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Pietrabruna (Prebüna nella variante locale e Priabrùna in ligure[4][5]) è un comune italiano di 447 abitanti[1] della provincia di Imperia in Liguria.

Pietrabruna
comune
Pietrabruna – Veduta
Pietrabruna – Veduta
Panorama di Pietrabruna
Localizzazione
Stato Italia
Regione Liguria
Provincia Imperia
Amministrazione
SindacoMassimo Rosso (lista civica "Borghi uniti") dal 22-9-2020
Data di istituzione1861
Territorio
Coordinate43°53′23.33″N 7°54′11.82″E
Altitudine400 m s.l.m.
Superficie10,22 km²
Abitanti447[1] (31-5-2022)
Densità43,74 ab./km²
FrazioniBoscomare, Torre Paponi
Comuni confinantiCastellaro, Cipressa, Civezza, Dolcedo, Pompeiana, Taggia
Altre informazioni
Cod. postale18010
Prefisso0183
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT008041
Cod. catastaleG607
TargaIM
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 2 093 GG[3]
Nome abitantipietrabrunesi
Patronosan Matteo
Giorno festivo21 settembre
Cartografia
Pietrabruna
Pietrabruna – Mappa
Pietrabruna – Mappa
Posizione del comune di Pietrabruna nella provincia di Imperia
Sito istituzionale

Geografia fisica


Il paese di Pietrabruna giace alle pendici del monte Faudo (1149 m) e alla cima secondaria del monte Follia (1031 m) e rispecchia il tipico borgo montano della Liguria. Il suo centro storico è formato dai caratteristici carrugi e dalle piccole piazze.

Tra le vette del territorio pietrabrunese il monte Sette Fontane (781 m), il monte Croce (681 m), il monte Selletta (579 m) e il monte Casarazzi (474 m).


Storia


La romanica chiesa di San Gregorio
La romanica chiesa di San Gregorio

Come molti paesi della Liguria, il borgo di Pietrabruna crebbe intorno ad una chiesa: in questo caso la chiesa di San Gregorio, dell'XI secolo e ancora visibile nelle sue forme romaniche.

Dopo essere stato dominio di Adelaide di Susa, moglie di Oddone di Savoia, il territorio entrò a far parte dei possedimenti della famiglia Clavesana.

Successivamente il feudo passò dapprima ad Anselmo di Quaranta, signore di Lengueglia, e fu poi acquistata dal comune di Porto Maurizio nel XII secolo. Il passaggio al nuovo comune causò la distruzione volontaria delle antiche fortificazioni precedenti, costruendo ex novo il borgo, in posizione molto più elevata dell'originale villaggio. Si edificò inoltre la nuova chiesa parrocchiale dedicata a san Matteo, quest'ultima demolita per la nuova ricostruzione nel 1938.

In epoca medievale passò dalla contea di Ventimiglia e poi al Comune di Genova quando, nel 1396, si sottomisero a quest'ultima i conti ventimigliesi Raimondo e Filippo. Con il capitaneato di Porto Maurizio la comunità di Pietrabruna fu "villa" del Terziere di San Tommaso.

Con la caduta della Repubblica di Genova sul finire del 1797, e la conseguente istituzione della napoleonica Repubblica Ligure, il territorio di Pietrabruna divenne municipalità autonoma che fu inquadrata nel cantone di Dolcedo nella giurisdizione degli Ulivi, con capoluogo Porto Maurizio; cantone che nel 1803 fu poi soppresso e sottoposto a quello di Porto Maurizio.

La frazione di Boscomare
La frazione di Boscomare

Analogamente, furono istituite le due municipalità di Boscomare e di Torre Paponi, quest'ultima poi soppressa e confluita nel comune di Boscomare nel 1804. Dal 1805, con il passaggio della Repubblica Ligure nel Primo Impero francese, i due comuni rientrarono nel circondario di Porto Maurizio del Dipartimento di Montenotte.

Furono annessi al Regno di Sardegna nel 1815 dopo il congresso di Vienna del 1814, a seguito della caduta di Napoleone Bonaparte.

Nel 1818 il comune di Pietrabruna è aggregato al mandamento di Prelà, nella provincia di Oneglia.

Facente parte del Regno d'Italia dal 1861, dal 1859 al 1926 il territorio fu diviso tra i due mandamenti di Dolcedo (Pietrabruna, nel III mandamento del circondario di Porto Maurizio) e di Santo Stefano al Mare (Boscomare, nel V mandamento del circondario di Sanremo) facenti parte della provincia di Nizza (poi provincia di Porto Maurizio e, dal 1923, di Imperia).

Nel 1928 assoggettò il soppresso territorio comunale di Boscomare che, assieme a Torre Paponi, divennero frazioni di Pietrabruna.

Il 14 dicembre 1944 la frazione di Torre Paponi fu attaccata dai nazifascisti impegnati in un rastrellamento contro la Resistenza locale[6]. Durante questo primo attacco furono uccisi due uomini e una donna fu ferita mortalmente. Due giorni più tardi i nazifascisti accerchiarono il villaggio e, dopo averlo bombardato, vi penetrarono ammazzando venticinque persone. Una volta compiuto il massacro gli assalitori saccheggiarono e bruciarono Torre Paponi.

Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della Comunità montana dell'Olivo e, fino al 2011, della Comunità montana dell'Olivo e Alta Valle Arroscia.


Simboli


«Troncato: il primo, d'azzurro, calzato di rosso, alle tre stelle di sei raggi d'oro, bene ordinate, poste sull'azzurro; il secondo, d'oro, alle tre torri di rosso, mattonate di nero, merlate alla guelfa di cinque, chiuse di nero, finestrate con finestrella tonda dello stesso, fondate sulla pianura di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»

(Descrizione araldica dello stemma[7])

«Drappo di giallo con la bordatura di azzurro…»

(Descrizione araldica del gonfalone[7])

Lo stemma ufficiale e il gonfalone sono stati approvati con l'apposito Decreto del Presidente della Repubblica datato al 7 aprile del 2003.[8][9]


Monumenti e luoghi d'interesse


La chiesa di San Matteo nel centro storico di Pietrabruna
La chiesa di San Matteo nel centro storico di Pietrabruna

Architetture religiose



Architetture militare



Società


La chiesa parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano nella frazione di Torre Paponi
La chiesa parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano nella frazione di Torre Paponi

Evoluzione demografica


Abitanti censiti[10]


Etnie e minoranze straniere


Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2019, i cittadini stranieri residenti a Pietrabruna sono 61[11].


Cultura



Istruzione



Musei


Gastronomia


L'antico dolce tipico di Pietrabruna è la stroscia, una torta rustica di farina di frumento, impastata con olio extravergine d'oliva taggiasca, zucchero, lievito, scorza di limone grattugiato e corochinato (vermut bianco genovese).


Geografia antropica


La frazione di Torre Paponi
La frazione di Torre Paponi

Il territorio comunale è costituito, oltre al capoluogo, dalle frazioni di Boscomare e Torre Paponi per una superficie territoriale di 10,22 km²[12].

Confina a nord con il comune di Dolcedo, a sud con Castellaro, Pompeiana, Cipressa, ad ovest con Castellaro e ad est con Civezza.


Economia


Un tempo Pietrabruna era conosciuta per la raccolta e la distillazione della lavanda, mentre oggi è diventata più importante la coltivazione degli anemoni che vengono avviati al mercato dei fiori di Sanremo per essere esportati, oltre all'olivicoltura, dal XV secolo attività tradizionale della zona.


Infrastrutture e trasporti



Strade


Il territorio comunale di Pietrabruna è attraversato dalla strada provinciale 45 che permette il collegamento stradale con il territorio di Cipressa; l'arteria stradale transita anche dalle frazioni di Boscomare e Torre Paponi.


Amministrazione


Il municipio
Il municipio
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
22 ottobre 1987 10 giugno 1990 Giovanni Roggero Democrazia Cristiana Sindaco
8 luglio 1990 24 aprile 1995 Giovanni Roggero Democrazia Cristiana Sindaco
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Giovanni Roggero lista civica di centro-sinistra Sindaco
14 giugno 1999 26 novembre 1999 Giovanni Roggero lista civica di centro-sinistra Sindaco [13]
17 dicembre 1999 17 aprile 2000 Michele Censi Buffarini Comm. straord. [14]
5 maggio 2000 5 aprile 2005 Riccardo Giordano lista civica Sindaco
5 aprile 2005 30 marzo 2010 Riccardo Giordano lista civica Sindaco
30 marzo 2010 1º giugno 2015 Miriano Pirero Amministrazione Democratica
(lista civica)
Sindaco
1º giugno 2015 22 settembre 2020 Miriano Pirero Amministrazione Democratica
(lista civica)
Sindaco
22 settembre 2020 in carica Massimo Rosso Borghi uniti
(lista civica)
Sindaco

Altre informazioni amministrative


Pietrabruna fa parte dell'Unione dei comuni della Valle del San Lorenzo.


Note


L'oratorio della Santissima Annunziata nel centro storico pietrabrunese
L'oratorio della Santissima Annunziata nel centro storico pietrabrunese
  1. Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del professor Gaetano Frisoni, Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese, Genova, Nuova Editrice Genovese, 1910-2002.
  5. AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 492, ISBN 88-11-30500-4.
  6. Atlante delle Stragi Naziste e Fasciste in Italia - TORRE PAPONI, PIETRABRUNA, 14-16.12.1944
  7. Pietrabruna, su AraldicaCivica.it. URL consultato il 6 novembre 2011.
  8. Emblema del Comune di Pietrabruna, su presidenza.governo.it, Governo Italiano, Ufficio Onorificenze e Araldica, 2003. URL consultato il 15 gennaio 2015.
  9. Tratto dal sito Comuni-Italiani.it
  10. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  11. Cittadini stranieri residenti secondo i dati Istat del 31-12-2019, su demo.istat.it. URL consultato il 7 aprile 2021.
  12. Fonte dallo statuto comunale di Pietrabruna, su comunepietrabruna.it. URL consultato il 18 maggio 2019.
  13. Si dimette dalla carica amministrativa
  14. Nominato con Decreto del Presidente della Repubblica del 27 gennaio 2000 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 36 del 14 febbraio 2000

Voci correlate



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На других языках


[de] Pietrabruna

Pietrabruna (im Ligurischen: Priabrùna) ist eine norditalienische Gemeinde mit 449 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Region Ligurien, politisch gehört sie zur Provinz Imperia.

[en] Pietrabruna

Pietrabruna (Ligurian: Priabruna[3] or Prebuna[4]) is a comune (municipality) in the Province of Imperia in the Italian region Liguria, located about 100 kilometres (62 mi) southwest of Genoa and about 11 kilometres (7 mi) west of Imperia. As of 31 December 2004, it had a population of 568 and an area of 9.9 square kilometres (3.8 sq mi).[5]

[es] Pietrabruna

Pietrabruna es una localidad y comune italiana de la provincia de Imperia, región de Liguria, con 580 habitantes.

[fr] Pietrabruna

Pietrabruna est une commune italienne de moins de 1 000 habitants située dans la province d'Imperia, dans la région Ligurie, dans le nord-ouest de l'Italie.
- [it] Pietrabruna

[ru] Пьетрабруна

Пьетрабруна (итал. Pietrabruna) — коммуна в Италии, располагается в регионе Лигурия, в провинции Империя.



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