world.wikisort.org - Italia

Search / Calendar

Sarnico [ˈsarniko] (Sàrnech [ˈsaɾnɛk] in dialetto bergamasco[5]) è un comune italiano di 6 700 abitanti[1] della provincia di Bergamo in Lombardia. È situato sulla sponda occidentale del lago d'Iseo, dove lo stesso confluisce nel fiume Oglio. Dista circa 25 chilometri dal capoluogo orobico.

Sarnico
comune
Sarnico – Veduta
Sarnico – Veduta
Panorama
Localizzazione
Stato Italia
Regione Lombardia
Provincia Bergamo
Amministrazione
SindacoGiorgio Bertazzoli (Lega Nord/Forza Italia) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate45°40′N 9°57′E
Altitudine197 m s.l.m.
Superficie6,66 km²
Abitanti6 700[1] (31-5-2021)
Densità1 006,01 ab./km²
Frazioninessuna[2]
Comuni confinantiAdrara San Martino, Paratico (BS), Predore, Viadanica, Villongo
Altre informazioni
Cod. postale24067
Prefisso035
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT016193
Cod. catastaleI437
TargaBG
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 369 GG[4]
Nome abitantisarnicensi o sarnicesi
Patronosan Mauro e san Martino
Giorno festivo15 gennaio e 11 novembre
Cartografia
Sarnico
Sarnico – Mappa
Sarnico – Mappa
Posizione del comune di Sarnico nella provincia di Bergamo
Sito istituzionale

Geografia fisica



Territorio


Panorama di Sarnico
Panorama di Sarnico

Il comune di Sarnico è urbanisticamente e paesaggisticamente consultabile attraverso lo stradario fotografico immersivo[6]. Considerato geograficamente il capoluogo del Sebino Meridionale, fa da crocevia obbligato tra la sponda bergamasca e quella bresciana del lago di Iseo su cui si affaccia. La sua posizione ha contribuito non poco al suo sviluppo tant'è vero che per anni è stato uno dei comuni più ricchi di Italia[7].

Il suo territorio, occupato in gran parte da edifici residenziali, è stato solo leggermente contaminato da insediamenti industriali i quali hanno sempre preferito il comune limitrofo di Villongo dal quale la ricchezza prodotta confluiva cospicua. I recenti insediamenti residenziali hanno occupato gran parte delle rimanenti aree inutilizzate e anche le residue attività industriali hanno cambiato sede.

Da Sarnico il lago di Iseo confluisce nel fiume Oglio di cui è emissario attraverso la diga della località Fosio.

Alla spalle dell'abitato si vedono i resti di una cava, pressoché abbandonata, della famosa "pietra di Sarnico", dominata sulla cime del colle dalla Rocca.


Clima


Il clima di Sarnico si presenta essenzialmente lacustre, proprio grazie alla sua posizione geografica. Pertanto la stagione estiva si presenta alquanto mite grazie all'effetto mitigatore del lago d'Iseo, nonostante quest'ultimo aiuti lo sviluppo di frequenti temporali, specie tra luglio e settembre. L'inverno, invece, è piuttosto freddo poiché, rispetto alle altre zone lacustri limitrofe, l'effetto mitigatore si smorza per la vicinanza della pianura, quella che accumula più aria rigida. La neve cade di conseguenza di frequente, perturbazioni permettendo.

Per quanto riguarda le precipitazioni medie annue, la cifra stimata si aggira attorno ai 1200 mm annui, con possibili variazioni a seconda di periodi più o meno secchi.

Inoltre, la vicinanza dei rilievi e la collocazione nella fascia pedemontana, le precipitazioni sono prevalentemente prodotte da effetto stau, quando possono raggiungere quantitativi giornalieri veramente consistenti.

Sarneghéra è il nome con il quale gli abitanti del Lago d'Iseo chiamano la forte tempesta che, partendo proprio da Sarnico, si abbatte sul Sebino fino a lambire la Valle Camonica e la Franciacorta.

Il fenomeno si distribuisce tra i mesi di aprile - luglio e soprattutto settembre.[8]


Origini del nome


L'origine della denominazione del paese risalirebbe alla fine del VI secolo, quando i Longobardi invasero l'Italia del nord. Gabriele Rosa, noto studioso iseano, ritiene che il nome del paese derivi da Sarnen. Il termine Sarnen subì nei secoli alcune variazioni che lo mutarono in Sarnego, e poi in Sarnicho, fino a diventare Sarnico, come si legge in un documento che risale all'anno 862. Il nome Sarnico sembra anche derivare dal termine celtico Sarnon che significa "capriolo", oppure dal termine latino sarcinum, "saracinesca", per la chiusura del lago d'Iseo sul fiume Oglio.[9]


Storia


I primi insediamenti umani hanno un'origine databile tra il neolitico e l'età del bronzo, come testimoniano i resti, rinvenuti sul fondo del lago, di un primitivo villaggio strutturato su palafitte.

