world.wikisort.org - Italia

Search / Calendar

Riva di Solto [ˈriːva diˈsolto] (Rìa de Sólt [ˈɾia dɛˈsolt] in dialetto bergamasco[4]) è un comune italiano di 894 abitanti[1] della provincia di Bergamo in Lombardia. Situato sulla sponda occidentale del Lago d'Iseo, dista circa 40 chilometri a est dal capoluogo orobico.

Riva di Solto
comune
Riva di Solto – Veduta
Riva di Solto – Veduta
Veduta del lungolago
Localizzazione
Stato Italia
Regione Lombardia
Provincia Bergamo
Amministrazione
SindacoNadia Carrara (lista civica Oltre... il paese) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate45°46′N 10°02′E
Altitudine186 m s.l.m.
Superficie8,52 km²
Abitanti894[1] (31-5-2021)
Densità104,93 ab./km²
FrazioniGargarino, Zorzino[2]
Comuni confinantiFonteno, Marone (BS), Parzanica, Pisogne (BS), Solto Collina
Altre informazioni
Cod. postale24060
Prefisso035
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT016180
Cod. catastaleH331
TargaBG
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Nome abitantirivolesi
Patronosan Nicola di Bari
Giorno festivo6 dicembre
Cartografia
Riva di Solto
Riva di Solto – Mappa
Riva di Solto – Mappa
Posizione del comune di Riva di Solto nella provincia di Bergamo
Sito istituzionale

Geografia fisica



Territorio


Lungolago di Riva di Solto di sera
Lungolago di Riva di Solto di sera

Il comune di Riva di Solto si affaccia su un tratto della sponda occidentale del lago d'Iseo da cui si gode una vista a 180° del Sebino, di Monte Isola e della Corna Trentapassi. A poche centinaia di metri dall'abitato si trova l'anfiteatro naturale del Bogn, una magnifica conformazione di faraglioni a strapiombo sul lago che celano piccole baie e spiagge di ghiaia.


Clima


Riva di Solto gode di un clima mite con caratteristiche tipiche di quello mediterraneo. Grazie all'esposizione a sud e alla presenza del lago gli inverni si presentano meno rigidi rispetto alla media lombarda, con temperature che di rado toccano valori inferiori allo zero. Le estati sono invece calde, ma ventilate. Queste condizioni climatiche hanno permesso lo sviluppo di attività come l'olivocultura e la diffusione di specie esotiche come palme e buoganville.


Storia


Recenti studi hanno permesso di stabilire una presenza di piccoli insediamenti sul territorio già dall'epoca preistorica.

Tuttavia le prime documentazioni scritte che attestano l'esistenza del borgo risalgono all'epoca medievale, e precisamente al 1055. Questi documenti attestano l'esistenza di un edificio di culto, tuttora esistente ed adibito a chiesa parrocchiale.

In quel periodo di forte instabilità politica la famiglia Oldrati, decise di trasferirsi in questa zona e di costruirvi un sistema fortificato. Questi gestirono le sorti del paese fino al 1222 quando lo concessero alla giurisdizione di Bergamo.

In seguito, nel corso del XIV secolo, la famiglia Foresti, molto potente in tutta la zona, acquisì i territori del borgo.

Questi legarono indissolubilmente il proprio nome a quello della contrada, tanto che tuttora fanno bella mostra su alcuni edifici gli stemmi del casato, recanti un'aquila con una corona. Al riguardo le cronache riferiscono che, nel 1330, l'imperatore Ludovico il Bavaro istituì la contea di Solto, che raggruppava anche il territorio dell'attuale comune di Solto Collina, insignendo il titolo di "conte Palatino" ad un membro della famiglia Foresti, tale Matteo, garantendo anche una serie di indennità ed esenzioni anche a tutti i suoi discendenti.

Con il termine del periodo feudale e l'avvento della Repubblica di Venezia, la famiglia Foresti si trovò di fatto esautorata, facendo iniziare un nuovo periodo nella storia della contrada di Solto. Il territorio rimase legato a quel periodo, tanto che ancor oggi vi si può ammirare un castello, numerose torri, nonché un borgo di stampo medievale, con piccole vie molto caratteristiche.

I secoli seguenti videro il paese acquisire importanza grazie all'estrazione, in località Zu, del caratteristico marmo di colore nero. Con questo materiale vennero costruiti edifici importanti, tra cui la Basilica di San Marco a Venezia. Più tardi a questo tipo di estrazione venne affiancata quella del cemento, con conseguenti influssi positivi sull'economia.

A partire dal XX secolo, il paese ha visto un continuo fiorire di attività volte alla ricezione della domanda turistica, tra cui campeggi, bar e ristoranti, al fine di valorizzare la riviera lacustre su cui esso si affaccia.


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose


Interessanti sono alcuni edifici religiosi, tra cui spicca la parrocchiale, dedicata a San Nicola Vescovo. Le prime tracce di questa chiesa risalgono addirittura all'XI secolo, anche se la costruzione venne edificata nel corso del XVIII secolo su progetto di Bernardo Fedrighini da Predore. Ampliata successivamente, custodisce, nella sua struttura a tre navate, statue, dipinti e affreschi di Pilati, di Antonio Cifrondi e di Enea Salmeggia. Notevole è l'organo, opera di Adeodato Bossi.

Merita menzione anche la chiesetta di San Rocco, edificata nel 1530 per un voto della popolazione durante un'epidemia di peste, e conserva la tela di Enea Salmeggia, la prima realizzata dall'artista nembrese intitolata Pietà con santi Rocco e Sebastiano.[5] Posta a sud dell'abitato, è dotata di un portale in pietra di Sarnico e di preziosi dipinti. Vi si effettuano pellegrinaggi ogni 16 agosto, in occasione della festività del santo.


Architetture civili


Zorzino, Bogn
Zorzino, Bogn

La memoria del periodo medievale si conserva nel paese grazie alla presenza di numerosi edifici risalenti a quel periodo: in località Zorzino, posto su un'altura, si può trovare un castello e, dislocate sul territorio, anche cinque torri, di cui una accanto alla parrocchiale ed altre tre nel centro storico, nonché alcuni resti di una fortificazione che cingeva il paese.

Degni di nota sono anche Palazzo Martinoni e Palazzo Polini. Il primo, situato all'inizio dell'abitato, possiede un cortile con un porticato dotato di affreschi. Un tempo possedeva anche un ricco giardino, staccato poi dal resto del complesso dopo la costruzione della strada che costeggia la riva del lago. Il secondo, caratterizzato da un portico con affreschi, risale al XVI secolo, ed originariamente era utilizzato come monastero. La struttura primitiva su cui venne costruito il palazzo faceva parte dell'antica fortificazione del paese, ed era dotata di un grande giardino con attracco diretto dal lago.

Sempre in località Zorzino, ma questa volta sulla riva del lago, una tappa d'obbligo merita l'orrido del Bogn. Vi si giunge a piedi, partendo da Riva di Solto e procedendo lungo la strada rivierasca in direzione di Lovere (circa 10 minuti a piedi). Il Bogn costituisce una delle sorprese naturalistiche di maggiore valore del Sebino. Proseguendo dal Bogn in auto verso il paese di Castro e la cittadina di Lovere, il percorso interamente scavato nella roccia e a picco sulle acque offre scorci e paesaggi di particolare emozione.


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[6]


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
25 giugno 1985 25 giugno 1990 Giovanni Vabanesi Democrazia Cristiana Sindaco [7]
25 giugno 1990 24 aprile 1995 Nicola Minelli Democrazia Cristiana Sindaco [7]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Virgilio Negrinotti Lista civica Sindaco [7]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Virgilio Negrinotti Lista civica Sindaco [7]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Norma Polini Lista civica Onda nuova Sindaco [7]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Norma Polini Lista civica Onda nuova Sindaco [7]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Nadia Carrara Lista civica Oltre... il paese Sindaco [7]
27 maggio 2019 in carica Nadia Carrara Lista civica Oltre... il paese Sindaco [7]

Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2021 (dato provvisorio).
  2. Statuto - Riva di Solto (PDF), su comuniecitta.it. URL consultato il 5 agosto 2021.
  3. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3.
  5. Paolo Plemani, Enea Salmeggia, L'Eco di Bergamo, 2009, p. 22.
  6. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 31-12-2019.
  7. Anagrafe degli amministratori locali e regionali, su Dipartimento per gli affari interni e territoriali, 23 febbraio 2017. URL consultato il 5 agosto 2021.

Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Bergamo: accedi alle voci di Wikipedia su Bergamo e sul suo territorio

На других языках


[de] Riva di Solto

Riva di Solto ist eine norditalienische Gemeinde (comune) mit 913 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Bergamo in der Lombardei. Riva di Solto liegt an den westlichen Ufern des Lago d’Iseo und grenzt an die Provinz Brescia an der Strada Statale 469. Die Gemeinde liegt etwa 38 Kilometer in ostnordöstlicher Richtung von Bergamo entfernt. Nach Mailand sind es in etwa 80 Kilometer.

[en] Riva di Solto

Riva di Solto (Bergamasque: Rìa de Sólt) is a comune (municipality) in the Province of Bergamo in the Italian region of Lombardy, located about 80 kilometres (50 mi) northeast of Milan and about 30 kilometres (19 mi) east of Bergamo, on the western shore of the Lake Iseo.

[es] Riva di Solto

Riva di Solto es una localidad y comune italiana de la provincia de Bérgamo, región de Lombardía, con 833 habitantes.

[fr] Riva di Solto

Riva di Solto est une commune italienne de la province de Bergame dans la région Lombardie en Italie.
- [it] Riva di Solto

[ru] Рива-ди-Сольто

Рива-ди-Сольто (итал. Riva di Solto) — коммуна в Италии, располагается в регионе Ломбардия, в провинции Бергамо.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии