Arogno (in dialetto comasco Rögn /røɲ/[1][2][3][4]) è un comune svizzero di 1 004 abitanti del Cantone Ticino, nel distretto di Lugano.
Arogno comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Cantone | ![]() |
Distretto | Lugano |
Amministrazione | |
Sindaco | Sindaco Emanuele Stauffer (Arogno 2021) dal 18 aprile 2021 |
Lingue ufficiali | Italiano |
Territorio | |
Coordinate | 45°57′36″N 8°59′02″E |
Altitudine | 606 m s.l.m. |
Superficie | 8,53 km² |
Abitanti | 1 004 (2014) |
Densità | 117,7 ab./km² |
Frazioni | Pugerna |
Comuni confinanti | Alta Valle Intelvi (IT-CO), Bissone, Campione d'Italia (IT-CO), Lugano, Maroggia, Rovio |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6822 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 5144 |
Targa | TI |
Circolo | Ceresio |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Arogno è situato su un pianoro della Val Mara[5].
Il clima è molto simile a quello del resto della regione, con estati calde e talvolta afose, e inverni rigidi. La zona in primavera è molto ventosa, con raffiche che superano i 100 km/h. In estate si possono superare i 35 gradi, mentre d'inverno si scende facilmente a 15 gradi sotto zero[senza fonte].
Dati meteo | Mesi | Anno | |||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | ||
T. min. media (°C) | −13 | −11 | −5 | 0 | 5 | 12 | 20 | 15 | 10 | 6 | 0 | −5 | 2,8 |
Il paese è attestato già il 1º agosto 962 quando da Caello Adeldruda vendette a Teudeperto, prete di Giornico, alcuni terreni per 33 soldi d'argento, mentre il 1º marzo 932 Anselberto, abate del convento di Sant'Ambrogio di Milano, scambiò con un certo Lupo 85 pezze di terreno situate a Segudo, presso Cresonico, con 22 pezze di terreno situate invece ad Arogno[6].
Nel 1873 Alessandro e Romeo Manzoni, intellettuali e uomini politici, aprirono qui la prima fabbrica di orologi del Canton Ticino che ebbe una notevole espansione nella prima metà del XX secolo[5][7]. L'espansione della fabbricazione di orologi portò qui una notevole immigrazione con famiglie provenienti soprattutto dalla Svizzera romanda[senza fonte].
L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[5]:
Abitanti censiti[15]
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune. Dalla seconda metà del XX secolo ne possono far parte anche i figli di una patrizia sposata con un non patrizio e le mogli patrizie sposate con un non patrizio. L'ufficio patriziale, rieletto il 26 aprile 2009, è presieduto da Corrado Sartori[senza fonte].
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 152884236 · LCCN (EN) nr94027513 · GND (DE) 4825870-2 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr94027513 |
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