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Bondeno (Bundén in dialetto bondenese) è un comune italiano di 13 763 abitanti della provincia di Ferrara in Emilia-Romagna, situato sulle sponde del fiume Panaro.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Bondeno (disambigua).
Bondeno
comune
Bondeno – Veduta
Bondeno – Veduta
La Chiesa Arcipretale di Bondeno, dedicata alla Natività di Maria Vergine
Localizzazione
Stato Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Ferrara
Amministrazione
SindacoSimone Saletti (Lega Nord) dal 22-9-2020
Territorio
Coordinate44°53′21.98″N 11°24′55.51″E
Altitudine13 m s.l.m.
Superficie174,76 km²
Abitanti13 763[1] (30-6-2022)
Densità78,75 ab./km²
Frazionivedi elenco frazioni
Comuni confinantiCento, Ferrara, Ficarolo (RO), Gaiba (RO), Finale Emilia (MO), Mirandola (MO), Sermide e Felonica (MN), Terre del Reno, Vigarano Mainarda
Altre informazioni
Cod. postale44012
Prefisso0532
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT038003
Cod. catastaleA965
TargaFE
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 281 GG[3]
Nome abitantibondenesi o bondesani
Patronosan Giovanni Battista
Giorno festivo24 giugno
Cartografia
Bondeno
Bondeno – Mappa
Bondeno – Mappa
Sito istituzionale

Geografia fisica


Il territorio del bondenese è situato nella pianura padana, all'estremità occidentale della provincia di Ferrara, in confine con le province di Mantova, Modena e Rovigo.

La rete idrica a Bondeno è piuttosto fitta; in primis c'è la foce del fiume Panaro che sfocia nel Po, il quale delimita il confine settentrionale del territorio bondenese. Più a valle è presente il vasto alveo del Cavo Napoleonico, che collega il Po al sistema idrico delle province di Bologna e Modena, inoltre è presente una fitta rete di canali, il più cospicuo dei quali è il canale di Burana, derivante da opere di bonifica realizzate nel XX secolo nel settore occidentale del comune di Bondeno. L'altezza del territorio bondenese va da 5 a 14 m s.l.m.[4], è l'unico comune della provincia di Ferrara a confinare con la Lombardia

Bondeno fa comunque parte dell'"alto ferrarese" nonostante i bassi rilievi, in quanto la divisione alto e basso ferrarese è di origine geografico-politica e riguarda tutta la parte occidentale della provincia di Ferrara, i cui comuni hanno creato prima una omonima associazione intercomunale. Per il 2014 era prevista la creazione dell'unione dei comuni di Bondeno, Poggio Renatico e Cento.[5][6].


Storia


Importante centro di produzione e manifatturazione della frutta, è il più antico insediamento del territorio. Il toponimo sembra provenire dall'antico nome del fiume, Bondinacus.

Indagini archeologiche condotte nel territorio comunale attestano la presenza di insediamenti umani fin dal neolitico (ex fornace Grandi) e successivamente dell'età del bronzo medio (Pilastri - fondo "I Verri")[7], dell'età del ferro (Pilastri - fondo "Colletta")[8] e di età romana (Settepolesini, Santa Maddalena dei Mosti e Pilastri).

Quella di Bondeno è una lunga storia di alluvioni e di grandi opere intraprese per difendersi dalle acque e incanalarle in modo da consentire la coltivazione.

Nel Medioevo appartenne al monastero di Nonantola per donazione di re Astolfo, poi fece parte dei possedimenti di Matilde di Canossa che all'inizio del XII secolo fece costruire a difesa della città un castello, poi distrutto da Alfonso I d'Este.

Secondo l'ipotesi controversa di Piero Scapecchi[9], attorno al 1463 sarebbe stato impresso a Bondeno da Ulrico Pursmid, tipografo tedesco itinerante, in società con Paolo Moerich il frammento Parsons-Scheide, contenente un'edizione illustrata della Passione di Cristo[10], che potrebbe essere il primo libro stampato con l'utilizzo della tecnica a caratteri mobili in Italia.

Devastanti furono le invasioni subite dai veneziani nei primi secoli del Millennio e dai parmensi nella seconda metà del Settecento. Con la fine della dinastia estense, Bondeno passò allo Stato della Chiesa.

Con Napoleone Bonaparte Bondeno venne accorpato alla Repubblica Cisalpina prima e successivamente al Dipartimento del Basso Po.

Nel 1860 Bondeno entrò a far parte del Regno di Sardegna e quindi del Regno d'Italia.

Nel 2011 Bondeno viene nominata Città dal Presidente della repubblica Giorgio Napolitano in occasione del 150º Anniversario dell'Unità d'Italia.

All'interno del comune di Bondeno avvenne una delle principali scosse dei terremoti dell'Emilia del 2012, di magnitudo 6,1, il giorno 20 maggio, che ha provocato vari danni e crolli a strutture storiche ed industriali.


Simboli


Lo stemma e il gonfalone di Bondeno sono stati concessi con decreto del presidente Repubblica del 17 maggio 1989.

«Stemma d'azzurro, all'aquila d'argento, linguata di rosso; con la bordatura diminuita, d'oro. Ornamenti esteriori da Città.»

L'aquila bianca degli Estensi fu concessa a Bondeno con un privilegio del duca Borso nel 1452.[12] Il gonfalone è un troncato di azzurro e di bianco.


Onorificenze


Bondeno è tra le città decorate al valor militare per la guerra di Liberazione, insignito il 22 maggio 1978 della medaglia di bronzo al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale[13]:

Medaglia di bronzo al valor militare
«Laborioso centro della pianura ferrarese, subito dopo l'otto settembre vedeva i suoi figli organizzarsi per la lotta partigiana e sacrificava allo oppressore trentatré giovani vite per la libertà nazionale ed in difesa della dignità del suo popolo. Oppresso dal tracotante nemico che minaccioso tentava con rastrellamenti indiscriminati e deportazioni, di conculcare la fiera resistenza, seppe indomito battersi contro il duplice servaggio, riconfermando le nobili tradizioni patriottiche delle sue genti forti e generose. Bondeno, settembre 1943 - aprile 1945»
 22 maggio 1978
Titolo di Città
«Decreto del Presidente della Repubblica[14]»
 2 dicembre 2010

Monumenti e luoghi d'interesse


Oratorio del Marzaiolo. Ponte Rodoni
Oratorio del Marzaiolo. Ponte Rodoni

Architetture religiose



Architetture civili



Monumento ai Caduti


Il Monumento “La Madre”[16] di Arrigo Minerbi è dedicato ai caduti della Grande Guerra ed è stato inaugurato il 14 giugno 1925. Posta in un giardino ricavato nell'area tombata del canale di Burana l'opera è composta da un basamento in granito sormontato da quattro gradini in pietra, su ogni gradino sono riportate, con inserti in bronzo a numeri romani, le date degli anni di guerra, alla sommità di questi un pozzo con carrucola e catena, composta da trecentocinquanta anelli, con scritti i nomi dei caduti. Dalla vera del pozzo fuoriesce un vestimento della statua bronzea raffigurante una donna seduta, una madre (Carlotta per i bondenesi) che sembra attendere il ritorno del figlio dal fronte. La scultura fu finanziata dal Comune e da privati cittadini e fusa nella Fonderia Primo Capecchi di Pistoia.


Stellata


La Rocca Possente, costruita nell'XI secolo sulle rive del fiume Po, nei pressi di Stellata.
La Rocca Possente, costruita nell'XI secolo sulle rive del fiume Po, nei pressi di Stellata.
La Torre Pepoli di Stellata
La Torre Pepoli di Stellata

Nella frazione di Stellata è presente la Rocca Possente, monumento dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità da parte dell'UNESCO facendo parte del sito "Ferrara, città del Rinascimento e il suo Delta del Po".

Si tratta di una fortificazione eretta attorno all'XI secolo e successivamente ampliata dagli estensi nel 1362. All'epoca posizionata nelle vicinanze del delta del Po, assieme alla rocca di Ficarolo aveva lo scopo di controllare il traffico navale e mercantile mediante l'utilizzo di una catena tra le due sponde del fiume.

Ricostruita nuovamente dopo il 1521, assume la forma con bastioni obliqui "a stella" adatti a resistere ai colpi di artiglieria. La conformazione a stella dell'edificio ha dato il nome alla frazione omonima[17].

La Torre civica, o Torre Pepoli, o Torre Pepoli-Spisani è l'altra struttura storica della frazione. Sulla torre sono murate cinque lapidi di marmo, mentre sul lato est è presente un orologio del 1655[18]


Ospitale


Santuario della Madonna della Pioppa, nei pressi di Ospitale
Santuario della Madonna della Pioppa, nei pressi di Ospitale

Nella frazione di Ospitale sorge il santuario della Madonna della Pioppa, patrona degli aviatori. Secondo la tradizione, nell'anno 1600 la Madonna apparve tra i rami di un albero (un pioppo appunto) e parlò ad una bambina sordomuta, miracolandola ridandole udito e parola[19]. La cappelletta originaria fu costruita nel 1680 nel luogo della visione, mentre più tardi fu edificato l'attuale santuario, nella seconda metà del XIX secolo.

Nella primavera del 2011 dei ladri entrarono nel santuario e rubarono l'immagine della Madonna, che fu ritrovata leggermente sfregiata in un fosso, poco tempo dopo. Dopo il restauro da parte di una coppia di ferraresi, l'immagine dipinta è conservata presso la Curia Arcivescovile della Diocesi di Ferrara - Comacchio, dopo essere stata esposta nel mese di novembre 2012[20].


Settepolesini


Settepolesini è un piccolo borgo del comune di Bondeno. Vi è presente una Oasi naturale detta lago del Quaternario, dove è stato ritrovato, nel corso di opere estrattive di materiali inerti, un importante giacimento di ossa di Mammuth. Il sito, tra i più importanti in Europa per i ritrovamenti, ha favorito ripetutamente la deposizione di numerose carcasse di animali che abitarono la pianura padana in più momenti dell'ultima era glaciale e dell'Olocene[21][22].

Da qualche anno sono presenti all'interno del fienile dell'oasi ricostruzioni dei grandi mammiferi della preistoria, realizzate dall'Università degli Studi di Ferrara. Dal 2010 il lago è denominato anche Oasi Zarda ed è impiegato come centro di eventi quali matrimoni, incontri e feste.


Ingegneria idraulica


La Botte napoleonica
La Botte napoleonica

Il territorio del comune di Bondeno è anche sede di importanti manufatti ed opere di difesa idraulica, fra i quali per particolarità ingegneristica meritano menzione la cosiddetta "Botte napoleonica", l'attiguo "Cavo Napoleonico" e lo stabilimento idrovoro delle "Pilastresi". In particolare le due strutture costruite all 'inizio del sec. XIX su decreto di Napoleone, hanno determinato il moderno assetto del territorio, incanalando e riorganizzando il corso delle acque in vario modo: la Botte Napoleonica costituendo un passaggio sottoposto all'alveo del fiume Panaro nel suo incrocio con le acque del Burana, il cavo napoleonico, che partendo dal fiume Reno (da cui la definizione alternativa di "scolmatore del Reno") arriva fino al fiume Po[23] e svolge le funzioni di "scarico" delle acque del Reno in piena nel fiume Po, di travaso delle acque del fiume Po al Reno e al C.E.R. per l'irrigazione dei campi delle zone interne, e, dal 2015, alimenta l'importantissimo impianto di potabilizzazione "NIP 2" di Ravenna, località Fosso Ghiaia[24].


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[25]

Il grafico evidenzia una popolazione quasi dimezzata nella seconda metà del XX secolo, evidente conseguenza dello spopolamento delle campagne e della riduzione della popolazione agricola (densità appena 88 abitanti/km²). La ripresa demografica dal 2000 in poi non ha effetto sul territorio bondenese, che continua a perdere popolazione.


Etnie e minoranze straniere


Gli stranieri residenti nel comune sono 1 619, ovvero l'11,58% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[26]:

  1. Marocco, 640
  2. Romania, 281
  3. Cina, 127
  4. Albania, 106
  5. Moldavia, 90
  6. India, 57
  7. Ucraina, 54
  8. Tunisia, 54
  9. Polonia, 40
  10. Pakistan, 35

Lingue e dialetti


Oltre alla lingua italiana, a Bondeno è utilizzato il locale dialetto bondenese, una variante del ferrarese.[27]


Cultura



Cinema


Viene citata nella prima puntata della nona stagione della serie TV "The Middle".


Musica


La Società Filarmonica "G.Verdi" di Scortichino nasce nel 1881 per iniziativa di Luigi Garani che ne fu il primo maestro direttore fino al 1912.[28]

Per il paese la Filarmonica è da sempre motivo di vanto e di prestigio ma anche di crescita culturale poiché con essa è nata una scuola musicale alla quale accedono decine di giovani con lo scopo di apprendere la bellezza dell'arte musicale, di ringiovanire e rafforzare lo stesso corpo bandistico.


Geografia antropica



Frazioni



Località


Arginelli, Argine Lupo, Baj, Borgo Piva, Bruciantine, Canova-Fusegno, Cantalupo, Carbonara, Carioncelletta, Casal Federico, Cavaliera, Ca' Verde, Corpus Domini, Crociale, Forna, Gamberone, Guattarella, Lezzine, Luogo Ferri, Malborghetto, Malcantone, Marmagna, Motta, Paolecchio, Ponti Spagna, Punta, Redena, Romea, Rosario, San Biagio, Senetica, Schiavona, Terzana[29]


Infrastrutture e trasporti



Strade


Bondeno è collegata a Ferrara principalmente dalla ex Strada statale 496 Virgiliana, ora denominata SP 69.


Ferrovie


La ferrovia Suzzara-Ferrara, di Ferrovie Emilia-Romagna, attraversa il territorio comunale. Sono presenti tre stazioni ferroviarie: Bondeno, Stellata Ficarolo e Zerbinate.

Il servizio passeggeri è svolto da Trenitalia Tper.


Ciclovie


All'interno della frazione di Stellata ha origine il Percorso cicloturistico Destra Po, parte del sistema di Percorsi cicloturistici della provincia di Ferrara e collegato alla rete nazionale BicItalia e quella europea EuroVelo 8.


Amministrazione


Gonfalone comunale
Gonfalone comunale
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1860 1861 Giuseppe Bottoni Sindaco
1861 1863 Giuseppe Cottica Sindaco
1863 1867 Gaetano Vandelli Sindaco
1867 1871 Carlo Pironi Sindaco
1871 1872 Guido Farolfi Sindaco
1872 1881 Quirino Torri Sindaco
1881 1887 Lodovico Sani Sindaco
1887 1890 Luigi Frignani Sindaco
1890 1891 Luciano Bignozzi Sindaco
1891 1907 Carlo Torri Sindaco
1907 1908 Domenico Borsatti Comm. pref.
1908 1910 Lodovico Sani Sindaco
1910 1920 Ugo Lugli Sindaco
1920 1921 Arturo Cavallari Sindaco
1921 1923 Edoardo Vento Comm. pref.
1923 1927 Alessandro Marianti Sindaco
1927 1928 Alessandro Marianti Podestà
1928 1928 Marco Calura Comm. pref.
1928 1929 Umberto Bettarini Comm. pref.
1929 1938 Giuseppe Covezzi Podestà
1938 1941 Antonio Aroldo Torri Comm. pref.
1941 1941 Mario Temussi Comm. pref.
1941 1942 Giuseppe Pavani Comm. pref.
1942 1943 Mario Boari Comm. pref.
1943 1944 Luigi Pinca Comm. pref.
1944 1945 Giuseppe Golinelli Comm. pref.
1945 1945 Arturo Cavallari Comm. pref.
1945 1946 Demetrio Tassinari Sindaco
1946 1952 Ercoliano Zerbini Sindaco
1952 1960 Adelmiro Pasqualini Sindaco
1960 1970 Enzo Borsari Sindaco
1970 1975 Nino Bergamini Sindaco
1975 1990 Bracciano Lodi Partito Comunista Italiano Sindaco
1990 1995 Daniele Biancardi Partito Socialista Italiano Sindaco
1995 23 aprile 1995 Claudio Campini Partito Democratico della Sinistra Sindaco
23 aprile 1995 13 giugno 1999 Ettore Campi Partito Popolare Italiano Sindaco
13 giugno 1999 13 giugno 2004 Davide Verri Alleanza Nazionale Sindaco
13 giugno 2004 7 giugno 2009 Davide Verri lista civica di centro-destra Sindaco
7 giugno 2009 25 maggio 2014 Alan Fabbri Lega Nord Sindaco
25 maggio 2014 29 gennaio 2015 Alan Fabbri Lega Nord Sindaco [30]
29 gennaio 2015 31 maggio 2015 Cristina Coletti Forza Italia Sindaco f.f.
31 maggio 2015 16 aprile 2020 Fabio Bergamini Lega Nord Sindaco
16 aprile 2020 22 settembre 2020 Simone Saletti lista civica "...e avanti!" Sindaco f.f.
22 settembre 2020 in carica Simone Saletti Lega Nord e liste civiche Sindaco

Gemellaggi



Sport



Calcio



Hockey su prato


L'Hockey Club Bondeno è la compagine del paese, che nel 2018-19 milita nel campionato di serie A2 e che nel recente passato è stata anche in Serie A1, l'ultima volta nella stagione 2010-2011.


Basket


La squadra di basket del paese è la Matilde Basket Bondeno.


Atletica


La rappresentativa locale di Atletica leggera è l'Atletica Bondeno, che svolge i suoi allenamenti presso il centro sportivo Bihac.


Volley


La squadra di pallavolo si chiama ADS AVB Agonistica Volley Bondeno.


Tiro con l'arco


Il 30 maggio 1993 nasce la A.S.D. Arcieri Bondeno, svolge le sue attività nel campo comunale di tiro con l'arco e nella palestra di Scortichino.


Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. titolo=Bondeno: Clima e Dati Geografici, Riscaldamento
  5. Comune di Bondeno - Home
  6. L'Alto Ferrarese verso l'unione dei Comuni
  7. Paola Desantis Insediamento dell'età del bronzo in località Pilastri - Bondeno in Bondeno e il suo territorio dalle origini al Rinascimento - Grafis Edizioni, 1988
  8. Mauro Calzolari, Quaderni della Bassa Modenese, n.9 - S.Felice sul Panaro, 1986
  9. Piero Scapecchi, Subiaco 1465 oppure [Bondeno 1463]? Analisi del frammento Parsons-Scheide, in La bibliofilia, vol. 103, n. 1, Firenze, Leo S. Olschki, gennaio-aprile 2001, pp. 1-24, ISSN 0006-0941 (WC · ACNP).
  10. Passione di Cristo. ISTC No. ip00147000, su data.cerl.org.
  11. Classificazione sismica e climatica, su tuttitalia.it. URL consultato il 3 giugno 2012.
  12. Stemma del Comune di Bondeno, su dati.emilia-romagna.it. URL consultato il 27 marzo 2022.
  13. Bondeno, su istitutonastroazzurro.it.
  14. La città di Bondeno, su comune.bondeno.fe.it.
  15. Lucio Scardino, Antonio P. Torresi, La Certosa di Bondeno. Note storico-artistiche su un cimitero della provincia ferrarese, Liberty House, Ferrara, 2003
  16. A. Poggiali, I segni della guerra. Lapidi e monumenti in provincia di Ferrara, ai caduti italiani nel XX secolo. Vol. II, Ravenna 2012, pp. 196-197.
  17. Borgo Di Stellata Archiviato il 6 giugno 2012 in Internet Archive. comune.bondeno.fe.it
  18. La lapide in memoria dei Caduti, su emiliaromagna.beniculturali.it.
  19. Il Santuario della Madonna della Pioppa Archiviato il 27 febbraio 2014 in Internet Archive. siemiliaromagna.com
  20. Oggi si festeggia il ritorno della Madonna della Pioppa Archiviato il 24 gennaio 2021 in Internet Archive. La Nuova Ferrara
  21. Oasi "Cava Sei" ferraraterraeacqua.it
  22. Santuario della Madonna della Pioppa – Bondeno (Ferrara) Santuario della Madonna della Pioppa]
  23. il congiungimento al fiume Po è stato effettuato solo nel 1966, in quanto prima di allora il cavo aveva solo una funzione di "bacino di riserva" nei periodi di piena del fiume Reno.da"Botte Napoleonica storia geografia e idraulica", di Sergio La Sorda , editore "La freccia d'oro"
  24. Sergio La Sorda, Botte Napoleonica storia geografia e idraulica, La freccia d'oro, 2015, p. 226, ISBN 9788897877394.
  25. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  26. Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2019 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it. URL consultato il 14 aprile 2021.
  27. La telefoninomania in Bondenese, su estense.com.
  28. Pubblicazione Centenario, su filarmonicagverdiscortichino.it.
  29. Frazioni del Comune di Bondeno, su comuniecittà.it.
  30. http://www.comunebondenofe.it/tutte-le-altre-notizie/498-prova Archiviato il 2 aprile 2015 in Internet Archive. Decaduto con decreto del Presidente della Repubblica facente funzione, dopo elezione a consigliere regionale
  31. (DE) Städtepartnerschaft Dillingen – Bondeno (Italien) Sito istituzionale di Dillingen
  32. Bondeno, un comitato d’onore per il gemellaggio con Bihac, su ricerca.gelocal.it, La Nuova Ferrara, 26 luglio 2007.

Bibliografia



Voci correlate



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Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Bondeno

Bondeno ist eine italienische Gemeinde (comune) mit 14.065 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Ferrara in der Region Emilia-Romagna.

[en] Bondeno

Bondeno (Bondenese: Bundén) is a comune (municipality) in the Province of Ferrara in the Italian region Emilia-Romagna, located about 45 kilometres (28 mi) north of Bologna and about 15 kilometres (9 mi) northwest of Ferrara.

[es] Bondeno

Bondeno es un municipio situado en el territorio de la Provincia de Ferrara, en Emilia-Romaña, (Italia). Las frazioni del municipio de Bondeno son: Scortichino, Gavello, Pilastri di Bondeno, Burana, Stellata, Zerbinate, Salvatonica, Settepolesini, Ponte Rodoni, Santa Bianca y Casumaro (en parte).

[fr] Bondeno

Bondeno (Bundén en dialecte de Ferrare) est une commune italienne de la province de Ferrare dans la région Émilie-Romagne en Italie.
- [it] Bondeno

[ru] Бондено

Бондено (итал. Bondeno) — город в Италии, располагается в регионе Эмилия-Романья, подчиняется административному центру Феррара.



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