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Sarno è un comune italiano di 30 444 abitanti[1] della provincia di Salerno in Campania. È uno dei centri principali dell'Agro Nocerino Sarnese, nella parte settentrionale della provincia.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Sarno (disambigua).
Sarno
comune
Sarno – Veduta
Sarno – Veduta
Palazzo San Francesco, municipio, con la statua di Mariano Abignente in piazza IV Novembre
Localizzazione
Stato Italia
Regione Campania
Provincia Salerno
Amministrazione
SindacoGiuseppe Canfora (PD) dall'8-6-2014 (2º mandato dal 9-6-2019)
Territorio
Coordinate40°49′N 14°37′E
Altitudine30 m s.l.m.
Superficie40 km²
Abitanti30 444[1] (31-3-2022)
Densità761,1 ab./km²
FrazioniEpiscopio, Lavorate
Comuni confinantiCastel San Giorgio, Lauro (AV), Nocera Inferiore, Palma Campania (NA), Quindici (AV), San Valentino Torio, Siano, Bracigliano, Striano (NA)
Altre informazioni
Cod. postale84087
Prefisso081
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT065135
Cod. catastaleI438
TargaSA
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona C, 1 178 GG[3]
Nome abitantisarnesi
PatronoMaria Santissima delle Tre Corone,

san Michele Arcangelo

Giorno festivo8 maggio (san Michele Arcangelo), 15 agosto (Maria Santissima delle Tre Corone)
Cartografia
Sarno
Sarno – Mappa
Sarno – Mappa
Posizione del comune di Sarno all'interno della provincia di Salerno
Sito istituzionale

Geografia fisica


È situato in un territorio a cavallo tra le tre province di Napoli, Avellino e Salerno e occupa una posizione baricentrica rispetto ai capoluoghi campani.


Territorio


La sorgente del Rio Palazzo in via Diego De Liguori
La sorgente del Rio Palazzo in via Diego De Liguori

Sarno fa parte geograficamente dell'Agro nocerino sarnese e si sviluppa alle falde del monte Saro e sulle rive del fiume Sarno, da cui prende il nome. La sua economia si basa principalmente sulla produzione agricola e sull'industria conserviera, in particolare di pomodori (famoso il pomodoro San Marzano dop) e olive.


Clima


La stazione meteorologica più vicina di cui siano disponibili i dati è quella di Napoli Capodichino. Secondo le medie mensili calcolate sul periodo 1961-1990, la temperatura media del mese più freddo (gennaio) è di circa +8,1 °C, mentre quella del mese più caldo (agosto) è di circa +23,7 °C. Le precipitazioni medie annue sono di circa 1000 mm[4].

Napoli Capodichino Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 12,513,215,218,222,626,229,329,526,321,817,013,613,118,728,321,720,5
T. min. media (°C) 3,84,35,98,312,115,618,017,915,311,67,75,14,48,817,211,510,5
Precipitazioni (mm) 104,497,985,775,549,634,124,341,680,3129,7162,1121,4323,7210,8100,0372,11 006,6
Umidità relativa media (%) 75737170707170697374767574,370,37074,372,3
Eliofania assoluta (ore al giorno) 3,74,45,16,37,99,310,19,57,86,14,23,43,86,49,66,06,5

Storia


La lapide commemorativa della frana del 1998 con i versi di Giuseppe Ungaretti apposta sulla facciata del Municipio in occasione del primo anniversario.
La lapide commemorativa della frana del 1998 con i versi di Giuseppe Ungaretti apposta sulla facciata del Municipio in occasione del primo anniversario.
Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Sarno.

Il territorio di Sarno fu abitato a partire dall'epoca neolitica e fu poi sede probabilmente di diversi insediamenti indigeni (Sarrasti, Osci e Sanniti) a partire dal IX secolo a.C. e che perdurò in epoca romana fino all'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.

Nell'VIII secolo il primo nucleo dell'attuale città di Sarno sorse ai piedi del castello fondato dal duca longobardo di Benevento. Nel 970 il precedente gastaldato fu eretto a contea e, tra X e XI secolo divenne sede vescovile.

Sarno seguì le sorti del Regno di Napoli, passato dai Normanni agli Hohenstaufen, sotto i quali il feudo fu in possesso della famiglia d'Aquino.

Durante il dominio angioino la contea fece parte dei domini della corona e alla fine del XIV secolo fu affidata ai Brunnfort. Agli inizi del secolo successivo passò agli Orsini di Nola e in seguito a Francesco Coppola, che prese parte alla congiura dei baroni. Nel XVI secolo fu in possesso dei Tuttavilla, passando poi ai Colonna, ai Barberini. Questi ultimi conti feudatari vendettero il loro feudo nel 1690 al principe Giuseppe II de' Medici di Ottajano e quindi il territorio sarnese entrò nell'orbita di quella città e di quella casata medicea, sotto cui divenne ducato, fino all'abolizione del feudalesimo nel 1810.

Dal 1806 al 1860 è stato capoluogo dell'omonimo circondario appartenente al Distretto di Salerno del Regno delle Due Sicilie.

Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia è stato capoluogo dell'omonimo mandamento appartenente al Circondario di Salerno.

Il 5 maggio 1998[6] il comune fu colpito, insieme con i vicini centri di Quindici, Bracigliano e Siano, da un gravissimo fenomeno franoso, composto da colate rapide di fango, che interessò la metà del territorio comunale. L'evento provocò la distruzione di molte abitazioni e la morte di 137 persone nella sola Sarno.


Simboli e stemma comunale


Lo stemma comunale
Lo stemma comunale

Secondo lo statuto comunale[7] lo stemma cittadino è così composto:

«D'azzurro, all'ippogrifo al naturale, tenente con la zampa anteriore una testa di ariete e poggiato con le altre tre zampe sopra tre monti, dai quali scaturiscono tre sorgenti che formano un fiume, il tutto al naturale. Lo scudo è sormontato da corona di Città.[8]»

(Art. 3, comma 2 dello Statuto comunale)

Altro simbolo comunale è il gonfalone, descritto dallo statuto come segue:

«Drappo di colore azzurro riccamente ornato con ricami d'argento e caricato dello stemma del Comune con l'iscrizione in argento "Città di Sarno". Le parti di metallo ed i nastri sono argentati, l'asta verticale è ricoperta di velluto azzurro con bullette argentate poste a spirale. Sulla freccia è inciso lo stemma del comune e sul gambo il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.[9]»

(Art. 3, comma 3 dello Statuto comunale)

Dal 21 giugno 1930 il comune di Sarno si fregia del titolo di Città.


Monumenti e luoghi d'interesse


La Chiesa concattedrale di San Michele Arcangelo in Episcopio
La Chiesa concattedrale di San Michele Arcangelo in Episcopio

Chiesa concattedrale di San Michele Arcangelo


Lo stesso argomento in dettaglio: Duomo di Sarno.

Altri monumenti



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[11]


Etnie e minoranze straniere


Gli stranieri regolari residenti a Sarno al 31 dicembre 2017 sono 2 005[12], così ripartiti per provenienza:


Religione


La maggioranza della popolazione è di religione cristiana appartenenti principalmente alla Chiesa cattolica[13]; il comune appartiene alla diocesi di Nocera Inferiore-Sarno. Nella frazione di Episcopio si trova l'imponente Duomo di Sarno - Concattedrale di San Michele Arcangelo.

L'altra confessione cristiana presente è quella evangelica con due comunità[14].


Istituzioni, enti e associazioni



Cultura



Scuole


Il primo ciclo di istruzione a Sarno si articola in tre istituti comprensivi e un circolo didattico:

Quanto alle scuole secondarie di secondo grado, sul territorio di Sarno sono presenti otto istituti: il liceo classico Tito Lucrezio Caro, il liceo scientifico Galileo Galilei e il liceo linguistico[15] (tutti e tre facenti parte di un unico istituto scolastico), l'Istituto Tecnico Commerciale Guido Dorso, l'Istituto Tecnico Industriale Statale Enrico Fermi (unificati in un unico istituto scolastico[16]), l'Istituto Professionale di Stato per i Servizi socio-sanitari Gaetano Milone, già Istituto Professionale di Stato per l'Industria e l'Artigianato F. Trani e dal 2013 unito all'Istituto Professionale di Stato per l'Industria e l'Artigianato Andrea Cuomo di Nocera Inferiore, con sede centrale a Nocera,[17] e l'Istituto Professionale dei Servizi per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale, sede staccata del Profagri di Salerno.[18]


Teatri


Dal 2018 Sarno ha due teatri, aperti a pochi mesi di distanza l'uno dall'altro:


Musei



Geografia antropica


La fontana in Piazza 5 Maggio. La piazza, sul lato sinistro di Corso Amendola per chi sale, è stata inaugurata nel 2006 dopo circa vent'anni di lavori. La fontana è stata abbattuta nel luglio 2012.[23]. Dietro la fontana si intravede l'edificio del teatro De Lise, aperto al pubblico nel 2018.
La fontana in Piazza 5 Maggio. La piazza, sul lato sinistro di Corso Amendola per chi sale, è stata inaugurata nel 2006 dopo circa vent'anni di lavori. La fontana è stata abbattuta nel luglio 2012.[23]. Dietro la fontana si intravede l'edificio del teatro "De Lise", aperto al pubblico nel 2018.

Frazioni


In base al comma 2 dell'articolo 2 dello Statuto comunale di Sarno[7] sono riconosciuti come frazioni i seguenti abitati:


Località


Altre località sono: Foce (la parte più occidentale, dove nasce uno dei rami del fiume Sarno: il nome della zona deriva dal termine latino faux, bocca), Quattrofuni (nei pressi di Lavorate), Serrazzeta (a sud-est, ai confini con la frazione Casatori di San Valentino Torio; prende il nome probabilmente da Sarrastes, l'antica popolazione che abitava il territorio[senza fonte]), San Matteo-Terravecchia (sul colle Saretto), Masseria della Corte (a sud-ovest, verso Striano), San Vito, Sant'Eramo (queste ultime due sul monte Saro, nella parte nordorientale del territorio).


Infrastrutture e trasporti


La stazione della Circumvesuviana sulla linea Napoli - Ottaviano - Sarno
La stazione della Circumvesuviana sulla linea Napoli - Ottaviano - Sarno

Sarno è dotata di un casello autostradale sull'A30 e ha due stazioni ferroviarie, quella della Circumvesuviana nel centrale Corso Giovanni Amendola (il "rettifilo"), capolinea della linea Napoli-Ottaviano-Sarno, e quella delle Ferrovie dello Stato in Corso Vittorio Emanuele, sulla ferrovia Cancello-Avellino.

Per Sarno passa la Strada Regionale 367 ex Strada Statale Innesto SS 18-S.Marzano-S.Valentino Torio-confine provincia.

Le strade provinciali sono:


Amministrazione


Il municipio di Sarno
Il municipio di Sarno

Il sindaco di Sarno è Giuseppe Canfora, eletto nel giugno del 2014 e riconfermato nel giugno del 2019. Si tratta del suo terzo mandato, essendo egli stato già eletto sindaco nel maggio del 2001 e rimasto in carica fino alle dimissioni nel 2003.[24] Il 12 ottobre 2014 Canfora è eletto anche presidente della provincia di Salerno.[25] Il suo mandato da presidente della provincia è terminato nell'ottobre del 2018.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 13 giugno 1999 Gerardo Basile Alleanza Nazionale sindaco
13 giugno 1999 5 maggio 2000 Gerardo Basile Alleanza Nazionale sindaco
6 giugno 2000 maggio 2001 Vincenzo De Vivo Commissario prefettizio
maggio 2001 10 ottobre 2003 Giuseppe Canfora Democratici di Sinistra sindaco
ottobre 2003 13 giugno 2004 Angelo Di Caprio Commissario prefettizio
13 giugno 2004 7 giugno 2009 Amilcare Mancusi Forza Italia Il Popolo della Libertà sindaco
7 giugno 2009 9 giugno 2014 Amilcare Mancusi Il Popolo della Libertà Forza Italia sindaco
9 giugno 2014 12 giugno 2019 Giuseppe Canfora Partito Democratico sindaco
13 giugno 2019 in carica Giuseppe Canfora Partito Democratico sindaco

Altre informazioni amministrative


La gestione del ciclo dell'acqua è affidato all'ATO 3 Sarnese Vesuviano.


Gemellaggi



Sport



Impianti sportivi


L'ingresso dello stadio Felice Squitieri in via Cannellone.
L'ingresso dello stadio "Felice Squitieri" in via Cannellone.

Squadre di calcio



Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2009).
  5. Classificazioni climatiche della Campania (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2009).
  6. 5 maggio 1998 (GIF).
  7. Nuovo statuto comunale adottato nel 2015 (PDF).
  8. Provvedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 8323 del 20 giugno 1930, iscritto nel registro della Consulta Araldica in data 21 giugno 1930
  9. Provvedimento emanato da Vittorio Emanuele III, Re d'Italia, in data 31 ottobre 1929
  10. Salvatore D'Angelo, Un interessante e prezioso dipinto del 1734 di un solimenesco finora sconosciuto nella casa palagiata degli Odierna, in Alfredo Franco, Francesco De Martino e Agostino Odierna (a cura di), Studi Storici Sarnesi 2, Torre del Greco, ESA Edizioni Scientifiche e Artistiche, 2020, pp. 323-334, ISBN 9788899472474.
  11. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  12. Dati Istat al 31 dicembre 2017, su demo.istat.it. URL consultato il 27 marzo 2019.
  13. Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno
  14. Evangelici.net - Indirizzi utili, su evangelici.net. URL consultato l'8 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2012).
  15. Sito del Liceo Tito Lucrezio Caro.
  16. Copia archiviata, su iisfermisarno.gov.it. URL consultato il 2 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2017).
  17. https://www.istitutosuperiorecuomomilone.gov.it/index.php
  18. Copia archiviata, su profagrisalerno.gov.it. URL consultato il 2 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2017).
  19. Manutenzione troppo costosa Rimossa la fontana in piazza - Cronaca - la Città di Salerno.
  20. Sarno: Sindaco si dimette e scrive a Ciampi.
  21. Salerno, Canfora è il nuovo presidente della Provincia.

Bibliografia



Voci correlate



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Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Sarno (Kampanien)

Sarno ist eine italienische Gemeinde mit 31.262 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Salerno in der Region Kampanien. Die Einwohner der Gemeinde werden Sarnesi genannt; der Patron ist der Heilige Michael.

[en] Sarno

Sarno is a town and comune and former Latin Catholic bishopric of Campania, Italy, in the province of Salerno, 20 km northeast from the city of Salerno and 60 km east of Naples by the main railway.

[es] Sarno

Sarno es una localidad y comune italiana de la provincia de Salerno, región de Campania, con 31.357 habitantes.

[fr] Sarno

Sarno est une ville italienne de la province de Salerne dans la région de Campanie en Italie.
- [it] Sarno

[ru] Сарно

Сарно (итал. Sarno) — город в Италии, располагается в регионе Кампания, в провинции Салерно.



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