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Grassano (Grassànë in dialetto locale) è un comune italiano di 4 770 abitanti[2] della provincia di Matera in Basilicata.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Grassano (disambigua).
Grassano
comune
Grassano – Veduta
Grassano – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Basilicata
Provincia Matera
Amministrazione
SindacoFilippo Luberto (PD) dall'11-6-2017
Data di istituzione17 marzo 1861
Territorio
Coordinate40°38′N 16°17′E
Altitudine559[1] m s.l.m.
Superficie41,63 km²
Abitanti4 770[2] (30-4-2022)
Densità114,58 ab./km²
Comuni confinantiCalciano, Garaguso, Grottole, Irsina, Salandra, Tricarico
Altre informazioni
Cod. postale75014
Prefisso0835
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT077011
Cod. catastaleE147
TargaMT
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Cl. climaticazona D, 1 837 GG[4]
Nome abitantigrassanesi
Patronosant'Innocenzo
Giorno festivo22 settembre
Cartografia
Grassano
Grassano – Mappa
Grassano – Mappa
Posizione del comune di Grassano nella provincia di Matera
Sito istituzionale

Geografia fisica


Grassano, parco letterario Carlo Levi
Grassano, parco letterario Carlo Levi

«...bianco in cima ad un alto colle desolato, come una piccola Gerusalemme immaginaria nella solitudine di un deserto»

(Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli)

Il comune è posto tra le valli del fiume Bradano e del Basento ed a poca distanza dal torrente Bilioso a 559 m s.l.m. nella parte settentrionale della provincia. La sua altitudine varia da un minimo di 150 m s.l.m. nei fondovalle ad un massimo di 576 m s.l.m. sulla sommità del centro abitato. Confina a nord con il comune di Irsina (22 km), ad est con Grottole (12 km), a sud con Garaguso (18 km) e Salandra (23 km) e ovest con Calciano (15 km) e Tricarico (18 km).


Storia


Grassano (MT)
Grassano (MT)

Non è nota l'epoca precisa della fondazione del paese anche se nel 1123 viene menzionato per la prima volta tra i centri della Diocesi di Tricarico e in epoca angioina viene ricordato come "castellum quod vocatur Crassanum". Solo nel 1320 risulta essere delineato con caratteristiche di piccolo abitato vero e proprio con i suoi 12 fuochi tassati (tra i 47 e i 70 abitanti).

In un'antica "platea" del XV secolo Grassano viene indicato come "casale della città di Tricarico" ubicato nell'omonima contrada del territorio tricaricese, anche se comunque il comune[quale?] non ha mai accettato di buon grado questo "dominio", soprattutto dopo l'arrivo dei Gerosolimitani, tanto che fu necessario far pronunciare sul punto il Re di Napoli, Ladislao d'Angiò-Durazzo. Il re con un atto ufficiale del 19 gennaio 1414, conosciuto come "sentenza della candela" ribadì: «...declaramus et decernimus praefatum casale Grassani fuisse, et esse de pertinentijs, territorio, et districtu dictae civitatis Tricarici...».


Brigantaggio postunitario


Il 10 novembre 1861 la banda capitanata da Carmine Crocco e José Borjes si scontrò con reparti di guardie nazionali e del 62º fanteria dando luogo alla battaglia di Acinello, per poi occupare Stigliano e quindi dirigersi su Garaguso. Le formazioni di Crocco il 14 novembre, inseguite e raggiunte a Grassano da una colonna di soldati del 50° e del 30º fanteria, nonché da contingenti di Guardie Nazionali, si attestarono sulle alture del paese, ove furono attaccate e costrette al combattimento fino al calar della sera, sganciandosi dal contatto la mattina seguente e dirigendosi verso San Chirico[5].

Nel combattimento si distinse il sottotenente del 50º fanteria Zanetti Demetrio decorato di Medaglia d'argento al Valor Militare con la motivazione: "Pel coraggio e sangue freddo spiegato in ogni circostanza; particolarmente nell'attacco alla baionetta contro briganti a Grassano";[6] nella stessa giornata furono concesse ad ufficiali e militari di truppa altre onorificenze e diverse menzioni onorevoli.


Simboli


Dal Settecento l'emblema del comune è costituito da due cornucopie ricolme di frutti, a simboleggiare la fertilità dei terreni che costeggiano il fiume Basento. A partire dall'Ottocento nello stemma sono stati aggiunte tre colline, che raffigurano la "forma" del paese.

Lo stemma e il gonfalone attuali sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 23 giugno 1989.[7][8]

«D'azzurro, a due cornucopie, d'oro, ricolme di frutta e di spighe al naturale, con le punte all'ingiù, decussate, la punta della cornucopia posta a sinistra attraversante. Ornamenti esteriori da Comune.»

(Art. 4 dello Statuto comunale)

Il gonfalone in uso è un drappo d'azzurro, anche se nello Statuto comunale è descritto partito di giallo e di rosso.[7]


Commenda di Grassano


Il centro abitato di Grassano è uno degli esempi più importanti di insediamento urbano edificato dall'Ordine di Malta in Basilicata[senza fonte]. Dai cabrei dell'Ordine di Malta la "Commenda di Grassano" risulta essere la più ricca della Basilicata: da essa dipendevano infatti ben 19 grancie (erano chiamate così le fattorie appartenenti a enti o ordini religiosi) che, ad eccezione della chiesa di San Giorgio di Gravina in Puglia, erano site per la maggior parte in Basilicata.

