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Grosio (Gròs in dialetto valtellinese[6]) è un comune italiano di 4 346 abitanti[2] della provincia di Sondrio in Lombardia, che sorge allo sbocco della Val Grosina.

Grosio
comune
Grosio – Veduta
Grosio – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Lombardia
Provincia Sondrio
Amministrazione
SindacoGian Antonio Pini (lista civica) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate46°18′N 10°17′E
Altitudine656 m s.l.m.
Superficie126,92[1] km²
Abitanti4 346[2] (31-5-2022)
Densità34,24 ab./km²
FrazioniTiolo, Vernuga e Ravoledo[3]
Comuni confinantiGrosotto, Monno (BS), Poschiavo (CH-GR), Sondalo, Valdidentro, Valdisotto, Vezza d'Oglio (BS)
Altre informazioni
Cod. postale23033
Prefisso0342
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT014033
Cod. catastaleE200
TargaSO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[4]
Cl. climaticazona F, 3 001 GG[5]
Nome abitantigrosini
Patronosan Giuseppe
Giorno festivo19 marzo
Cartografia
Grosio
Grosio – Mappa
Grosio – Mappa
Posizione del comune di Grosio nella provincia di Sondrio
Sito istituzionale

Storia


Il popolamento nella zona risale all'età del bronzo ed è testimoniato dal maggior monumento archeologico valtellinese: la Rupe Magna. Come nella più famosa e vicina Valcamonica anche qui troviamo delle incisioni rupestri.

Durante il Medioevo il paese fu feudo dei Venosta. Testimonianze di questo periodo sono i due castelli che sovrastano gli abitati di Grosio e Grosotto, costruiti con funzioni sia difensive sia di avvistamento[7]:

Durante il Seicento il paese ebbe frequenti contatti con la Repubblica di Venezia. Molti grosini si recavano nella Serenissima per lavoro o come soldati. Il costume tipico del paese, diverso dagli altri della zona, viene fatto risalire a questo periodo e a questi contatti. Secondo le leggende (non confermate però da documenti d'archivio) deriverebbe da quello di schiave circasse, balcaniche od ottomane, comperate e poi sposate dagli abitanti di Grosio che si erano trasferiti come emigranti a Venezia. A queste origini risalirebbe anche il costume tipico delle donne, "costume tipico dai colori vivaci, dalle scollature profonde, dai gioielli, dai fiocchi di seta e dai cappelli con piume di struzzo",[8] che molte grosine anziane continuano a indossare.

Questa tenuta è arricchita da peculiari orecchini, detti in lingua locale urecìn di bròchi, "orecchini d'oro, ad anello con una borchia, che vengono portati dalle donne di Grosio. Possono essere lisci o in filigrana e, fino agli inizi di questo secolo [XX], provenivano direttamente da Venezia. Alla lettera "orecchini con le bullette", detti anche urecìn cun la bròca".[9]

Secondo la tradizione, le donne circasse e straniere importarono la coltivazione del grano saraceno, che poi da Grosio (ma anche da Teglio) si diffuse in Valtellina; ancora oggi base per la preparazione dei pizzoccheri valtellinesi.

Un'importante testimonianza artistica è la villa Visconti Venosta, ora sede del museo comunale. Nel Cinquecento Grosio diede anche i natali a uno dei più noti pittori locali, Cipriano Valorsa. Altri personaggi di origine grosina furono Emilio Visconti-Venosta, ministro degli esteri del Regno d'Italia e suo fratello Giovanni, autore di Ricordi di gioventù e del poemetto satirico Il prode Anselmo.

Nella storia di Grosio va anche ricordata la famosa fonderia di campane "Giorgio Pruneri".

La fonderia Pruneri operò ininterrottamente dal 1822 al 1915 e dal 1949 al 1956, salvo l'apertura straordinaria del 1926 in occasione della fusione del Monumento ai Caduti di Grosio. Di questa rimane in paese la via intitolata al fonditore e le meravigliose campane della Prepositurale, oltre a molti altri concerti nel comune, in Italia e nel mondo.


Monumenti e luoghi d'interesse



Siti archeologici



Parco delle Incisioni rupestri di Grosio e Grosotto

Lo stesso argomento in dettaglio: Parco delle Incisioni rupestri di Grosio.

Architetture religiose



Parrocchiale di San Giuseppe e chiesa di San Giorgio

Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa prepositurale di San Giuseppe.

La chiesa di San Giorgio ospita un'ancona in legno del 1494, dipinta da Andrea Passeri.[10][11]


Altre architetture religiose


Architetture civili e militari



Villa Visconti-Venosta

Edificata nel XVI secolo, verso la fine dell'Ottocento la dimora fu ristrutturata da Emilio Visconti-Venosta, al quale si deve la realizzazione del loggiato e del salone di rappresentanza.[12] Tra i corpi di fabbrica che compongono l'attuale struttura, la parte nord è quella più antica, in quanto conserva ancora elementi databili al XVIII secolo[13].

La villa presenta una pianta a "U" aperta verso il cortile, il quale introduce un ampio parco.[13]

Al suo interno, la villa ospita una serie di arredi databili a partire dal XVI secolo,[12] oltre a collezioni di ceramiche,[12] dipinti[12] e un archivio di antichi volumi appartenuti alla famiglia Venosta[13].


Castello Nuovo

Già residenza dei Visconti-Venosta, il complesso del Castello Nuovo è databile alla seconda metà del XIII secolo. Dell'antico complesso è possibile osservare il recinto fortificato, costruito a protezione di un edificio situato a una quota più elevata ma della quale rimane ben poco.[7]


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[14]


Economia



Artigianato


Alla fine del XIX secolo, Grosio diede spazio all'allevamento del baco da seta. Nel 1871 alcuni locali della villa Visconti Venosta furono destinati alla bachicoltura, ma gli elevati costi di mantenimento dell'attività determinarono presto la cessazione di questa pratica, che avvenne nel 1876.[15]

L'artigianato locale è incentrato sull'arte del merletto che si può ammirare nei costumi tradizionali, oltreché nella lavorazione del peltro finalizzata alla produzione di oggetti artistici, monili, trofei, vassoi e piatti.[16]


Amministrazione



Gemellaggi


La città di Grosio è gemellata con[17]:


Altre informazioni amministrative


Il comune fa parte della Comunità Montana della Valtellina di Tirano.


Note


  1. Regione Lombardia - Guida ai comuni e alle province, su tuttitalia.it.
  2. Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2022 (dato provvisorio).
  3. Statuto del Comune di Grosio (SO). Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 28 novembre 2006 con deliberazione n. 95.
  4. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  5. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  6. AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 318, ISBN 88-11-30500-4.
  7. Contino, Castelli di Grosio e Grosotto.
  8. La storia delle "donne veneziane", in Il Giorno, 22/05/2007.
  9. Gabriele Antonioli e Remo Bracchi, Dizionario etimologico grosino, Grosio, Biblioteca comunale Museo del costume di Grosio, 1995, p. 933.
  10. AA. VV., Il Duomo di Como, p. 146.
  11. AA. VV., Il Duomo di Como, p. 222.
  12. Associazione castelli & ville aperti in Lombardia, 2001, p. 37.
  13. Langè, p. 285.
  14. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  15. La seta. Coltura del gelso e allevamento dei bachi, in Il Giorno, 22/05/2007.
  16. Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 1, Roma, A.C.I., 1985, pp. 12,14.
  17. Atto di gemellaggio, su comune.lastra-a-signa.fi.it, Comune di Lastra a Signa. URL consultato il 5 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2012).

Bibliografia



Voci correlate



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Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Grosio

Grosio ist eine norditalienische Gemeinde (comune) mit 4471 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Sondrio in der Lombardei.

[en] Grosio

Grosio (Italian pronunciation: [ˈgrɔːʒjo]; Lombard: Gros) is a comune (municipality) in the Province of Sondrio in the Italian region Lombardy, located about 130 kilometres (81 mi) northeast of Milan and about 35 kilometres (22 mi) northeast of Sondrio, on the border with Switzerland.

[es] Grosio

Grosio es un municipio italiano de 4.827 habitantes de la provincia de Sondrio que forma parte de la Comunità Montana della Valtellina di Tirano.

[fr] Grosio

Grosio est une commune italienne de la province de Sondrio dans la région Lombardie en Italie.
- [it] Grosio

[ru] Грозьо

Гро́зьо (итал. Grosio) — коммуна в Италии, в провинции Сондрио области Ломбардия.



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