Con il passare del tempo gli abitanti si trasferirono sulla terraferma, tanto che in epoca romana sulle rive lacustri erano presenti stanziamenti fissi, dovuti soprattutto all'esistenza di importanti strade di collegamento con le città di Bergamo e Brescia, nonché con la Val Camonica, che favorirono il commercio nella zona.

I primi documenti che attestano l'esistenza del paese risalgono invece all'anno 862, quando con una concessione l'imperatore Ludovico II autorizzò lo sfruttamento ittico del lago in favore di alcuni monasteri presenti in territorio bresciano.

Altri documenti attestano che, nell'anno 1081, qui venne costruito un monastero dell'ordine dei cluniacensi, di cui però oggi non resta alcuna traccia.

Il medioevo non vide il paese al centro delle lotte tra fazioni guelfe e ghibelline, rimanendo in una posizione più tranquilla e defilata rispetto ai centri limitrofi. Ciononostante il paese venne abbellito da numerosi edifici caratteristici del tempo, quali castelli e torri, in previsione di eventuali attacchi.

Con l'avvento della Repubblica di Venezia, il paese acquisì un certo prestigio sia a livello economico, per via dei commerci sviluppati dai veneti, ma soprattutto amministrativo, dato che la Serenissima lo eresse a capoluogo del circondario, denominato Contea della Valcalepio.

In epoca più recente, precisamente nel risorgimento, il paese fu al centro di una sommossa mazziniana contro i dominatori asburgici, promossa da patrioti bergamaschi, che però non riuscì a dare i risultati sperati e passata alla storia con il nome di "fatti di Sarnico".


Simboli


Lo stemma in uso al comune di Sarnico è privo di concessione ufficiale[10] e si può blasonare:

«Di rosso alla stella di otto raggi, d’oro, accostata in capo, in punta e nei fianchi da quattro gigli dello stesso. Ornamenti esteriori da Comune.»

I gigli e la stella sono simboli di devozione mariana.[11]

Il gonfalone è un drappo di bianco.


Monumenti e luoghi d'interesse


Torre medievale a Sarnico
Torre medievale a Sarnico

Il lago d'Iseo garantisce a Sarnico notevoli e suggestivi paesaggi, nonché la possibilità di svolgere attività sportive quali wind-surf, canottaggio, sci nautico e numerose altre attività da svolgersi sullo specchio d'acqua che bagna il paese. Esiste anche la possibilità di effettuare gite a bordo delle motonavi, che permettono di raggiungere le altre località lacustri, nonché di degustare le prelibatezze eno-gastronomiche della zona.

Dal punto di vista artistico il paese conserva una torre medievale e la rocca dei Zucchellis, risalente al XIII secolo della quale si possono ammirare parti della cinta muraria e della torre. Di tale periodo sono anche i resti dei castelli di Castione e dei Marenzi, comprendente una torre ora adibita a campanile nella chiesetta di San Paolo.

Sono inoltre presenti alcune ville in stile liberty, costruite per volontà di membri della locale famiglia Faccanoni: Villa Pietro Faccanoni (attuale villa Passeri), Villa Luigi Faccanoni (attuale villa Surre), villa Giuseppe Faccanoni, il mausoleo di famiglia e l’asilo comunale, tutte opere dell'architetto Giuseppe Sommaruga. Di particolare pregio sono anche gli edifici sacri presenti sul territorio: la più antica è la chiesetta dei Santi Nazario e Rocco, in località Castione, edificata in stile romanico nel corso del XIII secolo, e restaurata due secoli più tardi. Anche la chiesetta di San Paolo, costruita sui resti di un castello di proprietà della famiglia Marenzi, del quale possiede la torre poi utilizzata come campanile, risale all'anno 1428; all'interno pregevoli affreschi di tale epoca.

Merita menzione anche la chiesa parrocchiale dedicata a San Martino, edificata nel XV secolo con una successiva ricostruzione nel XVIII secolo, custodisce un notevole altare ligneo, opera di Andrea Fantoni e dipinti tra cui spicca L'imperatore Valentiniano davanti a San Martino, di Francesco Capella e il San Francesco d'Assisi sostenuto dagli angeli del pittore Giovan Battista Discepoli. La chiesa è sede dell'omonima parrocchia afferente al vicariato di Predore, diocesi di Bergamo.

La località Rudello è caratterizzata dalla presenza della pregevole villa La Rocchetta di origine cinquecentesca e l'area è soggetta a vincolo da parte della Soprintendenza per i Beni ambientali e architettonici.


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[12]


Cultura



Eventi



Geografia antropica


Lo statuto riconosce la presenza sul territorio comunale delle località (non sono considerate frazioni in quanto non ne presentano le caratteristiche) Castione, Fosio, Campomatto/Pirone[2].


Economia



Attività industriali


Per molti anni Sarnico è stato uno dei poli d'eccellenza della cantieristica sportiva con i cantieri Riva.


Infrastrutture e trasporti


Sarnico stazione tram
Sarnico stazione tram
Stazione di Paratico-Sarnico, usata per scopi turistici
Stazione di Paratico-Sarnico, usata per scopi turistici

Le comunicazioni fra Sarnico e gli altri centri sono storicamente influenzate dalla presenza del lago di Iseo.

Fra il 1901 e il 1921 la città rappresentò il capolinea orientale della tranvia Bergamo-Trescore-Sarnico[13]; il fabbricato viaggiatori di stazione, sopravvissuto, è stato in seguito adattato a ristorante valorizzando e richiamando le linee estetiche e la funzione originaria.

La stazione di Paratico-Sarnico sorge sulla riva opposta dell'Oglio ed è capolinea della ferrovia Palazzolo-Paratico, servita da relazioni turistiche stagionali note come "Ferrovia del Basso Sebino".


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
Cav. Orgnieri Sindaco
Antonio Faccanoni Sindaco
Luigi Bortolotti Sindaco annuario R.I.
Virginio Cadei Podestà La "Arti e Mestieri"
Carlo Discorsi Podestà La "Arti e Mestieri"
1956 1960 Iginio Ferrini Sindaco Eco di Bergamo
1960 1980 Preneste Gusmini Sindaco
1980 1985 Alessandro Arcangeli Sindaco Eco di Bergamo
1985 1990 Angelo Baracchi Sindaco
1990 1995 Alessandro Arcangeli Sindaco Eco di Bergamo
1995 1999 Serafino Tambuscio Sindaco Eco di Bergamo
1999 2004 Alessandro Arcangeli Sindaco Eco di Bergamo
2004 2014 Franco Dometti Sindaco
2014 in carica Giorgio Bertazzoli Sindaco

Gemellaggi



Sport


Nel comune ha sede la società calcistica UESSE Sarnico 1908 che milita nel campionato di eccellenza (2016). Il Circolo Velico Sarnico organizza regate nazionali e internazionali[14]


Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2021 (dato provvisorio).
  2. Comune di Sarnico - Statuto
  3. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3.
  6. Mykugi - Realtà immersiva - Realtà aumentata Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
  7. Ricchi e poveri d'Italia
  8. Meteoland di Angelo Romito, su web.tiscali.it. URL consultato il 22-01-2008.
  9. Arcibano Volpi, Guida geo-fisica storica turistica di Sarnico con nomenclatura e toponomastica, Tipografia Sebina, Sarnico, 1975.
  10. Sarnico – Bertazzoli: “Al via uno studio sull’origine dello stemma di Sarnico”, 24 luglio 2020.
  11. Sarnico, su Stemmi dei comuni bergamaschi. URL consultato il 7 gennaio 2021.
  12. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 31-12-2019.
  13. Francesco Ogliari e Franco Sapi, Albe e tramonti di prore e binari, a cura degli autori, Milano, 1963.
  14. Circolo velico Sarnico, su circolovelicosarnico.it. URL consultato il 20-10-2017.

Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 139981856
Portale Bergamo: accedi alle voci di Wikipedia su Bergamo e sul suo territorio

На других языках


[de] Sarnico

Sarnico ist eine italienische Gemeinde in der Provinz Bergamo in der Region Lombardei.

[en] Sarnico

Sarnico (Bergamasque: Sàrnech) is a comune (municipality) in the Province of Bergamo in the Italian region of Lombardy, about 70 kilometres (43 mi) northeast of Milan and about 20 kilometres (12 mi) east of Bergamo at the southern end of Lake Iseo.

[es] Sarnico

Sarnico es una localidad y comune italiana de la provincia de Bérgamo, región de Lombardía, con 6.700 habitantes.

[fr] Sarnico

Sarnico est une commune italienne de la province de Bergame dans la région Lombardie en Italie.
- [it] Sarnico

[ru] Сарнико

Сарнико (итал. Sarnico) — коммуна в Италии, располагается в регионе Ломбардия, подчиняется административному центру Бергамо.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2024
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии