Gonzaga è stata duramente colpita dai terremoti dell'Emilia del 2012, che hanno provocato gravi danni alle abitazioni rurali e ai monumenti, soprattutto religiosi: di questi, la più danneggiata è stata la parrocchiale di San Tommaso apostolo nella frazione di Bondeno, che ha subìto il collassamento sulla piazza antistante dell'intero frontone semicircolare, e di parti di cornicioni lungo il perimetro della navata, e all'interno, il crollo di parte della volta che ha distrutto l'altare maggiore ligneo ottocentesco nonché alcuni banchi. Danni seri sono stati arrecati anche alla Parrocchiale di San Sisto II a Palidano, che ha riportato il distacco della facciata e lesioni rilevanti al campanile. Sempre nella frazione Palidano, gravi danni anche alla villa Strozzi, sede dell'istituto agrario.
Nel capoluogo, danneggiate le varie torri, come quella dell'orologio, e anche le due chiese (parrocchiale e chiesina di piazza), anche se in misura minore rispetto a quelle di Bondeno e Palidano.
Origini del nome
Secondo lo storico dei Gonzaga Gaspare Scioppio, gunzo è voce germanica corrispondente a "verde e ameno".[7]
Storia
Nel 1215 fu assediata invano dai reggiani e dai loro alleati cremonesi. Cinque anni dopo il comune di Reggio tenta di nuovo la conquista di Gonzaga ma i mantovani chiamano in loro aiuto i modenesi che accorrono a presidiare il castello di Bondeno. La guerra termina nel 1225 con il seguente accordo: Gonzaga ai mantovani, Bondeno ai reggiani e giurisdizione comune su Pegognaga[8]. Fu la terra di origine della famiglia Corradi (o Corradi da Gonzaga), dalla quale derivò la celebre famiglia dei Gonzaga, signori di Mantova dal 1328 al 1707.[9]
Seconda guerra mondiale
Nel corso della II Guerra Mondiale a Gonzaga fu combattuta nella notte tra il 19 e il 20 dicembre 1944 l’unica battaglia urbana condotta dalla Resistenza in val Padana durante l’inverno 1944-1945.
Gonzaga in quel periodo ospitava il comando del presidio militare tedesco, la sede del comando della VII Compagnia del Corpo Ausiliario della squadra d'azione di CamicieNere 13º Battaglione "Marcello Turchetti", la caserma dove alloggiava il Distaccamento del 614º Comando Provinciale della GNR, e un campo di transito per prigionieri di guerra, un Polizei-und Durchgangslager (Dulag 152).[10]
I gruppi coinvolti furono la 77ª Brigata SAP "F.lli Manfredi", la 1ª e la 7ª squadra GAP della 65ª Brigata "Walter Tabacchi" e la squadra volante "Ciclone" della 121ª Brigata Garibaldi "A. Luppi".
La battaglia causò la morte di 15 tedeschi, cinque militi della GNR e due partigiani[11]:
Alcide Garagnani (Scarpone), medaglia d'oro al valore militare
Alexander Nakorcemni Klimentievic (Alessandro)
La ritorsione nazifascista si compì con la condanna a morte di sette partigiani, rastrellatati nella zona di Poggio Rusco.[11] L'esecuzione di Aldo Barbi, Iginio Bardini, Aldo Ferrari, Fortunato Ferrari, Ugo Roncada, Vasco Zucchi fu eseguita dalla milizia fascista al Poligono di tiro all'alba del 22 dicembre 1944. Bruno Brondolin venne giustiziato dopo alcuni mesi di carcere, appena maggiorenne.[12]
Monumenti e luoghi d'interesse
Gonzaga
Piazza Matteotti
Piazza Castello
Torre civica
Torre delle Prigioni
Chiesetta dell'Immacolata Concezione, detta chiesina di piazza
Chiesa parrocchiale di San Benedetto Abate
Convento di Santa Maria
Ca' d'la Büsa
Villa Canaro
Villa Speroni
Teatro comunale
MEMO - Museo Montessori
Bondeno
Chiesa parrocchiale di San Tommaso apostolo
Corte Agnella
Villa Rossi-Benatti
Palidano
Villa Strozzi
Villa Maraini
Chiesa parrocchiale di San Sisto II Papa
Aree naturali
Nei pressi di Palidano si trovano le seguenti aree naturali:
Laghi Pascoletto: i laghi sono raggiungibili da Gonzaga tramite un percorso ciclabile (detto Ciclabile del Pascoletto) che in parte costeggia il canale di bonifica, in un paesaggio di interesse naturalistico.
A Gonzaga, nei pressi del Convento di S. Maria, ha sede un importante polo fieristico, gestito dalla società 'Fiera Millenaria srl'. Il polo, che si estende su un'area di 120.000 mq, ospita numerose manifestazioni, esposizioni e fiere[14]. Tra queste vi sono:
Bovimac (gennaio): mostra bovina e macchine per l'agricoltura e la zootecnia
Carpitaly (febbraio): mostra nazionale del carpfishing e della pesca al siluro
Fiera dell'elettronica (marzo e settembre)
Fiera Millenaria (prima settimana di settembre): fiera agricola-zootecnica e campionaria. Fiera di antichissima origine, è la manifestazione che dà il nome alla società
Altri eventi
Mercatino dell'antiquariato (giorni festivi e quarte domeniche dei mesi con cinque settimane): il mercatino dell'antiquariato 'del C'era una volta', organizzato dal 'Circolo Filatelico, Numismatico ed Hobbistico', si svolge nelle vie e piazze del centro storico di Gonzaga. Vi sono anche due edizioni straordinarie che si svolgono nel quartiere fieristico di Fiera Millenaria. È ritenuto uno dei mercatini dell'antiquariato più importanti d'Italia per qualità e numero di espositori.[15]
Stagione teatrale del Teatro comunale di Gonzaga (spettacoli da ottobre a maggio nel Teatro comunale; nei mesi estivi gli spettacoli si tengono in alcuni spazi all'aperto del centro storico)[16]
Festival 'Nessuno Escluso' (spettacoli da ottobre a maggio): Festival d'arte, cultura e solidarietà collettiva[17]
Cinema sotto le stelle (mesi estivi): rassegna cinematografica all'aperto; dall'autunno alla primavera le rassegne si tengono nel Teatro comunale[18]
Festival di fotografia Diecixdieci (fine settembre): festival di fotografia contemporanea; le mostre e le letture portfolio si tengono in varie sedi del centro cittadino[19]
Festa della polenta (ottobre): la manifestazione si tiene in Piazza Matteotti
Ogni mercoledì mattina si svolge il mercato cittadino in piazza Matteotti.
Eventi nelle frazioni
Féra dla Pèpa dal Magnan (Palidano, ultima settimana di agosto)
Festa dell'uva (Bondeno, fine settembre / inizio ottobre)[20]
Gonzaga è servita dalla linea ferroviaria Mantova-Modena con la stazione di Gonzaga-Reggiolo, situata nell'estremità meridionale del capoluogo comunale, a pochi metri dal confine con Reggiolo (RE).
Il territorio comunale è attraversato dalla Autostrada del Brennero nei pressi di Bondeno. I caselli più vicini sono quelli di Pegognaga e Reggiolo-Rolo.
Gonzaga e le frazioni Palidano e Bondeno sono servite dalla linea 29 interurbana dell'APAM Mantova-Moglia.
Gonzaga è inoltre collegata con una coppia di corse con Guastalla grazie a corse dell'azienda SETA di Reggio Emilia.
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