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Savona (ascolta[?·info], Sann-a / Saña ['saŋa] in ligure savonese[4][5], anche Savonn-a / Savoña [sa'vuŋa] nella versione genovese[4][6], Savone /sa'vɔn/ in francese) è un comune italiano di 58 504 abitanti[1], capoluogo della provincia omonima in Liguria. È il terzo comune della regione per popolazione e il centro principale della riviera di Ponente. Simbolo della città è la Torretta, intitolata al navigatore savonese Leon Pancaldo.[7] Il suo porto è molto importante nel Mediterraneo a livello turistico e commerciale.[8]

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Savona (disambigua).
Savona
comune
Savona – Veduta
Savona – Veduta
Vista panoramica della città
Localizzazione
Stato Italia
Regione Liguria
Provincia Savona
Amministrazione
SindacoMarco Russo (indipendente di centro-sinistra) dal 20-10-2021
Territorio
Coordinate44°18′28.71″N 8°28′51.66″E
Altitudine4 m s.l.m.
Superficie65,32 km²
Abitanti58 504[1] (31-5-2022)
Densità895,65 ab./km²
FrazioniBosco delle Ninfe, Ciantagalletto, Ciatti, Cimavalle, Conca Verde, Galleria Ranco, Madonna del Monte, Marmorassi, Maschio, Montemoro, Naso di Gatto, San Bartolomeo al Bosco, San Bernardo in Valle, Santuario e Strà.
Comuni confinantiAlbissola Marina, Albisola Superiore, Altare, Cairo Montenotte, Quiliano, Vado Ligure
Altre informazioni
Cod. postale17100
Prefisso019
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT009056
Cod. catastaleI480
TargaSV
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona D, 1 481 GG[3]
Nome abitantisavonesi
PatronoNostra Signora della Misericordia
Giorno festivo18 marzo
Cartografia
Savona
Savona – Mappa
Savona – Mappa
Posizione del comune di Savona nell'omonima provincia
Sito istituzionale

Geografia fisica



Territorio


La città è situata sulla Riviera Ligure di ponente, presso le foci del Letimbro e del Quiliano e alla congiunzione di due autostrade: l'Autostrada dei Fiori che unisce Genova con Ventimiglia e l'autostrada A6 Savona-Torino.

Il comune è costituito dal capoluogo e dalle seguenti frazioni e località: Bosco delle Ninfe, Ciantagalletto, Ciatti, Cimavalle, Conca Verde, Galleria Ranco, Chiesa della Madonna del Monte, Marmorassi, Maschio, Montemoro, Naso di Gatto, San Bartolomeo al Bosco, San Bernardo in Valle, Santuario e Strà, per una superficie territoriale di 65,55 km².

Savona confina a nord con il comune di Cairo Montenotte, a est con Albisola Superiore e Albissola Marina, a sud con il Mar Ligure, a sud-ovest con Vado Ligure, a ovest con Quiliano, Altare e Cairo Montenotte[9].

Dista circa 35 km di autostrada da Genova (Prá)[10] e poco meno di 100 km da Sanremo.


Clima


Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Savona.

Il clima è temperato di tipo mediterraneo con un inizio di influenze temperate verso l'entroterra.

L'estate è moderatamente calda e raramente afosa. Durante l'inverno si alternano periodi con giornate soleggiate e temperature non molto basse quando la Liguria è protetta dall' anticiclone delle Azzorre ad altri più rigidi quando si formano basse pressioni sul golfo di Genova. Tale configurazione barica provoca forti venti di tramontana scura e nevicate talvolta fin sulla costa.In questi casi Savona è una delle località più fredde di tutta la riviera ligure.

Non appena cessano gli effetti della tramontana scura, le calde brezze del profondo mar Ligure prendono il sopravvento e le temperature a Savona tornano su valori più moderati. Il tempo si rivela mite per gran parte dell'estate e della primavera.

