world.wikisort.org - Italia

Search / Calendar

Monno (Mòn in dialetto camuno[4][5]) è un comune italiano di 517 abitanti, della Val Camonica, provincia di Brescia in Lombardia.

Il territorio di Monno in Val Camonica
Il territorio di Monno in Val Camonica
Monno
comune
Monno – Veduta
Monno – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Lombardia
Provincia Brescia
Amministrazione
SindacoRomano Caldinelli (lista civica) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate46°12′48″N 10°20′26″E
Altitudine1 066 m s.l.m.
Superficie31,03 km²
Abitanti517[1] (30-11-2021)
Densità16,66 ab./km²
Comuni confinantiEdolo, Grosio (SO), Grosotto (SO), Incudine, Mazzo di Valtellina (SO), Tovo di Sant'Agata (SO), Vezza d'Oglio
Altre informazioni
Cod. postale25040
Prefisso0364
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT017110
Cod. catastaleF375
TargaBS
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 734 GG[3]
Nome abitantimonnesi
Patronosan Pietro e san Paolo
Giorno festivo29 giugno
Cartografia
Monno
Monno – Mappa
Monno – Mappa
Posizione del comune di Monno nella provincia di Brescia
Sito istituzionale

Geografia fisica



Territorio


Monno sorge lungo la strada che dalla Val Camonica sale al Passo del Mortirolo.


Storia


Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Valle Camonica.
Parrocchiale di San Pietro e Paolo
Parrocchiale di San Pietro e Paolo
Chiesa di San Sebastiano e Fabiano, a monte dell'abitato di Monno
Chiesa di San Sebastiano e Fabiano, a monte dell'abitato di Monno
Chiesa campestre di San Brizio
Chiesa campestre di San Brizio

Il 19 ottobre 1336 il vescovo di Brescia Jacopo de Atti investe iure feudi dei diritti di decima nei territori di Breno, Borno, Astrio, Monno e Ossimo Girardo del fu Giovanni Ronchi di Breno.[6]

Alla pace di Breno del 31 dicembre 1397 i rappresentanti della comunità di Monno, Amone Giovanni Vranino e il notaio Bettini, si schierarono sulla sponda ghibellina.[7]

Intorno al 1417 vengono a risiedere qui alcuni dei Federici di Gorzone[8]

Il 17 settembre 1423 il vescovo di Brescia Francesco Marerio investe iure feudi dei diritti di decima nei territori di Monno, Cevo, Andrista, Grumello, Saviore, Cemmo, Ono, Sonico, Astrio, Malegno, Cortenedolo, Vione, Incudine e Berzo Demo a Bertolino della Torre di Cemmo .[9]


Feudatari locali


Famiglie che hanno ottenuto l'infeudazione vescovile dell'abitato:

Famiglia Stemma Periodo
Ronchi
1336 - ?
Della Torre 1423 - ?

Simboli


«Campo di cielo, alla torre merlata di tre alla guelfa, finita da una cortina fortificata, merlata di tre alla guelfa, movente dal fianco destro, fondata sopra un terreno di verde, con a sinistra una catena di monti dalle cime innevate; la torre è sinistrata da un cervo passante; in capo incombe un'aquila volante e rivoltata; l'insieme accompagnato in punta da un toro arrestato e bellicoso, il tutto al naturale. Ornamenti esteriori da Comune.»

Lo stemma è privo di concessione ufficiale ed è liberamente adottato e usato dal Comune. Vi è rappresentato un panorama locale con un'aquila e un cervo ispirati dallo storico emblema della Valcamonica; il castello rimanda a quello di cui si vedevano i resti nei pressi della chiesa parrocchiale e che la leggenda vorrebbe essere stato residenza del duca pagano Amont, sconfitto in battaglia presso il vicino passo del Mortirolo da Carlo Magno nel 773, personaggio da cui si ipotizza sia derivato il nome del paese. Il toro allude all'allevamento bovino, tradizionale attività degli abitati montani.

Il gonfalone è un drappo di azzurro.


