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Valdobbiàdene (Valdobiàden in veneto) è un comune italiano di 10 037 abitanti della provincia di Treviso in Veneto.

Valdobbiadene
comune
Valdobbiadene – Veduta
Valdobbiadene – Veduta
Il campanile del Duomo, simbolo della cittadina
Localizzazione
Stato Italia
Regione Veneto
Provincia Treviso
Amministrazione
SindacoLuciano Fregonese (lista civica di centro-destra Nuova civica) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate45°54′N 11°55′E
Altitudine253 m s.l.m.
Superficie62,9 km²
Abitanti10 037[1] (28-2-2022)
Densità159,57 ab./km²
FrazioniBigolino, Guia, San Giovanni, San Pietro di Barbozza, Santo Stefano, San Vito[2]
Comuni confinantiAlano di Piave (BL), Borgo Valbelluna (BL), Farra di Soligo, Miane, Pederobba, Quero Vas (BL), Segusino, Vidor
Altre informazioni
Cod. postale31049
Prefisso0423
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT026087
Cod. catastaleL565
TargaTV
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Cl. climaticazona E, 2 774 GG[4]
Nome abitantivaldobbiadenesi
Patronosan Gregorio Magno, Santa Maria Assunta
Giorno festivosecondo lunedì di marzo, 15 agosto
Cartografia
Valdobbiadene
Valdobbiadene – Mappa
Valdobbiadene – Mappa
Il territorio comunale nella provincia di Treviso.
Sito istituzionale

Storia


Vista su Santo Stefano di Valdobbiadene
Vista su Santo Stefano di Valdobbiadene

L’origine dell’insediamento umano nel territorio dell’odierna Valdobbiadene risale a circa quarantamila anni fa: sono stati infatti rinvenuti numerosi manufatti che attestano una continuativa presenza umana dall’età musteriana all’età del bronzo. Paolo Diacono, nella sua Historia Langobardorum accenna al paese natale di San Venanzio Fortunato chiamandolo Duplavilis. Da questo (che indicava, probabilmente, due ramificazioni del Piave-Plavis) dovrebbe essere derivato l'attuale toponimo che, in passato detto Val di Dobiadene, indicava un po' tutta la regione limitrofa. I primi reperti risalgono all'età preistorica e all'epoca romana. Nonostante la loro scarsità, appare abbastanza sicuro che questa zona fosse civilizzata, cosa favorita dalla presenza di importanti città quali Asolo, Feltre e Belluno. Altre testimonianze al riguardo possono essere ricavate persino dagli stessi toponimi. Per trovare documenti collocabili storicamente, dobbiamo attendere l’anno 1116, quando l’Imperatore Enrico V, arrivato a Treviso per risolvere le solite controversie delle comunità cittadine e rurali, ricevette in udienza straordinaria i rappresentanti “notabili” del territorio e ne definì in via permanente i confini. Il paese viene percorso da lotte continue e, circa quarant’anni più tardi, passa in soggezione a Treviso fino alla data del 1178, dopo la quale viene occupato dagli Ezzelini fino al 1260, quando torna sotto la giurisdizione di Treviso. Percorso costantemente da lotte e depredazioni, intorno alla metà del XIV secolo cade sotto la dominazione veneziana: si pose così fine alla feudalità e, pur nel rispetto del potere politico della Serenissima, Valdobbiadene, divisa nelle sue quindici comunità rurali (cd. “Regole”), ottiene una parvenza di autonomia con l’autogoverno dei Merighi, uomini democraticamente eletti in seno ai capi-famiglia. Con l’arrivo di Napoleone e poi, con la dominazione austriaca, le Regole spariscono e sorgono i Comuni, prima tre, poi due: Valdobbiadene, San Pietro di Barbozza e Bigolino, che sopravvive solo qualche anno (più tardi anche San Pietro di Barbozza verrà inglobato nel Comune di Valdobbiadene). La borghesia nascente fatta di mercanti, notai, proprietari terrieri che hanno acquisito le terre della nobiltà veneziana e che hanno nelle mani il potere politico, abbelliscono la piazza di palazzi. Si sviluppa l’industria serica, ad opera della famiglia Piva. Durante la I guerra mondiale il territorio è bersaglio di pesanti bombardamenti e viene evacuato.[5] Nel 1929 i territori del soppresso comune di San Pietro di Barbozza furono aggregati a Valdobbiadene.[6] Nel maggio 1945 successe un grave fatto di sangue ricordato come eccidio di Valdobbiadene, l'esecuzione sommaria di circa 50 prigionieri di guerra da parte di fazioni dissidenti e disertori partigiani.


Simboli


«Lo stemma […] è costituito dalla rappresentazione della figura di Diana Cacciatrice, in parte di carnagione ed in parte ammantata d'argento, con l'arco e la faretra d'oro, seguita da un cane al naturale, entrambe le figure poste su nubi d'oro.»

(Statuto comunale, art. 3, comma 2[7])

Lo stemma, riconosciuto con decreto del capo del governo del 25 settembre 1929[8], non ha nulla a che vedere con tradizioni o fatti storici, ma è una pura invenzione novecentesca: riporta una raffigurazione della dea Diana ispirata a una statuetta bronzea rinvenuta a Concordia Sagittaria nel 1926. Si tratta di una divinità particolarmente venerata nel Veneto precristiano come protettrice di boschi, montagne e acque, elementi che tuttora caratterizzano il territorio del comune.[9]

Il gonfalone, concesso con regio decreto del 17 ottobre 1929[8], è costituito da un drappo di azzurro.[7]


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose


Duomo di Santa Maria Assunta. Foto di Paolo Monti.
Duomo di Santa Maria Assunta. Foto di Paolo Monti.
La chiesa di San Giacomo Apostolo di Guia
La chiesa di San Giacomo Apostolo di Guia

Architetture civili



Ville venete


Aree naturali



Alberi monumentali

Nel territorio comunale sono presenti ben 6 alberi monumentali dei 16 dislocati in provincia di Treviso e ricompresi nella lista di circa 22.000 alberi tutelati dalla guardia forestale.[14]:


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[15]


Etnie e minoranze straniere


Al 31 dicembre 2017 gli stranieri residenti nel comune erano 1 022, ovvero il 9,9% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[16]:

  1. Macedonia del Nord 225
  2. Marocco 206
  3. Cina 138
  4. Romania 135
  5. Albania 61
  6. Ucraina 55
  7. Moldavia 53
  8. Brasile 32

Cultura



Istruzione


Istituto G.Verdi Valdobbiadene
Istituto G.Verdi Valdobbiadene

Nel comune sono presenti istituzioni prescolastiche, scolastiche primarie e secondarie di primo grado. La scuola secondaria di secondo grado di una certa rilevanza per la città è l'Istituto Istruzione Superiore (I.S.I.S.S.) "G. Verdi", che ospita gli indirizzi: liceo, tecnico e professionale.[17]


Eventi



Geografia antropica



Frazioni


Panorama di Guia.
Panorama di Guia.

Lo statuto comunale riconosce lo status di frazione alle seguenti località.

Bigolino
Con circa duemila[19] abitanti è la prima frazione del comune dopo il capoluogo. Si trova all'estremità meridionale del territorio, su un'area pianeggiante lungo il Piave.
Guìa
Si trova all'estremità orientale del territorio e conta circa mille[19] abitanti.
San Giovanni
A nord-est di Bigolino, vi abitano 480[19] persone.
San Pietro di Barbozza
Subito ad est di Valdobbiadene, conta oltre mille[19] abitanti. Fu comune autonomo fino al 1929, avendo come frazioni Guia e Santo Stefano.
Santo Stefano
Tra San Pietro di Barbozza e Guia, con 580[19] abitanti.
San Vito
Ad ovest del capoluogo, verso il Piave. 605[19] gli abitanti.

Borgate


Saccol
Ron
Funer
Follo
Villanova
Ponteggio
Colderove
Guietta
Santa Lucia
Buse

Economia



Agricoltura


Valdobbiadene, la vicina Conegliano e le loro colline sono considerate le città del vino Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene e, in particolare, della tipologia Superiore di Cartizze.

Valdobbiadene è inoltre inserito nel circuito Città del Vino ed è da oltre quarant'anni la sede della Mostra Nazionale degli Spumanti, ora Forum Spumanti d'Italia.


Infrastrutture e trasporti


Fra il 1913 e il 1931 Valdobbiadene rappresentò il capolinea settentrionale della Tranvia Montebelluna-Valdobbiadene, che rappresentò al tempo un importante strumento di sviluppo per l'economia della zona.


Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1995 1999 Anna Spinnato lista civica Sindaco
1999 2004 Pietro Giorgio Davì lista civica Sindaco
2004 2009 Pietro Giorgio Davì Lega Nord Sindaco
2009 2014 Bernardino Zambon lista civica Sindaco
2014 2019 Luciano Fregonese lista civica Nuova civica Sindaco
2019 in carica Luciano Fregonese lista civica Nuova civica Sindaco

Gemellaggi



Sport


Dal 2014 è fulcro operativo del Rally della Marca, famosa competizione rallystica che ha sede storica a Treviso.

È punto di partenza e arrivo della Prosecco Cycling Classic, gara di ciclismo che si svolge su un anello attraverso i colli del Trevigiano.

Nel 2009 è stata punto di arrivo della terza tappa (Grado - Valdobbiadene) del Giro d'Italia 2009[20]. Anche nel 2015 è stata città di arrivo della 14ª tappa cronometro (Treviso-Valdobbiadene)[21], una delle più lunghe della storia del Giro. Anche nel 2020 è stata città di arrivo della 14ª tappa (prova a cronometro Conegliano-Valdobbiadene).[22]

Anno Tappa Partenza km Vincitore di tappa Maglia rosa
2009Grado198 Alessandro Petacchi Alessandro Petacchi
201514ªTreviso59,4 Vasil' Kiryenka Alberto Contador
202014ªConegliano34,1 Filippo Ganna João Almeida

Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Comune di Valdobbiadene - Statuto (PDF), su dait.interno.gov.it. URL consultato il 26 luglio 2021.
  3. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. Storia del Comune, su comune.valdobbiadene.tv.it. URL consultato il 31 ottobre 2021..
  6. Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3
  7. Comune di Valdobbiadene, Statuto comunale (PDF), art. 3, comma 2 - Simboli ufficiali e loro utilizzo.
  8. Valdobbiadene, su Archivio Centrale dello Stato.
  9. Mary Falco Moretti, Stemmi di Comuni e Provincie venete. Analisi araldica dei Comuni mandamentali del Veneto, Venezia, Edizioni In Castello, 1985, p. 80.
  10. Chiesa di Santa Maria Assunta <Follo, Valdobbiadene>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
  11. Chiesa di San Gregorio Magnoa <Colderove, Valdobbiadene>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
  12. Villa Barberina Arten Viansson, su culturaveneto.it. URL consultato il 31 ottobre 2021..
  13. Villa Piva, detta "dei Cedri", su culturaveneto.it. URL consultato il 31 ottobre 2021.
  14. Cfr. il censimento nazionale degli alberi monumentali Archiviato il 26 giugno 2014 in Internet Archive.
  15. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  16. Bilancio demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2017 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 2 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  17. Chi siamo, su isissverdi.it. URL consultato il 31 ottobre 2021.
  18. Festa del volontariato 2021, su comune.valdobbiadene.tv.it. URL consultato il 31 ottobre 2021.
  19. In assenza di dati ufficiali precisi, si è fatto riferimento alle popolazioni della parrocchie, reperibili nel sito della CEI.
  20. 3 Tappa | Il Giro D'italia Archiviato il 13 agosto 2009 in Internet Archive.
  21. Percorso tappa 14° - Giro d'Italia 2015 - Gazzetta dello Sport
  22. Tappa 14 del Giro d’Italia 2020: Conegliano, Valdobbiadene (Prosecco Superiore Wine Stage) TISSOT ITT, su Giro d'Italia 2021. URL consultato il 19 settembre 2021.

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[de] Valdobbiadene

Valdobbiadene (Aussprache: [.mw-parser-output .IPA a{text-decoration:none}valdobˈbjaːdene]) ist eine norditalienische Gemeinde in der Region Venetien in der Provinz Treviso. Sie befindet sich 4 km vom linken Ufer des Piave entfernt und hat 10.259 Einwohner (Stand 31. Dezember 2019) und liegt 254 m s.l.m.

[en] Valdobbiadene

Valdobbiadene (Italian pronunciation: [ˌvaldobˈbjaːdene]) is a town in the province of Treviso, Veneto, Italy. Valdobbiadene is a wine growing area. Just below the Alpine-Dolomite areas of Veneto, it provides a climate for a cool variety of grape (Glera).

[es] Valdobbiadene

Valdobbiadene es una localidad y comune italiana de la provincia de Treviso, región de Véneto, con 11.223 habitantes.

[fr] Valdobbiadene

Valdobbiadene est une commune italienne d'environ 10 800 habitants située dans la province de Trévise dans la région Vénétie, dans le nord-est de l'Italie.
- [it] Valdobbiadene

[ru] Вальдоббьядене

Вальдоббьядене (итал. Valdobbiadene, вен. Valdobiàden) — коммуна в Италии, располагается в провинции Тревизо области Венеция.



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