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Meina (Mèina in piemontese e in lombardo) è un comune italiano di 2 371 abitanti della provincia di Novara in Piemonte. È situato sulla sponda piemontese del Lago Maggiore alla foce del torrente Tiasca.

Meina
comune
Meina – Veduta
Meina – Veduta
Panorama
Localizzazione
Stato Italia
Regione Piemonte
Provincia Novara
Amministrazione
SindacoFabrizio Barbieri (lista civica) dal 26-5-2014
Territorio
Coordinate45°47′19.58″N 8°32′19.78″E
Altitudine214 m s.l.m.
Superficie7,54 km²
Abitanti2 371[1] (31-12-2021)
Densità314,46 ab./km²
FrazioniGhevio, Silvera
Comuni confinantiAngera (VA), Arona, Colazza, Invorio, Lesa, Nebbiuno, Pisano, Ranco (VA)
Altre informazioni
Cod. postale28046
Prefisso0322
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT003095
Cod. catastaleF093
TargaNO
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 583 GG[3]
Nome abitantimeinesi
Patronosanta Margherita
Giorno festivo20 luglio
Cartografia
Meina
Meina – Mappa
Meina – Mappa
Posizione di Meina nel territorio della provincia di Novara
Sito istituzionale

Storia


Panorama di Meina
Panorama di Meina

Da Meina, in epoca romana, passava la via Severiana Augusta, strada romana consolare che congiungeva Mediolanum (la moderna Milano) con il Verbannus Lacus (il Lago Verbano, ovvero il Lago Maggiore, e da qui al passo del Sempione (lat. Summo Plano).

Situato sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, Meina faceva parte sin dal Medioevo della Comunità del Vergante, avendo sottoscritto nel 1389, assieme al comune di Lesa, gli Statuti del Vergante approvati dall'Arcivescovo Antonio da Saluzzo.

Il comune seguì quindi le vicende dapprima del Ducato di Milano e dei Borromeo, conti d'Arona, poi del Regno di Sardegna, infine del Regno d'Italia.

Attestata a Meina sin dal XVI secolo è la nobile famiglia aronese dei Luatti, oggi estinta, proprietaria di un antico palazzo in via Fabbriche.

Già dall'Ottocento, Meina divenne luogo di villeggiatura di molte famiglie appartenenti alla nobiltà e alla borghesia lombarda e piemontese, in particolare dei nobili novaresi Cacciapiatti, Fossati de Regibus e Faraggiana.

Altre famiglie, il cui nome è stato od è tuttora legato al possesso di palazzi e ville storiche meinesi sono: Bedone, Bonomi, de Savoiroux, Faraone, Favini, Galli, Gatti Grami, Lorenzini, Luoni, Mondadori, Pernot.[4]

Nel corso dell'Ottocento Meina divenne anche un rilevante centro industriale: potendo sfruttare le acque del Tiasca, grazie al quale negli anni precedenti erano già stati costruiti numerosi mulini, si insediarono tre importanti cartiere, tutte dotate di macchine a vapore continue, e una fabbrica di torcitura di cotone. A queste si aggiunse prima, nel 1854, una filatura di seta e quindi, per iniziativa dell'imprenditore Emilio Foltzer, una grande fabbrica di oli lubrificanti e grassi per macchine. Nel territorio del comune si insediarono altre fabbriche di più modeste dimensioni e importanza.[5] Nei primi del '900, tra le piccole borgate del lago, Meina è la più industriosa, favorita dalla forza idraulica del Tiasca, dal suo porto (che per esempio già nel '600 imbarcava carbone di legna diretto a Milano) e dall'intraprendenza dei suoi abitanti[6].

Ghevio, già comune autonomo, fu aggregato a Meina nel 1928[7].

Tra il 15 e il 23 settembre 1943, il paese di Meina fu teatro della strage di sedici ebrei italiani provenienti dalla Grecia compiuta dalle SS naziste nell'Hotel Meina di proprietà di Alberto Behar, cittadino turco di origine ebraica.[8] [9]. A ricordo dell'eccidio, nel 2015 furono posate le pietre d'inciampo all'imbarcadero, vicino al luogo dove un tempo sorgeva l'hotel Meina.

La storia del suo Lido e più in generale la storia del paese dopo l'unità d'Italia è stata recentemente riproposta dal libro Meina, il suo lido e la storia di Maurizio Cotti Piccinelli (Alberti Libraio Editore Intra 2020).


Cultura



Architetture religiose



Architetture civili


Villa Galli - Gatti Grami in via Sempione, 50
Villa Galli - Gatti Grami in via Sempione, 50

Musei


Nel corso della prima metà del XX secolo lo chalet di Villa Faraggiana è stato luogo di esposizione dei trofei di caccia di Alessandro Faraggiana e dei cimeli dell'esploratore Ugo Ferrandi; oggi accoglie il Museo Meina, moderno Museo multimediale che periodicamente varia le proprie tematiche e consente ai visitatori di vivere coinvolgenti esperienze.

Lo chalet, con vista sul lago, è circondato da un parco nel quale sono allevate numerose specie botaniche. Nel parco sono anche strutture per ospitare incontri, convegni, spettacoli, laboratori.


Centro culturale e Biblioteca


Situato in un antico edificio del centro storico, in via Mazzini, è il Centro culturale polivalente per attività di studio, conferenze ed esposizioni. Nello stesso stabile è la sede della Biblioteca Don Candido Tara che raccoglie più di 6 000 volumi.


Altro


Sul lungolago è installata una scultura in memoria dell'Olocausto denominata A head for Meina, dello scultore israeliano Ofer Lellouche.

Nell'ottobre 2021, il comune di Meina con il nuovo lungolago ha vinto il premio "La città per il verde", classificandosi al primo posto per la sezione “Verde Urbano”.


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[12]


Film


Oltre al citato Hotel Meina, in realtà girato soprattutto a Baveno, a Meina, più precisamente proprio all'Hotel Meina furono girate nel 1932 alcune scene del film di Mario Camerini, "Gli uomini che mascalzoni" con la sceneggiatura di Mario Soldati. Meina ha anche ospitato alcune riprese del film del regista Goffredo Alessandrini "Luciano Serra, Pilota" in cui Amedeo Nazzari prende il volo con l'idrovolante da villa Foltzer.[13]


Amministrazione


Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
26 giugno 1985 25 maggio 1990 Maurizio Cotti Piccinelli Democrazia Cristiana Sindaco [14]
25 maggio 1990 24 aprile 1995 Paolo Cumbo lista civica Sindaco [14]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Paolo Cumbo centro Sindaco [14]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Marcello Donderi centro Sindaco [14]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Marcello Donderi centro-sinistra Sindaco [14]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Paolo Cumbo il popolo della libertà - altri Sindaco [14]
26 maggio 2014 26 maggio 2019 Fabrizio Barbieri lista civica: Valore Aggiunto Sindaco [14]
26 maggio 2019 In carica Fabrizio Barbieri lista civica: Valore Aggiunto 2.0 Sindaco [14]

Note


  1. Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. A. Vincenti - G. Pacciarotti - P. Spinelli, Ville della provincia di Novara, 1988, p. 417.
  5. Si veda Carlo Manni, Vedute fotografiche Meinesi tra l'800 e il '900, edizione Comune di Meina, 1985
  6. Si veda "Il Vergante: storia, paesaggi e itinerari" di Vittorio Grassi e Carlo Manni, Alberti Libraio editore, Intra, 1990.
  7. Comuni d'Italia - Provvedimento di Variazione R.D. N. 701 del 18/03/1928, su elesh.it. URL consultato il 30 gennaio 2019.
  8. 15-23 settembre 1943: la strage degli ebrei dell'Hotel Meina[collegamento interrotto]
  9. Sulla vicenda è stato girato nel 2007 il film Hotel Meina diretto da Carlo Lizzani, prendendo spunto dal reportage giornalistico omonimo di Marco Nozza.
  10. "La Chiesa dell'Annunciazione in Meina", Antonio Zonca
  11. www.epublic.it, Guida Turistica - Comune di MEINA (NO), su comune.meina.no.it. URL consultato il 6 marzo 2017.
  12. Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  13. Per qualche ulteriore informazione sui due film citati si rimanda a "Immagini Cinematografiche tra Lago d'Orta e Vergante"
  14. http://amministratori.interno.it/

Voci correlate



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[de] Meina

Meina (piemontesisch und lombardisch Mèina) ist eine Gemeinde mit 2441 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) am italienischen Westufer des Lago Maggiore, die zur Provinz Novara in der Region Piemont gehört.

[en] Meina

Meina is a comune (municipality) in the Province of Novara in the Italian region of Piedmont, located about 77 kilometres (48 mi) northwest of Milan, about 100 kilometres (62 mi) northeast of Turin and about 40 kilometres (25 mi) north of Novara, on the southern area of Lake Maggiore.

[es] Meina

Meina es una localidad y comune italiana de la provincia de Novara, región de Piamonte, con 2.446 habitantes.

[fr] Meina

Meina est une commune italienne de la province de Novare dans la région Piémont en Italie.
- [it] Meina

[ru] Мейна

Мейна (итал. Meina) — коммуна в Италии, располагается в регионе Пьемонт, в провинции Новара.



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