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose


Le chiese di Monno sono:[10]


Architetture militari



Luoghi di interesse naturalistico



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[13]


Tradizioni e folclore


Gli scütüm sono nei dialetti camuni dei soprannomi o nomignoli, a volte personali, altre indicanti tratti caratteristici di una comunità. Quello che contraddistingue gli abitanti di Monno è Gàcc (gatti).[14]


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Claudio Caldinelli lista civica Sindaco
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Adele Caldinelli CCD Sindaco
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Ugo Melotti lista civica Sindaco
8 giugno 2009 27 maggio 2019 Roberto Trotti lista civica Sindaco
27 maggio 2019 in carica Romano Caldinelli lista civica Sindaco

Unione di comuni


Monno fa parte dell'Unione Comuni dell'Alta Valle Camonica, assieme ai comuni di Ponte di Legno, Vione, Vezza d'Oglio, Incudine e Temù.
L'unione di comuni, che ha sede a Ponte di Legno, è stata creata il 30 ottobre 2000, ed ha una superficie di circa 284,10 km².[17]


Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Lino Ertani, Dizionario del dialetto camuno e di toponomastica, Artogne, Tipografia M. Quetti, 1980, p. 156.
  5. AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 406, ISBN 88-11-30500-4.
  6. Roberto Celli, Repertorio di fonti medievali per la storia della Val Camonica, Brescia, Tipolitografia Queriniana, 1984, p. 83, ISBN 88-343-0333-4.
  7. Gregorio Brunelli, Curiosi trattenimenti contenenti ragguagli sacri e profani dei popoli camuni, a cura di Oliviero Franzoni, Breno, Tipografia Camuna, 1998 [1698], pg. 183.
  8. Irma Valetti Bonini, Le Comunità di valle in epoca signorile, Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, 1976, p. 163.
  9. Roberto Celli, Repertorio di fonti medievali per la storia della Val Camonica, Brescia, Tipolitografia Queriniana, 1984, p. 206, ISBN 88-343-0333-4.
  10. Eugenio Fontana, Terra di Valle Camonica, Brescia, Industrie Grafiche Bresciane, 1984, p. 143.
  11. Giannetto Valzelli, Antonio Guadagnini, Comune di Esine, p. 175.
  12. AAVV, Itinera - 4 - Castelli, torri e fortificazioni, Breno, Tipografia camuna, 2003, p. 52.
  13. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  14. Tratto da: Lino Ertani, Dizionario del dialetto camuno e di toponomastica, Artogne, Tipografia M. Quetti, 1980, p. 156.
  15. Atlante Demologico Lombardo, su demologia.it. URL consultato il 13-08-2008.
  16. Atlante Demologico Lombardo, su demologia.it. URL consultato il 12-08-2008.
  17. Ministero dell Interno - Unione Comuni dell Alta Valle Camonica [collegamento interrotto], su pers.mininterno.it. URL consultato il 26 luglio 2008.

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 127048203 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2007094398
Portale Lombardia
Portale Val Camonica

На других языках


[de] Monno

Monno ist eine italienische Gemeinde (comune) mit 536 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Brescia in der Lombardei. Die Gemeinde liegt etwa 75,5 Kilometer nordnordöstlich von Brescia im Valcamonica, gehört zur Comunità Montana di Valle Camonica sowie zur Unione Comuni dell'Alta Valle Camonica und grenzt unmittelbar an die Provinz Sondrio. Der Oglio bildet die östliche Gemeindegrenze.

[en] Monno

Monno (Camunian: Mòn)[3] is a village and comune in the province of Brescia, in Lombardy. It is situated above the right bank of the river Oglio, in upper Val Camonica.

[es] Monno

Monno es una localidad y comune italiana de la provincia de Brescia, región de Lombardía, con 569 habitantes.

[fr] Monno

Monno est une commune italienne de la province de Brescia dans la région Lombardie en Italie.
- [it] Monno

[ru] Монно

Монно (итал. Monno) — коммуна в Италии, в провинции Брешиа области Ломбардия.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии