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Castel San Giorgio (Sangiòrgë in campano[4]) è un comune italiano di 13 640 abitanti[1] della provincia di Salerno in Campania.

Disambiguazione – Se stai cercando il centro abitato della città croata di Castelli, vedi Castel San Giorgio (Castelli).
Castel San Giorgio
comune
Castel San Giorgio – Veduta
Castel San Giorgio – Veduta
Monte Castello - Castel San Giorgio
Localizzazione
Stato Italia
Regione Campania
Provincia Salerno
Amministrazione
SindacoPaola Lanzara (lista civica Impegno civico) dall'11-6-2017 (2º mandato dal 13-6-2022)
Territorio
Coordinate40°47′N 14°42′E
Altitudine90 m s.l.m.
Superficie13,59 km²
Abitanti13 640[1] (31-3-2022)
Densità1 003,68 ab./km²
FrazioniAiello, Campomanfoli, Castelluccio, Cortedomini, Fimiani, Lanzara, Santa Croce, Santa Maria a Favore, Taverna/Casalnuovo, Torello, Trivio
Comuni confinantiMercato San Severino, Nocera Inferiore, Roccapiemonte, Sarno, Siano
Altre informazioni
Cod. postale84083
Prefisso081
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT065034
Cod. catastaleC259
TargaSA
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona C, 1 253 GG[3]
Nome abitantisangiorgesi
Patronosan Rocco, san Biagio
Giorno festivo16 agosto
Cartografia
Castel San Giorgio
Castel San Giorgio – Mappa
Castel San Giorgio – Mappa
Posizione del comune di Castel San Giorgio all'interno della provincia di Salerno
Sito istituzionale

Geografia fisica


Il territorio di Castel San Giorgio confina con Nocera Inferiore, Roccapiemonte, Mercato San Severino, Siano e Sarno. Si estende nella media valle del Sarno tra le terre dell'Agro Nocerino Sarnese da un lato, e del sanseverinese e del montorese dall'altro.

I suoi rilievi montuosi sono: Montecastello (detto anche Monte Torello, 612 m), Monte o Collina di Sant'Apollinare (detto anche Monte di Santa Maria a Castello, 280 m), Cappella di Paterno (183 m), Monte San Michele (479 m) e Poggio Coviglia (o Monte Iulio o "Montagna del Drago", 623 m).

La rete idrografica superficiale è rappresentata dal corso del torrente Solofrana (presso il canale dei Mulini) che solca anche il territorio della confinante Roccapiemonte. Ad esso convergono diversi alvei, alcuni però prosciugati.


Storia


Prima dell'Unità d'Italia si chiamava San Giorgio, e con decreto prefettizio del 4 gennaio 1863 fu aggiunto Castel. L'attuale territorio comunale era anticamente parte integrante della città di Nuceria Alfaterna. Nella sua antichissima unità territoriale ha visto, nel corso dei secoli momenti di grandissimo interesse storico e sociale. Il territorio è parte della storia italiana perché è stato percorso da vicende belliche che partono dalle imprese di Annibale in Campania.

Quest'ultimo, comandante dell'esercito di Cartagine in lotta con Roma nelle guerre puniche, attraversò la "Montagna Spaccata" (da allora ridenominato "Passo dell'Orco", dal soprannome che fu affibbiato al sanguinoso Annibale) con i suoi soldati e coi suoi elefanti, e si riposò brevemente nella zona di Campomanfoli, attuale frazione di Castel San Giorgio, prima di mettere a ferro e fuoco Nuceria Alfaterna.

Castel San Giorgio fu parte del periodo romano (grazie alla riconoscenza del Senato romano per aver tentato stoicamente di arrestare Annibale). La Chiesa di San Salvatore, di Santa Barbara, il Castello, Santa Maria a Castello e tutta una serie di edifici antichi, provano lo splendore culturale e la storia di Castel San Giorgio.

Dai primi anni del sec. XVI è feudo della famiglia Villani di S.Severino, che verso il 1540 lo vende ad un de Santis. Il feudo è ancora di proprietà di questa famiglia alle soglie del sec. XVII.

Dal 1661 fu feudo della famiglia Sarno(in cui era confluita l'altra casata dei Prignano in quanto estintasi). Si ricorda la figura del Barone Girolamo Sarno intimo amico dell'allora viceré cardinale Antonio Zapata e convinto sostenitore dell'indipendenza del Reame di Napoli dalle potenze europee del tempo e grazie al cui fare si riuscì nel 1734 ad ottenere la sognata indipendenza con Carlo III. L'ultima intestazione di tale feudo risale al 9 settembre 1771 in persona del barone Antonio Sarno.

Castel San Giorgio è stato al centro di ogni avvenimento che ha riguardato il territorio nocerino sarnese, proprio a causa della sua posizione "cerniera" tra l'Agro e l'Irno.

Passata la seconda guerra mondiale la cittadinanza ripartì da quell'economia locale basata su prodotti agricolo-conservieri e artigianato.

Non si può dimenticare infatti che da Castel San Giorgio alla fine dell'Ottocento e alla fine del secolo partirono non pochi scalpellini (soprattutto di Lanzara) e fabbri che hanno contribuito alla costruzione della diga di Assuan in Egitto.

Dal 1811 al 1860 è stato capoluogo dell'omonimo circondario appartenente al Distretto di Salerno del Regno delle Due Sicilie.

Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia è stato capoluogo dell'omonimo mandamento appartenente al Circondario di Salerno.

Castel San Giorgio adotta dal 2001 la "raccolta differenziata" dei rifiuti, ed è insieme a Mercato San Severino uno dei Comuni cosiddetti "ricicloni" della Provincia di Salerno e non solo, grazie all'alta percentuale raggiunta in particolar modo negli ultimi anni.

Tale politica ambientalista ha fatto sì che Castel San Giorgio rimanesse quasi "immune" nella famigerata "emergenza rifiuti" che ha colpito la Campania nel 2008. Il 18 luglio 2013 nella sala convegni di Villa Calvanese presenta per la prima volta in Italia le buste per la raccolta differenziata con codice a barra identificativo ed associato per utente.

Questo progetto, ideato dall'Assessore Michele Salvati, consentirà all'ente di essere all'avanguardia nel settore Ambientale.[5]

Nel mese di febbraio 2014 Castel San Giorgio raggiunge il 77,70% di raccolta differenziata posizionandosi tra i primi comuni Italiani.[6][7]

Nell'XI edizione di Comuni Ricicloni 2015 il Comune di Castel San Giorgio viene premiato come miglior comune salernitano per la raccolta differenziata dei comuni compresi nella fascia tra i 10 000 e i 20 000 abitanti ed inoltre nella classifica generale si classifica al 6º posto su 550 comuni con una percentuale del 77,51% e un indice ipac del 82,25%.

Nel parco intitolato a Francesco Apostolico, nella frazione di Castelluccio, è stata inaugurata la prima Casa dell'acqua di tutto l'Agro nocerino-sarnese.

La casa è stata installata a costo zero ed è una delle tre case presenti in tutta Italia ad avere tre erogatori.

La casa dell'acqua è stata inaugurata il giorno 3 giugno 2013.


Simboli


Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 6 novembre 2008.[8]

«Troncato di azzurro e di rosso, alla effigie di San Giorgio, il viso di carnagione, armato di tutto punto di acciaio al naturale, sul fianco la spada di argento, l'elmo ornato dal pennacchio di rosso, ammantellato dello stesso, cavalcante il cavallo inalberato, di argento, sellato di rosso, i finimenti di nero, Santo e cavallo posti a destra e attraversanti, il Santo afferrante con la mano destra la lancia di nero, posta in sbarra alzata, in atto di colpire le fauci fiammeggianti di rosso del drago di quattro zampe di verde, con la testa alzata in sbarra, con la coda desinente nel canton sinistro della punta; il tutto accompagnato nell'azzurro a sinistra dal castello d'oro, murato di nero, merlato alla guelfa, la torre di cinque, il corpo del castello di otto, chiuso di nero, finestrato di due, dello stesso, una nella torre, l'altra sopra la porta, esso castello sostenuto dalla linea di partizione. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di giallo con la bordatura di azzurro.

Lo stemma comunale ritrae san Giorgio a cavallo con lancia mentre colpisce un drago alato; lo sfondo recentemente è stato modificato con la parte superiore, con la torre d'oro, di azzurro, e la parte inferiore di rosso.


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose


L'eremo di Santa Maria a Castello visto da Fiano.
L'eremo di Santa Maria a Castello visto da Fiano.

Architetture civili



Architetture militari



Altro



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[10]


Religione


La maggioranza della popolazione è di religione cristiana di rito cattolico[11]; il comune appartiene all'arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno.


Cultura


A Castel San Giorgio, grazie ad un protocollo d'intesa promosso dall'Assessorato alla Cultura, tra ottobre e novembre 2011, sono state girate la maggior parte delle scene del film Fallo per papà.[12] In particolare, la scena finale è ambientata in Piazza della Concordia, dove per l'occasione è stata anticipata l'accensione delle tradizionali luminarie natalizie e dell'albero di Natale, alto oltre 13 metri e illuminato da 20 000 led[13].


Geografia antropica



Frazioni


Secondo quanto stabilito dal nuovo Statuto[14], il Comune di Castel San Giorgio comprende le seguenti frazioni: San Giorgio-Capoluogo, Aiello, Campomanfoli, Casalnuovo, Castelluccio Cortedomini, Fimiani, Lanzara, Santa Croce, Santa Maria a Favore, Torello e Trivio. Tradizionalmente il territorio si considera suddiviso in Castel San Giorgio "di sopra" con le frazioni di Aiello, Campomanfoli, Cortedomini, Santa Maria a Favore Santa Croce e Torello e "di sotto" con le frazioni di Casalnuovo, Castelluccio, Fimiani, Lanzara e Trivio.


Economia


Castel San Giorgio è un centro agricolo, commerciale e artigianale e sede di industrie conserviere, che vanno a rappresentare una delle principali attività produttive, insieme a quella dei materiali da costruzione.


Infrastrutture e trasporti



Strade


Il comune è attraversato dalla Strada Regionale 266 ex SS266 Nocerina, che lo collega al centro di Nocera Inferiore e all'Autostrada A3 (Napoli-Reggio Calabria). A Castel San Giorgio vi è inoltre un'uscita dell'Autostrada A30 (Caserta-Salerno).

Le strade provinciali sono:


Ferrovie


Nel territorio comunale sono presenti le tre stazioni (non funzionanti) di Castel San Giorgio-Roccapiemonte, Codola e Lanzara-Fimiani.


Amministrazione



Sindaci


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 13 giugno 1999 Giuseppe Alfano centro-sinistra Sindaco
13 giugno 1999 12 giugno 2004 Giuseppe Alfano centro Sindaco
13 giugno 2004 15 dicembre 2004 Andrea Donato lista civica Sindaco
15 dicembre 2004 3 aprile 2005 Marisa Di Vito commissario straordinario
4 aprile 2005 28 marzo 2010 Andrea Donato lista civica Sindaco
29 marzo 2010 31 maggio 2015 Francesco Longanella lista civica Sindaco
31 maggio 2015 9 giugno 2016 Pasquale Sammartino lista civica Castel San Giorgio bene comune Sindaco
9 giugno 2016 11 giugno 2017 Roberto Amantea commissario straordinario
11 giugno 2017 13 giugno 2022 Paola Lanzara lista civica Impegno civico Sindaco
13 giugno 2022 in carica Paola Lanzara lista civica Impegno civico Sindaco

Gemellaggi



Altre informazioni amministrative


Il comune fa parte dell'Unione dei Comuni Valle dell'Orco.

La gestione del ciclo dell'acqua è affidato all'ATO 3 Sarnese Vesuviano.


Sport



Note


  1. Bilancio demografico anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 174, ISBN 88-11-30500-4.
  5. Copia archiviata, su comune.castelsangiorgio.sa.it. URL consultato il 20 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  6. https://web.archive.org/web/20140419025401/
  7. http://www.comune.castelsangiorgio.sa.it/client/scheda_news.aspx?news=14898&prov=1&stile=3
  8. Castel San Giorgio (Salerno) D.P.R. 06.11.2008 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 10 agosto 2022.
  9. https://www.lacittadisalerno.it/cronaca/castel-san-giorgio-hanno-rubato-ges%C3%B9-bambino-dal-presepe-1.2237636 https://www.ilgazzettinovesuviano.com/2013/12/07/castel-san-giorgio-benedetto-il-presepe-allinterno-del-cimitero/
  10. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  11. Arcidiocesi di Salerno - Campagna - Acerno
  12. «Fallo per papà» commedia brillante con impegno: basta scippi e camorra, su corrieredelmezzogiorno.corriere.it.
  13. Video Rai.TV - Cinematografo 2009-2010 - Cinematografo 03/06/12
  14. Statuto del Comune di Castel San Giorgio Archiviato il 2 febbraio 2014 in Internet Archive.

Voci correlate



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Collegamenti esterni


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Portale Agro nocerino-sarnese
Portale Campania

На других языках


[de] Castel San Giorgio

Castel San Giorgio ist eine italienische Gemeinde mit 13.695 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Salerno in der Region Kampanien.

[en] Castel San Giorgio

Castel San Giorgio (Campanian: Sangiorge) is a town and comune in the province of Salerno in the Campania region of south-western Italy. In 2011, it had a population of 13,411.[3]

[es] Castel San Giorgio

Castel San Giorgio es una localidad y comune italiana de la provincia de Salerno, región de Campania, con 13.490 habitantes.

[fr] Castel San Giorgio

Castel San Giorgio est une commune italienne de la province de Salerne dans la région Campanie en Italie.
- [it] Castel San Giorgio

[ru] Кастель-Сан-Джорджо

Кастель-Сан-Джорджо (итал. Castel San Giorgio) — город в Италии, располагается в регионе Кампания, в провинции Салерно.



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