Le Macchie è una località del comune italiano di Arcidosso, nella provincia di Grosseto, in Toscana.
Le Macchie frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 42°51′11″N 11°31′13″E |
Altitudine | 750 m s.l.m. |
Abitanti | 99 (2011) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 58031 |
Prefisso | 0564 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | macchiaioli |
Cartografia | |
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Situata sul versante del Monte Labbro del Monte Amiata, dista circa 3 km da Arcidosso e meno di un chilometro dalla vicina Zancona.
La frazione, insieme all'adiacente Zancona, forma due nuclei di abitazioni montane di origine plurisecolare, centri importanti di contadini e taglialegna, che popolavano un'ampia vallata ai piedi del versante nord del Monte Labbro.
A partire dal XII secolo la frazione si trovò a far parte dei possedimenti della famiglia degli Aldobrandeschi, così come i maggiori centri del Monte Amiata. Le Macchie divenne così una località di Arcidosso, semplice appendice della più popolosa frazione Zancona, raggruppando i territori dei Pastorelli, di Macchie e Poggio Marco.
Nel XIX secolo i territori del Monte Labbro furono poi teatro dell'avventura mistica e sociale di David Lazzaretti, il profeta dell'Amiata, che dette origine alla comunità religiosa giurisdavidica. Il profeta trascorreva il suo tempo tra la gente di Zancona e nei vari agglomerati delle Macchie, raccogliendo in questi luoghi numerosi adepti e discepoli[1][2]. Fu proprio David Lazzaretti a far costruire due scuole elementari, una maschile e un'altra femminile, nell'agglomerato di Macchie e dei Pastorelli, mentre a Poggio Marco è ancora possibile trovare gli stemmi murati dai davidiani sulle porte di alcune case: una croce affiancata da due C rovesciate, che rappresentavano la prima e la seconda venuta di Cristo[3].
Oggi le Macchie è un unico piccolo borgo (le tre località che la formavano oggi non sono più divise), centro turistico d'estate, anche grazie alla rivalorizzazione delle abitazioni antiche, completamente ristrutturate.
Quella che segue è l'evoluzione demografica della località delle Macchie.
Anno | Abitanti |
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1961 | 167 |
1981 | 142 |
1991 | 134 |
2001 | 101 |
2011 | 99 |
In agosto Le Macchie si popola di turisti in occasione della Sagra della Patata macchiaiola, in cui si possono assaggiare piatti speciali a base di patate, ma assistere anche a dibattiti, convegni su David Lazzaretti con visita guidata alla Torre Giurisdavidica, e attrazioni varie, come la trebbiatura.
Le Macchie, seppure oggi appare come un unico centro, è suddivisa in tre località:[4]
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