Merna-Castagnevizza (in sloveno Miren-Kostanjevica) è un comune di 4 848[1] abitanti della Slovenia occidentale. Il territorio è incluso nel Carso ed abbraccia in parte la valle del fiume Vipacco. Sul monte Grado (119 m) è posto il santuario di San Grado di Merna (detta anche dai pellegrini italiani "Scala Santa"), pittoresca chiesa visibile anche dall'Italia.
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Merna-Castagnevizza comune | ||
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(SL) Miren-Kostanjevica | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione statistica | Goriziano | |
Territorio | ||
Coordinate | 45°53′44″N 13°36′27″E | |
Altitudine | 44 m s.l.m. | |
Superficie | 62,8 km² | |
Abitanti | 4 848 (2011) | |
Densità | 77,2 ab./km² | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 5291 | |
Prefisso | (+386) 05 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
ISO 3166-2 | SI-075 | |
Targa | GO | |
Provincia storica | Litorale | |
Cartografia | ||
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Sito istituzionale | ||
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Durante la prima guerra mondiale il suo territorio fu teatro della sesta, nona e decima battaglia dell'Isonzo.
È posto a ridosso del confine italiano e dal 1920 al 1947 fece parte del Regno d'Italia, inquadrato nella provincia di Gorizia. Nel 1927 aggregò il soppresso comune di Savogna d'Isonzo; passò poi alla Jugoslavia e quindi alla Slovenia, ad eccezione del territorio dell'ex comune di Savogna d'Isonzo e delle frazioni di Rupa, Peci e Gabria che rimasero all'Italia, aggregate al comune di Sagrado. Nel 1951 fu ricostituito il comune di Savogna d'Isonzo, comprendente anche le suddette frazioni di Rupa, Peci e Gabria. L'attuale territorio comunale comprende anche l'ex comune di Biglia (aggregato nel 1928 a Ranziano) e l'ex comune di Temenizza, che nel 1928 aveva a sua volta aggregato il comune di Voissizza.
Le alture principali sono: Dosso Fáiti, 434 m; Monte Lupo (Volkovnjak), 285 m; Colle Grande (Veliki hrib - Cerje), 343 m; Pecinca (Pečinka), 291 m; Pecina (Pečina), 308 m; Sopra Bosco (Nad Logem), 213 m; Bosco Vecchio (Strloka - Stari lokva), 259 m; monte te Tersteli (Trstelj), 643 m; Stol (Stol), 699 m; Veliki Medvejšče , 376 m; Monte Grande (Veliki Vrh), 463 m; Colle Nudo (Renški vrh/Golnek), 452 m; monte Trisnecco (Trešnik/Vrtovca), 502 m; Sant'Ambrogio (Tabor/Sveti Ambrož), 531 m; Griza di Mezzo (Srednja griža).
La conoscenza della lingua italiana è molto diffusa, nonostante la minoranza italofona, autoctona e non, sia da tempo inesistente.
% | Ripartizione linguistica (gruppi principali)[2] |
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0,95% | madrelingua bosniaca |
0,99% | madrelingua croata |
1,43% | madrelingua serbo-croata |
92,62% | madrelingua slovena |
Il comune è diviso in 15 insediamenti (naselja):
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316559001 · LCCN (EN) no2015077901 · CONOR.SI (SL) 323360355 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2015077901 |
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