SAVONA[11] Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 9,911,615,417,621,025,027,527,824,720,114,712,611,418,026,819,819,0
T. min. media (°C) 4,25,28,610,514,817,320,120,017,613,58,65,85,111,319,113,212,2
Precipitazioni (mm) 7378936771402149711069760211231110274826
Giorni di pioggia 6576752457751620111966
Eliofania assoluta (ore al giorno) 3,84,55,25,96,37,28,67,96,55,43,83,74,05,87,95,25,7
Vento (direzione-m/s) NW
3,2
NW
3,2
NW
3,2
NW
3,1
NW
3,0
NE
2,8
NW
2,7
NW
2,6
NW
2,8
NW
3,0
NW
3,3
NW
3,3
3,23,12,73,03,0

Origini del nome


L'etimologia del nome "Savona" risulta molto incerta. Tito Livio cita il termine Sauone (abl.) definendolo un oppidum nei territori dei Liguri Alpini. Nel VII secolo si attesta il termine Saona. Se il termine fosse indoeuropeo si potrebbe trovare correlazioni sia con la radice *seu-" cioè "bagnato" o "umido", sia con l'idronimo "Sava".[13].

Il toponimo potrebbe derivare dal termine dell'antico ligustico saiv, sav, sab con significato di adunanza d'acqua.[14]

Altra ipotesi fa derivare il suo nome dalla dea fluviale celtica ''Souconna''[15][16] e ad avvalorare questa tesi, oltre alle numerose similitudini tra le popolazioni liguri e quelle celtiche, vi è il fatto che ancora oggi nella lingua locale savonese la città viene nominata "Sann-a".

Vi è credenza popolare che il termine sapone derivi proprio dalla città di Savona, e si tratta evidentemente di una paretimologia. È risaputo però[senza fonte] che ci sono tracce del suo utilizzo intorno al II secolo d.C.presso i Galli che lo utilizzavano come pomata e questa venne successivamente rielaborata dai Liguri in un sapone duro che trovò tra Genova e Savona una fiorente produzione, mantenuta nei secoli a venire. Nella tradizione ligure (riportata anche da testi francesi) si vuole che a Savona la moglie di un pescatore abbia ottenuto in modo fortuito per la prima volta il sapone, facendo bollire assieme olio di oliva e liscivia di soda.[17]; il nome del sapone tuttavia è un termine di origine germanica giunto nel latino attraverso il tramite gallico[18] ed è etimologicamente affine al termine sebo (sebum in lingua latina) attraverso una comune radice protoindoeuropea *seyb-[19] (far colare).


Storia


Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Savona.

Le prime tracce della città risalgono alla media età del bronzo, quando un primo insediamento sorse sull'altura del Priamar. Antico centro dei Liguri Sabazi, la città fu alleata di Cartagine durante la Seconda guerra punica, contro Roma già alleata di Genova. Dopo alterne vicende Roma sottomise Savona attorno al 180 a.C. e quest'ultima venne, dalla fine del II secolo a.C, a soppiantare il ruolo di Genova come porto principale della Liguria.

Con la caduta dell'Impero romano dopo il V secolo la città subì devastazione da parte di Eruli e Goti. Tornata sotto i Bizantini dopo le guerre gotiche vi fu una breve ripresa che durò fino alla conquista da parte del re longobardo Rotari nel 641. Fece quindi parte del Regno longobardo, nel Ducato di Liguria, con capitale Genova. Sotto il dominio dei Franchi di Carlo Magno, divenne sede di una contea e riprese i commerci sul mare. Dopo aspre lotte con i pirati saraceni, si costituì in libero Comune il 10 aprile 1191. Nell'XI secolo Savona, dapprima alleata con la repubblica marinara di Genova, intraprese dure lotte ma anche forti intrecci con essa.

L'apice della fioritura economica avvenne nel periodo in cui vennero eletti al soglio pontificio i Papi della famiglia Della Rovere, Sisto IV (1471-1484) e Giulio II (1503-1513), che sostennero la città con generose donazioni e oggi è ricordata anche per vedersi attribuito il nome di Città dei Papi. Le lotte con Genova si conclusero tragicamente per Savona nel 1528, con la sua definitiva conquista. Ciò comportò, oltre a numerose vittime, la distruzione di buona parte della città e l'interramento del porto. Da questo momento Savona seguì le sorti della Repubblica di Genova.

Nel Settecento la città riprese la sua attività marinara. Coi commerci rifiorirono le arti e Savona si arricchì di palazzi signorili, ville e chiese. Nel 1805 la Liguria venne annessa all'Impero Francese e Savona divenne Capoluogo del Dipartimento di Montenotte. Nel 1815 il Congresso di Vienna stabilì l'annessione della Repubblica Ligure nei territori del Regno di Sardegna, col quale entrò poi a far parte del neo costituito Regno d'Italia dal 1861. Sotto l'amministrazione napoleonica del prefetto Chabrol la città iniziò una lenta rinascita, che evolse con l'arrivo della ferrovia e l'inizio della rivoluzione industriale savonese.

Durante la Seconda guerra mondiale la città subì massicci bombardamenti aerei a causa della presenza di industrie belliche e del porto, che causarono gravi danni, specialmente agli antichi quartieri della zona portuale. Savona è tra le Città decorate al valor militare per la guerra di liberazione.


Simboli


«Di rosso, al palo d'argento e al capo abbassato d'oro, caricato d'aquila nascente ad ali spiegate. Lo scudo sarà di forma poligonale a testa di cavallo, cartocciato. Corona marchionale.»

(Descrizione araldica dello stemma[20])

«Drappo rosso al palo di bianco, frangiato d'oro, caricato nel centro dello stemma civico con l'iscrizione centrata in oro: Città di Savona

(Descrizione araldica del gonfalone[20])

«Drappo a tre bande orizzontali di eguali dimensioni con i colori rosso, bianco e rosso.»

(Descrizione araldica della bandiera[21])

Lo stemma è stato concesso con il regio decreto datato al 12 novembre 1938[20][22], trascritto nel libro Araldico degli Enti Morali al Vol. II, pag. 621. N. 2052.

Durante il Ventennio fascista lo stemma comunale fu decorato con il capo del Littorio.


Onorificenze


Savona è tra le città decorate al valor militare per la guerra di Liberazione, insignita della medaglia d'oro al valor militare il 19 settembre 1974, per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale[23]:

Medaglia d'oro al valor militare
«Le genti di Savona, fedeli allo spirito che n'animò le gesta e l'impegno patriottico nel primo riscatto risorgimentale, reagì all'occupazione da parte delle forze armate tedesche, opponendo alla prepotente sopraffazione nazifascista una lotta tanto coraggiosa quanto ostinata. Formazioni di volontari armati furono organizzate, alimentate ed assistite dalla popolazione nella città e sulle montagne dell'entroterra e, per oltre 19 mesi, svolsero un'intensa attività di minaccia e logoramento al presidio nemico della regione. Non valsero a frenare lo slancio generoso né la precarietà dei mezzi, né la preponderanza delle forze avversarie, né le barbarie cui queste ispirarono la loro spietata opera di repressione con arresti in massa, deportazioni, torture, fucilazioni, massacri d'innocenti e distruzioni. Il grande contributo di sangue offerto dai volontari e dai cittadini vittime delle rappresaglie, i sacrifici e le sofferenze sopportati sono testimonianze di un'assoluta ostinazione a non subire la vergogna della tirannide, di dedizione alla Patria, di tenacia nella fedeltà ai più alti ideali di libertà e di giustizia»
 Savona, 8 settembre 1943 - aprile 1945[24]
Titolo di Città

Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose


La cattedrale di Nostra Signora Assunta
La cattedrale di Nostra Signora Assunta

Architetture civili



Architetture militari


La Torre Leon Pancaldo
La Torre Leon Pancaldo

Monumenti



Società



Evoluzione demografica


La popolazione cittadina è quadruplicata dall'Unità d'Italia (1861) fino agli anni settanta per poi diminuire di oltre il 25% negli ultimi decenni. Questo calo è stato generato da diversi fattori tra i quali il processo di de-industrializzazione che ha spinto molti abitanti all'emigrazione ed un generalizzato calo delle nascite che ha caratterizzato la recente storia demografica italiana.

Abitanti censiti[28]

Nel corso del XIV secolo Savona arrivò ad avere una popolazione stimata al 150% circa di quella di Roma, che al contrario viveva un profondo declino.


Etnie e minoranze straniere


Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Savona sono 6 242[29], così suddivisi per nazionalità, elencando le presenze più significative[30]:

  1. Albania, 2 144
  2. Romania, 563
  3. Ecuador, 491
  4. Ucraina, 365
  5. Marocco, 321
  6. Cina, 295
  7. India, 241
  8. Egitto, 229
  9. Bangladesh, 161
  10. Nigeria, 157

Religione


Savona è la sede vescovile della Diocesi di Savona-Noli. Il Santuario di Savona riveste da secoli particolare importanza, con pellegrinaggi da ogni parte d'Italia. La Madonna di Savona fu incoronata da Pio VII - prigioniero di Napoleone Bonaparte a Savona - nel 1815. Savona fu con Pio VII sede ufficiale di papato, al pari di Roma ed Avignone, seppure per un breve periodo. Benedetto XVI è stato in visita pastorale a Savona il 17 maggio 2008.

La spiaggia delle Fornaci
La spiaggia delle Fornaci

Qualità della vita


Secondo i dati del 2021, raccolti dal Sole 24 Ore, Savona è al 44º posto in Italia nella classifica sulla qualità della vita[31]. Risulta penalizzata soprattutto per gli indicatori riguardo alla demografia e società, mentre brilla per gli indicatori sulla cultura e tempo libero.

Il quartiere Fornaci dal 2002 (ad eccezione dell'anno 2008) è Bandiera Blu per la qualità delle sue spiagge[32]. Negli stessi anni (compreso il 2008), il vessillo è stato consegnato anche per la qualità delle acque, informativa, ambientale e dei servizi del porto turistico "Vecchia Darsena"[33].


Cultura



Istruzione



Biblioteche

La principale e più antica struttura cittadina è la biblioteca civica Anton Giulio Barrili, fondata nel 1840 e oggi situata presso l'ex Collegio dei Padri Scolopi, contiene circa 170.000 titoli.[34]

Si segnala anche la biblioteca della Società Savonese di Storia Patria che ha superato ampiamente il numero di 50.000 titoli.


Scuole


Università

A Savona ha sede un campus universitario nelle strutture rimodernate della vecchia caserma Bligny che ospita, oltre a tre scuole dell'Università degli Studi di Genova, anche alcune piccole aziende tecnologiche.


Musei


Museo d'arte di Palazzo Gavotti

Nel museo hanno sede:


Polo Museale del Priamar

La fortezza del Priamar
La fortezza del Priamar

Situato in diverse aree nell'omonima fortezza è sede dei seguenti musei:

Mostra Museo delle Arti Nautiche

La Mostra Museo delle Arti Nautiche "Leon Pancaldo", situata in Piazza Cavallotti. Ospita circa 1000 parti di varia cultura marinaresca quali modellini di navi e di macchine a vapore funzionanti, antichi strumenti di navigazione e di rilevamento meteorologico risalenti alla metà del 1800, sezioni in scala di navi, strumenti di navigazione. Fiore all'occhiello è il planetario storico funzionante, uno dei quattro ad oggi esistenti in Italia.


Museo del tesoro del santuario di Nostra Signora della Misericordia

Il museo ha sede nel palazzetto del Duca di Tursi, adiacente al santuario, costruito tra il 1536 e il 1540, con l'annesso complesso degli ospizi di Nostra Signora della Misericordia. Le collezioni si sono formate grazie ai prestigiosi regali e alle donazioni dal XV al XIX secolo, e alle offerte votive di famiglie aristocratiche savonesi e genovesi. Vi si conservano preziosi paramenti in tessuto operati o ricamati, tra cui spiccano La pianeta del duca di Urbino (1623), tessili settecenteschi in stile Revel e Bizzarre, arredi liturgici e preziose argenterie, tra cui Il reliquiario della Croce di produzione romana seicentesca, Il calice dell'orafo Vincenzo Belli (XVIII secolo), La corona aurea detta di Pio VII. Del complesso espositivo fanno parte anche alcune sculture lignee ed eburnee dei secoli XV e XVI. Inoltre vi sono dipinti su tela a supporto cartaceo di soggetto contadino e marinaro, uniti a tipici modellini di imbarcazioni in legno e in lamina d'argento.


La quadreria del seminario vescovile

Ospita un centinaio di dipinti prevalentemente di scuola ligure. Tra gli artisti più significativi spiccano Gioacchino Assereto, Giovanni Battista Carlone, Giovanni Benedetto Castiglione detto Il Grechetto, Antonio Travi, Carlo Giuseppe Ratti, Paolo Gerolamo Brusco. Molto interessante un crocefisso ligneo quattrocentesco di scuola catalana.


All About Apple Museum

Situato in Piazza De André, all'interno nella vecchia darsena, è il più fornito museo Apple al mondo. La collezione comprende praticamente tutta la produzione di personal computer, periferiche, accessori e prototipi dagli albori dell'azienda fino ai giorni nostri.


Media



Stampa

A Savona sono presenti le redazioni locali dei quotidiani Il Secolo XIX e La Stampa.

Vi è inoltre la redazione de Il Letimbro, mensile edito dalla Diocesi di Savona-Noli e fondato nel 1892, che è uno dei più antichi periodici italiani.[35]


Radio

Nella città ha sede Radio 104, già Radio Savona Sound, fondata nel 1977.

Immagine serale del teatro Gabriello Chiabrera
Immagine serale del teatro Gabriello Chiabrera

Teatro


Il principale teatro cittadino è il Teatro Gabriello Chiabrera, inaugurato nel 1853 ed intitolato al poeta e scrittore savonese Gabriello Chiabrera. Il più antico teatro della città è invece il Teatro Sacco, aperto nel 1785.

Altri teatri della città sono il Teatro Don Bosco ed il Teatro-Cinema Nuovofilmstudio, già Filmstudio, inaugurato nel 1978. Quest'ultimo dal 2013 ha sede presso il centro culturale "Officine Solimano", sorto nella zona della vecchia darsena, rimodernando un edificio industriale dismesso sede un tempo della società di cantieristica navale omonima.


Cinema


La città ha dato i natali all'attore e doppiatore Nando Gazzolo e da anni vi si tiene il festival nazionale del doppiaggio Voci nell'ombra[36].

Tra i film e serie televisive girate a Savona si ricordano:


Musica


A Savona sono nati il soprano Renata Scotto che, nel 1952, debuttò al Teatro comunale Chiabrera con La Traviata[37] e Flavio Emilio Scogna compositore e direttore d'orchestra. La città ha inoltre dato i natali ad altri musicisti di fama internazionale quali la pianista Cinzia Bartoli, il mandolinista Carlo Aonzo, il liutista Massimo Marchese, il compositore e pianista Federico De Caroli, la cantautrice Annalisa.

Vari sono i gruppi e i complessi cittadini:


Cucina


Farinata bianca
Farinata bianca

Tra i principali piatti della tradizione savonese vi sono:

Savona è conosciuta anche per essere la città del chinotto candito e sotto spirito, del quale era il maggior centro di esportazione mondiale sino alla fine del XIX secolo. Il chinotto di Savona è un presidio Slow Food.


Eventi


Lo stesso argomento in dettaglio: Processione del Venerdì santo di Savona.
Il Confuoco del 2008
Il Confuoco del 2008

Geografia antropica



Frazioni


Numerose sono le frazioni del comune, costituite generalmente da piccoli insediamenti collinari. La frazione più popolata è Santuario, che conta 820 abitanti[38] e prende il nome dal Santuario di Nostra Signora della Misericordia.

Altre frazioni sono Marmorassi (186 abitanti), Montemoro (103 abitanti), Botta (69 abitanti), Molino del Lavagna (58 abitanti), Maschio (55 abitanti) e Conca Verde (34 abitanti)[38].


Economia



Artigianato


L'artigianato locale è incentrato sulla lavorazione della ceramica sia di stile classico, come il celebre "Antico Savona" impreziosito da immagini mitologiche o rurali, sia contemporaneo.[39]


Industria


L'industria savonese ha avuto il suo apice nel secolo scorso, con una fiorente attività siderurgica ed importanti realtà industriali anche nel settore meccanico, vetrario e alimentare. Negli ultimi decenni tuttavia la città ha vissuto un radicale processo di deindustrializzazione, con importanti ripercussioni anche sul piano demografico.

Ad oggi sono dodici le aziende savonesi, cioè con sede nel comune o nei dintorni, che figurano tra le prime cento della Liguria per fatturato: Bombardier, Infineum, GF Group - Gruppo Orsero, Saint Gobain Vetri, Piaggio Aero, Demont, ExxonMobil, Forship, Noberasco, Continental Brakes, Sefer ed Expertise, Bitron.[40]


Turismo


A seguito della deindustrializzazione della città nell'ultimo decennio ha iniziato ad acquisire una buona rilevanza il settore turistico, grazie alla presenza del terminal croceristico, al restyling della vecchia darsena, alla valorizzazione di diversi beni culturali cittadini.


Infrastrutture e trasporti



Strade


Storicamente situata lungo la via Aurelia, Savona rappresenta uno snodo fra le autostrade A10 Genova-Ventimiglia e A6 Torino-Savona, nonché per il sistema di arterie di collegamento con l'entroterra fra le quali alcune provinciali e la strada statale 29 del Colle di Cadibona. Attualmente è in fase di realizzazione l'Aurelia bis che permetterà di alleggerire il centro della città dal traffico.


