world.wikisort.org - Italia

Search / Calendar

Scarlino è un comune italiano di 3 758 abitanti[1] della provincia di Grosseto in Toscana.

Scarlino
comune
Scarlino – Veduta
Scarlino – Veduta
Veduta di Scarlino
Localizzazione
Stato Italia
Regione Toscana
Provincia Grosseto
Amministrazione
SindacoFrancesca Travison (centro-destra) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate42°54′29″N 10°51′03″E
Altitudine229 m s.l.m.
Superficie88,29 km²
Abitanti3 758[1] (30-6-2022)
Densità42,56 ab./km²
FrazioniPian d'Alma, Puntone di Scarlino, Scarlino Scalo
Comuni confinantiCastiglione della Pescaia, Follonica, Gavorrano, Massa Marittima
Altre informazioni
Cod. postale58020
Prefisso0566
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT053024
Cod. catastaleI510
TargaGR
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona D, 1 840 GG[3]
Nome abitantiscarlinesi[4]; scarlinati[4]
Patronosan Martino di Tours
Giorno festivo11 novembre
Cartografia
Scarlino
Scarlino – Mappa
Scarlino – Mappa
Posizione del comune di Scarlino all'interno della provincia di Grosseto
Sito istituzionale

Geografia fisica



Territorio


Il territorio comunale si estende su una superficie di poco inferiore ai 90 km² dalle pendici nord-occidentali di Poggio Ballone fino alla fascia costiera alta e frastagliata del promontorio delle Bandite di Scarlino, area protetta all'interno della quale spiccano le suggestive Cala Violina e Cala Martina. A nord del promontorio, si trova il Porto del Puntone, nel cuore dell'omonima frazione balneare. Il territorio comunale confina a nord-ovest con il comune di Follonica, a nord con il comune di Massa Marittima, a est con il comune di Gavorrano, a sud con il comune di Castiglione della Pescaia, mentre a ovest è bagnato dal Mar Tirreno affacciandosi nella parte orientale del Golfo di Follonica.

A livello di altitudine, il territorio si estende dal livello del mare fino ai 559 metri s.l.m. del Monte d'Alma, una delle pendici settentrionali del massiccio collinare di Poggio Ballone. Il centro di Scarlino è situato a 229 metri s.l.m.


Clima


Lungo il litorale, il clima è di tipo mediterraneo, le cui caratteristiche tendono gradualmente ad attenuarsi sia con l'altitudine collinare che procedendo verso l'entroterra.

I 1840 gradi giorno registrati nel centro di Scarlino includono l'intero territorio comunale in zona D, che consente l'accensione degli impianti di riscaldamento per un massimo di 12 ore giornaliere nel periodo 1º novembre-15 aprile.

In base ai dati medi disponibili per il trentennio 1951-1980 per l'unica stazione meteorologica situata all'interno del territorio comunale e di seguito riportati nella tabella[5], la temperatura media annua si aggira sui +14,7 °C ai 229 metri s.l.m. del centro di Scarlino, mentre le precipitazioni medie annue risultano relativamente contenute facendo registrare 766 mm nella medesima località, mentre lungo il tratto costiero i valori sono ulteriormente inferiori.

Località altitudine temperatura
media annua
precipitazioni
medie annue
media di riferimento
Scarlino 229 metri s.l.m. 14,7 °C 766 mm 1951-1980

Storia


Pare che il territorio di Scarlino fosse già abitato in epoca preistorica: ciò è testimoniato da ritrovamenti nei pressi della Rocca Pisana databili all'età del Bronzo. Altri ritrovamenti di età ellenistica (IV-II secolo a.C.) sono a riprova che esistevano già degli insediamenti anteriori allo sviluppo del borgo altomedievale, mentre il rinvenimento lungo la costa (Puntone, Portiglioni) di edifici e di un porto di epoca romana conferma la presenza di vivaci attività di commercio già prima del Medioevo.

