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Orsomarso (Ursumàrzu in calabrese[3]; Ursius Martius nell'antichità) è un comune italiano di 1 166 abitanti della provincia di Cosenza in Calabria, facente parte del Parco nazionale del Pollino.

Orsomarso
comune
Orsomarso – Veduta
Orsomarso – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Calabria
Provincia Cosenza
Amministrazione
SindacoAlberto Bottone (lista civica Realizziamo Orsomarso) dal 22-9-2020
Territorio
Coordinate39°48′N 15°55′E
Altitudine120 m s.l.m.
Superficie90,41 km²
Abitanti1 166[1] (31-5-2021)
Densità12,9 ab./km²
FrazioniBonicose, Buonangelo, Castiglione, Marina di Orsomarso, Molina, Scorpari, Vallementa
Comuni confinantiLungro, Mormanno, Papasidero, San Donato di Ninea, Santa Domenica Talao, Santa Maria del Cedro, Saracena, Scalea, Verbicaro
Altre informazioni
Cod. postale87020
Prefisso0985
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT078088
Cod. catastaleG129
TargaCS
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Nome abitantiorsomarsesi
Patronosan Sebastiano
Giorno festivo20 gennaio
Cartografia
Orsomarso
Orsomarso – Mappa
Orsomarso – Mappa
Posizione del comune di Orsomarso all'interno della provincia di Cosenza
Sito istituzionale

Geografia fisica


Tale comune dà il nome alla Catena montuosa dell'Orsomarso, che costituisce l'espansione sud-occidentale del Parco nazionale del Pollino, contribuendo a farne uno dei parchi nazionali più estesi d'Europa.

Santa Maria di Mercure
Santa Maria di Mercure

Questo complesso montuoso che con la sua cima più elevata, il Cozzo del Pellegrino con m 1987 s.l.m.), è stato accostato al Massiccio del Pollino per alcune analogie che ne attestano l'unicità rispetto ad altre montagne vicine. Tra queste la più evidente è costituita dalla esistenza, soprattutto lungo le impervie pendici della Montea (m 1825 s.l.m.) del Pino Loricato che caratterizza con la sua esclusiva presenza, in Italia, il parco nazionale di cui fa parte, testimoniando dell'antico collegamento tra l'Italia meridionale ed i Balcani, attraverso il Mare Adriatico, quando i suoi fondali, durante le ere glaciali, non erano completamente sommersi e costituivano un corridoio preferenziale di scambio di flora e fauna tra i due versanti.

Altre caratteristiche comuni si ritrovano nelle specie faunistiche (lupo, lontra, aquila reale), nella purezza delle acque dei suoi torrenti, in ispecie l'Argentino, nella difficoltà di collegamenti viari tra versanti contigui, data la ripidità e la asprezza di molti versanti, spesso inaccessibili se non si è provetti scalatori, tutti fattori che esaltano la naturalità dei luoghi preservando gli antichi ecosistemi da rischi di alterazioni profonde.


Storia


Di probabile origine romana sorta non come nucleo abitativo, bensì come fortezza a difesa degli avamposti romanici sviluppati lungo la pianura del fiume Lao. Non è improbabile però che la zona sia stata abitata da gruppi sparsi di uomini preistorici. Nel 389 in località Piano dei Morti si svolse una dura battaglia con la sconfitta dei Turini ad opera dei Sibaritici. Notizie certe circa l'esistenza dell'abitato si hanno solo verso l'anno 1000 diventando prima centro romanico con interessanti scambi commerciali e poi centro importante per il monachesimo basiliano. Questa zona è stata visitata da santi importanti quali San Nilo, San Leone Luca, San Saba, San Primo, San Fantino Il Giovane e San Macario, durante le incursioni saracene nell'interno, precisamente alla confluenza dei fiumi "Argentino" e "Porta La Terra", durante le lotte fra Goti e Bizantini per la difesa delle abbazie di Monaci Basiliani, sorse una fortezza: uno dei suoi comandanti fu Ursus Martius (Orso Marso) da cui derivò il nome del borgo che sorse intorno alla stessa fortezza.

