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Altino (Davëdìnë in abruzzese[4]) è un comune italiano di 3 053 abitanti[1] della provincia di Chieti in Abruzzo.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Altino (disambigua).
Altino
comune
Altino – Veduta
Altino – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Abruzzo
Provincia Chieti
Amministrazione
SindacoVincenzo Muratelli (lista civica Altino 2.0) dal 25-5-2014
Territorio
Coordinate42°06′N 14°20′E
Altitudine345 m s.l.m.
Superficie15,33 km²
Abitanti3 053[1] (31-12-2021)
Densità199,15 ab./km²
FrazioniBriccioli, Colli, Fonte, Luzio, Mandrella, Rio Secco, Sant'Angelo, Scosse, Selva
Comuni confinantiArchi, Atessa, Casoli, Perano, Roccascalegna, Sant'Eusanio del Sangro
Altre informazioni
Cod. postale66040
Prefisso0872
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT069001
Cod. catastaleA235
TargaCH
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Cl. climaticazona D, 1 714 GG[3]
Nome abitantialtinesi
Patronosan Gilberto[quale di questi patroni?]
Giorno festivo4 settembre
Cartografia
Altino
Altino – Mappa
Altino – Mappa
Posizione del comune di Altino all'interno della provincia di Chieti
Sito istituzionale

Geografia fisica


Altino è un comune della provincia di Chieti, situato su uno sperone roccioso che domina la valle dell'Aventino, testimoniato dal massiccio di roccia ammirabile dalla chiesa di Santa Maria del Popolo a monte della confluenza tra il fiume Sangro e il fiume Aventino, ai piedi del Monte Calvario, a 345 m s.l.m. Altino domina un'ampia distesa valliva, ricca di orti e frutteti nella parte bassa, di vigne ed ulivi nella zona collinare.

La leggenda narra che quando si doveva costruire Altino, la regina Giovanna, che abitava il castello di Archi, non lo lasciò costruire sul Monte Calvario poiché ella da Archi non riusciva a controllare con i cannoni, Casoli quindi obbligò la popolazione a costruire su uno sperone roccioso ai piedi del Monte.


Storia


Secondo una leggenda Altino sarebbe stata fondata nel 452 da profughi veneti sfuggiti ad Attila, che incendiò il porto militare romano ad Altinum, i quali sarebbero approdati alla foce del fiume Sangro e, vista la roccia immersa nel verde dei boschi (ora Altino), l'avrebbero scelta come luogo ideale per porvi un villaggio. Lo sperone roccioso prescelto era difeso da tre fiumi che, con i loro acquitrini, formavano un efficace fossato difensivo naturale.

L'origine del borgo risale all'epoca medievale e lo testimoniano i caratteristici vicoli che lo attraversano. Una prima attestazione nei documenti storici risale al XII secolo. Nel periodo normanno Altino fu feudo di Boemondo I d'Antiochia, Conte di Manoppello e Giustiziere di Chieti. Nel 1320, nelle cedole della tassazione onciaria angioina di quell'anno, il borgo fu valutato per 7 once, 29 tarì e 1 grana. Nella prima metà del XV secolo Altino appartenne alla Signoria di Raimondo d'Annecchino, venuto in Abruzzo al seguito di Antonio Caldora. La famiglia Annecchino tenne il castello fino al 1534; in seguito, forse per estinzione del casato, Altino pervenne in donazione a Don Diego De Mocciacao. Successivamente sotto la Signoria di Alvaro de Grado, poi passò a far parte delle ricchezze dei Portocarrero a titolo ereditario. Nel 1561 l'intero borgo fu venduto a Giovanni Vincenzo Crispano. Nel 1613 Altino passò in proprietà al barone Furia di Atessa. Nel 1691 andò, per 5.000 ducati, alla famiglia Paolucci di Napoli. Subì saccheggi e scorrerie, ad opera dei briganti, alla fine del regno delle Due Sicilie. Nel dopoguerra, grazie alla bonifica del fiume Sangro, la popolazione si è trasferita sempre di più dal centro storico in collina alla frazione di Selva, che oggi è sede di numerose industrie.


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose


Parrocchia della Madonna del popolo
Parrocchia della Madonna del popolo
La chiesa di San Rocco
La chiesa di San Rocco
La chiesa della Madonna delle Grazie
La chiesa della Madonna delle Grazie

Architetture civili



Aree naturali


Lo stesso argomento in dettaglio: Lago di Serranella.

Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[10]


Cultura



Eventi



Museo del Peperone dolce


Allestito nel 2017, in un palazzo storico alla fine di via Roma, è dedicato alla storia della coltivazione del prodotto tipico di Altino, detto popolarmente "cap'ammond" (testa all'insù). Si conservano anche attrezzi antichi usati per la lavorazione, visitabile su prenotazione, è aperto gratuitamente durante la festa del Peperone in agosto.


Geografia antropica



Frazioni e località


Briccioli, Sant'Angelo, Fonte, Luzio, Mandrella, Rio Secco, Scosse, Colli e Selva di Altino che è il nucleo abitato più popoloso del comune.

Veduta della valle dell'Aventino in primo piano e della val di Sangro in alto a destra

Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 23, ISBN 88-11-30500-4.
  5. Sangroaventino, Chiesa di S. Maria delle Grazie, su sangroaventino.it, 2004. URL consultato il 9 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  6. Sangroaventino, Chiesa di S. Maria del Popolo, su sangroaventino.it, 2004. URL consultato il 9 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  7. Sangroaventino, Chiesa di S. Rocco, su sangroaventino.it, 2004. URL consultato il 9 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2018).
  8. Sangroaventino, Palazzo Sirolli, su sangroaventino.it, 2004. URL consultato il 9 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  9. Sangroaventino, Fontana monumentale, su sangroaventino.it, 2004. URL consultato il 9 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  10. Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 37144782946010300295 · GND (DE) 4597163-8
Portale Abruzzo
Portale Due Sicilie

На других языках


[de] Altino

Altino ist ein Ort mit 3119 Einwohnern in der Provinz Chieti in der Region Abruzzen in Italien.

[en] Altino, Abruzzo

Altino (Abruzzese: Davëdìnë) is a comune and town in the province of Chieti in the Abruzzo region of southern Italy. It is located on a rock spur commanding the valley of the Aventino river. The valley is richly cultivated with orchards, fruit, grapes and olives.

[es] Altino

Altino es una localidad de 2.532 habitantes en la provincia de Chieti, en la región de los Abruzos (Italia). Se encuentra sobre un peñón que domina el valle del río Aventino. El valle ofrece cultivos de hortalizas, frutales, viñedos y olivos.

[fr] Altino

Altino est une commune italienne d'environ 3 150 habitants, située dans la province de Chieti, dans la région Abruzzes, en Italie méridionale.
- [it] Altino

[ru] Альтино

Альтино (итал. Altino) — город в Италии, расположен в регионе Абруццо, подчинён административному центру Кьети.



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