Ferrovie


La stazione di Savona, posta lungo la ferrovia Genova-Ventimiglia, funge anch'essa da località nodo per la confluenza dei due tracciati appenninici della ferrovia Torino-Savona. L'impianto è servito dai collegamenti nazionali e regionali svolti da Trenitalia. L'attuale stazione, opera di Pier Luigi Nervi, venne inaugurata nel 1977 a seguito del raddoppio della linea Genova-Ventimiglia e poi radicalmente riammodernata nel 2011. Ha sostituito la vecchia stazione che sorgeva in Piazza del Popolo e costeggiava il torrente Letimbro. Nel territorio comunale, sulla linea Torino-Savona, sono inoltre presenti la stazione di Santuario e quella di Maschio, quest'ultima soppressa nel 2009.

Il porto turistico
Il porto turistico

Porti


Il porto di Savona è, per importanza del traffico di merci e passeggeri, il secondo porto della Liguria dopo Genova nonché il quinto scalo crocieristico nazionale e nono europeo con 910.244 passeggeri e 210 navi toccate nel 2016[41].

Lo scalo dispone di una moderna stazione marittima, il Palacrociere, realizzato in project financing con la compagnia Costa Crociere. La struttura accoglie ogni anno circa un milione di turisti a cui vanno aggiunti i passeggeri che si imbarcano dal terminal traghetti del vicino porto di Vado Ligure.

Per quanto riguarda invece il traffico merci il polo portuale offre importanti sbocchi al mare alle industrie degli hinterland piemontese e lombardo.

Di notevole importanza è anche la funivia che collega il terminal carbone del porto di Savona alla cokeria di San Giuseppe di Cairo; ai tempi della costruzione (1910-1913) era la funivia più lunga d'Europa con i suoi 17 km di sorpasso dell'Appennino Ligure e attualmente è la terza.


Mobilità urbana


I collegamenti urbani e suburbani sono svolti mediante autoservizi gestiti dalla società TPL Linea.

Dal 1912 al 1948 è stata attiva la tranvia Savona-Vado Ligure, un collegamento extraurbano che comprendeva un'intensificazione urbana all'interno di Savona gestito dalla Società Tramvie Elettriche Savonesi.


Amministrazione


Lo stesso argomento in dettaglio: Sindaci di Savona.

Gemellaggi



Sport



Calcio


Il principale sodalizio calcistico della città è l'A.S.D. Savona Calcio, costituito nel 2020 dalle ceneri del Savona FBC e militante nel campionato di Prima Categoria. Prima del fallimento il Savona FBC ha militato per diversi decenni tra i professionisti, giocando nel primo dopoguerra anche in Prima Divisione. Fra i calciatori che hanno militato nella squadra vanno ricordati Pierino Prati, che qui iniziò e poi concluse la sua carriera, "Beppe" Furino, Eugenio Fascetti, Marcello Lippi, Walter Zenga, Enrico Cucchi, Giuliano Taccola, Nello Governato, Vittorio Panucci e Paolo Ponzo. La squadra dal 1959 al 2020 ha giocato nel principale impianto sportivo della città, lo Stadio comunale Valerio Bacigalupo.

Le altre squadre di calcio della città sono l'U.S. Legino 1910 e la F.B.C. Veloce 1910, militanti nel campionato di Promozione, l'A.S.D. Speranza 1912 F.C. e l'U.S. Letimbro, militanti nel campionato di Prima Categoria e l'U.S. Priamar 1942, militante nel campionato di Seconda Categoria.


Pallanuoto


Savona vanta una squadra di pallanuoto che dal 1981 milita in A1, la Rari Nantes Savona, il cui albo d'oro annovera ben 3 Campionati (1991, 1992, 2005), 3 Coppe LEN (2004-05, 2010-11, 2011-12) e 3 Coppe Italia (1990, 1991, 1993). La squadra gioca nella Piscina Carlo Zanelli.


Ciclismo


Savona è stata negli anni la città di arrivo delle seguenti tappe del Giro d'Italia:

Anno Tappa Partenza km Vincitore di tappa Maglia rosa
1969 16ª Parma 234 Roberto Ballini Eddy Merckx
1991 11ª Sala Baganza 223 Maximilian Sciandri Franco Chioccioli
2014 11ª Collecchio 249 Michael Rogers Cadel Evans

Pallapugno


Le squadre savonesi di pallapugno gareggiano nello sferisterio Gian Carlo Ruffino, che è una struttura moderna e comoda per gli appassionati di questo sport, che ha una tradizione antica in tutto il circondario dei paesi nella zona.


Bocce


L'Associazione Bocciofila Savonese, prima nata a Savona nel 1920 e fra le prime trenta in Italia, nel corso della sua lunga storia ha conquistato undici titoli italiani e un terzo posto ai Campionati del Mondo di Losanna del 1953 a quadrette. Nel 2006 viene insignita della Stella d'oro al Merito Sportivo del CONI e nel 2020 riceve il Collare d'Oro al Merito Sportivo del CONI, massima onorificenza dello sport italiano, diventando la prima associazione bocciofila della Federazione Italiana Bocce ad essere conferita di tale benemerenza.


Altri sport


La Fratellanza Ginnastica Savonese, fondata nel 1883, ha dato vita a tutte le maggiori sezioni sportive cittadine, tra cui quelle del calcio, della scherma, dell'atletica leggera, della lotta greco-romana, del ciclismo, del nuoto. Attualmente la squadra femminile di ginnastica artistica gareggia in Serie A1.

Notevole importanza nel panorama sportivo cittadino rivestono anche la Canottieri Sabazia per quanto concerne la canoa, il Savona Rugby, da ormai trent'anni società di riferimento della provincia savonese e le due squadre di hockey su prato, il Savona Hockey Club e l'Hockey Club Liguria.


Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del professor Gaetano Frisoni, Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese, Genova, Nuova Editrice Genovese, 1910-2002.
  5. AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 610, ISBN 88-11-30500-4.
  6. È però da notare come singolarità linguistica che la locale e omonima squadra di calcio del Savona FBC è correntemente indicata come Savonn-a, come è nominata la città in ligure genovese
  7. Savona - La Torretta di Savona custode delle storie marinaresche aperta al pubblico. URL consultato l'11 marzo 2018.
  8. assoporti.it, http://www.assoporti.it/media/3046/newsletter-n2-2012.pdf. URL consultato il 3 gennaio 2019.
  9. art. 2 Statuto Comunale
  10. distanze autostradali A10: dal casello Savona al casello Genova Voltri
  11. Tabella climatica[collegamento interrotto]
  12. Fonte dal sito Confedilizia.it Archiviato il 20 maggio 2011 in Internet Archive.
  13. Toponomastica italiana di Giovan Battista Pellegrini
  14. Stanislao Bardetti, III (PDF), in Della lingua de' primi abitatori dell'Italia, Modena, Società Tipografica, 1772, pp. 127-128. URL consultato il 4 novembre 2017.
  15. (EN) James MacKillop, Myths and Legends of the Celts, Penguin, 1º giugno 2006, ISBN 978-0-14-101794-5.
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  31. Qualità della vita 2021, su www.ilsole24ore.com. URL consultato il 1º agosto 2022.
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Bibliografia



Voci correlate


  • Provincia di Savona
  • Priamar
  • Fortezza del Priamar
  • Processione del Venerdì Santo di Savona
  • Porto di Savona
  • Santuario di Nostra Signora della Misericordia (Savona)
  • Bombardamento aereo su Savona del 30 ottobre 1943
  • Dialetto savonese

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Collegamenti esterni


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[de] Savona

Savona ist eine italienische Stadt mit 59.933 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Region Ligurien und Hauptstadt der gleichnamigen Provinz Savona.

[en] Savona

Savona (Italian: [saˈvoːna] (listen); Ligurian: Sann-a [ˈsaŋːa])[4] is a seaport and comune in the west part of the northern Italian region of Liguria, capital of the Province of Savona, in the Riviera di Ponente on the Mediterranean Sea.

[es] Savona

Savona (en ligur Sann-a) es una ciudad italiana de la región de Liguria, capital de la provincia homónima. Se encuentra en la llamada Riviera delle Palme.

[fr] Savone

Savone (en italien : Savona) est une ville italienne, chef-lieu de la province du même nom en Ligurie, région de l'Italie du Nord-Ouest, bordant la Méditerranée.
- [it] Savona

[ru] Савона

Саво́на (итал. Savona, лиг. Sann-a [ˈsaŋːa]) — крупнейший город Лигурии к западу от Генуи, административный центр одноимённой провинции, порт на Средиземном море.



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