Monumenti




Cultura


Teatro Odeon
Teatro Odeon

Università


Lo stesso argomento in dettaglio: Università in Romania § Bucarest.
Le forme armoniche dell'ateneo romeno, costruzione in stile neoclassico
Le forme armoniche dell'ateneo romeno, costruzione in stile neoclassico
Museo nazionale di storia della Romania
Museo nazionale di storia della Romania

Biblioteche



Musei



Teatri



Stampa


A Bucarest hanno sede i maggiori quotidiani romeni, tra i quali Adevărul, Azi, Gândul, Jurnalul Național, Evenimentul zilei, e lo sportivo Gazeta Sporturilor. In città ha inoltre la sua sede la casa editrice Nemira, fondata nel 1989.


Parchi


Fontane luminose di  Piața Unirii
Fontane luminose di Piața Unirii

Società



Evoluzione demografica


La popolazione è cresciuta molto rapidamente negli ultimi due secoli ma sta subendo una fase d'arresto dalla seconda metà degli anni 1990. Tuttavia dal 2002 la popolazione ha ricominciato a risalire, passando da 1,926 milioni del 2002 a 1,944 milioni di abitanti nel 2009. Sotto, i dati del numero di abitanti della città dal 1800 al 2005:

Demografia di Bucarest
Demografia di Bucarest

Geografia antropica



Suddivisioni amministrative


La città è suddivisa in sei settori amministrativi (sector in rumeno), ciascuno dei quali ha un proprio sindaco e un proprio consiglio, che si occupano di questioni locali (strade secondarie, parchi, scuole e servizi di pulizia). Anche i consigli dei settori sono eletti ogni quattro anni nell'ambito delle elezioni comunali. Ciascuno di essi comprende inoltre diversi quartieri informali (cartiere in rumeno), che non hanno funzioni amministrative.

Settori amministrativi di Bucarest
Settori amministrativi di Bucarest
Nome
Quartieri
Superficie (km²)
Abitanti[2]
Settore 1 Dorobanți, Băneasa, Aviației, Pipera, Aviatorilor, Primăverii, Romanǎ, Victoriei, Herǎstrǎu, Bucureștii Noi, Dǎmǎroaia, Strǎulești, Chitila, Grivița, 1 Mai, Pajura, Domenii e una piccola parte di Giulești, la zona dove sorge lo stadio Rapid-Giulești 67,5 227 717
Settore 2 Pantelimon, Colentina, Iancului, Tei, Floreasca, Moșilor, Obor, Vatra Luminoasă, Fundeni, Ștefan cel Mare 38 357 338
Settore 3 Vitan, Dudești, Titan, Centrul Civic, Balta Albă, Dristor, Lipscani, Muncii, Unirii 34 399 231
Settore 4 Berceni, Olteniței, Văcărești, Timpuri Noi, Tineretului 34 300 331
Settore 5 Rahova, Ferentari, Giurgiului, Cotroceni, 13 Septembrie, Dealul Spirii 32 288 690
Settore 6 Giulești, Crângași, Drumul Taberei, Militari, Grozǎvești, anche conosciuto come Regie, Ghencea 30 371 060

Il comune di Bucarest e il circostante distretto di Ilfov costituiscono una delle regioni di sviluppo della Romania, utilizzate dalla Romania e dall'Unione europea a fini statistici, ma prive di valenza amministrativa.


Economia


Vecchia sede della banca CEC con a fianco il Bucharest Financial Plaza (destra)
Vecchia sede della banca CEC con a fianco il Bucharest Financial Plaza (destra)

La città possiede il 21% della produzione industriale del paese. Bucarest è il più importante nodo ferroviario, stradale e aereo del paese, e circa 1/3 delle entrate tributarie provengono da cittadini e aziende con sede nella capitale rumena. Il Pil pro capite medio della città è circa il doppio di quello registrato nel resto della Romania (dati Eurostat).

