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Castel del Piano è un comune italiano di 4 753 abitanti[1] della provincia di Grosseto in Toscana.

Disambiguazione – Se stai cercando la frazione di Perugia, vedi Castel del Piano (Perugia).
Castel del Piano
comune
Castel del Piano – Veduta
Castel del Piano – Veduta
Veduta di Castel del Piano
Localizzazione
Stato Italia
Regione Toscana
Provincia Grosseto
Amministrazione
SindacoMichele Bartalini (centro-destra) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate42°53′27″N 11°32′22″E
Altitudine637 m s.l.m.
Superficie67,77 km²
Abitanti4 753[1] (30-6-2022)
Densità70,13 ab./km²
FrazioniMontegiovi, Montenero d'Orcia[2]
Comuni confinantiAbbadia San Salvatore (SI), Arcidosso, Castiglione d'Orcia (SI), Cinigiano, Montalcino (SI), Santa Fiora, Seggiano
Altre informazioni
Cod. postale58033
Prefisso0564
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT053004
Cod. catastaleC085
TargaGR
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 199 GG[4]
Nome abitanticasteldelpianese, casteldelpianesi[5]; castelpianese, castelpianesi[5]; o cioli
PatronoMaria santissima delle Grazie
Giorno festivo8 settembre
Cartografia
Castel del Piano
Castel del Piano – Mappa
Castel del Piano – Mappa
Posizione del comune di Castel del Piano all'interno della provincia di Grosseto
Sito istituzionale

Geografia fisica



Territorio


«Ad occidente l'Amiata digrada fino alla Maremma e guarda Casteldelpiano (che è un paese situato alle radici del monte) e che per la bellezza del luogo, per la comodità della posizione e per l'amenità del paese, senza dubbio è il primo tra quanti sorgono su quel versante. È irrigato da fonti limpidissime e, fino a mezzo giro di mura, circondato da un fiumicello di acqua perenne. Quel nome gli fu dato perché sito su un ubertoso piano che si estende per circa un miglio, verdeggiante di alberi e ridente di prati e campi lavorati.»

(Papa Pio II, Commentari)

Il comune è situato sulle propaggini collinari occidentali del massiccio montuoso del monte Amiata. Il territorio comunale confina a nord con i comuni di Montalcino (SI) e di Seggiano, a est con il comune di Abbadia San Salvatore (SI), a sud-est con il comune di Santa Fiora, a sud con il comune di Arcidosso, a ovest con il comune di Cinigiano. Si estende per una superficie complessiva di 67,78 chilometri quadrati ed ha una densità di popolazione pari a 63,90 abitanti per chilometro quadrato.

Il centro del comune si trova a 637 metri sopra il livello del mare; peculiare risulta essere la configurazione territoriale del comune che risulta compreso i 93 e i 1 738 metri sul livello del mare. L'escursione altimetrica complessiva è quindi pari a 1 645 metri. A livello territoriale, infatti, il territorio comunale occupa l'area pianeggiante della val d'Orcia grossetana, annoverabile nella valle dell'Ombrone, le zone collinari che delimitano la valle del corso d'acqua e gran parte dell'area del monte Amiata che spazia dalle propaggini occidentali alla vetta.

Il territorio è caratterizzato dalla presenza di oliveti e vigneti, fino ai 500 m s.l.m., mentre dai 500 m in su, sono presenti castagneti che producono diverse varietà di castagne protette dall'IGP. Dai 1 0001100 m in poi il territorio comunale è ricoperto da una fitta faggeta che arriva fino al culmine del monte Amiata.

Castel del Piano divide la vetta del monte Amiata con il comune di Abbadia San Salvatore. Il territorio appartenente al comune grossetano è segnalato con l'imponente scultura della "Madonna degli Scout", mentre quello del comune senese con la croce monumentale in ferro battuto.

Nel comune di Castel del Piano si trovano anche il prato delle Macinaie e il prato della Contessa da dove partono alcuni impianti sciistici di risalita del monte Amiata e da dove si snodano alcune delle piste principali.


Clima


Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Castel del Piano.

Il territorio comunale di Castel del Piano è caratterizzato da microclimi diversi, in base all'altitudine e all'esposizione.

L'area pianeggiante lungo il corso del fiume Orcia ha caratteristiche molto simili a quelle che si riscontrano nella pianura maremmana, tanto da essere annoverata tra le aree a clima mediterraneo. Le aree collinari e montuose hanno caratteristiche che variano dal clima sublitoraneo a quello subcontinentale, pur facendo registrare temperature medie superiori a quelle che si registrano, a parità di altitudine, sul versante senese del Monte Amiata, grazie alla più favorevole esposizione verso sud e verso ovest.

