world.wikisort.org - Italia

Search / Calendar

Borghetto d'Arroscia (O Borghetto d'Areuscia in ligure, Burghettu nella variante locale[4]) è un comune italiano di 402 abitanti[1] della provincia di Imperia in Liguria.

Borghetto d'Arroscia
comune
Borghetto d'Arroscia – Veduta
Borghetto d'Arroscia – Veduta
Panorama di Borghetto
Localizzazione
Stato Italia
Regione Liguria
Provincia Imperia
Amministrazione
SindacoAngela Denegri (lista civica Uniti per Borghetto) dal 4-10-2021
Data di istituzione1861
Territorio
Coordinate44°03′26.57″N 7°58′54.31″E
Altitudine155 m s.l.m.
Superficie25,94 km²
Abitanti402[1] (31-5-2022)
Densità15,5 ab./km²
FrazioniGavenola, Gazzo, Leverone, Montecalvo, Ubaga, Ubaghetta
Comuni confinantiAquila d'Arroscia, Caprauna (CN), Casanova Lerrone (SV), Pieve di Teco, Ranzo, Vessalico
Altre informazioni
Cod. postale18020
Prefisso0183
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT008009
Cod. catastaleA993
TargaIM
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona D, 1 483 GG[3]
Nome abitantiborghettini
Patronosan Marco Evangelista
Giorno festivo25 aprile
Cartografia
Borghetto d'Arroscia
Borghetto d'Arroscia – Mappa
Borghetto d'Arroscia – Mappa
Posizione del comune di Borghetto d'Arroscia nella provincia di Imperia
Sito istituzionale

Geografia fisica


Il territorio borghettino è situato nel fondovalle del torrente Arroscia, a monte della confluenza del rio Calabria con il torrente principale. Tra le vette del territorio il monte Bello (1315 m), il monte Cucco (1144 m), il monte Boschetto (831 m), il monte Sprandega (791 m) e il monte Riondo (776 m).


Storia


Panorama della frazione di Leverone
Panorama della frazione di Leverone

L'attestazione del toponimo è datata al 1496[5] e cioè quando compare per la prima volta in un atto la dicitura latina ecclesia Sanct Marci de Burghetto.

Alla caduta dell'Impero romano d'Occidente (476) anche il territorio di Borghetto fu interessato dalle invasioni barbariche[5], a cui seguirono le dominazioni da parte dei Longobardi[5] - nel 643 - e dei Franchi fino all'888[5]. Nel periodo carolingio entrò assieme ad altri paesi del fondovalle fra i possedimenti del Contado di Albenga[5] e, successivamente, nella Marca Arduinica sotto giurisdizione dello stesso comitato albenganese[5].

La fondazione di un primo insediamento stabile avvenne probabilmente in epoca alto medievale[5] grazie allo spostamento di buona parte di quella popolazione che, in origine dimorante sulla costa, preferì stanziarsi in questa parte del territorio della media valle Arroscia e che poté sfruttare la nuova forza lavoro legato alla presenza lungo il torrente di un buon numero di mulini, officine e ferriere, oltreché lo sfruttamento agricolo e di raccolta dei frutti.

Con la dissoluzione della marca il feudo di Borghetto fu sottoposto al controllo dei marchesi di Clavesana[5]. Nel 1233 anche la popolazione borghettina partecipò assieme ad altri borghi della valle Arroscia alla fondazione di Pieve di Teco[5]. A partire dal 1522 la Repubblica di Genova acquisì definitivamente il feudo di Borghetto che fu sottoposto alla giurisdizione del capitaneato di Pieve di Teco, seguendone quindi le sorti genovesi sino alla dominazione napoleonica di fine XVIII secolo.

Con la dominazione francese il territorio borghettino rientrò dal 2 dicembre 1797 all'interno della Repubblica Ligure[5]. Dal 28 aprile del 1798 fece parte del VI cantone, con capoluogo Ranzo, della Giurisdizione di Centa e dal 1803 centro principale del III cantone di Pieve nella Giurisdizione degli Ulivi[5]. Annesso al Primo Impero francese dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel Dipartimento di Montenotte.

Nel 1815 il territorio fu inglobato nel Regno di Sardegna, così come stabilì il Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel V mandamento di Pieve di Teco del circondario di Porto Maurizio facente parte della provincia di Porto Maurizio (poi provincia di Imperia, dal 1923). Aggregato nel 1877[6] l'ex territorio comunale di Ubaga, nel 1928[7] gli furono aggregate le soppresse municipalità di Ranzo e Aquila d'Arroscia, poi ricostituiti nel 1947[8].

Durante le fasi cruciali della seconda guerra mondiale vi fu un'intensa attività partigiana che operò assieme ad alcuni distaccamenti della I Brigata "Silvio Bonfante"[5]. Nel particolare fu il partigiano Rajmond Rossi ("Ramon") a far saltare nella notte del 6 ottobre 1944 il ponte di Borghetto allo scopo di interrompere i collegamenti stradali, in previsione di uno scontro che poi avvenne nei pressi di Vessalico, delle varie colonne di soldati tedeschi dimoranti nella valle.

Subisce gli ultimi aggiustamenti al territorio comunale nel 1949[9] quando gli fu aggiunta la frazione di Gavenola, distaccata da Aquila d'Arroscia, mentre al 1955 è datata l'ufficializzazione della dicitura di "Borghetto d'Arroscia"[10].

Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della Comunità montana Alta Valle Arroscia e, con le nuove disposizioni della Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008[11], fino al 2011 della Comunità montana dell'Olivo e Alta Valle Arroscia.


Simboli


«D'argento, alla banda ondata d'azzurro, accostata da sei stelle di sei raggi del secondo, male ordinate nel verso della banda, poste tre sopra e tre sotto. Ornamenti esteriori da Comune.»

(Descrizione araldica dello stemma[12])

«Drappo partito di azzurro e di bianco»

(Descrizione araldica del gonfalone[12])

Lo stemma è stato concesso con il decreto del Presidente della Repubblica datato al 28 luglio 1955[12].


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose


La chiesa parrocchiale di San Marco Evangelista
La chiesa parrocchiale di San Marco Evangelista

Architetture civili



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[15]


Etnie e minoranze straniere


Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2019, i cittadini stranieri residenti ad Borghetto d'Arroscia sono 42[16].


Qualità della vita


Il comune di Borghetto d'Arroscia ha conseguito la certificazione del proprio sistema di gestione ambientale conformemente alla norma ISO 14001[17].


Geografia antropica


Il territorio comunale è costituito, oltre il capoluogo, dalle frazioni di Gavenola, Gazzo, Leverone, Montecalvo, Ubaga e Ubaghetta per una superficie territoriale di 25,94 km²[18].

Confina a nord con i comuni di Caprauna (CN), a sud con Casanova Lerrone (SV), ad ovest con Pieve di Teco e Vessalico e ad est con Aquila d'Arroscia e Ranzo.


Economia


Si basa principalmente sull'attività agricola. Nel territorio viene inoltre coltivato l'ulivo della varietà taggiasca e la vite. Si effettua anche la raccolta del sottobosco, specie i funghi e le castagne, oltre la produzione di legname e l'allevamento bovino.


Infrastrutture e trasporti



Strade


Il territorio di Borghetto d'Arroscia è attraversato principalmente dalla strada statale 453 della Valle Arroscia che gli permette il collegamento stradale con Ranzo, ad est, e con Vessalico ad ovest. Nel 2001 è stata inaugurata la variante all'abitato, realizzata con la costruzione di due viadotti sul torrente Arroscia (150 m ciascuno) e di due gallerie (rispettivamente 350 m e 850 m).


Amministrazione


Il municipio
Il municipio
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1945 1946 Mario Bruna Sindaco
1946 1947 Ferdinando Casa Sindaco
1947 1947 Silvio Cepollini Comm. straord.
1947 1949 Silvio Cepollini Sindaco
1949 1954 Gio Batta Baldoino Sindaco
1954 1958 Filiberto Massone Sindaco
1958 1962 Innocenzo Pesce Sindaco
1962 1978 Pier Giorgio Lucifredi Sindaco
1978 1979 Ottavio Cepollini Sindaco
1979 1979 Reuccio Rainaldi Sindaco
1979 1988 Nicolò Elena Democrazia Cristiana Sindaco
18 luglio 1988 21 dicembre 1991 Nicolò Elena lista civica Sindaco [19]
21 dicembre 1991 7 giugno 1993 Mauro Ferrari Democrazia Cristiana Sindaco
8 giugno 1993 28 aprile 1997 Mauro Ferrari Democrazia Cristiana Sindaco
28 aprile 1997 14 maggio 2001 Mauro Ferrari lista civica Sindaco
14 maggio 2001 30 maggio 2006 Paolo Ronco lista civica Sindaco
30 maggio 2006 16 maggio 2011 Paolo Ronco lista civica Sindaco
16 maggio 2011 6 giugno 2016 Augusto Forno Per Borghetto
(lista civica)
Sindaco
6 giugno 2016 4 ottobre 2021 Luca Ronco Rinnovare Borghetto
(lista civica)
Sindaco
4 ottobre 2021 in carica Angela Denegri Uniti per Borghetto
(lista civica)
Sindaco

Altre informazioni amministrative


Borghetto d'Arroscia fa parte dell'Unione dei comuni dell'Alta Valle Arroscia.


Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del professor Gaetano Frisoni, Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese, Genova, Nuova Editrice Genovese, 1910-2002.
  5. Fonte dal libro di Andrea Gandolfo, La provincia di Imperia: storia, arti, tradizioni. Volume 1, Peveragno, Blu Edizioni, 2005.
  6. Regio decreto 23 dicembre 1876, n. 3608
  7. Regio decreto 13 settembre 1928, n. 2272
  8. 21 gennaio 1947, n. 70
  9. 7 aprile 1949, n. 243
  10. Decreto del presidente della Repubblica 3 giugno 1955, n. 582
  11. Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008
  12. Borghetto d'Arroscia, su araldicacivica.it. URL consultato il 6 novembre 2011.
  13. Fonte dal Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Artistiche, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 6 novembre 2014.
  14. Regio decreto 7 aprile 1949, n. 243
  15. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  16. Cittadini stranieri residenti secondo i dati Istat del 31-12-2019, su demo.istat.it. URL consultato il 3 aprile 2021.
  17. Fonte dal sito Ambiente in Liguria
  18. Fonte dallo statuto comunale di Borghetto d'Arroscia, su comune.borghettodarroscia.im.it. URL consultato il 18 novembre 2014.
  19. Si dimette dalla carica amministrativa

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 244778097 · GND (DE) 7637274-1
Portale Liguria: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Liguria

На других языках


[de] Borghetto d’Arroscia

Borghetto d’Arroscia (im Ligurischen: Burghéttu) ist eine norditalienische Gemeinde mit 417 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Region Ligurien, politisch gehört sie zur Provinz Imperia.

[en] Borghetto d'Arroscia

Borghetto d'Arroscia (Ligurian: O Borghetto d'Areuscia, locally Burghettu) is a comune (municipality) in the Province of Imperia in the Italian region Liguria, located about 90 kilometres (56 mi) southwest of Genoa and about 20 kilometres (12 mi) north of Imperia.

[es] Borghetto d'Arroscia

Borghetto d'Arroscia es una localidad y comune italiana de la provincia de Imperia, región de Liguria, con 477 habitantes.

[fr] Borghetto d'Arroscia

Borghetto d'Arroscia est une commune italienne de la province d'Imperia dans la région Ligurie en Italie.
- [it] Borghetto d'Arroscia

[ru] Боргетто-д’Арроша

Боргетто-д’Арроша (итал. Borghetto d'Arroscia) — коммуна в Италии, располагается в регионе Лигурия, в провинции Империя.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии