Innerferrera (toponimo tedesco; in romancio "Calantgil"[1]; in italiano "Ferrera di Dentro", desueto[senza fonte]) è una frazione di 38 abitanti del comune svizzero di Ferrera, nella regione Viamala (Canton Grigioni).
Innerferrera frazione | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Cantone | ![]() | |
Regione | Viamala | |
Comune | Ferrera | |
Territorio | ||
Coordinate | 46°31′00″N 9°26′00″E | |
Altitudine | 1 480 m s.l.m. | |
Superficie | 43,95 km² | |
Abitanti | 38 (2007) | |
Densità | 0,86 ab./km² | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 7445 | |
Prefisso | 081 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice OFS | 3706 | |
Targa | GR | |
Cartografia | ||
Sito istituzionale | ||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Innerferrera è situata nella Val Ferrera, lungo il "Ragn da Ferrera" (Reno di Ferrera); dista 48 km da Coira. Il punto più elevato del paese è la cima del Piz Timun (o "Pizzo d'Emet") (3 209 m s.l.m.), sul confine con Madesimo e Piuro.
Storicamente attestato con il nome di Canicül o Calantgil, l'abitato di Innerferrera risale all'XI secolo, quando fu fondato da popolazioni romanizzate.[1]
Nel corso dei secoli, Innerferrera seguì in un primo momento le sorti del resto dello Schams: dapprima proprietà della Diocesi di Coira, passò poi ai Vazer, successivamente ai Werdenberger e infine di nuovo a Coira (1456).[1] Fu proprio il vescovo, nel 1458, a vendere tutta la valle.[1]
Fino al 1851 Innerferrera fece parte della vicinia (Nachbarschaft) della comunità giudiziaria dello Schams e, assieme ad Ausserferrera, Andeer e Pignia, di una Corte di bassa giustizia civile.[1]
La costruzione della carrozzabile risale agli anni 1890-1895.[1]
Per lungo tempo il passo di Niemet, che mete in comunicazione Innerferrera con il territorio di Madesimo, costituì un passaggio chiave per il traffico di merci verso l'Italia (in particolare manufatti di bottai).[1] Rilevante fino al secondo dopoguerra fu anche il contrabbando.[1]
Fino al XX secolo, il territorio di Innerferrera fu interessato da una rilevante attività estrattiva di minerali ferrosi, alla quale parteciparono numerosi minatori provenienti dall'Austria.[1]
A partire dagli anni 1962-1963, la diga della Val di Lei costituisce un'exclave facente parte del territorio di Innerferrera.
Fino al 31 dicembre 2007, Innerferrera fu un comune autonomo che si estendeva per 43,95 km²; il 1º gennaio 2008 venne accorpato all'altro comune soppresso di Ausserferrera per formare il nuovo comune di Ferrera.
Costruita sulla base di un precedente edificio religioso risalente probabilmente all'inizio del XVI secolo, l'odierna chiesa è del 1834[1]. Al tempo della precedente chiesa si presume risalga una campana datata 1522, collocata di fronte all'attuale ingresso.[2]
Internamente, il coro ospita una scritta che riporta un passo della lettera agli Ebrei in retoromancio sottosilvano:[2]
(RM)
«Cun fidainza lainsa nus vurdar sin Jesus, l’anscheatta a la fegn dalla cardientscha» |
(IT)
«Fiduciosi volgiamo lo sguardo a Gesù, colui che dà origine alla fede e la porta a compimento» |
(Lettera agli Ebrei 12, 2) |
Il campanile ospita due campane, una del 1726 e l'altra del 1967.[2]
Dista 24 km dalla stazione ferroviaria di Thusis e 8 km dall'uscita autostradale di Rofla-Avers, sulla A13/E43.
Altri progetti
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