La prima menzione di Scarlino è in un documento datato 973 dove viene nominato un certo Lamberto Aldobrandeschi. Dominio dei conti Aldobrandeschi fino al XII secolo, fatta eccezione per alcune parentesi in cui passò sotto i vescovi di Roselle e sotto gli Alberti, il nucleo centrale del borgo venne acquistato nel 1227 dal Comune di Pisa a Ranieri di Tinacci e ad Ildebrandino detto il Conte Rosso. Pisa modificò sostanzialmente la rocca degli Aldobrandeschi e completò la cinta muraria unendo dentro un'unica fortificazione i terzieri di Sopra, di Mezzo e di Sotto. Il dominio pisano continuò fino al 1399, anno in cui Scarlino passò agli Appiani, i quali costituirono il piccolo Stato di Piombino.

Scarlino rimase sotto Piombino fino al 1815, seppure si segnalano alcuni tentativi di appropriazione da parte dei Medici e di Siena, mai andati a buon fine, e passò così al Granducato di Toscana. Nel 1834, tuttavia, il comune di Scarlino fu declassato a frazione e accorpato a Gavorrano. Partecipò attivamente ai moti risorgimentali e si ricorda il soggiorno di Giuseppe Garibaldi presso la residenza di Angiolo Guelfi, nelle vicinanze di Scarlino Scalo, nell'estate del 1849, con la conseguente fuga del condottiero nizzardo da Cala Martina alla volta di Porto Venere il 2 settembre dello stesso anno. Nel 1960 il comune si staccò da Gavorrano, ritornando nuovamente autonomo. Con la costruzione del porto turistico del Puntone e la valorizzazione del borgo antico medievale, Scarlino si presenta oggi come un vivace centro abitato che vede nel turismo la principale risorsa.


Simboli


Lo stemma di Scarlino è costituito da uno scudo sannitico di color azzurro su cui è presente una stella dorata sormontata da una stella minore e circondata da altre otto stelle più piccole. Lo stemma ha la seguente blasonatura ufficiale: «d'azzurro, ad una stella accostata da 8 stelle poste fra le sue punte e sormontate da una nona stella di grandezza intermedia. Il tutto d'oro, entro una linea chiusa, composta da nove archi, pure d'oro».[6]

La blasonatura del gonfalone è invece la seguente: «Troncato di giallo e d'azzurro, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento <Comune di Scarlino>».[7]


Monumenti e luoghi d'interesse


La chiesa di San Martino
La chiesa di San Martino
Il Palazzo Comunale, ex Palazzo Pretorio
Il Palazzo Comunale, ex Palazzo Pretorio
La Rocca aldobrandesca
La Rocca aldobrandesca
Cala Violina
Cala Violina

Architetture religiose



Chiese parrocchiali


Chiese minori


Abbazie, conventi e santuari


Edifici sacri scomparsi


Architetture civili



Palazzi


Caselli idraulici


Altri edifici civili


Architetture militari



Altro



Siti archeologici



Aree naturali



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[41]


Distribuzione degli abitanti


Frazioni[42]Abitanti (2011)Altitudine
Scarlino Scalo
1 582
12
Puntone di Scarlino
503
4
Scarlino (capoluogo)
429
229
Altre località
1 185
-

Etnie e minoranze straniere


Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 230 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:


Tradizioni e folclore



Cultura



Istruzione



Biblioteche

A Scarlino si trova la Biblioteca comunale Carlo Mariotti,[43] inaugurata nel 1983 dopo una donazione effettuata dal Mariotti di una collezione antica e dei locali del palazzo all'inizio di via Citerni. La biblioteca contiene un patrimonio librario di circa 17 000 volumi. Una prima biblioteca era già stata fondata nel 1877 dalla Fratellanza Artigiana.[44]

Il casello idraulico del Puntone di Scarlino
Il casello idraulico del Puntone di Scarlino

Musei

Il comune di Scarlino dispone di tre musei dedicati al territorio, tutti facenti parte della rete museale provinciale Musei di Maremma:[45]