La città ha conosciuto un importante progresso economico in particolare a partire dal 2005, grazie a un rapido sviluppo delle costruzioni immobiliari, di uffici o centri commerciali. È presente la Borsa di Bucarest (BVB - Bursa de Valori București), la più importante del paese. Il più importante mercato cittadino è quello di Obor, ospitato in un edificio rimodernato che sorge nello stesso punto dove si svolgeva tradizionalmente il mercato all'aperto; a partire dalla fine del XX secolo è avvenuto un boom degli ipermercati tra cui Carrefour e Metro AG, mentre per quanto riguarda i centri commerciali, sono stati costruiti i seguenti: AFI Palace Cotroceni, Sun Plaza, Băneasa Shopping City, Bucharest Mall, Plaza Romania, City Mall, Jolie Ville Galleria, Liberty Center, Unirea Shopping Center e molti altri minori.

Nella città si trovano inoltre i quartier generali delle compagnie aeree Air Bucharest e Blue Air.


Infrastrutture e trasporti



Strade


Bucarest ha la maggiore rete di trasporti della Romania e una delle maggiori dell'Europa centrale e orientale. Dalla capitale si diramano le principali autostrade della nazione, le A1, A2 e A3. Intorno alla città vi è poi la Cintura di Bucarest che funge da raccordo anulare.


Ferrovie


Bucarest è il principale nodo ferroviario della società nazionale CFR, acronimo di Căile Ferate Române, le ferrovie romene. La più importante stazione ferroviaria di Bucarest è Gara de Nord, da dove partono e arrivano giornalmente circa 283 treni per il traffico passeggeri dell'operatore pubblico CFR Călători e due dell'operatore privato Regiotrans, treni provenienti da diverse località rumene e da città europee come: Belgrado, Budapest, Sofia, Vienna, Venezia, Monaco di Baviera, Praga, Bratislava, Cracovia, Chișinău, Kiev, Salonicco, Atene, Mosca, Istanbul. Altre stazioni sono: Basarab, Băneasa, Obor, Progresul, Titan Sud. Dalla città partono cinque linee ferroviarie principali: la 300 (București-Oradea), la 500 (București-Bacău-Suceava-Verești), la 700 (București—Brăila-Galați), la 800 (București-Constanța), la 900 (București-Drobeta-Turnu Severin-Timișoara-Jimbolia) e altre tre linee secondarie: la 901 (București-Pitești-Craiova), la 902 (București-Giurgiu) e la 903 (București-Oltenița).


Mobilità urbana


Filobus della STB
Filobus della STB
Tram di Bucarest
Tram di Bucarest

Trasporti di superficie

La rete urbana di Bucarest è servita da una rete di autobus, filobus e tram gestiti dalla società STB.


Metropolitana

La Metropolitana di Bucarest è lunga 86,6 km ed è costituita da 78 stazioni, ha cinque linee già in funzione (M1, M2, M3, M4 e M5) e una sesta finanziata in fase di cantierizzazione. È gestita dall'azienda Metrorex.


Aeroporti


Gli aeroporti cittadini sono due:

Gli aeroporti sono collegati alla città attraverso treni, autobus e taxi e maxi-taxi privati. Era previsto nel corso del 2011 l'inizio dei lavori per la realizzazione del collegamento dell'aeroporto Henri Coandă con la rete metropolitana della città, lavori di cui si stimava un tempo di realizzazione di circa cinque anni.


Amministrazione


Lo stesso argomento in dettaglio: Sindaci di Bucarest.

Bucarest ha una condizione amministrativa unica nell'ambito dello Stato rumeno: si tratta dell'unico comune che non appartiene a un distretto.

A capo del governo cittadino (Primăria Generală in rumeno) è il sindaco di Bucarest (Primarul general al municipiului București in rumeno), dal 2020 Nicușor Dan. Le decisioni sono deliberate dal consiglio cittadino (Consiliu general), costituito da 55 consiglieri eletti ogni quattro anni.


Gemellaggi


Bucarest ha stretto patti di gemellanza con diciotto città, elencate sotto:


Sport


Stadionul Național, impianto della nazionale rumena
Stadionul Național, impianto della nazionale rumena

Calcio


nelle serie minori giocano anche:

La Nazionale romena gioca le sue partite allo stadio Arena Națională, capace di 60 000 spettatori.


Football americano



Rugby


La Nazionale di rugby rumena gioca le sue partite allo Stadio Arcul de Triumf, situato nei pressi dell'omonimo Arco.


Pallacanestro



Pallamano



Pallanuoto



Arti marziali



Atletica leggera



Note


  1. (RO) Sito ufficiale del municipio, su pmb.ro. URL consultato il 5 settembre 2010.
  2. (RO) Dati al 1º gennaio 2009 forniti dall'Institutul National de Statistica (XLS), su insse.ro. URL consultato il 5 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2012).
  3. Luciano Canepari, Bucarest, in Il DiPI – Dizionario di pronuncia italiana, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
    Il Dizionario riporta anche la pronuncia tradizionale [bukaˈrɛst].
  4. Sara Ficocelli, Bucarest, la "piccola Parigi" tutta da scoprire, su repubblica.it, La Repubblica, 26 febbraio 2018. URL consultato il 6 ottobre 2020.
  5. Bucharest, the small Paris of the East Archiviato il 21 febbraio 2006 in Internet Archive., on the Museums from Romania web site.
  6. „Ilfovean sau bucureștean? Va crește Capitala?” Evenimentul Zilei, 27 novembre 2009, su evz.ro. URL consultato l'8 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2009).
  7. Bucica, 2000, p.6.
  8. Official data for 2011 census" (PDF) (in Romanian). INSSE. 4 July 2013. Retrieved 4 July 2013.
  9. Archiviato il 16 novembre 2013 in Internet Archive. (English) INS. "Romanian Statistical Yearbook" (PDF). Retrieved 12 febbraio 2009.
  10. (EN) XIX Meeting of METREX Network, Nürnberg, 15–18 giugno 2005, "Bucharest: Few expectations for urban development", page 29 (PDF), su metropolregion.nuernberg.de. URL consultato il 7 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2007).
  11. Adevarul: The BMZ in numbers. URL consultato il 29 settembre 2011.
  12. "Population by age groups and sex – larger urban zone". Eurostat. Retrieved 30 July 2015.
  13. PriceWaterhouseCoopers Global Regional Attractiveness Report Romania Archiviato il 13 marzo 2006 in Internet Archive.
  14. https://it.climate-data.org/location/1250/
  15. "Bulgaria Romania", Guida TCI1997, pag. 177.
  16. Luminita Machedon, Ernie Scoffham, Romanian Modernism: The Architecture of Bucharest 1920-1940, MIT Press, 1999, p. 12, ISBN 978-0-262-13348-7.
  17. Copia archiviata, su museum.ici.ro. URL consultato il 21 febbraio 2006 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2006). Immagini della "Parigi dell'est"
  18. Twinning Cities: International Relations (PDF), su Municipality of Tirana, www.tirana.gov.al. URL consultato il 23 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2011).
  19. Lei Municipal do Rio de Janeiro 3467 de 2002 - Wikisource
  20. Prefeitura.Sp - Descentralized Cooperation Archiviato il 24 dicembre 2008 in Internet Archive.
  21. International Relations - São Paulo City Hall - Official Sister Cities Archiviato il 21 maggio 2010 in Internet Archive.
  22. Academy of Economic Studies - Short History of Bucharest, su ase.edu.ro. URL consultato il 31 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2008).
  23. Sister Cities, su ebeijing.gov.cn, Beijing Municipal Government. URL consultato il 23 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2018).
  24. Sister Cities of Manila, su manila.gov.ph, City Government of Manila. URL consultato il 2 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2009).

Voci correlate



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Collegamenti esterni


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[de] Bukarest

Bukarest (rumänisch: București [.mw-parser-output .IPA a{text-decoration:none}bukuˈreʃtʲ]; Aussprache?/i) ist die Hauptstadt Rumäniens. Sie ist mit etwas mehr als 1,8 Millionen Einwohnern[1] und einer urbanen Agglomeration von 2,2 Millionen Einwohnern die siebtgrößte Stadt der Europäischen Union.
- [it] Bucarest

[ru] Бухарест

Бухаре́ст (рум. București МФА: [bukuˈreʃtʲ][5] «Букурешть») — столица и крупнейший город Румынии, важнейший экономический и культурный центр страны. В Бухаресте и его пригородах проживает более 2,4 миллиона человек[6].



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