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Borgo Valbelluna (Borgo in veneto) è un comune italiano sparso di 13 434 abitanti[1] della provincia di Belluno in Veneto.

Borgo Valbelluna
comune
Borgo Valbelluna – Veduta
Borgo Valbelluna – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Veneto
Provincia Belluno
Amministrazione
CapoluogoMel
SindacoStefano Cesa (lista civica Percorso comune) dal 27-5-2019
Data di istituzione30 gennaio 2019
Territorio
Coordinate
del capoluogo
46°03′43.2″N 12°04′46.6″E
Altitudine362 m s.l.m.
Superficie167,69 km²
Abitanti13 434[1] (31-8-2022)
Densità80,11 ab./km²
Frazionivedi elenco
Comuni confinantiCesiomaggiore, Cison di Valmarino (TV), Feltre, Follina (TV), Limana, Miane (TV), Quero Vas, Revine Lago (TV), Santa Giustina, Sedico, Valdobbiadene (TV)
Altre informazioni
Cod. postale32026[2]
Prefisso0437
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT025074
Cod. catastaleM421
TargaBL
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[3]
Cl. climaticazona F, 3 044 GG[4]
Patronosan Tiziano Vescovo
Giorno festivo16 gennaio
Cartografia
Borgo Valbelluna – Mappa
Borgo Valbelluna – Mappa
Posizione del comune di Borgo Valbelluna in provincia di Belluno.
Sito istituzionale
Referendum consultivo
Stato Italia
Regione Veneto
Data16 dicembre 2018
Tipoconsultivo
TemaFusione di comuni
Esito
 
68,49%
NO
 
31,51%
Affluenza36,97%

Il comune è nato il 30 gennaio 2019 in seguito alla fusione degli ex comuni di Trichiana, Mel e Lentiai. Il nome del nuovo comune è stato deciso il 10 giugno 2018[5].


Geografia fisica


Borgo Valbelluna si trova al centro della Valbelluna nella sinistra orografica del fiume Piave, tra le sue rive e le cime delle Prealpi Bellunesi.


Idrografia


Il comune è inserito nel bacino idrografico del Piave. Questo fiume lambisce tutto il confine settentrionale e poi occidentale del comune. I principali corsi d'acqua all'interno del comune sono i seguenti:


Orografia


Nelle vicinanze di Sant'Antonio Tortal sono presenti, lungo il torrente Ardo, i cosiddetti Brent de l'Art che costituiscono un sito geologicamente molto interessante della Sinistra Piave bellunese.

La parte meridionale del comune è inserita nel sistema montuoso delle Prealpi bellunesi i rilievi più significativi sono:


Storia



Referendum consultivo


Il referendum consultivo per l'approvazione del progetto di fusione si è tenuto in data 16 dicembre 2018 con il seguente risultato:

Comune Affluenza NO
Trichiana 39,9 % 60% 40%
Mel 39,3 % 76% 24%
Lentiai 30,0 % 65% 35%

Simboli


Nel maggio del 2022, con una consultazione popolare, gli abitanti di Borgo Valbelluna hanno scelto il bozzetto dello stemma e del gonfalone del nuovo comune da presentare per l'approvazione definitiva da parte del Consiglio comunale e successivamente dell'Ufficio Onorificenze e Araldica della Presidenza del Consiglio dei ministri.[6][7] Lo stemma inquartato contiene gli elementi distintivi dei precedenti comuni: il castello per Lentiai, la croce patriarcale per Mel, il fiume per Trichiana e tre stelle su sfondo rosso a simboleggiare la fusione dei tre enti. Il gonfalone è un drappo tagliato di rosso e di bianco.


Monumenti e luoghi d'interesse


Il castello di Zumelle
Il castello di Zumelle
La facciata della chiesa arcipretale dell'Annunziata a Mel
La facciata della chiesa arcipretale dell'Annunziata a Mel
Palazzo Zorzi nel centro storico di Mel, oggi sede centrale del comune
Palazzo Zorzi nel centro storico di Mel, oggi sede centrale del comune
Brent de l'Art in estate
Brent de l'Art in estate

Centro storico di Mel


Il centro storico di Mel sorge su di un colle nelle vicinanze del Piave, un tempo fortificato e protetto da un castello. Oggi il perimetro delle mura è riconoscibile nei palazzi che racchiudono la piazza e nei resti di una delle porte, oggi riconducibile nell'arcata della Karera. Nella piazza principale, con al centro l'antica Antenna del 1520, si affacciano antichi palazzi, un tempo sedi della nobiltà locale. Tra gli edifici più importanti vi sono la casa Fulcis (ora Zadra, XVII secolo), il Palazzo Fulcis (che oggi ospita l'"Antico albergo Cappello", XVIII secolo) il Palazzo Zorzi (attuale sede del municipio, XVI secolo) con la torretta dell'orologio nella cima e la tipica Loda (loggia) al pian terreno, il palazzo Del Zotto (XVII secolo), la casa Francescon (originaria del XIV secolo), il palazzo Pivetta sorto lungo le antiche mura del feudo.
Al centro del borgo si protende imponente la facciata della settecentesca chiesa arcipretale di Santa Maria Annunziata di epoca barocca, caratterizzata dalla mancanza del campanile, crollato per un incendio nel Settecento e mai più ricostruito. A poca distanza sorge la più antica chiesa dell'Addolorata, che conserva dipinti risalenti al Quattro-Cinquecento. La struttura che oggi vediamo è solo la parte absidale della vecchia chiesa distrutta dal crollo del già citato campanile. Sul lato nord sorge un torrione mozzato adibito a campanile. Nel rione di San Pietro sorge l'antica chiesa di San Pietro del V secolo, oggi sconsacrata; sorgeva sui ruderi di un antico tempio e nel suo sagrato furono scoperti diversi sarcofagi. Poco distante sorgeva l'antica chiesa di San Lorenzo di cui oggi rimane solo il portale, ricollocato nella chiesa di Sant'Antonio a Farra.
Nel Palazzo delle Contesse si trova il Museo Civico Archeologico, con corredi tombali provenienti dalla necropoli paleoveneta sita nella parte bassa dell'abitato. Tale necropoli è una fra le più interessanti del periodo dell'epoca del ferro. Tra gli altri reperti del museo, si ricordano ossari fittili e bronzei, oggetti di ornamento personale quali anelli, armille, spilloni, cinture con ganci decorati, fibule e oggetti di uso quotidiano come coltelli, punteruoli, fusaiole, aghi per la filatura e vasellame.

Il borgo è stato insignito della bandiera arancione[8] dal Touring Club Italiano e dal 2018 fa parte dei I borghi più belli d'Italia[9].


Ville venete


Dimore storiche riconosciute oggi come ville venete:[10]

Altre residenze storiche:[10]


Architetture militari



Architetture religiose



Siti archeologici



Siti di interesse naturalistico e ambientale


L'intera dorsale prealpina che interessa il comune è tutelata come zona di protezione speciale (ZPS), mentre l'ambiente fluviale del Piave è tutelato come sito di interesse comunitario (SIC), così come il Monte Cesen.[11]


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[12]


Geografia antropica


Villa di Villa
Villa di Villa

Frazioni



Infrastrutture e trasporti



Strade


Il comune è raggiungibile lungo la valle dalla Strada Provinciale 1 della sinistra Piave che collega le città di Feltre e Belluno. Inoltre dalla Strada Provinciale 635 del Passo di San Boldo attraverso il ponte di San Felice che lo collega al comune di Sedico, da qui prosegue fino a Tovena (Cison di Valmarino), giungendo infine a Conegliano. Altro passo che collega Borgo Valbelluna con la Marca Trevigiana è il Praderadego, che da Carve arriva a Valmareno, in comune di Follina.


Mobilità urbana


Il comune è servito dalle linee Dolomitibus con le tratte:


Ferrovie


Il comune, pur non essendo attraversato da una linea ferroviaria, possiede una propria stazione di riferimento presso l'abitato di Busche, nel comune di Cesiomaggiore, denominata Stazione di Busche-Lentiai-Mel.


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
30 gennaio 2019 27 maggio 2019 Carlo De Rogatis Comm. pref.
27 maggio 2019 in carica Stefano Cesa Lista civica Percorso comune Sindaco Già sindaco di Mel

Curiosità


Borgo Valbelluna è l'unico comune della provincia di Belluno ad essere compreso nella diocesi di Vittorio Veneto.


Galleria d'immagini



Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Avviso assegnazione nuovo CAP (PDF) [collegamento interrotto], su borgovalbelluna.bl.it.
  3. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. Nome del comune di Borgo Valbelluna, su corrierealpi.gelocal.it.
  6. Il nuovo stemma di Borgo Valbelluna, su notiziarioaraldico.info. URL consultato il 3 agosto 2022.
  7. Il Comune di Borgo Valbelluna ha scelto lo stemma, in L'Amico del Popolo, 9 giugno 2022.
  8. Scheda di Mel nel sito del Touring Club Italiano, su bandierearancioni.it. URL consultato il 2 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2018).
  9. Scheda di Mel nel portale "Borghi più belli d'Italia", su borghipiubelliditalia.it.
  10. Catalogo dell'Istituto Regionale Ville Venete, su irvv.net.
  11. Regione del Veneto, Ambiti di paesaggio. Atlante ricognitivo, 2009.
  12. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Borgo Valbelluna

Borgo Valbelluna ist eine italienische Gemeinde (comune) mit 13.641 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Provinz Belluno, Region Venetien.

[en] Borgo Valbelluna

Borgo Valbelluna is a comune in the Province of Belluno in the Italian region of Veneto. It was established on 30 January 2019 with the merger of the three municipalities of Trichiana, Mel and Lentiai.[2]

[fr] Borgo Valbelluna

Borgo Valbelluna est une commune italienne située dans la province de Belluno en région Vénétie. Elle est créée le 30 janvier 2019 par la fusion de Lentiai, Mel, qui en est le chef-lieu, et Trichiana.
- [it] Borgo Valbelluna



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