Parco nazionale delle Colline Metallifere Grossetane

Il comune di Scarlino è inserito all'interno del Parco nazionale delle Colline Metallifere grossetane, insieme ai comuni di Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri e Roccastrada.[46] Le cosiddette “porte del parco”, punti di ingresso ideale all'interno del territorio, con centro d'accoglienza e info-point per l'organizzazione di itinerari o visite guidate, sono ubicate presso la Rocca Pisana e presso il Museo archeologico del Portus Scabris al Puntone.[47]


Cinema



Geografia antropica



Suddivisioni storiche


In epoca medievale il borgo di Scarlino era diviso in terzieri: terziere di Sopra, terziere di Mezzo e terziere di Sotto. Oggi per riferirsi alle suddivisioni del vecchio centro si usano invece le denominazioni contrada Rocca (colori azzurro e rosso), contrada Centro (colori azzurro e bianco) e contrada San Donato (colori giallo e nero).

Scarlino, data la sua posizione sul crinale del Monte Alma, non ha mai sviluppato un'area urbana, fatta eccezione per il quartiere Zona 167, realizzato negli anni ottanta, poco distante dal centro e considerato parte del capoluogo comunale.


Frazioni



Altre località del territorio


Tra le altre località del territorio si ricordano la località rurale di Pian d'Alma, per metà situata nel comune di Castiglione della Pescaia, Portiglioni, i piccoli agglomerati dell'Imposto e Le Case, e l'area industriale del Casone.


Economia


Il Porto del Puntone di Scarlino
Il Porto del Puntone di Scarlino

Scarlino è sede di uno dei più rilevanti insediamenti industriali della provincia di Grosseto, il Casone, per la presenza, in particolare, di industrie chimiche. Ad esempio, tra le più importanti, citiamo la Nuova Solmine (ex ENI) che produce acido solforico e la Huntsman Tioxide che sintetizza biossido di titanio. Per la realizzazione del polo industriale è stata sacrificata una parte del cosiddetto padule di Scarlino, che costituiva una delle ultime tracce delle paludi caratterizzanti la Maremma. Successivamente al funzionamento nei decenni del polo industriale sono sorti problemi di impatto ambientale; specialmente inquinamento da arsenico, contenuto nelle ceneri di pirite stoccate in loco. Il degrado ambientale che ne deriva fa di questa area della pianura di Scarlino una delle zone più inquinate della Toscana.

Dal 1996 è in funzione, sempre presso l'area industriale del Casone, il Cogeneratore, impianto di produzione di energia elettrica ottenuto recuperando i vecchi forni di arrostimento della pirite. L'impianto era stato concepito per il recupero energetico da rifiuti industriali. Dal 1996 al 2003 ha bruciato CDR e biomasse. Dal 2003 ha bruciato biomasse; attualmente è entrato nell'interesse dell'amministrazione provinciale per lo smaltimento del CDR.


Turismo


Scarlino è anche bandiera gialla dei Comuni Ciclabili per il terzo anno consecutivo [48]


Infrastrutture e trasporti



Strade



Ferrovie



Porti



Amministrazione


Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1960 1965 Agresti Foscolo PSI Sindaco
1965 1970 Agresti Lelio centrosinistra Sindaco
1970 1975 Agresti Flavio centrosinistra Sindaco
1975 1980 Agresti Flavio centrosinistra Sindaco
1980 1985 Fedeli Fabio centrosinistra Sindaco
1985 1990 Fedeli Fabio centrosinistra Sindaco
1990 1995 Alduvinca Meozzi centrosinistra Sindaco
23 aprile 1995 13 giugno 1999 Alduvinca Meozzi PDS Sindaco [49]
13 giugno 1999 12 giugno 2004 Alduvinca Meozzi PDS Sindaco
13 giugno 2004 6 giugno 2009 Maurizio Bizzarri centrosinistra Sindaco
7 giugno 2009 25 maggio 2014 Maurizio Bizzarri centrosinistra Sindaco
26 maggio 2014 26 maggio 2019 Marcello Stella centrosinistra Sindaco
27 maggio 2019 in carica Francesca Travison centrodestra Sindaco

Gemellaggi



Sport


La principale squadra di calcio del territorio comunale è la Scarlino calcio, militante nel campionato di prima categoria.


Note


  1. Bilancio demografico anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 530.
  5. Folco Giusti (a cura di). La storia naturale della Toscana meridionale. Milano, Amilcare Pizzi Editore, 1993. Pag 147
  6. Concessione stemma con D.P.R. del 12 luglio 1974.
  7. Concessione gonfalone con D.P.R. del 12 luglio 1974.
  8. Bruno Santi, Guida storico-artistica alla Maremma. Itinerari culturali nella provincia di Grosseto, Nuova Immagine, Siena, 1995, pp. 63-65.
  9. La parrocchia di San Martino in San Donato sul sito della CEI.
  10. La parrocchia della Madonna delle Grazie sul sito della Diocesi di Grosseto.
  11. La parrocchia della Madonna delle Grazie sul sito della CEI.
  12. Santi, op. cit., pp. 61-62.
  13. Scheda della Chiesa della Madonna delle Grazie n.00311247 Archiviato il 28 dicembre 2013 in Internet Archive. sul sito della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto Archiviato il 27 dicembre 2013 in Internet Archive..
  14. Santi, op. cit., p. 62.
  15. Scheda dell'oratorio della Madonna di Piè di Poggio n.00311226 Archiviato il 28 dicembre 2013 in Internet Archive. sul sito della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto Archiviato il 27 dicembre 2013 in Internet Archive..
  16. Scheda dell'oratorio della Madonna del Soccorso n.00311246 Archiviato il 28 dicembre 2013 in Internet Archive. sul sito della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto Archiviato il 27 dicembre 2013 in Internet Archive..
  17. Roberto Farinelli, Riccardo Francovich, Guida alla Maremma medievale. Itinerari di archeologia nella provincia di Grosseto, Nuova Immagine, Siena, 2000, pp. 45-60.
  18. Scheda della chiesa di Sant'Andrea di Lodena n.00311251 Archiviato il 28 dicembre 2013 in Internet Archive. sul sito della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto Archiviato il 27 dicembre 2013 in Internet Archive..
  19. La parrocchia della Consolata sul sito della Diocesi di Grosseto.
  20. La parrocchia di San Martino sul sito della Diocesi di Grosseto.
  21. Santi, op. cit., p. 65.
  22. Santi, op. cit., p. 66.
  23. Ibidem
  24. Scheda del romitorio della Crocina n.00311280 Archiviato il 28 dicembre 2013 in Internet Archive. sul sito della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto Archiviato il 27 dicembre 2013 in Internet Archive..
  25. Scheda del Palazzo Comunale n.00311241 Archiviato il 28 dicembre 2013 in Internet Archive. sul sito della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto Archiviato il 27 dicembre 2013 in Internet Archive..
  26. Scheda del Palazzo del Conte n.00311242 Archiviato il 28 dicembre 2013 in Internet Archive. sul sito della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto Archiviato il 27 dicembre 2013 in Internet Archive..
  27. Scheda della Casa dei Tinacci n.00311253 Archiviato il 28 dicembre 2013 in Internet Archive. sul sito della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto Archiviato il 27 dicembre 2013 in Internet Archive..
  28. Scheda del Palazzo della Contessa Gualdrada n.00311252 Archiviato il 28 dicembre 2013 in Internet Archive. sul sito della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto Archiviato il 27 dicembre 2013 in Internet Archive..
  29. Scheda del Palazzo Lapini n.00311245 Archiviato il 28 dicembre 2013 in Internet Archive. sul sito della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto Archiviato il 27 dicembre 2013 in Internet Archive..
  30. Regio decreto 20 ottobre 1942, n. 1327, in materia di "Dichiarazione di monumento nazionale della casa di Angelo Guelfi a Cala Martina nel comune di Gavorrano".
  31. Scheda del Casello idraulico del Puntone n.00494402 Archiviato il 28 dicembre 2013 in Internet Archive. sul sito della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto Archiviato il 27 dicembre 2013 in Internet Archive..
  32. Scheda del ponte con cateratte sul fiume Pecora n.00494403 Archiviato il 28 dicembre 2013 in Internet Archive. sul sito della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto Archiviato il 27 dicembre 2013 in Internet Archive..
  33. Scheda del Casello idraulico di Scarlino Scalo n. 00495080 Archiviato il 28 dicembre 2013 in Internet Archive. sul sito della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto Archiviato il 27 dicembre 2013 in Internet Archive..
  34. Scheda della Salnitreria di Scarlino n.00311265 Archiviato il 28 dicembre 2013 in Internet Archive. sul sito della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto Archiviato il 27 dicembre 2013 in Internet Archive..
  35. Scheda de Le Case n.00311272 Archiviato il 28 dicembre 2013 in Internet Archive. sul sito della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Siena e Grosseto Archiviato il 27 dicembre 2013 in Internet Archive..
  36. Barbara Catalani, Marco Del Francia, Giovanni Tombari, Itinerari di architettura contemporanea. Grosseto e provincia, ETS, Pisa, 2011, p. 149.
  37. Santi, op. cit., p. 60.
  38. Santi, op. cit., p. 61.
  39. Farinelli, Francovich, op. cit., pp. 45-60.
  40. L'area archeologica di Poggio Tondo Archiviato il 30 dicembre 2013 in Internet Archive. sul sito Parco degli Etruschi.
  41. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  42. Censimento popolazione 2011: dati per sezione di censimento e località/Regione Toscana, su regione.toscana.it. URL consultato il 16 marzo 2018.
  43. Sito ufficiale dell'anagrafe delle Biblioteche italiane.
  44. La Biblioteca Comunale di Scarlino, su wwwbibl.gol.grosseto.it. URL consultato il 29 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2013).
  45. La sezione Colline metallifere Archiviato il 9 novembre 2013 in Internet Archive. sul sito di Musei di Maremma.
  46. Sito ufficiale del Parco nazionale delle Colline Metallifere grossetane.
  47. Le porte del parco Archiviato il 1º novembre 2013 in Internet Archive. del Parco nazionale delle Colline Metallifere.
  48. Il Giunco, Scarlino entra nella rete dei “Comuni ciclabili”: «Il territorio sempre più a misura di bici», in https://www.ilgiunco.net/2020/02/01/scarlino-entra-nella-rete-dei-comuni-ciclabili-il-territorio-sempre-piu-a-misura-di-bici/, 01/02/2022.
  49. Eletta al 2º mandato con la percentuale record dell'88% dei voti

Bibliografia


Lo stesso argomento in dettaglio: Bibliografia sulla provincia di Grosseto.

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 158344656
Portale Maremma
Portale Provincia di Grosseto
Portale Toscana

На других языках


[de] Scarlino

Scarlino ist eine Gemeinde mit 3904 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der südlichen Toskana (Italien).

[en] Scarlino

Scarlino is a comune (municipality) in the Province of Grosseto in the Italian region Tuscany, located about 100 km (62 mi) southwest of Florence and about 25 km (16 mi) northwest of Grosseto.

[es] Scarlino

Scarlino es una localidad italiana de la provincia de Grosseto , región de Toscana, con 3.622 habitantes.[3]

[fr] Scarlino

Scarlino est une commune italienne de la province de Grosseto dans la région Toscane en Italie.
- [it] Scarlino

[ru] Скарлино

Скарлино (итал. Scarlino) — коммуна в Италии, располагается в регионе Тоскана, в провинции Гроссето.



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии