Gorgonzola (Gorgonzoeula in dialetto milanese[4], pronuncia IPA: [ɡurɡũˈdzøːla]) è un comune italiano di 21 014 abitanti[1] della città metropolitana di Milano in Lombardia.
Gorgonzola comune | |||
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Città di Gorgonzola | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Città metropolitana | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Angelo Stucchi (PD) dal 10-6-2013 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 45°32′N 9°24′E | ||
Altitudine | 133 m s.l.m. | ||
Superficie | 10,58 km² | ||
Abitanti | 21 014[1] (31-12-2021) | ||
Densità | 1 986,2 ab./km² | ||
Frazioni | Riva, Cascina Mugnaga, Cascina Vergani, Cascina Nuova, Villa Pompea, Cascina Antonietta | ||
Comuni confinanti | Bellinzago Lombardo, Bussero, Cassina de' Pecchi, Gessate, Melzo, Pessano con Bornago, Pozzuolo Martesana | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 20064 | ||
Prefisso | 02 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 015108 | ||
Cod. catastale | E094 | ||
Targa | MI | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] | ||
Cl. climatica | zona E, 2 557 GG[3] | ||
Nome abitanti | gorgonzolesi | ||
Patrono | santa Caterina d'Alessandria | ||
Giorno festivo | 25 novembre | ||
Cartografia | |||
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Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
La città dà il nome al celebre formaggio gorgonzola.
Gorgonzola è situata a occidente del bacino della Val Padana, nel territorio della Martesana, a nord-est di Milano; il territorio, completamente pianeggiante, è attraversato dalle vie d'acqua Naviglio della Martesana e Molgora.
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Gli inverni a Gorgonzola sono freddi, con forti gelate, nebbie e temperature quasi sempre negative o attorno allo 0.
Più diffusi invece i "giorni di gelo" (circa 100 all'anno), in cui i termometri registrano valori negativi, compresi in un periodo che va da fine novembre ad inizio aprile; rare (ma non impossibili) le gelate a ottobre o ad aprile.
Le estati sono molto calde e umide, decisamente afose e poco ventilate come in tutta la Pianura Padana, ma interessate da temporali molto forti, spesso distruttivi e accompagnati da fulmini, grandine, vento forte e in alcuni casi qualche tromba d'aria. Anche in piena estate sono quindi possibili giornate molto fresche attorno ai 12°/15° (legate a peggioramenti da ovest) che attenuano la calura, infatti i mesi compresi tra giugno e agosto sono abbastanza piovosi. Questi fenomeni temporaleschi sono molto diffusi soprattutto nel mese di luglio e sono così potenti da essere in grado di abbassare la temperatura anche di 10-15° in un'ora e di mantenerla tale per anche per 24 ore.
Nel complesso, le precipitazioni a Gorgonzola sono molto abbondanti e relativamente ben distribuite nel corso dell'anno anche se la stagione invernale registra periodi relativamente lunghi senza precipitazioni con un minimo di circa 68 mm a gennaio: sono le più piovose le stagioni intermedie e specialmente i mesi di maggio e ottobre.
La neve cade da novembre a marzo e spesso gli accumuli possono essere notevoli (si sono registrati molte volte 30/40 cm di neve, anche se la media degli accumuli per evento è attorno ai 10 cm); in totale gli episodi nevosi in un anno non sono mai più di dieci.
L'umidità è presente durante tutto l'anno in special modo nei mesi invernali e durante la notte. Ciò nonostante i giorni di piogge si fanno via via meno frequenti, (così come il fenomeno della nebbia), anche se i totali pluviometrici annui non sono variati molto. Le nebbie sono favorite sia dal cielo sereno, che consente il raffreddamento da irraggiamento, sia dal suolo superficialmente umido, dalla tipica assente ventilazione della Pianura Padana occidentale e da particolari configurazioni bariche invernali come i regimi altopressori che in questo periodo dell'anno tendono a presentarsi con una certa frequenza.
Gorgonzola[5] | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 2 | 4 | 12 | 17 | 19 | 25 | 27 | 27 | 23 | 15 | 8 | 3 | 3 | 16 | 26,3 | 15,3 | 15,2 |
T. min. media (°C) | −2 | −1 | 1 | 5 | 9 | 14 | 16 | 15 | 11 | 7 | 4 | −1 | −1,3 | 5 | 15 | 7,3 | 6,5 |
Giorni di calura (Tmax ≥ 30 °C) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 6 | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 12 | 0 | 12 |
Giorni di gelo (Tmin ≤ 0 °C) | 27 | 20 | 8 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 17 | 25 | 72 | 10 | 0 | 18 | 100 |
Nuvolosità (okta al giorno) | 5,6 | 4,6 | 4,1 | 4,2 | 4,3 | 3,7 | 2,7 | 3,0 | 3,3 | 4,1 | 5,3 | 5,4 | 5,2 | 4,2 | 3,1 | 4,2 | 4,2 |
Precipitazioni (mm) | 59 | 49 | 65 | 76 | 96 | 67 | 67 | 89 | 93 | 122 | 77 | 62 | 170 | 237 | 223 | 292 | 922 |
Giorni di pioggia | 7 | 5 | 7 | 8 | 9 | 8 | 12 | 7 | 7 | 22 | 18 | 9 | 21 | 24 | 27 | 47 | 119 |
Giorni di neve | 4 | 3 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 3 | 10 | 1 | 0 | 1 | 12 |
Giorni di nebbia | 21 | 12 | 6 | 2 | 1 | 1 | 1 | 1 | 4 | 12 | 16 | 17 | 50 | 9 | 3 | 32 | 94 |
Eliofania assoluta (ore al giorno) | 1,9 | 3,4 | 4,9 | 5,9 | 6,8 | 8,1 | 9,2 | 8,1 | 6,2 | 4,2 | 2,2 | 1,9 | 2,4 | 5,9 | 8,5 | 4,2 | 5,2 |
Pressione a 0 metri s.l.m. (hPa) | 1 018 | 1 016 | 1 015 | 1 013 | 1 014 | 1 015 | 1 015 | 1 015 | 1 017 | 1 018 | 1 017 | 1 018 | 1 017,3 | 1 014 | 1 015 | 1 017,3 | 1 015,9 |
Vento (direzione-m/s) | SW 5,3 | SW 7,9 | E 2,6 | E 2,8 | SW 2,7 | SW 2,6 | SW 11,6 | SW 9,5 | E 2,3 | E 2,3 | SW 2,3 | SW 2,2 | 5,1 | 2,7 | 7,9 | 2,3 | 4,5 |
L'ipotesi più antica in merito alla genesi del nome Gorgonzola ne attribuisce la derivazione dal toponimo latino Curte Argentia, designante un insediamento nei pressi della città romana di Argentia, situata tra Milano e Bergamo (oppure, secondo altre interpretazioni, un luogo di cambio dei cavalli al 14º miglio sulla strada Milano-Bergamo); nel tempo il nome sarebbe stato volgarizzato in Curt-argentia, Cort-argentiola e infine Gorgonzola. Un'ipotesi più recente sostiene invece che il nome derivi dalla dea Concordia, mutato poi in Corcondiola e infine in Gorgonzola[7].
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Lombardia. |
In epoca romana il territorio di Gorgonzola era attraversato da un'importante strada romana, la via Gallica. Le prime tracce scritte che menzionano il moderno abitato di Gorgonzola risalgono al X secolo: pare che il notaio chierico del convento di Sant'Ambrogio a Milano fosse il custode della chiesa dei Santi Gervasio e Protasio in Gorgontiola.
Nel 453 la pieve sita dove si trova l'attuale Gorgonzola fu attaccata dagli Unni che distrussero la vicina città romana di Argentia facendo sì che il piccolo abitato, costituito in precedenza da una sola mutatio (stazione per il cambio dei cavalli), diventasse l'insediamento più popoloso dei territori circostanti.
Nel XIII secolo fu possedimento diretto della famiglia milanese dei Della Torre prima di venire estromessi dai Visconti.
Nel 1288 Gorgonzola viene citata come una delle pievi più importanti dell'arcidiocesi di Milano e nel 1510 appare per la prima volta su un documento il nome attuale.
Nel 1176 Gorgonzola aderì alla Lega Lombarda, e nel 1245, nel corso degli scontri che seguirono la Pace di Costanza del 1183 e che coinvolsero gli eredi di Federico Barbarossa, durante l'assalto da parte di Federico II ai Bastioni di Milano, le forze lombarde dovettero ripiegare fino a Gorgonzola: vi furono degli scontri e i comandanti di entrambe le fazioni furono catturati dai loro nemici. A Gorgonzola fu custodito re Enzo, il figlio dell'imperatore, nonché Vicario Imperiale per la Lombardia.
Il 4 giugno 1869 vi nasce Pompeo Ghezzi, che tra la fine del'800 e gli inizi del'900 sarà, insieme al cardinale Andrea Carlo Ferrari, al teologo Ambrogio Portaluppi e all'on. Agostino Cameroni, tra i protagonisti del movimento cattolico milanese.
Il 30 aprile 1945 a Gorgonzola si arresero gli ultimi reparti di ciò che restava della 29ª divisione delle SS italiane.
Lo stemma di Gorgonzola è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 13 dicembre 1928.[8]
«D'argento, alla torre coperta, di due piani, di rosso, merlata alla ghibellina, aperta e finestrata del campo, murata di nero, sostenuta da due leoni affrontati, di nero, lampassati di rosso. Ornamenti esteriori da Città.» |
Lo stemma di Gorgonzola riprende la composizione delle figure del blasone della famiglia Serbelloni, che tenne questa terra come feudo a partire dal 1689.[9] Il loro emblema era uno scudo troncato: al primo d'argento, al sorbo di verde, sostenuto da due grifoni affrontati, di rosso, coronati d'oro; al secondo bandato d'argento e di rosso.
Il gonfalone, concesso con regio decreto del 15 maggio 1933[8], è costituito da un drappo di azzurro.
![]() | Titolo di Città |
— D.P.R. del 24 giugno 2003[9] |
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio (Gorgonzola). |
La principale chiesa cittadina, dedicata ai santi Gervasio e Protasio, è stata completamente riedificata nel XIX secolo in stile neoclassico, su progetto di Simone Cantoni commissionato dal duca Gian Galeazzo Serbelloni.
Anticamente dedicata a san Pietro, facente parte di un antico convento degli Umiliati, è l'architettura religiosa più antica della città. Venne poi dedicata alla Madonna dell'Aiuto poiché il vescovo di Bobbio Francesco Maria Abbiati, nativo di Gorgonzola, donò la riproduzione della Madonna venerata nel grande santuario mariano di Bobbio a protezione dalla peste che infuriò nel Milanese nel 1630. Pregevole l'antica tela di autore ignoto raffigurante Giobbe in preghiera, inginocchiato su una stuoia.
Abitanti censiti[10]
Secondo le statistiche ISTAT[11] al 1º gennaio 2018 la popolazione straniera residente nel comune metropolitano era di 2 361 persone, pari all'11,5% della popolazione. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano al 2018:[11]
Dal punto di vista gastronomico, la città è anche famosa per aver dato i natali, nonché il nome, al famoso formaggio erborinato gorgonzola. Di fatto una delle attività economiche storicamente più rilevanti del territorio è l'allevamento di vacche da latte e (di riflesso) la produzione di prodotti caseari, in particolare lo stracchino. A tale proposito vi sono documenti nell'Archivio di Stato di Milano che comprovano anche la larga presenza di pecore e vacche, il cui numero veniva periodicamente censito, per volere dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria, la quale in una delle sue gride aveva espressamente dichiarato che le aree orientali dello Stato di Milano dovevano continuare nella coltivazione delle marcite, al fine di produrre il foraggio per l'allevamento delle vacche da latte, il cui prodotto veniva poi perlopiù impiegato nella produzione del formaggio.
La presenza in paese del duca Gian Galeazzo Serbelloni contribuì, nella seconda metà del Settecento, a creare un vivace ambiente musicale teso fra la Chiesa Prepositurale dei Santi Protaso e Gervaso e la villa di delizia che la famiglia Serbelloni possedeva sulle rive del Naviglio della Martesana. Fino al 1762 il celebre maestro di cappella milanese Giovanni Battista Sammartini ebbe modo di trascorrere periodi di villeggiatura in compagnia della duchessa Maria Vittoria Ottoboni nella villa di Gorgonzola. Qui si verificò il famoso episodio dello schiaffo sferrato dalla Duchessa alla figlia di Sammartini cui assistette anche l'abate Parini. Il Duca Gian Galeazzo Serbelloni, grande appassionato di musica, non solo offrì a molti giovani gorgonzolesi la possibilità di formarsi a Milano con i migliori musicisti ma donò anche un nuovo organo alla Chiesa Prepositurale. Il miglior prodotto del mecenatismo musicale gorgonzolese del duca Gian Galeazzo fu Giovanni Bianchi (1758-1829), compositore, maestro di cappella e organista della Prepositurale di Gorgonzola dal 1781 al 1829.[13]
A Gorgonzola è attiva la Cappella Musicale di Gorgonzola, formazione vocale e strumentale fondata nel 1758 per solennizzare le funzioni della chiesa prepositurale dei Santi Protaso e Gervaso. Questa antica istituzione, che negli ultimi decenni del Settecento godette della protezione del Duca Gian Galeazzo Serbelloni, è ancora attiva e operante non solo in ambito liturgico ma anche in ambito musicologico e concertistico con ricerche e studi sulla musica sacra milanese del XVIII Secolo.[14]
Gorgonzola viene citata nella canzone Agapito Malteni il ferroviere (insieme alla cittadina di Vimercate) dal cantautore calabrese Rino Gaetano, contenuta nel suo primo album Ingresso libero del 1974: il comune è indicato come uno dei tanti comuni e paesi del Nord Italia dove i meridionali si trasferivano dalle campagne del Sud, in cerca di un lavoro.
Il comune di Gorgonzola comprende le frazioni di Riva (dove sorge la stazione di Villa Pompea della MM2, Località Produttiva, Cascina Mugnaga, Cascina Vergani, Cascina Nuova e Cascina Antonietta (altra località dove è presente una fermata metropolitana).
Al 2008 sono censite nel territorio comunale 1 223 imprese, impieganti un totale di 4 770 addetti. Di queste, 215 aziende (con 1461 addetti) appartengono al comparto dell'industria, 296 (per 688 addetti) al comparto del commercio, 474 (per 2233 addetti) al comparto servizi.
Le principali arterie viarie che attraversano il centro cittadino sono la Strada statale 11 Padana Superiore (che collega Torino e Venezia) e la strada provinciale 13 Monza-Liscate.
Il territorio comunale di Gorgonzola è attraversato dalla linea 2 (verde) della metropolitana di Milano, che vi effettua le fermate Villa Pompea (situata in piazza Marzabotto), Gorgonzola (in piazza Europa) e Cascina Antonietta (in via Sondrio). Tra le stazioni di Gorgonzola e Cascina Antonietta si trova altresì uno dei depositi di materiale rotabile della linea, aperto nel 1928 dalla Società Trazione Elettrica Lombarda per il ricovero dei convogli delle linee Milano-Vaprio d'Adda e Milano-Cassano d'Adda, nel 1939 passato in gestione all'ATM e più volte ristrutturato e ampliato.
Fra il 1878 e il 1978, la località costituì il centro principale servito dalla tranvia Milano-Gorgonzola-Vaprio.
Il centro cittadino è servito da una linea di autobus urbani; piazza Europa funge inoltre da capolinea per alcuni collegamenti a carattere interurbano gestiti da Autoguidovie (Milano Sud Est Trasporti).
Elenco dei sindaci di Gorgonzola dal secondo dopoguerra in poi:
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1946 | 1980 | Camillo Ripamonti | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1980 | 1990 | Mario Villa | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1990 | 1995 | Osvaldo Vallese | Partito Socialista | Sindaco | |
1995 | 1998 | Ernestino Mantegazza | LN | Sindaco | |
1998 | 1998 | Michele Tortora | Commissario prefettizio | ||
1998 | 2008 | Stefano Lampertico | PD/Civica | Sindaco | |
2008 | 2013 | Walter Baldi | PdL - LN | Sindaco | |
2013 | 2013 | Simona Pesole | Commissario prefettizio | ||
2013 | in carica | Angelo Stucchi | PD | Sindaco | |
La principale squadra di pallavolo locale è l'Unione Sportiva Argentia Pallavolo, fondata nel 1965, le cui prime squadre maschile e femminile militano per la stagione 2015-2016 nei rispettivi campionati di serie B2. Il club gestisce altresì delle selezioni giovanili, fino alla categoria under 13.
A Gorgonzola ha sede l'Hockey Club Argentia Martesana, la cui prima squadra femminile milita per la stagione 2015-2016 nella serie A1 (massimo campionato italiano)[15].
La principale società calcistica locale è l'Associazione Sportiva Giana Erminio (meglio nota come Giana Erminio); fondata nel 1909, dopo aver militato per 104 anni tra i gironi lombardi di Terza Categoria ed Eccellenza, nel 2013 ha ottenuto la sua prima promozione in Serie D e - dopo un solo anno trascorso in tale campionato - ha guadagnato l'accesso alla Lega Pro (terza serie nazionale, che è pertanto il massimo livello raggiunto nel corso della sua storia). Il club disputa le sue gare casalinghe allo Stadio comunale Città di Gorgonzola di via Milano, principale e più capiente impianto sportivo cittadino.
A Gorgonzola ha sede altresì la Polisportiva Argentia, storicamente mai spintasi al di là delle categorie locali lombarde, che disputa le gare interne al Centro Sportivo Comunale di via Toscana.
Il club cestistico locale è la Nuova Argentia Pallacanestro, fondato nel 1967 e attivo nei campionati regionali lombardi.
Nel comune sono attivi anche il Gruppo Podistico Gorgonzola (tra l'altro organizzatore della corsa podistica Gipigiata), il club di arti marziali Shotokan Karate Argentia e la squadra ciclistica dilettantistica A.S.D. Gorgonzola Ciclismo.
Altri progetti
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