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Montebello Jonico è un comune italiano di 5 632 abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria in Calabria.

Montebello Jonico
comune
Montebello Jonico – Veduta
Montebello Jonico – Veduta
Le Rocche di Prastarà
Localizzazione
Stato Italia
Regione Calabria
Città metropolitana Reggio Calabria
Amministrazione
SindacoMaria Foti (lista civica Diamoci una mano) dal 21-9-2020
Territorio
Coordinate37°59′N 15°46′E
Altitudine425 m s.l.m.
Superficie56,45 km²
Abitanti5 632[1] (31-10-2021)
Densità99,77 ab./km²
FrazioniFossato Ionico, Saline Joniche
Comuni confinantiBagaladi, Melito di Porto Salvo, Motta San Giovanni, Reggio Calabria, San Lorenzo
Altre informazioni
Cod. postale89064
Prefisso0965
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT080053
Cod. catastaleD746
TargaRC
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Cl. climaticazona D, 1 635 GG[3]
Nome abitantimontebellesi
PatronoMaria SS. bambina presentata al Tempio
Giorno festivo21 novembre
Cartografia
Montebello Jonico
Montebello Jonico – Mappa
Montebello Jonico – Mappa
Posizione del comune di Montebello Jonico all'interno della città metropolitana di Reggio Calabria
Sito istituzionale

Geografia fisica



Territorio


Il comune (casa comunale) sorge a 425 m s.l.m. e presenta uno sviluppo altimetrico che va dagli 0 metri s.l.m. (Saline Joniche) a 1081 metri s.l.m. (Embrisi). Il territorio ha fatto parte della Comunità montana Versante dello Stretto, oggi abolita. Al suo territorio appartengono le frazioni di Fossato Ionico e Saline Joniche, gli altri agglomerati abitativi sono contrade minori, senza alcun rilievo giuridico e prive di delegazioni municipali. La conformazione orografica del comune influisce sulla distribuzione demografica: solo il 20% della superficie è abitata. Il sistema idrografico è costituito dalle fiumare di Sant'Elena, Molaro e Dadora.


Origini del nome


Il suo nome deriva dal latino mons belli (monte di guerra).


Storia


All'interno della guerra fra francesi e spagnoli per il possesso del regno di Napoli, durata tre anni (1502-1504), ebbe luogo la famosa Disfida di Barletta, un episodio marginale ma non certo insignificante che esaltò gli spagnoli e prostrò psicologicamente i francesi che da allora subirono sconfitte fino all'estromissione definitiva dal regno di Napoli. Visti i risultati della disfida di Barletta, il gran capitano Ferrante Consalvo di Cordova, rappresentante di Ferdinando I il cattolico re di Spagna, insignì di titoli ed onori tutti duellanti, e donò a Ludovico Abenavoli del Franco un feudo in Basilicata. Dal momento però che questo feudo risultava appartenere ad un altro barone gli venne concessa come compenso l'esenzione annua di 150 ducati sulla gabella del vino di Napoli, per sé per i suoi eredi e successori fintantoché non sarebbe stato possibile uno scambio e quindi una donazione di un feudo. Questa opportunità si verificò nel 1507, allorché si rese libera una baronia in Montebello Jonico. Questa venne donata a Ludovico Abenavoli del Franco che divenne così il primo barone della casata Abenavoli del Franco di Montebello (che confluirà nel ramo femminile di Maria Abenavoli del Franco nel 1702 dopo la strage di Pentedattilo e l'allontanamento del barone Bernardino). Gli Abenavoli del Franco oltre al possesso dei beni esercitavano il “banco di giustizia”, ossia l'amministrazione della giustizia nel feudo in nome e per conto del re, ma il tragico luttuoso evento del 14 aprile 1686 fece venir meno la fiducia reale: all'incirca nel 1696 Montebello e Fossato furono riunificate da Carlo II (ultimo re degli Asburgo) in un marchesato che fu assegnato ai nobili Mazzacuva. Nel 1677 Ferdinando Mazzacuva ne divenne il padrone assoluto, si insediò nell'antico Palazzo Baronale, e la piazza principale di Montebello gli è stata intitolata.

Probabilmente, in origine, faceva parte del feudo di Motta Sant'Aniceto. Giuseppe Bonaparte individuò il territorio con due nomi distinti: Montibello e Fossato. Nell'anno 1811 il comune assunse il nome di Montebello. Fino all'Unità d'Italia, assunse il nome generico di Montebello alternativamente a quello di Fossato, come da atti di stato civile dal 1811 al 1860.

Nel Dizionario dei paesi del Regno delle due Sicilie, edito nel 1824, il Comune è individuato come Fossato con sede della residenza comunale in Montebello.

Per tutti gli anni successivi e fino all'Unità d'Italia, nei registri dello stato civile compare alternativamente sotto i due nomi e cioè: Comune di Montebello, senza alcun'altra dicitura, e Comune di Fossato. Nel I Censimento del Regno d'Italia Montebello compare nell'elenco dei Comuni che hanno cambiato nome ed assume quello di Fossato di Calabria Ulteriore I.

Nell'anno 1862, sul frontespizio del Registro degli atti di nascita, si legge: Comune di Melito - Sotto Comune di Fossato. A sancire la denominazione di Fossato di Calabria Ulteriore I è il Decreto Regio di Vittorio Emanuele II, emanato in data 8 maggio 1864, con il quale viene autorizzato il cambio di denominazione.

Sul frontespizio del Registro degli atti di nascita del 1865 si legge infatti Comune di Fossato - Sottocomune di Fossato. Questa denominazione permane fino al 7 aprile del 1890, data in cui il comune cambia definitivamente il nome in Montebello Jonico, in seguito a richiesta formale su delibera del Consiglio comunale del 15 dicembre 1889.


Monumenti e luoghi d'interesse


Il paese ha un impianto urbanistico medioevale e il suo centro storico è caratterizzato da viuzze e scalinate.

Tra i principali luoghi di interesse si segnalano:

Nella frazione di Saline si trovano i laghetti naturali, una zona acquitrinosa costiera ove sosta l'avifauna migratoria che risale la penisola italiana. Qui vi si può visitare la chiesa del SS. Salvatore.

Nella frazione di Fossato Ionico si possono vedere:


Società



Tradizioni e folclore



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[4]


Economia


Nella frazione di Saline Joniche si trovano gli insediamenti industriali della ex Liquichimica Biosintesi, realizzati con i fondi del famoso "Pacchetto Colombo" e mai entrati in funzione, che danno al territorio l'aspetto di un piccolo "cimitero industriale". L'economia di Montebello Jonico si basa principalmente sull'agricoltura, molto sviluppata nell'entroterra, con la coltivazione delle olive e di frutteti specializzati (castagne - mele - prugne) sull'altopiano di Embrisi.

A Saline Joniche sono state localizzate numerose strutture industriali mai entrate in funzione; come le Officine Grandi Riparazioni (il più grande centro per la riparazione dei vagoni ferroviari del sud d'Italia) e la ex Liquichimica per cui, di recente, è stato elaborato un contestato progetto di riutilizzo per l'impianto di una centrale a carbone.


Infrastrutture e trasporti



Stazioni ferroviarie


La frazione di Saline Joniche è servita una stazione ferroviaria in cui operano treni regionali di Trenitalia verso Reggio Calabria e Rosarno (direzione tirrenica), Melito Porto Salvo e Roccella Jonica (direzione Ionica). In stazione è presente una biglietteria Self-Service.


Strade


Il comune è servito da: •SS106 che lo collega a Reggio Calabria e a Taranto. •Strada Provinciale che collega Montebello Jonico, Fossato, Masella e altre frazioni alle zone sottostanti (Saline Joniche, Sant'Elia...).


Amministrazione


Il 20 luglio 2012 il prefetto di Reggio Calabria ha nominato una commissione d'accesso nel comune di Montebello Jonico. La commissione è stata nominata per una verifica degli atti amministrativi dell'Ente per accertare se vi possono essere state infiltrazioni da parte della criminalità organizzata. Il provvedimento è stato notificato al primo cittadino Antonio Guarna.

Il 24 aprile 2013 il Consiglio dei ministri del Governo Monti ha deciso di sciogliere il consiglio comunale di Montebello Jonico per infiltrazioni di 'ndrangheta, per almeno 18 mesi[5].

Elenco parziale dei sindaci e dei commissari di Montebello Jonico:

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
6 giugno 1993 27 aprile 1997 Nicola Briguglio Partito Democratico della Sinistra sindaco
27 aprile 1997 13 giugno 1999 Nicola Briguglio lista civica di centro-sinistra sindaco
13 giugno 1999 13 giugno 2004 Loris Maria Nisi lista civica di centro-sinistra sindaco
13 giugno 2004 7 giugno 2009 Loris Maria Nisi lista civica di centro-sinistra sindaco
7 giugno 2009 24 aprile 2013 Antonio Guarna lista civica di centro-destra Confronto e progresso sindaco consiglio comunale sciolto dal prefetto
24 aprile 2013 31 maggio 2015 Mario Muccio
Antonio Giaccari
Giuseppe Guglielmo Giliberto
commissario straordinario [6]
31 maggio 2015 21 settembre 2020 Ugo Suraci lista civica Montebello vuole rinascere sindaco
21 settembre 2020 in carica Maria Foti lista civica di centro-sinistra Diamoci una mano sindaco

Note


  1. Bilancio demografico anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. gazzettaufficiale.biz, http://www.gazzettaufficiale.biz/atti/2013/20130111/13A04074.htm.
  6. Commissione straordinaria ex art. 143 TUEL (ente sciolto per infiltrazioni mafiose)

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 245878498 · GND (DE) 7644155-6
Portale Calabria
Portale Provincia di Reggio Calabria

На других языках


[de] Montebello Ionico

Montebello Ionico ist eine süditalienische Gemeinde (comune) mit 5970 Einwohnern (Stand 31. Dezember 2019) in der Metropolitanstadt Reggio Calabria in Kalabrien. Die Gemeinde liegt etwa 17 Kilometer südöstlich von Reggio Calabria und mit seinem Ortsteil Masella e Saline Joniche unmittelbar am Mittelmeer. Montebello Ionico gehört zur Comunità Montana Versante dello Stretto.

[en] Montebello Ionico

Montebello Ionico is a comune (municipality) in the Province of Reggio Calabria in the Italian region Calabria, located about 130 kilometres (81 mi) southwest of Catanzaro and about 15 kilometres (9 mi) southeast of Reggio Calabria.

[es] Montebello Ionico

Montebello Ionico es un municipio sito en el territorio de la provincia de Reggio Calabria, en Calabria (Italia).

[fr] Montebello Ionico

Montebello Ionico est une commune italienne de la province de Reggio de Calabre dans la région Calabre en Italie.
- [it] Montebello Jonico

[ru] Монтебелло-Йонико

Монтебе́лло-Йо́нико (итал. Montebello Ionico) — коммуна в Италии, располагается в регионе Калабрия, подчиняется административному центру Реджо-Калабрия.



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