A livello climatico, il capoluogo comunale è stato classificato in zona E, con una sommatoria di 2 199 gradi giorno. L'accensione degli impianti di riscaldamento è pertanto consentita per un massimo di 14 ore giornaliere tra il 15 ottobre e il 15 aprile.

Secondo i dati medi del trentennio 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a 4,6 °C; mentre quella del mese più caldo, agosto, è di +21,6 °C.[6]

Le precipitazioni medie annue si attestano a 918,6 mm, con minimo in estate, picco massimo in autunno e massimo secondario in inverno.[7]

CASTEL DEL PIANO
(1961-1990)
Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 8,08,711,515,220,124,527,728,024,218,812,99,88,815,626,718,617,5
T. min. media (°C) 1,21,63,36,19,513,015,015,212,99,05,72,81,96,314,49,27,9
Precipitazioni (mm) 87,083,477,171,263,157,034,259,474,497,1119,195,6266,0211,4150,6290,6918,6

Storia


La prima testimonianza di Castel del Piano è data da un documento dell'abbazia di San Salvatore dell'anno 890, dove è nominato come Casale Plana. Nel 1175 divenne castello (castrum plani) dei conti Aldobrandeschi del ramo di Santa Fiora e nel 1198 si trova chiamato con il nome di Plana Ferraria, probabilmente dovuto alle rocce di colore ferrigno che sovrastano il pianoro. Nel 1330 gli Aldobrandeschi cedettero a Siena metà del paese, che l'anno successivo venne conquistato definitivamente dalla città del Palio, dopo un assedio comandato dal capitano di ventura Guidoriccio da Fogliano. Nel 1377 gli abitanti di Castel del Piano combatterono nell'esercito senese, riuscendo a meritarsi una franchigia sulle tasse; da segnalare che quello stesso anno le località di Montegiovi e San Processo ricevettero la visita di santa Caterina Benincasa.

Castel del Piano rimase sotto il dominio di Siena fino al 1559, quando fu annesso nel Granducato di Toscana. In questo periodo il paese conobbe un forte incremento artistico e culturale, con la costruzione di palazzi nobiliari rinascimentali e soprattutto la presenza di numerosi artisti che fondarono una vera e propria scuola, come la dinastia dei pittori barocchi Nasini. Nel XIX secolo, i casteldelpianesi parteciparono attivamente ai moti risorgimentali: Andrea Fratini e Achille Franci combatterono a Curtatone e Montanara, mentre Francesco Magliacani e Giuseppe Sorbelli seguirono più volte Giuseppe Garibaldi.

Nel 1965 chiuse lo storico stabilimento per la produzione dell'acido tannico, importante risorsa economica del territorio, ma quasi di pari passo il comune scoprì una nuova e importante risorsa: il turismo invernale, grazie all'apertura dei primi impianti sciistici alle Macinaie e alla Contessa, ancora oggi molto frequentati.


Simboli


Lo stemma di Castel del Piano è costituito da uno scudo di colore rosso su cui è raffigurata una fortezza con una torre. Lo stemma ha la seguente blasonatura ufficiale: «di rosso al castello, merlato alla guelfa, torricellato di uno, aperto e finestrato del campo».


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose


La chiesa della Propositura
La chiesa della Propositura

Chiese parrocchiali


Chiese minori


Conventi


Cappelle


Architetture civili



Palazzi

Palazzo Ginanneschi
Palazzo Ginanneschi

Fontane


Altri edifici civili


Architetture militari



Altro


Busto a Luigi Santucci
Busto a Luigi Santucci
Obelisco a Giuseppe Garibaldi
Obelisco a Giuseppe Garibaldi

Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[33]


Distribuzione degli abitanti


Frazioni[34]Abitanti (2021)Altitudine
Castel del Piano (capoluogo)
3.453
637
Montenero d'Orcia
260
388
Montegiovi
200
535
Altre località
900
-

Etnie e minoranze straniere


Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 566 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Piazza Garibaldi, con l'obelisco dedicato all'eroe dei due mondi (il secondo in Italia per ordine cronologico), dove si corre il Palio
Piazza Garibaldi, con l'obelisco dedicato all'eroe dei due mondi (il secondo in Italia per ordine cronologico), dove si corre il Palio

Tradizioni e folclore



Cultura



Istruzione



Biblioteche

Castel del Piano possiede una piccola biblioteca comunale intitolata a Luigi Santucci, situata in via Marconi presso la sede del Comune. Non è inserita nella rete bibliotecaria provinciale[35] e conta un patrimonio librario di circa 4 220 volumi.[36]


Musei

Nel territorio comunale di Castel del Piano sono situati tre musei che fanno parte della rete museale provinciale Musei di Maremma:[37]


Musica


Nel 1807, ad opera di Ambrogio Ginanneschi, venne fondato il "Corpo filarmonico Gioacchino Rossini". Ha avuto riconoscimenti in vari concorsi nazionali con giudici di eccezione come Pietro Mascagni o Menotti Garibaldi (discendente di Giuseppe). Svolge tuttora la sua attività eseguendo musica di vario genere, dal classico agli arrangiamenti più moderni con concerti in paese e nel circondario. Attualmente dirige anche i corsi della locale scuola comunale di musica dove gli allievi possono prepararsi per gli esami del conservatorio.

Nel 1953 in questa città nacque il gruppo folk polifonico chiamato i Cardellini del fontanino. Tale gruppo ha recuperato una tradizione musicale antichissima in cui si colgono anche tracce linguistiche germaniche. Le radici della tradizione risalgono all'uso dei boscaioli amiatini di tenersi in contatto tramite gorgheggi quando si trovavano a diversi chilometri di distanza tra loro.

Per quanto riguarda gli eventi musicali, lo stadio di Castel del Piano ha ospitato anche molti concerti di grandi artisti del panorama italiano, Eros Ramazzotti nel 1986, Vasco Rossi nel 1987, Gianna Nannini nel 1999, Marco Masini nel 2001, Max Pezzali nel 2004, data numero 0 del suo tour estivo, Laura Pausini nell'estate del 2005, con la prova generale del suo tour estivo.


Eventi


Castel del Piano ospita durante l'anno numerosi eventi di vario genere, dal motoraduno internazionale delle frittelle (marzo-aprile), alla notte bianca (agosto), passando per il tradizionale veglione di capodanno in piazza Madonna.


Geografia antropica



Suddivisioni storiche


Il paese di Castel del Piano è tradizionalmente suddiviso in quattro contrade:


Frazioni



Altre località del territorio


Oltre alle frazioni principali, nel territorio si trovano anche le borgate di Casidore, Ciaccine, Collevergari, Leccio, Marrona, Pian del Ballo e Tepolini. Importante località è inoltre il Prato delle Macinaie, moderno insediamento a 1385 metri di altitudine, dotato di alberghi, ristoranti, campi da sci, seggiovie e skilift: il primo impianto di risalita delle Macinaie è stato inaugurato agli inizi del 1958.[38]


Economia


A Castel del Piano fu fondata nel 1929 la ditta Winkelmann-Crida di Enrico Winkelmann e Ugo Crida per l'estrazione di farina fossile dalle cave del paese e del Bagnolo, con uno stabilimento di raffinazione che rimase attivo fino al 1978. Le cave cessarono l'estrazione nel 1970. La farina fossile veniva impegnata ad usi industriali come decolorante, isolante, assorbente, filtrante e abrasivo.

Rilevante nel territorio anche l'estrazione e la lavorazione del tannino.[39]

L'azienda Corsini è stata fondata a Castel del Piano nel 1921, produce biscotteria e panetteria.[40]


Infrastrutture e trasporti


Il comune di Castel del Piano non possiede linee ferroviarie e superstrade o strade statali all'interno del proprio territorio. Le maggiori vie di collegamento tra il paese e quelli vicini, oltre per le numerose borgate limitrofe, sono tutte strade provinciali. Si ricordano la strada provinciale 64 del Cipressino, importante arteria che collega Paganico – e quindi chiunque provenga da Grosseto – a Castel del Piano, passando per i paesi di Montenero d'Orcia e Montegiovi; e la strada provinciale 160 Amiatina, che attraversa Castel del Piano da nord a sud: a nord lo collega con Seggiano, mentre a sud con Arcidosso.


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1956 1958 Alberto Bonelli Partito Socialista Democratico Italiano Sindaco
1975 1985 Alvaro Giannelli Partito Comunista Italiano Sindaco
29 giugno 1985 7 giugno 1990 Elia Francesco Forti Partito Socialista Italiano Sindaco [41]
14 giugno 1990 24 aprile 1995 Elia Francesco Forti Partito Socialista Italiano Sindaco [41]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Mario Rotellini Partito Popolare Italiano Sindaco [41]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Franco Ulivieri Democratici di Sinistra Sindaco [41]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Franco Ulivieri Democratici di Sinistra Sindaco [41]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Claudio Franci Partito Democratico Sindaco [41]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Claudio Franci Partito Democratico Sindaco [41]
27 maggio 2019 in carica Michele Bartalini centro-destra Sindaco [41]

Sport


A Castel del Piano ha sede una delle società calcistiche più vecchie delle provincia. L'Unione Sportiva Neania Casteldelpiano è stata fondata ufficialmente nel 1912, ma era già attiva a partire dal 1909 e dopo un periodo di inattività è stata ricostituita il 20 marzo 1967.[42] Dopo aver militato per anni nei campionati provinciali, la squadra ha esordito in Promozione nella stagione 1992-1993, vincendo nel suo girone e conquistando la prima promozione in Eccellenza. Nel 1995 retrocede nuovamente in Promozione, categoria dove rimane fino al 1998, anno in cui la Neania ritorna a disputare i campionati provinciali. Per la stagione in corso la squadra amiatina partecipa al campionato di Prima Categoria.

A Castel del Piano risiede anche una delle scuola di ballo più grandi della Toscana: Odissea 2001. Vincitrice di due titoli mondiali, per le danze a squadre, e di numerosi premi a livello agonistico e amatoriale per coppie e squadre.


Note


  1. Bilancio demografico anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Comune di Castel del Piano - Statuto.
  3. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 121.
  6. http://clisun.casaccia.enea.it/Profili/tabelle/351%20%5BCastel%20del%20Piano%5D%20Castel%20del%20Piano.Txt Tabella climatica
  7. http://www.scia.sinanet.apat.it/ Medie pluviometriche 1961-1990 calcolate dalle serie temporali del Sistema nazionale di raccolta, elaborazione e diffusione di dati Climatologici di Interesse Ambientale dell'APAT
  8. Bruno Santi, Guida storico-artistica alla Maremma. Itinerari culturali nella provincia di Grosseto, Nuova Immagine, Siena, 1995, p. 184.
  9. La parrocchia di San Leonardo sul sito della CEI.
  10. Santi, op. cit., p. 183.
  11. La parrocchia dei Santi Niccolò e Lucia sul sito della CEI.
  12. Santi, op. cit., p. 192.
  13. La parrocchia di Montenero sul sito della CEI.
  14. Santi, op. cit., pp. 187-188.
  15. Santi, op. cit., pp. 188-189.
  16. Santi, op. cit., p. 189.
  17. Santi, op. cit., p. 190.
  18. Santi, op. cit., p. 191.
  19. Ibidem
  20. Santi, op. cit., p. 193.
  21. Santi, op. cit., pp: 192-193.
  22. Santi, op. cit., p. 184.
  23. Santi, op. cit., p. 185.
  24. Santi, op. cit., p. 186.
  25. Santi, op. cit., pp. 185-186.
  26. Santi, op. cit., pp. 190-191.
  27. Santi, op. cit., p. 184.
  28. Santi, op. cit., pp. 182-183.
  29. Enrico Crispolti, Anna Mazzanti e Luca Quattrocchi, Arte in Maremma nella prima metà del Novecento, Milano, Silvana Editoriale, 2005, p. 234.
  30. A. Santioli, Casteldelpiano e la sua montagna, Fazzi Santioli, Castel del Piano, 1977, pp. 47-38.
  31. Santioli, op. cit., p. 48.
  32. Amiata storia e territorio, dicembre 2011.
  33. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  34. Censimento popolazione 2011: dati per sezione di censimento e località/Regione Toscana, su regione.toscana.it. URL consultato il 16 marzo 2018.
  35. La biblioteca Luigi Santucci sul sito del SIUSA
  36. Sito ufficiale Anagrafe delle Biblioteche italiane.
  37. La sezione Monte Amiata Archiviato il 9 novembre 2013 in Internet Archive. sul sito di Musei di Maremma.
  38. Santioli, op. cit., p. 70.
  39. Lucio Niccolai, L'odore della terra. Biografie di uomini e donne che hanno fatto la Maremma dalla montagna al mare tra XIX e XX secolo, Arcidosso, Edizioni Effigi 2008, pp. 285-286.
  40. PANETTERIA E PASTICCERIA CORSINI, su ilgolosario.it. URL consultato il 21 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2014).
  41. http://amministratori.interno.it/
  42. Santioli, op. cit., p. 69.

Bibliografia


Lo stesso argomento in dettaglio: Bibliografia sulla provincia di Grosseto.

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


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Portale Maremma
Portale Provincia di Grosseto
Portale Toscana

На других языках


[de] Castel del Piano

Castel del Piano ist eine Gemeinde mit 4827 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Grosseto der italienischen Region Toskana.

[en] Castel del Piano

Castel del Piano is a town and comune (municipality) of Province of Grosseto in the Tuscany, central Italy.

[es] Castel del Piano

Castel del Piano es una localidad de la Provincia de Grosseto, en la Toscana, Italia. Su población es de 4.331 habitantes (2001) y ocupa una superficie de 67,79 km².

[fr] Castel del Piano

Castel del Piano est une commune italienne de la province de Grosseto dans la région Toscane en Italie qui fait partie de la Communauté de montagne Amiata-Grosseto (Comunità Montana Amiata Grossetano).
- [it] Castel del Piano

[ru] Кастель-дель-Пьяно

Кастель-дель-Пьяно (итал. Castel del Piano) — коммуна в Италии, располагается в регионе Тоскана, в провинции Гроссето.



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