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Lierna (Lierna in dialetto lecchese, pronuncia fonetica IPA: /liˈeːrna/) è un comune italiano sul lago di Como, detto La Rocca, di 2 139 abitanti della provincia di Lecco in Lombardia, che guarda sul promontorio di Bellagio.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Lierna (disambigua).
Lierna
comune
Lierna – Veduta
Lierna – Veduta
Veduta dall'alto
Localizzazione
Stato Italia
Regione Lombardia
Provincia Lecco
Amministrazione
SindacoSilvano Stefanoni (Lista civica Noi per Lierna) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°57′29.16″N 9°18′18.36″E
Altitudine202 m s.l.m.
Superficie11,24[1] km²
Abitanti2 139[2] (31-12-2019)
Densità190,3 ab./km²
FrazioniCastello, Villa (sede comunale), Casate, Ciserino, Genico, Giussana, Grumo, Mugiasco, Olcianico, Sornico[3]
Comuni confinantiVarenna, Esino Lario, Mandello del Lario, Oliveto Lario
Altre informazioni
Cod. postale23827
Prefisso0341
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT097043
Cod. catastaleE581
TargaLC
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[4]
Cl. climaticazona E, 2 220 GG[5]
Nome abitantiliernesi
Patronosant'Ambrogio
Cartografia
Lierna
Lierna – Mappa
Lierna – Mappa
Posizione del comune di Lierna nella provincia di Lecco
Sito istituzionale

Geografia fisica


Il territorio del comune di Lierna è situato sulla riviera orientale del lago di Como. Confina con Varenna e Mandello del Lario e ha una superficie di solo 11 chilometri quadrati. È costituito da antichi borghi, oggi frazioni: Borgo Villa, Borgo di Grumo, Borgo Casate, Borgo di Mugiasco, Borgo Olcianico, Borgo di Sornico, Borgo di Giussana, Borgo di Ciserino, Borgo La Foppa, Borgo di Genico, Borgo Bancola e Borgo Castello, che si trova su un piccolo promontorio proteso nel lago.


Storia


Lierna fu abitata fin dall'età del ferro come dimostrano i numerosi segni archeologici delle prime presenze dell'uomo[6][7]. La probabile origine del nome Lierna è celtica[8] da Ern ovvero roccia a picco sul lago[9] o "La Rocca". La baia naturale di Riva Bianca, come i boschi dei monti, costituivano un sicuro rifugio per le popolazioni primitive, a comprova il ritrovamento di un paalstab, nei pressi di Gravina durante gli scavi delle gallerie per la costruzione della ferrovia, e le incisioni di massi cuppelliformi a Comballo. Prove archeologiche dimostrano la presenza dell'Antica Roma[10] e l'utilizzo della zona come accampamento durante l'inverno da parte delle legioni militari dell'antica Roma per le qualità del suo clima[11][12]. Al seguito della scoperta della bellezza del luogo con gli accampamenti dei soldati romani, sorsero poi anche le ville dei grandi signori della Roma antica. A Lierna fu edificata la prima villa di Plinio il Giovane (...una di quelle due ville)[13][14][15], costruita su un ripido scoglio di roccia a picco sulla riva del lago nel borgo Villa, che a ciò deve il suo nome.

Teodolinda, regina dei Longobardi e d'Italia dal 589 al 616, era solita soggiornare nella torre del castello di Lierna. Sono state ritrovate diverse documentazioni originali risalenti ai Longobardi e poi ai Franchi ma il primo documento notarile riguardante l'esistenza di Lierna è dell'854. Nel 951 l'Imperatrice e regina d'Italia Adelaide, fu tenuta segretamente prigioniera nel castello di Lierna da Berengario II, che si appropriò del regno d'Italia il 15 dicembre 950 dopo averle ucciso il marito, Re Lotario II d'Italia, per costringerla a sposare suo figlio Adalberto. La Regina Adelaide fu liberata nel castello di Lierna da Martino da Bellagio[16], e si sposò poi con Ottone I di Sassonia, Re di Italia e imperatore del Sacro Romano Impero continuando a recarsi a Lierna. L'opera lirica Adelaide di Borgogna di Gioachino Rossini è ispirata all'episodio. Nel 1118 per il controllo del territorio da Lecco fino a Lierna, inizia la guerra dei dieci anni che vide Milano contro Como.

Nel corso della guerra decennale, Lierna parteggiò per i milanesi e, durante un attacco da parte dei comaschi, subì la distruzione di una torre, sita in località Castello.[16] Il legame con la città di Milano derivava dal fatto che, già durante l'Alto Medioevo, il territorio di Lierna apparteneva ai monaci della basilica di San Dionigi, oltre a dipendere ecclesiasticamente dall'arcidiocesi milanese.[17]

Nel 1336 il territorio passò sotto il dominio dei Visconti, e nel 1375 divenne parte integrante della confinante Varenna. Nel 1398 il territorio è dominio del duca Gian Galeazzo Visconti che ottenne la promulgazione della raccolta di leggi locali in statuti.

Nel 1480 su iniziativa di Lierna si forma il Contado della Riviera con Varenna assieme a Mandello del Lario e Bellano, l'anno successivo si aggiunsero Dervio, Corenno e Monte Introzzo.[18], viene dato in feudo a Pietro II Dal Verme, conte di Bobbio, Voghera, Castel San Giovanni e tutta la val Tidone, Pieve di Incino e Valsassina, che muore avvelenato dalla moglie nel 1485, e il feudo assieme agli altri della Riviera viene assegnato, non senza contrasti dei cittadini interessati, a Chiara Sforza, figlia di Galeazzo Maria Sforza, vedova Dal Verme.

Nel 1494 Massimiliano d'Asburgo conferma i feudi della Riviera a Chiara Sforza, che sposerà Paolo Fregoso. Successivamente nel 1499 passò sotto il dominio del marchesino Stanga segretario di Ludovico il Moro. Nel 1513 Chiara Sforza è reintegrata feudataria del territorio. Nel 1533 Paolo Fregoso, morta la moglie Chiara Sforza, vende tutti i diritti e i privilegi sulle terre della Riviera e altre al cremonese Francesco Sfondrati.

Francesco Sfondrati, padre di papa Gregorio XIV, acquistò il feudo della Valassina e l'imperatore Carlo V d'Asburgo (divenuto duca nel 1535 a Milano), confermò l'investitura dei feudi il giorno 22 agosto 1538 conferendo a tutti i feudatari il titolo di Baroni della Valassina. Furono i baroni Sfondrati a costruire villa Serbelloni a Bellagio.

Lierna dopo essere stata oggetto di accesse contese per la sua proprietà tra Mandello e Varenna[16], per oltre 250 anni, vide l'indipendenza solo nel 1743, con la separazione amministrativa del comune di Lierna da quello di Mandello del Lario. Restò feudo degli Sfondrati fino al 1788.

Nel 1992 il comune di Lierna è passato dalla provincia di Como alla provincia di Lecco.


Frazioni e borghi


Lierna è formata da dodici borghi,[19] un tempo indipendenti benché collegati tra loro da una serie di torri di avvistamento, oggi classificati in frazioni.


Monumenti e luoghi d'interesse


Nel 1375 Lierna era parte di Varenna
Nel 1375 Lierna era parte di Varenna

Architetture religiose


Spiaggia della Riva bianca
Spiaggia della "Riva bianca"

Architetture militari


Il castello di Lierna, i cui ruderi sono ancora incorporati nelle case circostanti, è luogo di numerose leggende e fatti storici che ricordano anche le regine Teodolinda e Adelaide. Dà il nome al borgo di Castello, ed è una fortezza edificata inizialmente in epoca romanica, con caratteristiche "di baluardo fortificato eretto sfruttando la difendibilità di una penisoletta protesa nell'acqua"[23]. Fu oggetto delle battaglie fra Milano e Como[16] del 1124, e fu dimora dalla regina Teodolinda. Nel 1532 il castello di Lierna dopo essere diventato base militare di Gian Giacomo Medici, fu espugnato dalle truppe dei Grigioni.


Altro


Lierna è attraversata da un tratto del sentiero di Leonardo e dal sentiero del Viandante, che giunge fino a Colico.

La spiaggia di "Riva bianca" sul lago di Como, è adiacente al castello di Lierna. Sul lato opposto si trova la "Riva nera", una spiaggia naturale, al contrario di sassi scuri, sulla quale si trovava un antico approdo di pescatori. Davanti e sulla spiaggia, che fu inizialmente usata dagli antichi romani, per trasportare l'olio, l'acqua e il vino di Lierna, sono state combattute numerose battaglie navali fin dai tempi di Barbarossa. Anche l'antico borgo di pescatori di Grumo risale all'epoca romana (Portus Saxa) e a lato vi si trova la spiaggia di Grumo. Le "Case colorate", gialle, rosa, azzurre, come tutte quelle di Lierna sia sul lungo lago che all'interno, hanno colori sgargianti e differenti tra loro, al fine di farle riconoscere da lontano dai pescatori.

La "piazzetta" IV Novembre di Lierna è stata progettata dallo scultore Giannino Castiglioni, che vi realizzò anche la fontana per l'acqua sorgiva di Lierna, la Valdonedo.

A Lierna è presente il mulino di Genico, mulino con frantoio risalenti all'inizio del Settecento. Sono presenti negli itinerari storici di Lierna ulteriori mulini, e lavatoi, molto antichi sparsi sul territorio.

Il vecchio imbarcadero di Lierna, in ferro battuto, un incrocio tra liberty e neoclassico, si affaccia sulla piazzetta di Lierna, ed è attraversato dal lungolago Castiglioni, dove attraccano i traghetti per l'isola Comacina.

Il borgo Castello
Il borgo Castello

Siti archeologici e paleontologici


Sono stati ritrovati reperti di epoca gallica e romana nell'area di Lierna, tra cui: un altare dedicato ad Ercole, un canaletto, e due tombe alla cappuccina.

A Lierna, e nella frazione di Grumo, nel 1830 sono stati ritrovati i primi 14 esemplari fossili di Lariosaurus Balsami ovvero il “rettile del Lario di Balsamo” (dal nome dello zoologo Giuseppe Balsamo Crivelli), un grande rettile carnivoro, risalente a circa 200 milioni di anni (Triassico). Oggi questi fossili sono conservati presso il Museo di storia naturale di Lecco, il Museo di storia naturale di Milano e Museo di storia naturale di Monaco di Baviera.

Sono ancora state rinvenute nel territorio tombe dell'età del bronzo, contenenti fibule ed altri oggetti, dell'epoca romana, con alcuni elementi e monili raffiguranti un vitello d’oro, e monete di Agrippina, Druso, dell'imperatore Nerva. Molte altre diseppellite in più riprese fin dal 1830, furono poi disperse, dato che nessun ente si preoccupò della catalogazione e archiviazione[24].

Nel 1958 fu rinvenuto tra la piazzetta di Lierna e la via Roma verso Milano, parte di un edificio romano, con il mosaico di Lierna, che fu riferito alla grande villa di Plinio edificata su una roccia[25]. Il disegno del mosaico era costituito da uguali dadi bianchi e neri di 9 millimetri per lato. Non fu possibile proseguire con gli scavi, ma poco lontano erano stati rinvenuti anche diversi tronchi di colonne, oggi conservati nel Museo civico di Lecco[26][27][28]. Alcuni storici, tra cui Élisée Reclus, che volle soggiornare a Lierna per le sue ricerche, hanno identificato, costruita sul pendio di una grande roccia di Lierna, a strapiombo sul lago, la seconda villa di Plinio il Giovane, nota come "villa Commedia"[29], oggi andata distrutta[30]. Altri storici ritengono che fosse vicina al lago e sulle pendici di un'alta roccia, dove si poteva giungere a cavallo[15].

Il Bellotto a Lierna, Carlo Zocchi, collezione Fondazione Cariplo
"Il Bellotto a Lierna", Carlo Zocchi, collezione Fondazione Cariplo

Lierna nell'arte



Film girati a Lierna



Eventi



Amministrazione


Il primo consiglio comunale fu eletto nel 1822. Oggi il comune fa parte della Comunità montana Lario Orientale - Valle San Martino.


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[36]


Economia



Vini


La facoltà di agraria dell'Università degli studi di Milano e diversi enologi hanno ricreato, con attente selezioni delle migliori uve, sperimentazioni su lieviti e controlli della temperatura in fermentazione, i vini di Lierna discendenti dagli originali di epoca romana,[37][38], grazie al clima che rende la sua uva unica, per poi invecchiarli nelle secolari cantine del paese, crotti unici al mondo, per il loro tasso di umidità e flussi d'aria. Lierna è infatti un territorio coltivato fin dall'antichità a vigneti[39] dal lago fino alle pendici delle Grigne, ed è il suo particolare e noto clima mite a rendere le sue preziose uve caratteristiche, oltre che per i suoi uliveti[40]. Particolarmente noto è oggi il biodinamico “Bianco di Lierna”, ma è apprezzato anche il Rosè di Lierna. Lierna, per i suoi vigneti e le cantine, è chiamata anche il Paese del vino. Le cronache storiche hanno sempre decantato fin dall'età romana, Lierna come una "Terra Benigna", per particolari qualità della sua terra, narrando che il suo vino e l'olio dei suoi ulivi[41] avessero preziose proprietà benefiche e terapeutiche[42].


Acque


Nei testi romani sono presenti documenti che attestavano già al tempo le numerose proprietà terapeutiche delle acque delle sorgenti di Lierna[38][43]. Le antiche acque di Lierna prendono il nome di acqua "Valle di Onedo" detta Valdonedo[44], un tipo di acqua sorgiva naturale, dalle proprietà uniche e taumaturgiche che sgorga solamente dalla fontana di Piazza IV Novembre e in una villa vicino al lago[45]. L'acqua di Valle di Onedo si narrava nelle antiche cronache storiche fin dagli antichi Romani essere curativa in particolare per la podagra e i calcoli[42].


Infrastrutture e trasporti



Ferrovie


Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione di Lierna.

Il comune dispone di una stazione ferroviaria posta sulla ferrovia Tirano-Lecco. La stazione è servita dai treni regionali in servizio sulla tratta da Sondrio a Lecco, e dai RegioExpress in servizio sulla tratta da Tirano a Milano.


Siti utili



Note


  1. montuosa
  2. Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2019.
  3. Comune di Lierna - Statuto
  4. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  5. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  6. Oleg Zastrow, "La plebana di San Lorenzo a Mandello del Lario", 1994
  7. Notizie storiche della Valsassina e delle terre limitrofe, Giuseppe Arrigoni, Atesa, 2008
  8. Umberto Ferdinando Molteni, "Alessandro Volta: Como e il Lario nel bicentenario dell'invenzione della pila, 1799-1999", 1999
  9. Giuseppe dell'Acqua, "Almanacco della provincia Di Como", volume 13, p. 90"
  10. Benedetto Giovio, "Historia Patria ab initio urbis usque ad annum MDXXXII", Venezia, 1629
  11. Rivista della Società archeologica comense, 1876
  12. Il Pavimento Romano di Lierna pavimento a mosaico datato I secolo rinvenuto sulle rive del lago di Lierna nel 1876 esposto al museo di Palazzo Belgioioso a Lecco
  13. Davide Bertolotti, "Il Raccoglitore ossia archivi di viaggi, di filosofia, d'istoria di poesia...", pp. 2
  14. Società Storica Comense, "Raccolta Storica", pagina 139, nota 1
  15. Sigismondo Boldoni, "Lario", pag. 32
  16. Annalisa Borghese, Lierna, in Il territorio lariano e i suoi comuni, vol. 17, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 260.
  17. Oleg Zastrow, Sant'Ambrogio - Immagini tra Lario e Brianza, Oggiono, Cattaneo Editore, 1997, p. 25.
  18. Adami, p. 67.
  19. Comune di Lierna. Frazioni.
  20. Luigi Mario Belloni, Renato Besana e Oleg Zastrow, Castelli basiliche e ville - Tesori architettonici lariani nel tempo, a cuira di Alberto Longatti, Como - Lecco, La Provincia S.p.A Editoriale, 1991, pp. 124-125
  21. Belloni et al., p. 124.
  22. Chiesa dei SS. Maurizio e Lazzaro, Piazza SS. Maurizio e Lazzaro - Lierna (LC) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 22 marzo 2021.
  23. Touring Club Italiano, LOMBARDIA (guida rossa), 2005
  24. Vincenzo Barelli, Società archeologica comense, Il Mosaico di Lierna, in RAC, f. 9, 1976, pp. 4
  25. Antonio Balbiani, Il musaico romano di Lierna e le tombe recentemente trovate, Archeologia, Età Romana, Lecco, Lierna, Mandello Del Lario, Editore Tip. Editrice Antonio Noseda, Como, 1º gennaio 1958, ASIN: B01MT4M36C, pp. 17-19. Antonio Balbiani fece rilevare il disegno esatto del mosaico
  26. Carta archeologica della Lombardia, La Provincia di Lecco, Stefania Casini, 1994, ex schede 113, 231, "Mosaico rinvenuto a Lierna nel 1876 databile nel I sec d.C.91"
  27. "Rivista archeologica dell'antica provincia e diocesi di Como, Edizioni 136-147", 1966
  28. Antonio Balbiani, "Lierna, Mandello del Lario, Abbadia Lariana", P. Cairoli, 1968
  29. Davide Bertolotti, "Il Raccoglitore ossia archivi di viaggi, di filosofia, d'istoria di poesia...", pgg 2
  30. Società archeologica comense, "Raccolta Storica", pagina 139, nota 1
  31. Archiviato il 2 dicembre 2020 in Internet Archive. Corriere di Como, Design. Il Salone milanese è l'occasione per rievocare i pezzi storici dell'arredamento legati al nostro territorio. Quando il Lario diventa una sedia
  32. Beni Culturali Lombardia, Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli
  33. Il Seicento in Casentino: dalla Controriforma al tardo barocco, Pagliai Polistampa, 2001
  34. Le riprese sono partite il 7 giugno spalmate tra Lierna. Villa Erba (Cernobbio), Varenna e Villa Oleandra
  35. "Rocco e i suoi fratelli. Foto dal set", La Folla
  36. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  37. "Le Cantine 2012", Vera Lafranconi, Enologa liernese, maggio 24, 2012
  38. Aurelio Goretti e Franca Panizza, "Storia di Lierna"
  39. "Storia di Como" di Maurizio Monti, pgg 545
  40. Annali universali di agricoltura di industria e d'arti economiche, gli ulivi di Lierna, 1829
  41. Giovanni Battista Giovio, Viaggio pel Lago di Como di Poliante Lariano, 1817
  42. LIERNA (LC) | Lago di Como Archiviato il 3 settembre 2016 in Wikiwix.
  43. Antonio Balbiani, Lierna, Mandello del Lario, Abbadia Lariana, P. Cairoli, 1968, pgg 42
  44. Antonio Balbiani, Lierna, Mandello del Lario, Abbadia Lariana, P. Cairoli, 1968

Bibliografia



Voci correlate



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На других языках


[de] Lierna

Lierna ist eine Gemeinde am Lago di Como in der Lombardei, Italien mit 2139 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019).

[en] Lierna

Lierna is a comune in the province of Lecco in Lombardy, in north-west Italy. It lies on the eastern shore of Lake Como, about 60 kilometres (37 mi) north of Milan and about 15 kilometres (9 mi) north-west of Lecco.

[es] Lierna

Lierna es una localidad y comune italiana de la provincia de Lecco, región de Lombardía, con 2.021 habitantes, su superficie es de sólo 11 kilómetros cuadrados y es conocida como "la pequeña perla del lago de Como". Se considera uno de los pueblos más típicos del Lago de Como,[4] conocida como la "tierra del vino". En 1876 se encontró un piso romano mosaico y muchas monedas romanas en Lierna, lago de Como. Muchas personas ahora piensan que el piso de mosaico era parte del Villa Commedia.[5] La entrada del cementerio fue diseñado y construido en 1922 por Giannino Castiglioni, Observa también la bóveda de la familia Manzoni en cui están enterrados algunos de Alessandro Manzoni, descendientes del famoso escritor, quien pasó mucho tiempo para escribir Lierna.

[fr] Lierna

Lierna est une commune de la province de Lecco dans la région Lombardie en Italie, sur le Lac de Côme. Lierna est le village le plus représenté sur le lac de Côme au cours des siècles dans les œuvres d'art.
- [it] Lierna

[ru] Льерна

Льерна (итал. Lierna) — коммуна в Италии, провинции Лекко, административной области Ломбардия, подчиняется административному центру Лекко. Расположена на восточном берегу озера Комо.



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