Il borgo di Orsomarso
Il borgo di Orsomarso

L'abitato si è sviluppato non in modo graduale, ma a piccoli nuclei intorno a monasteri o palazzi. Nel Medioevo e nei secoli successivi, in seguito al recupero culturale del Monachesimo Greco-Bizantino, la terra di Orsomarso ebbe alterne vicende. Sequestrata a Barnaba Sanseverino, conte di Lauria, nel 1498, fu venduta da Federico II a Perrotto Bisach che lo donò in dote alla figlia Barbara. Nel 1538 Barbara porta in dono il feudo al conte Silvestro Tomacello Ferrante di Alarçon. Nel 1640 fu degli Ametrano. Nel 1668 il feudo va in proprietà ad Andrea I Brancati di Napoli. Il castello baronale, posto sotto l'orologio e le mura perimetrali, furono anche l'abitazione residenziale della famiglia Brancati. Il feudo dei Brancati venne dato in fitto al duca di Giovene e da questo a don Nicola Cavalcanti, marchese di Verbicaro. Con la fine del feudalesimo, Orsomarso prese parte attiva alle battaglie e lotte risorgimentali, dopo aver subito atroci rappresaglie da parte del comandante borbonico Necco.

Orsomarso, oggi, è un famoso borgo appartenente al Parco nazionale del Pollino, famoso non solo per le sue bellezze artistiche, ma anche grazie alle sue bellezze naturali, le quali annualmente richiamano molti visitatori.


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose


La chiesa di S. Giovanni Battista e la piazza
La chiesa di S. Giovanni Battista e la piazza

Architetture militari



Architetture civili



Altro



Aree naturali


Lo stesso argomento in dettaglio: Riserva naturale Valle del Fiume Argentino.

Questo comune è sede della Riserva naturale Valle del Fiume Argentino, pertanto costituisce il punto di partenza ideale per molti itinerari escursionistici che si possono svolgere in questa porzione del Parco nazionale di cui fa parte. Tra questi si possono evidenziare il trekking lungo le gole del torrente Argentino o l'emozione delle discese in canoa o del "rafting" lungo le rapide del vicino fiume Lao. La valle offre aree naturali adatte al picnic. Inoltre è presente una falesia tra le più conosciute della regione[4].


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[5]


Infrastrutture e trasporti


Orsomarso è raggiungibile da Scalea percorrendo la strada provinciale (SP 9-10) sulla sponda destra del fiume Lao. La stazione ferroviaria di Marcellina-Verbicaro-Orsomarso è posta sulla linea tirrenica.


Curiosità


La squadra colombiana Orsomarso SC, fondata nel 2016 e con sede nella città di Palmira, trae il suo nome proprio dal comune calabrese; gioca, per la stagione 2018, in Categoría Primera B.


Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2021 (dato provvisorio).
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 458, ISBN 88-11-30500-4.
  4. La falesia di Orsomarso
  5. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 240551205
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На других языках


[de] Orsomarso

Orsomarso ist ein Ort im Nordwesten der Provinz Cosenza in der Region Kalabrien in Italien mit 1198 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019).

[en] Orsomarso

Orsomarso (Calabrian: Ursumàrzu) is a town and comune in the province of Cosenza in the Calabria region of southern Italy. Colombian Categoría Primera B football club Orsomarso S.C. was named after the town.[3]

[es] Orsomarso

Orsomarso es un municipio situado en el territorio de la provincia de Cosenza, en Calabria, (Italia).

[fr] Orsomarso

Orsomarso est une commune de la province de Cosenza, dans la région de Calabre, en Italie.
- [it] Orsomarso

[ru] Орсомарсо

Орсомарсо (итал. Orsomarso) — коммуна в Италии, располагается в регионе Калабрия, подчиняется административному центру Козенца.



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