world.wikisort.org - Italia

Search / Calendar

Zancona è una frazione del comune italiano di Arcidosso, nella provincia di Grosseto, in Toscana.

Disambiguazione – Se stai cercando il torrente che attraversa i comuni di Arcidosso, Castel del Piano e Cinigiano, vedi Zancona (torrente).
Zancona
frazione
Zancona – Veduta
Zancona – Veduta
Veduta della Zancona
Localizzazione
Stato Italia
Regione Toscana
Provincia Grosseto
Comune Arcidosso
Territorio
Coordinate42°51′30.92″N 11°31′28.43″E
Altitudine775 m s.l.m.
Abitanti83 (2011)
Altre informazioni
Cod. postale58031
Prefisso0564
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantizanconaio, zanconai[1]
Cartografia
Zancona

Geografia fisica


La Zancona sorge in una valle situata sul versante settentrionale del Monte Labbro, uno dei rilievi montuosi che compongono il massiccio del Monte Amiata. La piccola valle è attraversata dal torrente Zancona, che lambisce il paese a sud, presso la chiesa.

Il borgo dista circa 58 km da Grosseto e poco più di 2 km dal capoluogo comunale.


Storia


La frazione, insieme all'adiacente Macchie, forma due nuclei di abitazioni montane di origine plurisecolare, centri importanti di contadini e taglialegna, che popolavano un'ampia vallata ai piedi del versante nord del Monte Labbro, sulle rive del torrente omonimo. Durante il periodo etrusco, la frazione era l'ultimo centro abitato al confine orientale del territorio sotto il dominio della città di Roselle.[2][3] Sono infatti stati rinvenuti lungo il torrente reperti risalenti al IV secolo a.C. e una necropoli del III-II secolo a.C., ovvero un sepolcro a incinerazione caratterizzato dalla presenza di urne di arenaria e vasi cinerari su cui sono scritti i nomi dei defunti in etrusco.[4] Secondo il glottologo Silvio Pieri il toponimo deriverebbe proprio dall'etrusco Senxunia.[5]

Da sempre semplice appendice e villaggio alle dipendenze di Arcidosso, tra la fine del XVIII e gli inizi del XIX secolo arrivò a Zancona il predicatore Baldassarre Audiberti, che lasciò la sua testimonianza erigendo due croci devozionali nella frazione, una in località La Croce, nella parte alta, e un'altra in località Case del Ponte, nella parte bassa nei pressi del torrente.[6][7] Nel XIX secolo Zancona fu poi teatro dell'avventura mistica e sociale di David Lazzaretti, il profeta dell'Amiata, che dette origine alla comunità religiosa giurisdavidica. Il profeta trascorreva il suo tempo tra la gente di Zancona e Macchie, raccogliendo in questi luoghi numerosi adepti e discepoli.[6][8][9] La quasi totalità dei sacerdoti giurisdavidici che seguirono al Lazzaretti, fino all'ultimo di essi, Turpino Chiappini (1925-2002), proveniva da Zancona: qui si trova infatti conservato l'archivio dei seguaci.[6][10]

Sul finire della Seconda guerra mondiale, i suoi territori subirono le razzie dei militari tedeschi in Italia, così come altre località dell'Amiata e del grossetano. A partire dagli anni ottanta, Zancona iniziò un processo di decadimento e spopolamento, con la chiusura di tutte le attività e le scuole elementari: lo stabile è stato ristrutturato e snaturato nel 2008. Alcune abitazioni oggi sono abbandonate, ed altre, soprattutto casali ottocenteschi e poderi, vengono affittati in estate a turisti stranieri, per la maggioranza tedeschi o olandesi.


Monumenti e luoghi d'interesse



Architetture religiose


La croce di Baldassarre Audiberti, detta La Crocina
La croce di Baldassarre Audiberti, detta "La Crocina"

Altro



Aree naturali



Società



Evoluzione demografica


La chiesa di Sant'Anna
La chiesa di Sant'Anna

Quella che segue è l'evoluzione demografica della frazione di Zancona. Sono indicati gli abitanti dell'intera frazione e dove è possibile la cifra riferita al solo capoluogo di frazione. Dal 1991 sono contati da Istat solamente gli abitanti del centro abitato, non della frazione.

AnnoAbitanti
FrazioneCentro abitato
1921
1 250
-
1931
1 045
-
1961
780
133
1981
512
96
1991
-
70
2001[13]
-
80
2011
-
83

Tradizioni e folclore


In passato a Zancona, nell'ultima domenica del mese di settembre, si svolgeva la festa di Sant'Anna. Una processione partiva dalla piazza della Fonte, le bambine del paese venivano vestite di bianco, caricate su di un mulo e trasportate con tutti gli abitanti lungo la strada delle scuole fino alla chiesa di Sant'Anna, dove si sarebbe svolta la Santa Messa e, dopo la cerimonia, di nuovo la salita verso la piazza principale, accompagnati dalla banda d'Arcidosso. Dopo il concerto in piazza, si svolgeva una corsa dei cavalli su strada, che partiva dalla località chiamata, per l'appunto, Mossa dei Cavalli fino alla località La Croce. Questa tradizione si è spenta negli anni ottanta, con il diminuire della popolazione e lo spopolamento della frazione.


Geografia antropica


Il centro di Zancona è diviso tradizionalmente in tre rioni:

Il territorio della frazione comprende al suo interno anche la località Le Macchie (750 m s.l.m., 99 ab.)[14], borgata che ha attualmente superato in abitanti il capoluogo di frazione e che infatti viene spesso indicata come frazione a sé stante. Intorno a questi due centri abitati principali (Zancona e Le Macchie) si sviluppano numerose località minori (Poggio Zancona, La Crocina, Mossa dei Cavalli, Le Case, Case del Ponte, Case Sallustri, Case di Ragno, Case Michelotti, Mulino Zancona, Romitorio, Pratocupo, Torricella, Bandite Vecchie, Vado di Capretto), ma anche vere e proprie borgate, come quelle di Case Panardi (700 m s.l.m., 53 ab.)[13], Giunco (738 m s.l.m., 71 ab.)[13], Piamperugino (791 m s.l.m., 26 ab.)[14], Rondinelli (800 m s.l.m., 13 ab.)[14] e Serra (706 m s.l.m., 40 ab.)[14].


Galleria d'immagini



Note


  1. Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 635.
  2. Aldo Mazzolai, Roselle e il suo territorio. Ricerche e documenti, Grosseto, STEM, 1960, pp. 37–38.
  3. Carlo Prezzolini (a cura di), Le chiese di Arcidosso e la pieve di Lamula, Siena, Edizioni Periccioli, 1985, p. 17.
  4. Mariagrazia Celuzza, Guida al Museo archeologico della Maremma e al Museo d'arte sacra della Diocesi di Grosseto, Siena, Nuova Immagine Editrice, 2007, p. 152.
  5. Silvio Pieri, Toponomastica della Toscana meridionale e dell'arcipelago toscano, Siena, Accademia degli intronati, 1969.
  6. Carlo Morganti, Susanna Nanni, Itinerari a piedi nel comune di Arcidosso. Zaino in spalla alla scoperta del territorio, Arcidosso, C&P Adver Effigi, 2008, pp. 47-48.
  7. Santino Gallorini, Pellegrino verso il cielo. Baldassarre Audiberti, il santo delle croci, Arcidosso, Edizioni Effigi, 2010, pp. 112–115.
  8. Filippo Imperiuzzi, Storia di David Lazzaretti. Profeta di Arcidosso, Siena, Tipografia Nuova, 1905.
  9. Ennio Sensi, Le tradizioni popolari amiatine: territorio e manifestazioni folkloristiche, in L'ambiente amiatino, Santa Fiora, Heimat, 1992, p. 47.
  10. Le religioni in Italia: movimenti profetici e messianici di origine cristiana - La Fratellanza Giurisdavidica.
  11. A morphometric study of the Quercus crenata species complex (PDF)., Appendix 1. A, Italy : Toscana.
  12. Merigar West - Merigar: The International Dzogchen Community (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2012).
  13. Censimento Istat 2001..
  14. Censimento Istat 2011.

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Provincia di Grosseto: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Provincia di Grosseto

На других языках


[de] Zancona (Toskana)

Zancona ist ein Ortsteil (Fraktion, italienisch frazione) von Arcidosso in der Provinz Grosseto, Region Toskana in Italien.

[en] Zancona

Zancona (Italian: [dzaŋˈkoːna]) is a village in Tuscany, central Italy, administratively a frazione of the comune of Arcidosso, province of Grosseto, in the area of Mount Amiata. At the time of the 2001 census its population amounted to 80.[1]
- [it] Zancona



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии