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Sestri Levante (Sestri Levante in ligure[5]; Segesta Tigulliorum in latino) è un comune italiano di 17 499 abitanti[1] della città metropolitana di Genova in Liguria.

Sestri Levante
comune
Sestri Levante – Veduta
Sestri Levante – Veduta
Panorama di Sestri Levante
Localizzazione
Stato Italia
Regione Liguria
Città metropolitana Genova
Amministrazione
SindacoPietro Gianelli (sindaco facente funzioni) (centro-sinistra) dal 21-11-2022
Data di istituzione1861
Territorio
Coordinate44°16′24″N 9°23′35.66″E
Altitudine10 m s.l.m.
Superficie33,62 km²
Abitanti17 499[1] (31-5-2022)
Densità520,49 ab./km²
FrazioniVedi elenco
Comuni confinantiCasarza Ligure, Lavagna, Moneglia, Ne
Altre informazioni
Cod. postale16039
Prefisso0185
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT010059
Cod. catastaleI693
TargaGE
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona D, 1 416 GG[3]
Nome abitantisestresi o sestrini[4].
Patronosan Nicolò
Giorno festivo6 dicembre
Cartografia
Sestri Levante
Sestri Levante – Mappa
Sestri Levante – Mappa
Posizione del comune di Sestri Levante nella città metropolitana di Genova
Sito istituzionale

Geografia fisica


Il territorio di Sestri Levante è situato nella Riviera di Levante ad est di Genova e segna il confine orientale del golfo del Tigullio (che si estende dalla sua penisola al promontorio di Portofino).

La cittadina sorge sulla piana alluvionale del torrente Gromolo, a ridosso di una penisola, che era nominata "isola" fin dal Medioevo. Oggi l'antica isola è unita alla terraferma da un istmo sabbioso, il quale divide la Baia di Ponente detta "baia delle Favole" (dove si trova un porticciolo turistico e il cui nome si vuole le fosse attribuito dallo scrittore Hans Christian Andersen), dalla più piccola e suggestiva Baia di Levante, oggi nota come "baia del Silenzio". Tra le due baie e l'istmo si sviluppa il centro storico, mentre lo sviluppo urbano più recente occupa tutta la piana alluvionale retrostante. La cittadina si estende dunque tra il mare e le colline dell'entroterra ed è separata a nord dalla val Graveglia con il monte Bianco di 876 m, a nord-est dalla val Petronio con il monte Caddio (390 m), il monte Bomba (608 m) e il monte Incisa (700 m). Verso Ponente le suggestive Rocche di Sant'Anna la separano dal territorio del Comune di Lavagna con un panoramico crinale affacciato sul golfo del Tigullio, con viste fino ai monti Costello (498 m), Zucchetto (614 m) e Capenardo (693 m) e su tutte le cittadine affacciate sul golfo.

Sestri Levante è separata a Levante dalla frazione di Riva Trigoso dal promontorio di punta Manara e monte Castello, altra antica isola unita alla terraferma dai depositi alluvionali dei torrenti Gromolo e Petronio. La spiaggia del piccolo borgo marinaro (anch'esso contraddistinto da un moderno sviluppo urbano nella piana alluvionale retrostante) prosegue fino in località Borgo Renà, dove si trova il caratteristico scoglio dell'"Assêu", sormontato da una croce. Proseguendo verso Levante, si trovano punta Baffe e monte Moneglia (521 m) cui succedono la baia di Vallegrande e il confinante territorio di Moneglia.


Storia


Baia del Silenzio
Baia del Silenzio

Come molti altri borghi liguri, la città risale agli antichi popoli chiamati Liguri, più dettagliatamente detti Tigulli, da cui il nome dell'attuale zona geografica chiamata Tigullio.

Anticamente Sestri Levante era costituita da un'isola consistente nella penisola attuale che fu, solamente in età moderna, unito alla terraferma da un sottile istmo formato dai depositi delle numerose e periodiche alluvioni del torrente Gromolo e dall'azione costante del mare.

In epoca romana è testimoniata con il nome di Segesta Tigulliorum o Segeste e divenne un importante centro commerciale, specie per i traffici marittimi; i vicini collegamenti stradali con il passo del Bracco e il colle di Velva permettevano infatti un notevole scambio di materie prime con l'entroterra delle valli Petronio, Graveglia, Vara e con la Lunigiana.

Carlo Magno con il diploma imperiale del 5 giugno 774[6][7][8] donò il territorio ed il porto di Moneglia ai monaci dell'abbazia di San Colombano di Bobbio. L'ordine monastico possedeva direttamente il porto di Moneglia, l'Alpe Adra, con tutta la val Petronio, il monte San Nicolao, la costa fra Sestri Levante, Moneglia, la punta di Moneglia e Deiva Marina e l'entroterra fra Casarza Ligure e Castiglione Chiavarese ed inoltre tutto il territorio fino alla selva di Montelungo di Pontremoli.

Il borgo è citato fra i possedimenti della Carta di Wala, redatta nel 834 dall'abate di Bobbio Wala, cugino di Carlo Magno, ed anche in un diploma del 909 del re Berengario, nel quale si cedeva parte del territorio alla basilica di san Giovanni di Pavia.

Decaduto durante il periodo delle invasioni barbariche, nell'epoca medievale il comune si espanse, allargandosi nella terraferma; precedentemente il nucleo era nato a ridosso del promontorio costituendo una fortezza naturale. Interessata nel 1070 come gli altri borghi del Tigullio dagli scontri navali tra Genova e la rivale Pisa, nel 1072, grazie all'alleanza delle due famiglie Malaspina e Fieschi, la proprietà del feudo fu assoggettata a queste famiglie sottraendolo, di fatto, dall'orbita politica genovese.

Panorama del litorale all'inizio del XX secolo
Panorama del litorale all'inizio del XX secolo

Ritornata sotto il controllo politico della Repubblica di Genova nel 1134, fu scelta come capoluogo della locale podesteria dal 1212 sotto la giurisdizione del capitaneato di Chiavari. Nel 1145, Genova acquistò dall'abbazia di San Colombano di Bobbio la parte più alta di Sestri e vi costruì un castello.[9]

Un tentativo di assedio fu avviato dall'esercito di Lucca nel 1327, capitanato dal signore lucchese Castruccio Castracani, ma si concluse negativamente. Riuscirono invece nell'intento i Visconti nel 1365, che, assediato il borgo, costituirono in zona un piccolo dominio territoriale. Sempre in epoca feudale anche Sestri Levante subì la rivalità tra le famiglie guelfe (i Solari) e ghibelline (i De Castello), con notevoli tafferugli locali. Fu la flotta navale della Repubblica di Venezia a tentare un nuovo assalto al feudo sestrese nel 1432, ma con un esito negativo come i toscani cent'anni prima. Danni e saccheggi crearono invece le due successive invasioni da parte dei pirati turchi e saraceni, rispettivamente nel 1542 e nel 1607.

Nel 1797, con la dominazione francese di Napoleone Bonaparte, rientrò dal 2 dicembre nel dipartimento dell'Entella, con capoluogo Chiavari, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile 1798, Sestri Levante rientrò nel I cantone, come capoluogo, della giurisdizione del Gromolo e Vara e dal 1803 centro principale del VII cantone del Gromolo nella giurisdizione dell'Entella. Annesso al Primo Impero francese, dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel dipartimento degli Appennini.

Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna, secondo le decisioni del congresso di Vienna del 1814, che sottopose la municipalità di Sestri Levante nella provincia di Chiavari sotto la divisione di Genova. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel III mandamento omonimo del circondario di Chiavari dell'allora provincia di Genova, nel Regno d'Italia.

Un evento tragico colpì la città nel 1920: durante le celebrazioni del 4 novembre un anarchico scagliò una bomba sulla folla, uccidendo una persona e ferendone altre 13. Tra queste, la lapide commemorativa posta su palazzo Fascie Rossi ricorda "sopra tutti Vincenzo Cappellini che l'infamia fratricida riscattava gridando Viva l'Italia".

Sestri Levante ha fatto parte della Comunità montana Val Petronio dal 1973 al 31 dicembre 2008, data di scioglimento della comunità.


Simboli


«Un'isola rocciosa con due torri merlate in campo azzurro, lo scudo è sormontato dalla corona civica di Città ed è accompagnato da rami di quercia e di alloro.»

(Descrizione araldica dello stemma[10][11])

«Di colore azzurro, contornato in oro, recante al centro lo stemma comunale.»

(Descrizione araldica del gonfalone[10])

Le torri rappresentano i due castelli che la Repubblica di Genova fece costruire, uno su Punta Manara e uno sull'"Isola", nome che il promontorio mantenne fin dall'XI secolo.[10] 


Monumenti e luoghi d'interesse


La facciata neoclassica della basilica di Santa Maria di Nazareth
La facciata neoclassica della basilica di Santa Maria di Nazareth

Architetture religiose


La chiesa parrocchiale di Santo Stefano del Ponte
La chiesa parrocchiale di Santo Stefano del Ponte
La chiesa parrocchiale di Santa Sabina di Trigoso
La chiesa parrocchiale di Santa Sabina di Trigoso
La chiesa parrocchiale di San Bartolomeo della Ginestra
La chiesa parrocchiale di San Bartolomeo della Ginestra
I ruderi dell'oratorio di Santa Caterina
I ruderi dell'oratorio di Santa Caterina
La chiesa di San Nicoló dell'Isola
La chiesa di San Nicoló dell'Isola

Architetture civili


Palazzo Fascie Rossi nel centro storico sestrese, sede della biblioteca civica e del museo archeologico.
Palazzo Fascie Rossi nel centro storico sestrese, sede della biblioteca civica e del museo archeologico.
Villa Balbi, già Brignole, sul lungomare sestrese.
Villa Balbi, già Brignole, sul lungomare sestrese.
Villa Cattaneo della Volta, presso il Gromolo, con la cappella gentilizia.
Villa Cattaneo della Volta, presso il Gromolo, con la cappella gentilizia.

Architetture militari


Nei pressi del promontorio, dove oggi sorge il parco del Grand Hotel dei Castelli, sorgeva il castello eretto dalla Repubblica di Genova nel 1145. L'antica fortezza genovese fu in parte ricostruita nel 1440 e trasformata interamente in cimitero nel corso del 1810 fino alla sua completa demolizione nei primi anni del XX secolo.

Fu ancora la repubblica genovese, nel corso del XVI secolo, ad edificare nel centro storico sestrese una torre di difesa del borgo. Una costruzione difensiva, chiamata localmente come Torre dei Doganieri, che venne scoperta solamente nel 1951 a seguito di una violenta esplosione causata dallo scoppio di un deposito di esplosivo presso un locale adiacente. Il crollo di alcune case del centro storico, che oltre ai danni alle abitazioni provocò alcune vittime, fece emergere i resti ancora integri della torre medievale, inglobata nelle costruzioni, di cui non si aveva memoria fino a quel momento. Tolti i detriti, la piazzetta antistante la torre è intitolata a Dina Bellotti e situata nei pressi della chiesa di San Pietro in Vincoli. La Torre dei Doganieri, di proprietà comunale, è sede di eventi culturali, esposizioni e mostre.

Tra il 1925 e il 1928 verranno eretti i cosiddetti "Castelli Gualino" imitando l'antico stile medievale, oggi convertiti ad uso alberghiero; la struttura è collegata con il sottostante porticciolo mediante l'ausilio di un ascensore.


Portali


Un antico portale nel carruggio sestrese
Un antico portale nel carruggio sestrese

Nel cuore del centro storico cittadino si possono notare numerosi portali d'ardesia del XIV secolo, specie in via XXV Aprile - il "carrugio" per i sestresi - ancora oggi importante asse commerciale delle attività artigianali.


Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[12]


Etnie e minoranze straniere


Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2019, i cittadini stranieri residenti a Sestri Levante sono 1 387[13], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[14]:

  1. Romania, 384
  2. Ecuador, 172
  3. Albania, 166
  4. Bangladesh, 114
  5. Marocco, 85
  6. Cina, 59
  7. Moldavia, 43
  8. Ucraina, 43
  9. Brasile, 36
  10. Perù, 28

Istituzioni, enti e associazioni


L'ospedale di Sestri Levante rappresenta il secondo presidio più importante dell'ASL 4 "Chiavarese" dopo il polo ospedaliero di Lavagna. Contiene le specialità e reparti di: anatomia patologica, chirurgia ad indirizzo oncologico, day surgery multidisciplinare, dermatologia, dietologia, disabilità acquisite, farmacia ospedaliera, medicina fisica e riabilitazione, medicina, cure intermedie, nefrologia e dialisi, oncologia, otorinolaringoiatria, pneumologia, radiologia e urologia. L'ospedale è comprensivo di 226 posti letto, più altri 13 per il day hospital.

I servizi di trasporto pubblico locale gestiti dall'AMT garantiscono quotidiani collegamenti su gomma con la struttura ospedaliera, oltre che da Sestri Levante, anche dai vicini centri di Chiavari e Lavagna e dal Tigullio occidentale con corse da Santa Margherita Ligure e Rapallo, servendo anche gli ospedali di tali località.


Cultura


Palazzo ospitante la pinacoteca-galleria Rizzi
Palazzo ospitante la pinacoteca-galleria Rizzi
La foce del torrente Gromolo
La foce del torrente Gromolo

Istruzione



Scuole

Sestri Levante è sede dell'Istituto di Istruzione Superiore Statale intitolato a Giulio Natta e Giovanni Vittorio Deambrosis che comprende i seguenti indirizzi inerenti al ciclo scolastico della scuola secondaria di secondo grado:

Lo stesso Istituto ha una sede distaccata a Chiavari, dove è attivo l'Istituto Professionale settore Industria e Artigianato.


Musei


Pinacoteche


Cinema


Nella "città dei due mari" sono stati girati nel 1959, presso l'Hotel dei Castelli, il film Tempi duri per i vampiri con Renato Rascel e alcune scene del film Genova - Un luogo per ricominciare nel 2008 di Michael Winterbottom con Colin Firth; le location scelte per quest'ultimo lungometraggio sono state quelle della Baia del Silenzio e del lungomare.


Letteratura


Scorcio di via XXV Aprile, caruggio principale del centro storico sestrese.
Scorcio di via XXV Aprile, caruggio principale del centro storico sestrese.

Lo scrittore scozzese Tobias Smollett, in Travels through France and Italy, nel capitolo 26, cita un suo soggiorno a "Sestri di Levante".


Musica


Attiva dal 1875, e tra le più antiche di questo genere, la Società Filarmonica di Sestri Levante partecipò a diversi concorsi musicali nei primi anni del Novecento piazzandosi alle prime posizioni a Rapallo (1905), a Torino (1911), ancora a Rapallo (1924) e a Roma nel 1935. Tra gli anni settanta e il 1995 il complesso sestrese, unendosi con l'omonima associazione di Chiavari, assunse la denominazione di Società Filarmonica di Chiavari e Sestri Levante.

