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Luzzara (pronuncia italiana /luʦˈʦara/ o /luʣˈʣara/[4]; Lüsèra in dialetto locale[5]) è un comune italiano di 8 431 abitanti della provincia di Reggio nell'Emilia in Emilia-Romagna. Confinante con l'Oltrepò mantovano, il comune è il più settentrionale della provincia.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Luzzara (disambigua).
Luzzara
comune
Luzzara – Veduta
Luzzara – Veduta
Panorama di Luzzara dall'Argine Maestro.
Localizzazione
Stato Italia
Regione Emilia-Romagna
ProvinciaReggio nell'Emilia
Amministrazione
SindacoElisabetta Sottili (centro-sinistra) dal 21-9-2020
Territorio
Coordinate44°58′N 10°41′E
Altitudine22 m s.l.m.
Superficie38,54 km²
Abitanti8 431[1] (31-8-2022)
Densità218,76 ab./km²
FrazioniCasoni, Codisotto, Villarotta
Comuni confinantiDosolo (MN), Gonzaga (MN), Guastalla, Reggiolo, Suzzara (MN)
Altre informazioni
Cod. postale42045
Prefisso0522
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT035026
Cod. catastaleE772
TargaRE
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 434 GG[3]
Nome abitantiluzzaresi
Patronosan Giorgio
Giorno festivo23 aprile
Cartografia
Luzzara
Luzzara – Mappa
Luzzara – Mappa
Posizione del comune di Luzzara nella provincia di Reggio Emilia
Sito istituzionale

Geografia fisica


Il comune di Luzzara, il più settentrionale della provincia di Reggio Emilia, è situato nella pianura padana, sulla riva destra del fiume Po, a 36 km di distanza da Reggio Emilia e 25 da Mantova, 43 da Parma e 55 da Modena. Il comune fa parte della bassa reggiana. Il territorio comunale, oltre al capoluogo, è costituito dalle frazioni di Casoni, Codisotto e Villarotta per un totale di 39 chilometri quadrati, di cui circa 7,5 km². in area golenale, con divieto di edificazione. In sostanza, quasi il 20% del territorio comunale costituisce di fatto un parco naturalistico e paesaggistico di rilevante entità, sia come habitat umido tipicamente europeo, che come ampiezza quale cassa di espansione dell'intero corso del fiume Po. Tale zona è fortemente caratterizzata da flora (in particolare boschi di pioppo), spazi aperti fruibili in un paesaggio fluviale, con presenza di specie ornitologiche nello specifico e faunistiche in genere, tipiche di questa tipologia di habitat.

Luzzara confina con i comuni mantovani di, a nord Suzzara e Gonzaga, ad ovest Dosolo e con i comuni emiliani di, ad est Reggiolo, a sud Guastalla. La caratteristica peculiare del comune è che proprio in corrispondenza del proprio territorio, il confine tra le regioni Emilia-Romagna e Lombardia, seguendo precedentemente il corso in discesa del fiume Po, cessa di essere, prendendo come linea di demarcazione l'affluente (ormai pressoché scomparso e ridotto a fossato) dello Zara (detto anche Po Vecchio), dando origine al territorio dell'Oltrepò mantovano, comprendente diversi comuni e ricongiungendosi al fiume Po in prossimità del comune mantovano di Sermide-Felonica, in confine con il ferrarese.


Origini del nome


Il toponimo si riconduce al latino luteus, "fangoso", da cui deriva la voce di area italiana settentrionale lozza[6]. Sembra inoltre possa derivare dal celtico lossa o luth, parola che indica la melma di terra e rifiuti vegetali. Tuttavia potrebbe altresì derivare dal greco luma, ovvero sudiciume, evolutosi poi nel latino luteum (fango) e quindi lotza, da cui Luzzara.


Storia


Il toponimo Luzzara compare per la prima volta in documenti dei secoli VII e VIII, al tempo l'insediamento sorgeva su di un'isola sul Po[7]. Tra i primi documenti, un diploma del 781 con il quale Carlo Magno, Re dei Franchi e dei Longobardi, prendeva sotto la sua protezione la Chiesa reggiana.

Luzzara è un esempio dei mutamenti di Signorie in questo periodo di vitalità politica del territorio padano. Il Vescovo di Reggio l'acquista dall'Imperatore Ludovico il Pio, al quale succede al trono Lotario I, che rivendicando il possesso ne riprenderà violentemente il dominio. Successivamente viene riconsegnata al Vescovo di Reggio; nell'840 torna all'imperatore che la dà in dono ad Angilberga, moglie del figlio Ludovico II. Dopo ulteriori vicissitudini tra Chiesa e Impero, Luzzara ritorna nelle mani del vescovo di Reggio che la affida con Guastalla a Bonifacio di Canossa.

Resta in suo potere fino all'estinzione della famiglia, ed ai tempi di Matilde di Canossa è ricordata come Pieve fra i possessi della contessa. Nel 1160 Federico I la restituisce al Vescovo di Reggio, malgrado questi non ne possa vantare nessun diritto, in quanto occupata dai Cremonesi, i quali se ne vedono riconosciuto il possesso da Arrigo IV. Nel 1311 l'imperatore Arrigo VII diede a Passerino Bonaccolsi, signore di Mantova, il possesso di Luzzara. Caduti i Bonaccolsi, i Cremonesi, preoccupati della crescente potenza dei Gonzaga, si affrettano ad occupare Luzzara, ma ne vengono scacciati da Luigi Gonzaga, che se ne vede confermare il possesso dall'imperatore Carlo IV nel 1354.

Durante il periodo della signoria dei Gonzaga, Luzzara viene fortificata e dalla sua pianta topografica si possono ancora oggi leggere con distinzione le piazze, i palazzi del potere e gli edifici religiosi, così come furono concepiti nel '400. Nel 1350 il paese ospita Francesco Petrarca. Con l'assegnazione di Luzzara a Rodolfo Gonzaga,[8] figlio del marchese Lodovico II, inizia il ramo gonzaghesco di Luzzara. Sotto il suo dominio viene eretto il palazzo della Macina, residenza dei Gonzaga, opera di Luca Fancelli, architetto alla corte di Mantova. Rodolfo muore nel 1495 durante la famosa battaglia di Fornovo sul Taro; il feudo passò prima alla moglie Caterina Pico, poi (1501) al figlio Gianfrancesco.

L'imperatore Carlo V nel 1502 elegge il marchesato a feudo immediato, trasmissibile in perpetuo per diritto di primogenitura. Nel 1524, alla morte di Gianfrancesco il dominio di Luzzara passa al figlio Massimiliano, che lo cede più tardi (1557) al cugino Guglielmo Gonzaga. Nel 1630 Luzzara viene annessa al Ducato di Guastalla, che la governa con alterna fortuna fino al 1746. Nel 1747 Luzzara ed il suo territorio vengono inglobati, a seguito dell'estinzione del ramo dei Gonzaga di Guastalla, nei domini asburgici di Maria Teresa.

Disegno schematico della battaglia di Luzzara
Disegno schematico della battaglia di Luzzara

L'episodio più saliente della storia luzzarese si ha il 15 agosto 1702, quando si combatte nell'ambito della Guerra di successione spagnola, una violentissima battaglia fra l'esercito imperiale condotto dal principe Eugenio di Savoia ed i Franco-Spagnoli: è la celebre Battaglia di Luzzara. Due giorni dopo Luzzara si arrende ai Gallo-Ispani e ne ottiene gravi perdite. Nel 1734, scoppiata la guerra per la successione del Regno di Polonia, il paese viene occupato dalle truppe Franco-Sarde, sotto il comando del re Carlo Emanuele III di Sardegna. Una nuova sanguinosa battaglia ha luogo il 17 settembre di quell'anno, nella quale gli imperiali restano ancora una volta sconfitti. Con il trattato di Aquisgrana del 18 ottobre 1748 Luzzara viene assegnata al duca Filippo I di Parma, il quale si avvale dell'opera illuminata del du Tillot per vivacizzarne l'economia con incentivazioni a fondo perduto per la creazione di nuove attività produttive. Nel 1759, per editto sovrano, fu abolita la carica di podestà, essendo stato concentrato in Guastalla tutto l'apparato burocratico-amministrativo.

Spentosi nel 1794 Giovanni, secondogenito di Luigi, erede della dinastia dopo la morte del primogenito Basilio (1782), si estingue la linea genealogica dei Marchesi Gonzaga di Luzzara.

La Rivoluzione francese e l'opera napoleonica portano Luzzara nella Repubblica Cisalpina ed in seguito nel Dipartimento del Crostolo. Caduto l'impero napoleonico, il 9 febbraio 1814, viene rioccupata dalle truppe austriache.

A seguito del Congresso di Vienna, gli ex stati borbonici vengono assegnati a Maria Luigia d'Asburgo-Lorena. Alla morte della duchessa, il 4 gennaio 1848, Luzzara passa agli Estensi di Francesco V. A seguito della seconda guerra d'indipendenza, il 16 agosto 1860 viene dichiarata la decadenza di Francesco V.

Con il plebiscito dell'11 e 12 marzo 1860, Luzzara è annessa al Regno di Sardegna e quindi al Regno d'Italia. Per merito di Francesco Boccalari nel 1863 in Luzzara si costituisce una Società di Tiro a segno che ha come presidente Giuseppe Garibaldi.

Tra il 1859 ed il 1866 Luzzara fu un paese di frontiera poiché l'Oltrepò mantovano, dopo la seconda guerra d'indipendenza italiana, era rimasto soggetto all'Impero austriaco. A Codisotto (definito nelle mappe "Caput Inferius", cioè Capo Inferiore), si trovava sia la dogana "italiana" sia quella austriaca. Il confine, che correva lungo un fosso chiamato Po Vecchio o Zara, era segnato da uno steccato posto ad impedire il contrabbando e la fuga in territorio austriaco dei giovani renitenti alla leva. La lingua di terra lombarda arriva a lambire ancora oggi la parte nord del capoluogo di Luzzara. Anticamente l'abitazione posta al limite di Strada Zamiola e confinante con il territorio luzzarese, aveva l'ingresso posto verso il laterale, al fine di consentire il costante monitoraggio del transito da parte dei doganieri lombardi, restando protetti dalle intemperie durante i giorni di maltempo. Il confine con le terre lombarde d'altronde, ha da sempre caratterizzato il territorio luzzarese.


Età contemporanea


Nei decenni successivi la nascita del Regno d'Italia esplosero anche a Luzzara i conflitti sociali legati alla questione agraria e alla povertà delle masse contadine. La nascita di una società operaia quattro anni dopo l'Unità e la successiva propaganda degli ideali socialisti da parte di Camillo Prampolini e dei suoi seguaci favorì una rapida politicizzazione ed organizzazione dei contadini con la nascita di leghe, circoli e cooperative. Nel 1883 il paese fu raggiunto dalla ferrovia Parma-Suzzara. Nell'immediato primo dopoguerra sorse a Luzzara anche un attivissimo circolo anarchico. La fine delle proteste del Biennio Rosso e la controffensiva delle forze fasciste pagate ad armate dagli agrari locali avrà il suo culmine in paese il 5 maggio 1921 con l'omicidio dell'anarchico Riccardo Siliprandi da parte di un gruppo di squadristi.

Durante la seconda guerra mondiale Luzzara fu sede di un deposito d'armi dei nazisti, contribuì attivamente alla causa della Resistenza antifascista e per questo pagò un prezzo molto alto. Nell'ultima settimana di guerra nove partigiani luzzaresi verranno uccisi dai fascisti nell'eccidio di Reggiolo, altri 7 caduti nel corso di diverse operazioni militari in provincia, morti e dispersi nei campi di concentramento, civili arrestati e torturati.

Il dopoguerra vedrà inevitabilmente la ripresa dei conflitti sul piano sociale - culminata con gli scioperi "a rovescio" dei braccianti sugli argini del Cavo Fiuma - e restituirà il Comune allo storico governo della sinistra. Nel secondo dopoguerra l'economia locale si è definitivamente trasformata da agricola ad industriale.


Gonzaga di Luzzara



Simboli


Lo stemma, per assonanza col nome della città, riporta il luccio araldico, simile a quello di altre terre e paesi, ma unico nel panorama italiano degli stemmi comunali, a riportare un pesce "vero" e non stilizzato; le due stelle (in simbologia araldica) ricordano la battaglia di Luzzara del 1702. Il colore del campo rosso (sottostante e antecedente), ricorda la dominazione della famiglia Gonzaga, mentre il colore blu (sovrastante e più recente), quella dei Borbone-Parma. La corona turrita denota l'appartenenza ai Comuni della Repubblica Italiana. I fregi di serto di quercia e di alloro, completano lo stemma.



Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose


Chiesa di San Giorgio
Chiesa di San Giorgio
Chiesa ed ex convento degli Agostiniani
Chiesa ed ex convento degli Agostiniani

Architetture civili


Palazzo della Macina
Palazzo della Macina
La torre di Luzzara vista dal basso
La torre di Luzzara vista dal basso

Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[9]


Etnie e minoranze straniere


Al 31 dicembre 2017 gli stranieri residenti a Luzzara sono 1.496, pari al 17,2% della popolazione comunale. Le nazionalità più numerose:[10]


Cultura



Istruzione



Musei


Dialetto


Il dialetto Luzzarese è una variante del dialetto genericamente descritto come guastallese, presenta per la maggior parte caratteristiche tipiche del dialetto mantovano e si differenzia notevolmente dal dialetto reggiano.


Natura


Luzzara si inserisce in un panorama paesaggistico tipicamente padano.

La zona è ricca di fauna, sono ampiamente rappresentati gli ardeidi e gli anatidi durante il passo autunnale e primaverile, nell'arco dell'anno molte le specie di passeriformi, anche nidificanti, scarse le specie di mammiferi, con esclusione di lepri e talpe. Nelle pozze limose sono ben rappresentate le specie di molluschi d'acqua dolce, quali coni e cappe.

Elementi naturalistici di particolare interesse sono:

La golena luzzarese è dotata di un piccolo porto turistico, denominato "Porto delle Garzaie", inaugurato nel 2007.


Sport



Calcio


La squadra di calcio è il GS Luzzara Calcio, fondato nel 1928. La storia della società è presente sul sito del succitato club calcistico.


Tiro con l'arco


La Compagnia Arcieri La Meridiana A.S.D. è società di tiro con l'arco del paese.


Pallacanestro - Pallavolo


U.S. Aquila Luzzara è la polisportiva che si occupa di pallacanestro e pallavolo.


Altri sport


La folta comunità indiana pratica sistematicamente in maniera amatoriale il cricket.


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
31 marzo 1988 15 agosto 1990 Maria Toffoli Partito Comunista Italiano Sindaco [11]
16 agosto 1990 27 ottobre 1990 Giovanni Fabbricatore Commissario prefettizio
28 ottobre 1990 17 aprile 2000 Maria Toffoli Partito Comunista Italiano
Partito Democratico della Sinistra
Sindaco
18 aprile 2000 30 marzo 2010 Stefano Donelli Lista civica di Centro-sinistra Sindaco
31 marzo 2010 20 settembre 2020 Andrea Costa Partito Democratico - Italia dei Valori Sindaco
20 settembre 2020 in carica Elisabetta Sottili Partito Democratico Sindaco

Fonte: Ministero degli interni


Infrastrutture e trasporti



Ferrovie


Luzzara ha una propria stazione lungo la linea locale Parma-Suzzara più la fermata di Codisotto posta nell'omonima frazione.


Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Luciano Canepari, Luzzara, in Il DiPI – Dizionario di pronuncia italiana, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
  5. Teresa Cappello e Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron, 1981, p. 293, SBN IT\ICCU\UMC\0979712.
  6. Carlo Battisti e Giovanni Alessio, Dizionario etimologico italiano, Firenze, Barbera, 1950-57, p. III, 243, SBN IT\ICCU\LIA\0963830.
  7. Dizionario di toponomastica, Torino, UTET, 1997 [1991], p. 421, ISBN 88-02-07228-0.
  8. Rodolfo Gonzaga capostipite dei Gonzaga di Luzzara [collegamento interrotto], su scuolaluzzara.it. URL consultato il 12 settembre 2011.
  9. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  10. ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2017, su demo.istat.it. URL consultato il 12 luglio 2018.
  11. Scioglimento del Consiglio

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 148190050 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr91036241
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На других языках


[de] Luzzara

Luzzara ist eine italienische Gemeinde (comune) mit 8703 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Reggio Emilia in der Emilia-Romagna. Die Gemeinde liegt etwa 29 Kilometer nördlich von Reggio nell’Emilia unmittelbar am Po und grenzt an die Provinz Mantua (Region Lombardei), die sog. Oltrepò Mantovano. Luzzara liegt etwa 24 Kilometer südsüdwestlich von Mantua.

[en] Luzzara

Luzzara (Guastallese: Lüsèra) is a comune in the province of Reggio Emilia, in Emilia-Romagna, Italy. It is located at the northern end of the province, on the right bank of the river Po.

[es] Luzzara

Luzzara es una localidad italiana, en la provincia de Reggio Emilia. En 2005 contaba con 8926 habitantes.

[fr] Luzzara

Luzzara est une commune italienne de la province de Reggio d'Émilie dans la région Émilie-Romagne en Italie.
- [it] Luzzara

[ru] Луццара

Луцца́ра (итал. Luzzara, эмил.-ром. Lusêra) — коммуна в Италии, в провинции Реджо-нель-Эмилия области Эмилия-Романья.



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