Gatteo (Gatì in romagnolo[5]) è un comune italiano di 9 327 abitanti della provincia di Forlì-Cesena in Emilia-Romagna. Si trova a circa 35 km dal capoluogo, Forlì.
Gatteo comune | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Forlì-Cesena |
Amministrazione | |
Sindaco | Roberto Pari (lista civica Gatteo che vorrei) dal 4-10-2021 |
Territorio | |
Coordinate | 44°06′N 12°23′E |
Altitudine | 20 e 0 m s.l.m. |
Superficie | 14,14 km² |
Abitanti | 9 327[1] (31-8-2022) |
Densità | 659,62 ab./km² |
Frazioni | Gatteo a Mare, Sant'Angelo, Fiumicino[2] |
Comuni confinanti | Cesenatico, Gambettola, Longiano, Savignano sul Rubicone |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 47043 |
Prefisso | 0541, 0547 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 040016 |
Cod. catastale | D935 |
Targa | FC |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 175 GG[4] |
Nome abitanti | gatteesi |
Patrono | san Lorenzo |
Giorno festivo | 10 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Gatteo nella provincia di Forlì-Cesena | |
Sito istituzionale | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il territorio comunale di Gatteo, situato in una fertile pianura, ha una conformazione allungata ed è delimitato dal torrente Rigossa e dal fiume Rubicone, estendendosi fino al mare Adriatico. Confina a nord con il comune di Cesenatico, a nord est con l'Adriatico, ad est e a sud con Savignano sul Rubicone e ad ovest con Gambettola e Longiano.
La zona era abitata già in epoca romana, trovandosi in vicinanza dell'antico "Compitum", l'attuale San Giovanni in Compito; ne sono testimonianza i numerosi reperti archeologici ritrovati in aree circostanti: mattoni, marmi, metalli, monete e statue.
Gatteo è un nome fondiario (fundus Catei) ma formatosi nel Medioevo" (sec. XII) diventando poi nel 1311, "Tumba Ghatei", cioè casale con abitazione padronale o fortificata e successivamente "Commune" (1358) e "Castrum" (1371).
Nei secoli precedenti l'anno Mille, il territorio di Gatteo era caratterizzato da grandi boscaglie e paludi malsane, a causa di particolari condizioni climatiche e meteorologiche quali inondazioni e inverni assai rigidi durante i secoli dal V all'VIII.
Le prime opere di bonifica del territorio iniziarono verso il secolo IX a cura della Chiesa Ravennate e dei grandi monasteri e Abbazie che disponevano, grazie ai loro monaci, di valida manodopera. Alla fine del X secolo sorse l'"Aggero Gatthei" (l'ager romano era una fortificazione quadrangolare costituita da una staccionata e da un fossato), fortificato da un muro ad una testa, che cominciò a prendere le sembianze di "Castello".
Nei secoli XIII - XIV Gatteo diventò comune. Con l'avvento del dominio dei Malatesta di Verucchio proseguì dal 1311 il consolidamento del castello, dotato di fossato e ponte levatoio.
Nel 1353 "Castrum Gatthei", situato nella pianura tra la strada maestra e il mare Adriatico, faceva parte del Vicariato di Santarcangelo, dopo essere stato sottratto come Comune alla giurisdizione del Malatesta e posto sotto il dominio del Papa.
Verso il 1431-1432, compare a Gatteo Erasmo da Narni detto Gattamelata, capitano di ventura agli ordini di Papa Eugenio IV. A questo personaggio venne erroneamente attribuito l'origine dello stemma comunale.
Nel 1452 il Papa Niccolò V concesse tutto il territorio in feudo ai Conti Guidi di Bagno e nello stesso anno (il 19 agosto) vennero stabiliti i confini territoriali fra il Comune di Cesena e quello di Gatteo.
A questo periodo risalgono l'Oratorio di San Rocco, costruito nel 1484, in seguito alla terribile pestilenza del 1458-1461 e la Chiesa di Sant'Antonio Abate con l'annesso ospedale in funzione già dal 1467.
Agli inizi del Cinquecento Gatteo faceva parte del Ducato di Romagna, che ebbe vita breve in seguito all'invasione dei Veneziani, i quali spodestando il Duca Valentino nel 1505 permisero il ripristino del sistema feudale con il ritorno, nel 1516, dei Conti Guidi di Bagno, i quali, salvo brevi interruzioni, rimasero al potere fino al 1656, quando il Feudo di Gatteo tornò direttamente nelle mani del Pontefice.
Da quel momento Gatteo ebbe un governo stabile e vide sorgere quella che è l'attuale struttura del paese, con l'ampliamento delle abitazioni attorno al castello.
Nel 1541 la Chiesa di San Lorenzo diventa Parrocchia e nel 1554 viene tolta dalla dipendenza di San Giovanni in Compito ed ottiene un proprio Fonte battesimale. Nel 1576 il marchese Fabrizio Guidi Di Bagno, nell'area prospiciente il castello, edifica un oratorio o chiesa dedicata alla Madonna del Popolo nel luogo dove, già dal 1400, esisteva un sacello intitolato a Santa Maria in Lacrimis. Da qui ha origine poi l'attuale chiesa parrocchiale nel 1819.
Nel 1610, il Consiglio della Comunità di Gatteo, su proposta del marchese Di Bagno, divise il territorio comunale in undici quartieri. Ad ogni quartiere veniva assegnato un capo-quartiere o balitore scelto - ad estrazione - fra tutti i residenti di un certo ceto di quel determinato quartiere. Tale carica durava quattro mesi.
Giuseppe Garibaldi, diretto a dar man forte alla resistenza di Venezia, il 1º agosto 1849 attraversò il territorio passando per Gatteo con oltre duecento garibaldini; sostò nel borgo e proseguì per Sant'Angelo dove si fermò a riposare una notte in un'abitazione in via Fiume e si abbeverò nel vecchio pozzo davanti alla farmacia ora appena sotto il manto stradale per arrivare poi alle Due Bocche (Gatteo a Mare) e di qui giungere a sorpresa a Cesenatico, per salpare poi con tredici bragozzi chioggiotti alla volta di Venezia.
Ammainata la bandiera dello Stato Pontificio e messa al suo posto quella tricolore, Gatteo, dopo essere passato al Regno d'Italia, divenne Comune autonomo con decreto del 30 marzo 1860.
Abitanti censiti[6]
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 1 121 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Sono presenti scuole d'infanzia e primarie nel capoluogo e nelle principali frazioni, oltre a una scuola secondaria di primo grado nel capoluogo.
Il capoluogo Gatteo, con il suo castello fortificato, vanta tradizioni secolari quale fiorente centro artigianale e commerciale. Oggi vi sono concentrati tutti i servizi primari e dal punto di vista economico risulta essere in crescita il settore del terziario.
Sant'Angelo è la frazione più consistente sia dal punto di vista demografico, sia da quello delle attività economiche. Già ricordato nel 1070 come "Plebem S.Angeli in Salute", è oggi centro produttivo e commerciale. Vi nacque Secondo Casadei, il principale esponente del liscio romagnolo.
Anche la piccola frazione di Fiumicino (la gran parte del cui territorio appartiene al comune di Savignano sul Rubicone) è sede di attività industriali e artigianali.
Gatteo a Mare, chiamato precedentemente "Due bocche”, è centro di attività turistiche. Nel suo chilometro quadrato di estensione vi sono 88 hotel, 30 stabilimenti balneari, circa 230 appartamenti da affittare, più un centinaio fra esercizi commerciali ed attività artigiane.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
22 ottobre 1985 | 8 agosto 1990 | Paolo De Bellis | - | Sindaco | [7] |
8 agosto 1990 | 9 novembre 1992 | Mario Ornelli | Partito Democratico della Sinistra, Partito Comunista Italiano | Sindaco | [7] |
7 giugno 1993 | 28 aprile 1997 | Mario Ornelli | Partito Democratico della Sinistra | Sindaco | [7] |
28 aprile 1997 | 14 maggio 2001 | Mario Ornelli | lista civica | Sindaco | [7] |
14 maggio 2001 | 30 maggio 2006 | Tiziano Gasperoni | centro-sinistra | Sindaco | [7] |
29 maggio 2006 | 15 maggio 2011 | Tiziano Gasperoni | centro-sinistra | Sindaco | [7] |
15 maggio 2011 | 4 ottobre 2021 | Gianluca Vincenzi | centro-destra | Sindaco | [7] |
4 ottobre 2021 | in carica | Roberto Pari | lista civica | Sindaco | |
Altri progetti
Controllo di autorità | VIAF (EN) 128189943 · GND (DE) 4748251-5 |
---|
Portale Cesena: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Cesena |