Santa Domenica Talao è un comune italiano di 1 101 abitanti della provincia di Cosenza in Calabria. La specifica "Talao" si riferisce al fiume Lao (Θαλάος, Thalaos in greco antico)[3].
![]() |
Questa voce sull'argomento centri abitati della Calabria è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.
|
Santa Domenica Talao comune | |
---|---|
![]() ![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Alfredo Giuseppe Lucchesi (lista civica Rinascita democratica) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019) |
Territorio | |
Coordinate | 39°49′N 15°51′E |
Altitudine | 304 m s.l.m. |
Superficie | 36,12 km² |
Abitanti | 1 101[1] (31-5-2021) |
Densità | 30,48 ab./km² |
Frazioni | Magaroti, San Filippo |
Comuni confinanti | Orsomarso, Papasidero, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Scalea |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 87020 |
Prefisso | 0985 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 078130 |
Cod. catastale | I183 |
Targa | CS |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Nome abitanti | santadomenicani |
Patrono | san Giuseppe |
Giorno festivo | Ultima Domenica di Luglio |
Cartografia | |
![]() | |
Sito istituzionale | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
È sito su una collina a 304 m s.l.m. Il territorio è diviso in una zona alta, la Codda, e una zona bassa, il Piano, dove sorge la parte nuova del paese. Il territorio fa parte del Parco nazionale del Pollino. Il territorio è ricco di sorgenti, le più famose sono Acqua della Quercia e Ragazzo. Prodotti tipici sono quelli della tradizione calabrese, oltre alla famosa zuppa santadomenicana. Il tartufo "scorzone" è uno dei prodotti che offre il territorio santadomenicano.
Santa Domenica Talao fu fondato nella prima metà del XVII secolo da Ettore Maria Spinelli, principe di Scalea. Nel 1662 divenne autonomo nonostante continuasse ancora a dipendere dal feudo degli Spinelli.[4]
Lo stemma comunale è uno scudo sannitico d'argento, bordato di azzurro, in cui è rappresentato un tralcio di vite con un grappolo d'uva matura abbarbicata ad un alberello d'ulivo.[5]
La chiesa madre dedicata a san Giuseppe, patrono del paese. Nel centro storico è possibile ammirare vari palazzi nobiliari con portali in pietra, risalenti al XVII-XVIII secolo. Il più famoso è palazzo Campagna. Dalla piazza, recentemente ristrutturata, è possibile ammirare le Isole Eolie e l'Etna. È presente anche il Museo della Terra, in cui sono conservati alcuni fossili ritrovati nel territorio comunale, nonché i costumi tipici tradizionali. Altra importante costruzione è la Torre dell'Acquedotto, con i suoi bei merli, risalente agli inizi del Novecento.
Abitanti censiti[6]
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Giuseppe Antonio La Greca | Alleanza Nazionale | Sindaco | [7] |
14 giugno 1999 | 8 giugno 2009 | Angelo Salvatore Paolino | lista civica Rinascita democratica | Sindaco | [7] |
8 giugno 2009 | in carica | Alfredo Giuseppe Lucchesi | lista civica Rinascita democratica | Sindaco | [7] |
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 249402498 |
---|
![]() |