Durazzano è un comune italiano di 2 088 abitanti[1] della provincia di Benevento in Campania.
Durazzano comune | |||
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Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Alessandro Crisci (lista civica Progetto per Durazzano) dall'8-6-2009 (3º mandato dal 27-5-2019) | ||
Territorio | |||
Coordinate | 41°03′46.3″N 14°26′58.09″E | ||
Altitudine | 286 m s.l.m. | ||
Superficie | 12,91 km² | ||
Abitanti | 2 088[1] (31-5-2022) | ||
Densità | 161,74 ab./km² | ||
Frazioni | Casanova, San Giorgio, Cirigliano | ||
Comuni confinanti | Cervino (CE), Sant'Agata de' Goti, Santa Maria a Vico (CE), Valle di Maddaloni (CE) | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 82015 | ||
Prefisso | 0823 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 062028 | ||
Cod. catastale | D386 | ||
Targa | BN | ||
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] | ||
Cl. climatica | zona D, 1 591 GG[3] | ||
Nome abitanti | durazzanesi | ||
Patrono | san Vincenzo Ferreri | ||
Giorno festivo | 5 aprile | ||
Cartografia | |||
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Sito istituzionale | |||
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Gode di un impianto eolico di 7 aerogeneratori pari a 14 MW installato nell'ottobre del 2005.
Situato sull'estremo confine occidentale della provincia di Benevento, Durazzano sorge in una valle circondata dal Monte Burrano (776 m s.l.m.) a sud, dal Monte Longano (585 m s.l.m.) a nord, dal Monte Aglio (458 m s.l.m.) ad ovest e dalla gola di Tagliola ad est, che apre la valle verso il vicino comune di Sant'Agata de' Goti.
L'origine del nome potrebbe derivare dal primitivo Oraczanum, che insieme al termine Durazzano per la sua flessione aggettivale, sembra che siano nati da un antico possesso prediale.
Una volta formava un solo comune con Forchia di Cervino e con Cervino che ora fanno parte della provincia di Caserta.
Se ne fa menzione la prima volta nel XIV secolo, sotto forma di Oraczanum, nel Giustizierato di Terra di Lavoro e nella Contea di Caserta, di cui seguì le sorti feudali. Sotto gli Angioini venne poi infeudato dai Sus, quindi dal chirurgo Pasquale De Parma poi passò successivamente ai Ciciniello, ai Della Ratta, ai Caracciolo, agli Spinelli, ai D'Aquino, ai Carafa, ai Tomacelli e ai Loffredo. Nel 1749 divenuta terra regia, non fu più infeudata. Anche in questo paese, nel 1647, si ebbe una ripercussione della rivoluzione di Napoli di Masaniello con lo scuotere del gioco feudale e l'uccisione dell'Erario del Barone. Ma gli uccisori caddero nelle mani delle soldatesche vicereali e furono impiccati. Nel 1809 fu capoluogo di circondario nel Distretto di Nola e nel 1816 fu Comune del circondario di Sant'Agata de' Goti.
Lo stemma del Comune di Durazzano è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 12 marzo 2004.[4]
«Di azzurro, all'aquila di nero, rostrata e armata d'oro, allumata e linguata di rosso, posta nel punto d'onore, accompagnata da due leoni d'oro, allumati e linguati di rosso, affrontati, con le teste all'altezza della coda dell'aquila, il leone posto a destra con la zampa posteriore destra sostenuta dal colle a destra del monte alla tedesca di tre colli, fondato in punta, di verde, il leone posto a sinistra con la zampa posteriore sinistra sostenuta dal colle a sinistra del detto monte alla tedesca. Ornamenti esteriori da Comune.» |
(D.P.R. 12.03.2004 concessione di stemma e gonfalone) |
Il gonfalone è un drappo di giallo con la bordatura di azzurro.
Abitanti censiti[5]
Il paese è servito dall'agenzia privata Laudato Trasporti (LTP) per raggiungere il più vicino paese di Cervino o Maddaloni e Caserta. Possibili collegamenti con Sant'Agata de' Goti, Dugenta e Faicchio tramite bus Di Caprio Trasporti (COSAT).
Il sindaco attuale è Crisci Alessandro, rieletto il 27 maggio 2019 con la lista "Progetto per Durazzano" avendo ottenuto 872 voti (55,61%) contro la lista avversaria "Aria Nuova" di Francesco Iadevaia fermato a 696 voti (44,39%).
In occasione dell'Universiade di Napoli 2019 Durazzano ha ospitato la competizione del tiro a volo.
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