Il nome Vignate è derivato con ogni probabilità dal toponimo "Vineate" dal termine latino vineo (vigna) e dal suffisso celtico –aite (luogo, contrada).
Il comune ha origini romane, basti vedere l'assetto stradale del centro storico e deve il suo nome alla tipica coltivazione della vite, un tempo abbondante sul territorio comunale prima dell'arrivo della Fillossera.
Storia
Vignate risulta per la prima volta in un atto notarile del 25 maggio 776.
Alla morte dell’ultimo feudatario, il Conte Antonio Teodoro Trivulzio, avvenuta il 26 luglio 1678 la Comunità Vignanese versò al governo spagnolo 48 lire per ogni famiglia per un totale di 4.074 lire, ottenendo così due giorni dopo dal governo spagnolo di Milano la redenzione dai vincoli feudali, a differenza della maggior parte delle altre terre limitrofe che furono allora nuovamente infeudate.
Il 23 aprile 1691 Vignate riuscì ufficialmente a liberarsi dai vincoli che la legavano al suo passato feudale.
Dal 2015 fa parte della Zona omogenea Adda Martesana della città metropolitana di Milano.[4]
Stemma
Lo stemma è parzialmente "parlante" e pertanto di immediata comprensione araldica, è composto da due sezioni dette troncati:
Nel troncato superiore dell'araldica è raffigurata l'effige di Sant'Ambrogio patrono di Vignate.
Nel troncato inferiore è rappresentati su un campo d'oro la figura del tralcio di vite con tre grappoli d'uva, allo scopo di evidenziare l'antico carattere agricolo di Vignate.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa parrocchiale di Sant'Ambrogio, già esistente nel XII secolo. Al suo interno si trovano 14 grandi tele di scuola lombarda del ’700 che rappresentano la Via Crucis, un quadro ad olio di inizio '600 rappresentante San Carlo Borromeo in abiti pontificali e un crocifisso ligneo della prima metà del XVI Secolo
Oratorio di San Biagio, antecedente all'anno 1170 all'interno è conservato un dipinto cinquecentesco rappresentante la Madonna con i Santi Biagio e Rocco
Oratorio della Natività di Santa Maria, situato presso Cascina Retenate
Dipinto di San Sebastiano e San Rocco del pittore Sergio Turle, sulla parete esterna della Corte dei Sciuri in via Vittorio Veneto. Questo affresco si presume fatto alla fine del XVI secolo in occasione della grande peste di San Carlo che colpì Milano e la campagna milanese.
I fontanili
Il territorio comunale rientra nella fascia delle risorgive, pertanto sono presenti diversi fontanili alcuni oggi in stato di abbandono
Fontanile Vedano, situato a sud della stazione ferroviaria si sviluppa parallelamente a via Monzese. Nel corso dei lavori per il raddoppio del tracciato ferroviario dell'alta velocità, la testa del fontanile è stata completamente rifatta accorciandola di circa 15 metri, tanto che la testa ha acqua solo attraverso una pompa elettrica. L’asta del Vedano è lunga circa un chilometro, nel tratto iniziale scorre a margine del Parco Monzese dove per i primi 300 metri è relativamente pulita e l’acqua scorre liberamente. Per il resto del percorso è parzialmente interrata, tanto che diviene completamente asciutta. Nel 2018 il fontanile è stato soggetto di riqualificazione dove sono stati riscontrati la presenza di Myriophyllum aquaticum una pianta acquatica sud americana ed è stato reintrodotto il Tritone crestato.
Fontanile Boccadoro, situato a nord della ferrovia al centro di Vignate. È alimentato da una pompa elettrica che mantiene costante la presenza di acqua durante tutto il corso dell’anno. All'interno delle acque vivono un’importante presenza di specie alloctone, Trachemys, Cyprinus carpio specularis ed altri carassi. Nel 2018 è stato soggetto riqualificazione con la sistemazione degli argini e la sistemazione della pompa per il pescaggio delle acque.
Fontanile Testa Quadra o Fontana Cavetto, situato a sud della ferrovia all'interno del centro sportivo comunale.
Fontanile di Cascina Bianca, situato a nord di Vignate nell'omonima cascina è ormai in stato di abbandono.
Fontanile Sighizzone, situato a nord della frazione di San Pedrino è ormai in stato di abbandono.
Fontanile Fontana Romana.
Fontanile Testone detto Fontanile Inferno, situato a nord della ferrovia nelle vicinanze dell'omonima cascina.
Fontanile Masnadora o Fontanile Riviera, è situato nella zona dell'auditorium comunale è ormai interrato e non più in uso.
Fontanile Retenate detto anche Fontanile delle Ghiare, è situato all'interno della zona industriale a confine con la frazione Camporicco di Cassina de' Pecchi ma attualmente è stato tombato.
Cascine
Sul territorio comunale sono presenti delle cascine in stile lombardo molte ancora oggi funzionanti
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2015 la popolazione straniera residente era di 778 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Romania 177 1,90%
Albania 119 1,28%
Geografia antropica
Secondo l'ISTAT, il territorio comunale comprende il centro abitato di Vignate e la località di Cascina San Pedrino[6].
Dal 1996 l’Amministrazione Comunale organizza durante la prima Domenica dopo Pasqua (tra il 29 marzo ed il 2 maggio) una festa a ricordo della redenzione della terra vignatese dal giogo feudale.
Lo scopo della festa è quello di promuovere la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale del paese, durante la Festa viene riproposta la rievocazione storica con la sfilata per le vie del paese.
Sport
Atletica
La principale società di atletica della città è l'Atletica Vignate attiva, anche a livello agonistico, dal 1984. Vanta numerosi iscritti e organizza vari eventi (come gite podistiche o gare non competitive).[senzafonte]
Calcio
La principale squadra di calcio della città è il " FCD VignaReal " nata nel 2015 e che dalla stagione 2017-18 schiera anche una squadra femminile la " FCD VignaReal Ladies ". Inoltre è presente in città anche l'"ASD San Giovanni Bosco" nata nel 2005 che partecipa principalmente ai campionati ACLI e CSI.[senzafonte]
Pallavolo
La principale associazione di pallavolo della città è l'"ASD San Giovanni Bosco" nata nel 2005 e iscritta ai campionati PGS.[senzafonte]
Ciclismo
Il Pedale Vignatese è nato nel 1972 ed è la società ciclista iscritta alla Federazione Ciclistica Italiana. Una lunga tradizione della cittadina e una società che ha avuto ciclisti arrivati al professionismo correndo i Giri d'Italia come Danilo Gioia e a vincere Campionati Nazionali nei dilettanti con Thomas Pezzoli...
Note
Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
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