Liscate (Liscàa in dialetto milanese) è un comune italiano di 4 017 abitanti[1] della città metropolitana di Milano in Lombardia. Il comune fa parte del territorio della Martesana.
Liscate comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Città metropolitana | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Lorenzo Fucci (lista civica) dal 27-5-2019 | |
Territorio | ||
Coordinate | 45°29′N 9°25′E | |
Altitudine | 115 m s.l.m. | |
Superficie | 9,41 km² | |
Abitanti | 4 017[1] (31-12-2021) | |
Densità | 426,89 ab./km² | |
Comuni confinanti | Comazzo (LO), Melzo, Settala, Truccazzano, Vignate | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 20050 | |
Prefisso | 02 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 015122 | |
Cod. catastale | E610 | |
Targa | MI | |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] | |
Cl. climatica | zona E, 2 557 GG[3] | |
Nome abitanti | liscatesi | |
Patrono | Madonna del Rosario | |
Cartografia | ||
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Sito istituzionale | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Liscate è un piccolo comune a meno di 3 chilometri a sud di Melzo, lungo l'asse della strada provinciale Rivoltana, che oltre al nucleo storico originario e ad alcune cascine comprende una recente zona residenziale.
Liscate, secondo Flechia e Olivieri, prende il nome dalla pianta lisca: trattasi di una pianta di palude che ancora oggi cresce sui territori del paese,[4] utilizzata per la produzione della parte vegetale dei fiaschi di vino. Da qui l'adozione del nome di Liscate. Antiche popolazioni nordiche hanno scoperto e utilizzato questa pianta durante il loro passaggio sul territorio liscatese. Secondo Gerhard Rohlfs deriverebbe anche dal nome di persona Luscus, con suffisso -ate.[4]
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Non sono note le origini di questo stemma. Si pensa che possa essere stato creato per differenziarsi dagli emblemi degli altri comuni.
La chiesa dei Santi Giorgio e Lorenzo presenta un caratteristico campanile, posto nel sito di un precedente edificio sacro alto-medievale, preceduto a sua volta da un insediamento romano.
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di San Giorgio Martire (Liscate). |
Nel paese si trova pure un monumento di ringraziamento, da parte dei Liscatesi, alla memoria del letterato Alessandro Manzoni che, nella sua opera "I promessi sposi", citò il comune milanese.
Abitanti censiti[5]
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«"Ma voi non venite da Milano?" "Vengo da Liscate," rispose lesto il giovine, che intanto aveva pensata la sua risposta.» |
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 244777748 |
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