Sempre in campo musicale, a Sestri Levante sono stati girati i videoclip delle canzoni Tu es foutu (tu m'as promis) di In-Grid, Mégu megún di Fabrizio De André (interpretato da Claudio Bisio) e La nostra storia di Luca Carboni. Sestri Levante è inoltre il titolo di una canzone di Roberto Vecchioni e di Piero Parodi, di un pezzo strumentale del gruppo australiano Tame Impala e dell'ultima traccia del disco Canzoni contro la natura dei toscani The Zen Circus. Certe donne di Sestri, invece, è il titolo di un brano di Bruno Lauzi. Sempre a Sestri Levante, nel mare di fronte alla Baia delle Favole, è stato girato il videoclip della canzone Foglie al vento del gruppo genovese Ex-Otago.


Eventi



Geografia antropica


L'attuale territorio comunale è costituito dall'area cittadina e da ventisette frazioni: Azaro, Balicca Ponterotto, Fossa Lupara, Libiola, Loto, Montedomenico, Pila, Riva Trigoso, Rovereto, San Quillico, San Bartolomeo della Ginestra, San Bernardo delle Cascine, Tassani, Vignolo, Villa Arpe, Villa Campomoneto, Villa Carmelo, Villa Costa, Villa Costarossa, Villa Fontane, Villa Manierta, Villa Rocca, Villa Rocche, Villa San Bernardino, Villa Scorza, Villa Staffora e Villa Zarello, per un totale di 33,62 km2[17].

Confina a nord con il comune di Ne, è bagnato a sud dal mar Ligure, ad ovest confina con il comune di Lavagna e ad est con i comuni di Casarza Ligure e Moneglia.


Economia


I cantieri Fincantieri di Riva
I cantieri Fincantieri di Riva

Grazie alla bellezza naturale del luogo, Sestri Levante ha un rilevante apporto dal turismo, sia italiano che straniero. Di pregio è il settore balneare, grazie alle due spiagge presenti o alle scogliere tipiche di molte località liguri.

In passato vi era una forte presenza dell'industria. I cantieri navali nella frazione di Riva sono sorti negli ultimi anni dell'Ottocento, diventando ben presto tra i più importanti d'Italia. Nel secondo dopoguerra, complice la vicinanza al triangolo industriale (Genova-Torino-Milano), Sestri Levante ospitava oltre alla cantieristica navale (e il suo indotto) una delle più grandi acciaierie, la F.I.T. (Fabbrica Italiana Tubi), chiusa nel 1982 durante la crisi del settore e la cui area è stata recuperata a uso commerciale, residenziale e turistico, settori in cui oggi si indirizza la maggior parte degli investimenti in zona.

Una tradizione del passato era la costruzione dei leudi, imbarcazioni in legno a vela latina, di cui oggi si trova ancora un pregevole esemplare, ristrutturato e posizionato a scopo espositivo, sulla spiaggia dei "Balin", nella Baia delle Favole.

La Fincantieri, presso il locale stabilimento rivano, ha continuato l'attività dell'importante cantiere navale, costruttore di molte navi militari in forza alla Marina Militare Italiana. Un primo periodo di crisi esploso nel 1992 causò un ridimensionamento della forza operaia del cantiere navale, con ricorso alla cassa integrazione per molti operai e addetti; il cantiere riprese l'attività grazie a nuove commissioni, soprattutto dall'estero. Nel 2004 a Riva Trigoso venne varato uno dei due tronconi della prima portaerei italiana, la Cavour, varo che fu l'ultimo eseguito con l'ingresso diretto della nave in mare. Ulteriori crisi economiche che hanno riguardato pure il settore nautico sono esplose a partire dal 2008.

La pesca, elemento storicamente fondamentale nell'economia locale, in particolare quella delle acciughe (il cosiddetto passo delle acciughe, da cui la sagra del bagnun), ha avuto negli ultimi decenni un ruolo fortemente ridimensionato. Nel 2016 si è avuto, a tale proposito, un passo eccezionale[18]. Le acciughe sottosale del mar Ligure hanno il riconoscimento del marchio IGP.[19][20]


Infrastrutture e trasporti



Strade


La stazione ferroviaria di Sestri Levante
La stazione ferroviaria di Sestri Levante

Il centro di Sestri Levante è attraversato principalmente dalla strada statale 1 Via Aurelia che permette il collegamento con Lavagna e Chiavari ad ovest e Moneglia ad est. Inoltre è raggiungibile anche grazie al proprio casello autostradale sull'autostrada A12.

Ulteriori collegamenti viari del territorio sono la provinciale 44 di Santa Vittoria di Libiola per raggiungere l'omonima frazione sestrese e, proseguendo, la località di Cardini nel comune di Casarza Ligure, quest'ultima già raggiungibile dalla strada statale 523 del Colle di Cento Croci; la provinciale 88 di Montedomenico permette inoltre il collegamento viario con il territorio di Ne e della val Graveglia.


Ferrovie


La stazione di Sestri Levante è posta sulla linea Genova-Pisa ed è servita da collegamenti regionali e a lunga percorrenza. Nel territorio comunale è inoltre presente la stazione di Riva Trigoso la quale serve le omonime frazioni di Riva e Trigoso ed è servita unicamente da treni regionali.


Mobilità urbana


Da Sestri Levante, i servizi di trasporto pubblico locale gestiti dall'AMT garantiscono collegamenti quotidiani, tramite autobus urbani e interurbani, con le principali frazioni e località del territorio comunale, del comprensorio del Tigullio (Santa Margherita Ligure, Rapallo, Chiavari, Lavagna), della val Petronio (Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Moneglia), della val di Vara e della provincia della Spezia (Carro, Deiva Marina, Framura, Varese Ligure). Il capolinea dei servizi su gomma attestati a Sestri Levante si trova di fronte alla stazione ferroviaria.


Amministrazione


Palazzo Durazzo Pallavicini, nel centro storico, sede del municipio sestrese.
Palazzo Durazzo Pallavicini, nel centro storico, sede del municipio sestrese.
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1945 13 febbraio 1962 Oreste Ocule Partito Comunista Italiano Sindaco [21]
13 febbraio 1962 1965 Giorgio Guerisoli Partito Comunista Italiano Sindaco
1965 1970 Angelo Colluccini Partito Socialista Italiano Sindaco
1970 1980 Giacomo Ghio Partito Socialista Italiano Sindaco
1980 20 marzo 1987 Sergio Piccinini Partito Socialista Italiano Sindaco
20 marzo 1987 8 agosto 1990 Sergio Piccinini Partito Socialista Italiano Sindaco
13 agosto 1990 26 agosto 1993 Carlo Brina Partito Socialista Italiano Sindaco [22]
14 settembre 1993 6 dicembre 1993 Alessandro Lombardo Comm. straord. [23]
20 dicembre 1993 20 luglio 1994 Giovanni Traversaro Lega Nord Sindaco [24]
20 luglio 1994 5 dicembre 1994 Ferdinando Buffoni Comm. straord. [25]
5 dicembre 1994 30 novembre 1998 Mario Chella Partito Democratico della Sinistra Sindaco
30 novembre 1998 10 giugno 2003 Mario Chella Democratici di Sinistra Sindaco
10 giugno 2003 29 aprile 2008 Andrea Lavarello Democratici di Sinistra Sindaco
29 aprile 2008 11 giugno 2013 Andrea Lavarello Partito Democratico Sindaco
11 giugno 2013 10 giugno 2018 Valentina Ghio Partito Democratico Sindaco [26]
10 giugno 2018 21 novembre 2022 Valentina Ghio Partito Democratico Sindaco [27]
21 novembre 2022 in carica Pietro Gianelli Vicesindaco [28]

Gemellaggi


Sestri Levante è gemellata con:

La frazione di Riva è gemellata con:


Sport



Calcio



Ciclismo


Sestri Levante è stata località di arrivo di tappa del Giro d'Italia per cinque volte:


Pallacanestro



Impianti sportivi


Tra gli impianti sportivi si citano lo stadio "Giuseppe Sivori", il campo sportivo "Hans Christian Andersen", la palestra comunale "Simone Canepa" e la piscina comunale.


Note


  1. Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Sestri Levante su Comuni Italiani, su comuni-italiani.it. URL consultato il 9 gennaio 2017.
  5. Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del professor Gaetano Frisoni, Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese, Genova, Nuova Editrice Genovese, 1910-2002.
  6. Storia della Fede nel Sestrese, per immagini, testo e filmati
  7. M.Chiappe, Il Tigulio e il suo entroterra, cit., pagg. 126-135
  8. C. Cipolla - G. Buzzi, Codice Diplomatico del Monastero di S. Colombano di Bobbio fino all'anno MCCVIII, Fonti per la Storia d'Italia, 3 VOLUMI, n.52,53,54, Roma 1918
  9. Sesti Levante - Storia antica
  10. Sestri Levante, su AraldicaCivica.it. URL consultato il 6 novembre 2011.
  11. Statuto del Comune di Sestri Levante (PDF), Art. 4.
  12. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  13. Cittadini stranieri residenti secondo i dati Istat del 31-12-2019, su demo.istat.it. URL consultato l'8 novembre 2021.
  14. Dati superiori alle 20 unità
  15. Inaugurato il Museo Archeologico e della Città di Sestri Levante, su archeomatica.it. URL consultato il 6 giugno 2013.
  16. trigoso.it. Archiviato il 26 luglio 2011 in Internet Archive.
  17. Fonte dallo Statuto Comunale
  18. Sestri Levante capitale delle acciughe
  19. Il secolo xix
  20. Camera di Commercio Archiviato il 3 marzo 2016 in Internet Archive.
  21. Si dimette dalla carica amministrativa
  22. Dopo le dimissioni di diciannove consiglieri la giunta cade per la mancanza del numero legale
  23. Nominato con Decreto del Presidente della Repubblica del 14 settembre 1993 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 227 del 27 settembre 1993
  24. Dopo le dimissioni di quindici consiglieri la giunta cade per la mancanza del numero legale
  25. Nominato con Decreto del Presidente della Repubblica dell'8 settembre 1994 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 225 del 26 settembre 1994
  26. Dal 30 ottobre 2014 al 25 giugno 2017 ha ricoperto la carica di vicesindaco della Città metropolitana di Genova
  27. Nelle elezioni politiche del 2022 viene eletta parlamentare del Partito Democratico. Conseguentemente, per motivi di incompatibilità tra le due cariche secondo le normative vigenti, si dimette dalla carica di sindaco il 21 novembre 2022. Subentra nelle mansioni di sindaco facente funzioni il vicesindaco Pietro Gianelli.
  28. Nominato sindaco facente funzioni sino alle prossime elezioni amministrative nel 2023

Bibliografia



Voci correlate



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На других языках


[de] Sestri Levante

Sestri Levante (ligurisch Séstri) ist eine italienische Gemeinde mit 18.082 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Region Ligurien, Metropolitanstadt Genua (GE).

[en] Sestri Levante

Sestri Levante (Latin: Segesta Tigullorum/Segesta Tigulliorum) is a town and comune in the Metropolitan City of Genoa, Liguria, Italy. Lying on the Mediterranean Sea, it is approximately 56 km (35 miles) south of Genoa and is set on a promontory. While nearby Portofino and the Cinque Terre are probably the best-known tourist destinations on the Italian Riviera, Sestri Levante has become popular among Italians. This once quiet fishing village has slowly turned into a tourist hotspot, developing an old and a new town.

[es] Sestri Levante

Sestri Levante es una comuna de 18.637 habitantes de la provincia de Génova.

[fr] Sestri Levante

Sestri Levante est une commune de la ville métropolitaine de Gênes dans la région Ligurie en Italie.
- [it] Sestri Levante

[ru] Сестри-Леванте

Сестри-Леванте (итал. Sestri Levante) — коммуна в Италии, располагается в регионе Лигурия, в провинции Генуя.



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