Le grangie pertinenti alla commenda di Grassano erano:

A Grottole, Roccanova e Calciano la commenda possedeva invece solo terreni coltivati.

La scarsezza delle fonti non permette di formulare ipotesi certe circa il momento in cui a Grassano è avvenuto l'insediamento dei cavalieri di Malta. Una prima notizia relativa alla presenza dei Cavalieri si deduce da una lettera di papa Urbano V, datata 4 giugno 1368, con la quale si chiedeva di restituire la "Precettoria dell'Ordine Ospedaliero di San Giovanni Gerosolimitano" di Grassano al priore di Barletta. Un inedito scritto conservato presso l'archivio di Stato di Matera, dà informazioni sul nome del primo "commendatore" di Grassano, nell'anno 1365, un certo frà Trailo Sansone di Troia.

Dalla documentazione esistente, formata in larga parte dai cabrei[9] della "Commenda di Grassano" si apprende che il "commendatore" dell'ordine era anche "barone di Grassano" e possedeva "la suddetta Terra di Grassano, ... quale è capo della Commenda predetta della Sagra Religione Gerosolimitana sotto i titoli di S. Giovani Battista e S. Marco, … e tiene sotto di sé diecinove Grancie in diversi luoghi di essa Provincia di Basilicata, come altresì in quella di Bari…". Il "commendatore" deteneva inoltre sul paese e sul suo territorio "la giurisdizione civile… come altresì la mista .." ed "anche la giurisdizione spirituale" la quale "stà usurpata da' vescovi antipassati di Tricarico".

I Cavalieri di Malta furono per secoli padroni dell'abitato e del suo territorio che amministrarono dal "Castello Commendale" posto sulla cima dell'abitato sino alla promulgazione nel 1810 di una legge che sopprimeva le corporazioni "non di interesse sociale". Con la soppressione della Commenda gerosolimitana il paese decadde profondamente, per poi riprendersi nei secoli successivi.


Monumenti e luoghi d'interesse


Grassano, Chiesa Madre di San Giovanni Battista
Grassano, Chiesa Madre di San Giovanni Battista
Grassano, palazzo Ruggiero
Grassano, palazzo Ruggiero

Architetture religiose



Architetture civili



Monumenti



Società



Evoluzione demografica


Abitanti censiti[10]


Etnie e minoranze straniere


Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2020 i cittadini stranieri residenti a Grassano erano 126. La nazionalità maggiormente rappresentata era quella rumena con 40 residenti. [11]


Geografia antropica



Urbanistica


Grassano sorge a ridosso dell'imponente Chiesa Madre, dove vi è la parte più antica del paese. Infatti qui, tra il 1200 ed il 1700, edificarono le loro dimore contadini e pastori. A partire dal Settecento e fino a tutto l'Ottocento il centro abitato si espanse fino a Corso Umberto I. Successivamente, l'espansione si portò fino in via Meridionale prima e, verso Serra Martella e via Capitano Pirrone poi. Tra il 1950 e il 2000 il centro abitato è praticamente raddoppiato nella sua estensione territoriale. Potenzialmente potrebbe ospitare più di 10.000 abitanti; basti pensare che un'ampia zona della parte vecchia del paese è disabitata. Nell'ultimo decennio, invece, la costruzione di nuove case è praticamente ferma a causa del costante calo della popolazione residente, nonostante tutto, l'assurdo fenomeno dell'installazione di pale eoliche, da parte di multinazionali, a dir poco criminali, sta causando non pochi problemi sia alla popolazione locale, sia di tipo etico, turistico, economico e ambientale.


Sport



Società sportive



Impianti sportivi



Note


  1. Measured as Google Earth data.
  2. Bilancio demografico anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. Per maggiori dettagli sul combattimento di Grassano vedi: G. Bourelly Brigantaggio nelle zone di Melfi e Lacedonia dal 1860 al 1865 – Napoli 1865. Ristampa Forni Editore. Pag 150
  6. motivazione ottenuta dall'Istituto del Nastro Azzurro
  7. Comune di Grassano, Statuto (PDF), Articolo 4 Stemma e gonfalone.
  8. Grassano, su Archivio Centrale dello Stato.
  9. Cfr. Nicola Montesano, Antonella Pellettieri, La Commenda di Grassano attraverso un inedito cabreo del 1737, in [Quaderni, 2] del Centro Studi Melitensi, Taranto 2004
  10. Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  11. Tavola ISTAT 31-12-2019

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Grassano

Grassano ist eine Gemeinde in der italienischen Provinz Matera (in der Region Basilicata) mit 4978 Einwohnern (Stand am 31. Dezember 2019). Es liegt am Fluss Basento, der ins Ionische Meer mündet.

[en] Grassano

Grassano is a town and comune in the province of Matera, in the southern Italian region of Basilicata. It is located between the Bradano and Basento rivers at an elevation ranging from about 150 to 576 metres (492 to 1,890 ft) above sea level. The town proper is 43 kilometres (27 mi) from Matera and 59 kilometres (37 mi) from the regional capital, Potenza.

[es] Grassano

Grassano es un municipio situado en el territorio de la provincia de Matera, en Basilicata, (Italia).

[fr] Grassano

Grassano est une commune italienne d'environ 5 000 habitants, située dans la province de Matera, dans la région Basilicate, en Italie méridionale.
- [it] Grassano

[ru] Грассано

Грассано (итал. Grassano) — коммуна в Италии, расположена в регионе Базиликата, подчиняется административному центру Матера.



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